Tantovincoio ha scritto: ↑02/06/2021, 22:18
Strowman licenziato perché costa troppo e gli avevi aumentato lo stipendio un anno fa? Ma sono seri?
Ma spero sia una bufala e che abbia fatto qualche vaccata lui nel backstage .
Anche perchè se no sarebbero da allontanare quelli che hanno fatto il contratto in piena pandemia .
Comunque anche per me Wyatt a questo punto rischia fortemente .
Strowman per me ha fatto qualche vaccata pesante. Pandemia o non pandemia, è il tipo di wrestler che Vince non lascia andar via mai, a meno che l'abbia attaccato al muro tipo Nailz o cose del genere.
Per Black e Murphy sono felicissimo: troppo talentuosi e troppo poco marketable per la WWE, il loro elemento è altrove. Li vedo benissimo entrambi in AEW.
Ruby Riot dovunque vada farà benissimo. Concordo con chi dice che è stata uno spreco enorme, fin dal debutto.
Freestyla ha scritto: ↑02/06/2021, 23:24
Strowman per me ha fatto qualche vaccata pesante. Pandemia o non pandemia, è il tipo di wrestler che Vince non lascia andar via mai, a meno che l'abbia attaccato al muro tipo Nailz o cose del genere.
Per Black e Murphy sono felicissimo: troppo talentuosi e troppo poco marketable per la WWE, il loro elemento è altrove. Li vedo benissimo entrambi in AEW.
Ruby Riot dovunque vada farà benissimo. Concordo con chi dice che è stata uno spreco enorme, fin dal debutto.
Non hanno imbarcato Strowman quando si é dimenticato il promo e lo imbarcano adesso. Mi sa che stavolta l’ha fatta bestiale.
Io non so se augurarmi che vince venda l'azienda o meno
È evidente che il prodotto così come ad oggi non vada bene e non soddisfi l'utenza
Io amo il wrestling
Adoro il suo essere lento e cadenzato in un mondo in cui netflix fa uscire tutte le puntate di una serie tv nello stesso giorno, in un mondo in cui i consumi digitali sono sempre più veloci e, conseguentemente più facilmente dimenticabili
Non seguo più gli show WWE se non i Ppv perché veramente non mi piacciono
Ma è una realtà davvero troppo grossa e trainante per permettere che finisca in mani sbagliate
Ho davvero paura di quello che succederebbe se finisse nell'universo dysney
Secondo me il discorso "cattiva WWE che licenzia i wrestlers in piena pandemia mentre fa i guadagni più alti di sempre" è molto riduttivo.
Innanzitutto non siamo più nella situazione di sei-otto mesi fa, ormai le federazioni principali stanno riprendendo le attività e molte ricominciano ad avere anche il pubblico agli show, quindi trovare ingaggi tra 90 giorni sarà molto più semplice rispetto a un anno fa. Inoltre è vero che la WWE oggi incassa tanto, ma è anche vero che gli introiti attuali sono la coda di scelte precedenti e che il prezzo di questo periodo lo avrai tra un po', quando ad esempio ti troverai a dover ricontrattare gli accordi con le emittenti televisive con ascolti molto peggiori dell'ultima volta che si sono seduti a un tavolo. Quindi loro si ridimensionano ora per evitare di andare in perdita più in là, e lo fanno sia diminuendo il parco atleti che riunificando uffici con competenze molto simili.
Ovviamente questo non vuol dire che la WWE sia esente da colpe. Non mi soffermo sulla questione uffici perché non la conosco a sufficienza, ma sul resto ci sarebbe tantissimo da dire. Se gli show vanno male è perché la scrittura è pessima, i personaggi sono poco curati e faticano ad andare over, puntano tutto su alcuni singoli show trascurando il resto e puntano tutto sul marchio senza pensare che alla lunga il marchio non deve solo essere sovraesposto, ma associato alla qualità.
Gli errori compiuti anche nella gestione dei contratti sono macroscopici. Prima hanno preso un numero oggettivamente sovrabbondante di lottatori per "ammazzare" le indies e consolidare il monopolio del mainstream in un'era in cui l'accesso ad altri prodotti è facilitato da Internet, poi hanno proposto rinnovi a cifre spropositate per evitare l'esodo degli scontenti verso l'AEW (che non è e forse non sarà mai ai livelli della WWE, ma ha comunque una buona forza economica) e alla fine si sono trovati gente in sovrannumero e strapagata che non sanno come usare o che comunque non vende quanto costa. Di qui i tagli continui per abbassare il monte ingaggi.
Un'altra cosa imbarazzante sono le scelte per i licenziamenti, perché è chiarissimo che si navighi a vista finanche in questo. Strowman una settimana fa pubblicizzava il ritorno on the road e oggi non fa più parte della compagnia, Black aveva appena avuto un rebranding e stava iniziando un feud con uno dei face di punta di Smackdown. È l'assenza di pianificazione anche solo a breve termine nella gestione della compagnia ad essere imbarazzante, non ci sono scuse.
Secondo me il discorso "cattiva WWE che licenzia i wrestlers in piena pandemia mentre fa i guadagni più alti di sempre" è molto riduttivo.
Innanzitutto non siamo più nella situazione di sei-otto mesi fa, ormai le federazioni principali stanno riprendendo le attività e molte ricominciano ad avere anche il pubblico agli show, quindi trovare ingaggi tra 90 giorni sarà molto più semplice rispetto a un anno fa. Inoltre è vero che la WWE oggi incassa tanto, ma è anche vero che gli introiti attuali sono la coda di scelte precedenti e che il prezzo di questo periodo lo avrai tra un po', quando ad esempio ti troverai a dover ricontrattare gli accordi con le emittenti televisive con ascolti molto peggiori dell'ultima volta che si sono seduti a un tavolo. Quindi loro si ridimensionano ora per evitare di andare in perdita più in là, e lo fanno sia diminuendo il parco atleti che riunificando uffici con competenze molto simili.
Ovviamente questo non vuol dire che la WWE sia esente da colpe. Non mi soffermo sulla questione uffici perché non la conosco a sufficienza, ma sul resto ci sarebbe tantissimo da dire. Se gli show vanno male è perché la scrittura è pessima, i personaggi sono poco curati e faticano ad andare over, puntano tutto su alcuni singoli show trascurando il resto e puntano tutto sul marchio senza pensare che alla lunga il marchio non deve solo essere sovraesposto, ma associato alla qualità.
Gli errori compiuti anche nella gestione dei contratti sono macroscopici. Prima hanno preso un numero oggettivamente sovrabbondante di lottatori per "ammazzare" le indies e consolidare il monopolio del mainstream in un'era in cui l'accesso ad altri prodotti è facilitato da Internet, poi hanno proposto rinnovi a cifre spropositate per evitare l'esodo degli scontenti verso l'AEW (che non è e forse non sarà mai ai livelli della WWE, ma ha comunque una buona forza economica) e alla fine si sono trovati gente in sovrannumero e strapagata che non sanno come usare o che comunque non vende quanto costa. Di qui i tagli continui per abbassare il monte ingaggi.
Un'altra cosa imbarazzante sono le scelte per i licenziamenti, perché è chiarissimo che si navighi a vista finanche in questo. Strowman una settimana fa pubblicizzava il ritorno on the road e oggi non fa più parte della compagnia, Black aveva appena avuto un rebranding e stava iniziando un feud con uno dei face di punta di Smackdown. È l'assenza di pianificazione anche solo a breve termine nella gestione della compagnia ad essere imbarazzante, non ci sono scuse.
Na, per me e' come si legge in giro che e' per il contratto. Sono quasi portato a pensare che stiano davvero ripulendo il portafoglio dai contratti pre-pandemia per poi vendere tutto
Captain Phenomenal1 ha scritto: ↑02/06/2021, 19:09
Wyatt che provi la carriera ad Hollywood come sceneggiatore o regista e si toglie anche più soddisfazioni che in WWE.