Bret Hart vs Chris Benoit @ WCW Monday Nitro 04/10/1999
Dato che la mia compagna preferisce il Wrestling tecnico duro e puro, ne ho approfittato per recuperare un decantato classico che mi mancava.
E niente, poco da dire, è un capolavoro, perfetto nel suo essere avulso a qualsiasi storia e nel suo pretesto dell'essere il miglior match di Wrestling possibile in giusto tributo a uno dei migliori Wrestler di sempre. Lo avrei visto bene in un G1 o comunque come match di cartello di un torneo di una certa caratura. Manca tanto gente che sappia lottare così, tenendo l'arena nel palma di una mano con small package e due suplex. Benoit era grandissimo seller.
1000 punti UOTY a te instant da parte mia.
Benoit ottimo seller è una cosa universalmente risaputa, basti pensare che nel MITB di WM21 sellò così bene che tutto il backstage pensava che si fosse realmente infortunato.
Backbone Crusher ha scritto: ↑10/01/2022, 11:10
1000 punti UOTY a te instant da parte mia.
Benoit ottimo seller è una cosa universalmente risaputa, basti pensare che nel MITB di WM21 sellò così bene che tutto il backstage pensava che si fosse realmente infortunato.
Guarda, di Benoit l'ho scritto più a me stesso che a qualcun altro. Quando penso a lui sul ring penso sempre all'intensità mista alla tecnica che lo rendeva il migliore. Ultimamente riguardando i suoi match la mia attenzione viene sempre catturata da come si muove nei confronti dell'avversario. In questo match nello specifico è impressionante, all'inizio prende una spallata da Bret e si butta a terra come se fosse caduto dal terzo piano, impressionante.
Il MITB lo ricordo benissimo, avendolo visto "in diretta" (ovvero il pomeriggio dopo su Sky a casa di un amico, bei tempi), io pure ero convinto che si fosse sfondato qualcosa.
Bret in WCW sa di sbagliato, fuori posto, un invitato "a forza" alla festa più triste di tutte, in mezzo a convitati che non lo volevano lì.
Bret vs Benoit è un grande match ed è ovviamente un match dettato da circostanze fuori dall'ordinario. Ma è interessante come esempio di "wrestling for wrestling's sake", raramente visto in uno show mainstream fuori dai ghetti cruiser.
Misterraza ha scritto: ↑10/01/2022, 20:51
Bret in WCW sa di sbagliato, fuori posto, un invitato "a forza" alla festa più triste di tutte, in mezzo a convitati che non lo volevano lì.
Bret vs Benoit è un grande match ed è ovviamente un match dettato da circostanze fuori dall'ordinario. Ma è interessante come esempio di "wrestling for wrestling's sake", raramente visto in uno show mainstream fuori dai ghetti cruiser.
La discussione interessante forse sarebbe sul secondo match migliore di Bret in WCW, ma qui devo lasciare la palla a chi ne sa di più sulla federazione di Atlanta.
Per me facile, Hart vs Flair di Souled Out. Che si avvicina anche lì a "mettiamo due ottimi wrestler l'uno contro l'altro per il gusto di avere due ottimi wrestler l'uno contro l'altro".
Che, specificando, era raro fino a un certo punto. Nella WWE indiezzata degli ultimi 10 anni penso sia saltato anche quello.
Tornando a Flair vs Hart, giusto due discreti promo, un match che è qualità senza sostanza, e finisce lì. Ma la dice lunga che il meglio di Bret WCW sia un paio di incontri belli (o oltre, come quello con Benoit) ma privi di significato / out of continuity.
La discussione veramente interessante era su quanto si sbagliava Scorcho nel 2013
Two-headed Boy ha scritto: ↑23/08/2013, 22:27
al riguardo mi torna sempre in mente la sigla di Malcolm In The Middle che ha, tra gli spezzoni proposti, un passaggio-chiave di un Bret Hart/Benoit (quello del Nitro tributo ad Owen, se non ricordo male)
Ho trovato questo buon canale che analizza i grandi match della All Japan dei 90s. Questo video è proprio dedicato alla rivalità tra Tsuruta e Misawa, sottolineando come fosse una pietra miliare in quel periodo di transizione. Ho scovato molti dettagli utili alla narrazione dei match, che un pò mi sono sfuggiti: come il cambiamento di fronte di Misawa, che in certi punti critici del match abbandona l'high flying, retaggio di Tiger Mask, per ricorrere a tecniche da heavyweights e confrontare Tsuruta al suo livello. Bella scoperta.
Curiosando su questo canale, ho trovato una retrospettiva sulla carriera nelle Indy di Moxley e ho scoperto dell'esistenza del seguente match:
Bryan Danielson vs Jon Moxley @ DGUSA Way Of The Ronin 26/09/2010
Match buono, in un certo senso limitato dallo status mooolto diverso dei partecipanti. Danielson è una divinità e Moxley è un giovane pazzo affamato di gloria. Il match ovviamente lo fa Danielson, ma Moxley regge bene dietro, inserendo la sua aggressività nei momenti giusti e riuscendo a contare la furia del dragone. Dal loro futuro scontro (che sperò avverrà nei prossimi mesi) mi aspetto di più, ma magari si citeranno (2 centesimi sullo scambio gomitate vs calci).
Ps: per chi vuole, qui sotto il video sulla retrospettiva di cui parlavo.
Ultima modifica di Darth_Dario il 12/01/2022, 21:46, modificato 1 volta in totale.
Misterraza ha scritto: ↑10/01/2022, 20:51
Bret in WCW sa di sbagliato, fuori posto, un invitato "a forza" alla festa più triste di tutte, in mezzo a convitati che non lo volevano lì.
Bret vs Benoit è un grande match ed è ovviamente un match dettato da circostanze fuori dall'ordinario. Ma è interessante come esempio di "wrestling for wrestling's sake", raramente visto in uno show mainstream fuori dai ghetti cruiser.
McMahon, in un raro momento di sincerità con lui, gli disse proprio "non sapranno che farci di te ma tu vacci, perlomeno tiri su dei gran soldi".
Hart in WCW per me è stato sia spinto da McMahon/Michaels che preso per fare dispetto alla WWF ma senza che ci fosse davvero la voglia di averci a che fare, una figurina in sostanza.
Poi lo screwjob gli ha ucciso la voglia, basti pensare al match con Flair dove si fa prendere a chop senza problemi (lui che le aveva sempre odiate).
Difficile che senza Montreal avremmo avuto una storia diversa ma magari un Bret con voglia di fare avrebbe regalato qualche match migliore.
Darth_Dario ha scritto: ↑11/01/2022, 8:12
Curiosando su questo canale, ho trovato una retrospettiva sulla carriera nelle Indy di Moxley e ho scoperto dell'esistenza del seguente match:
Bryan Danielson vs Jon Moxley @ DGUS Way Of The Ronin 26/09/2010
Match buono, in un certo senso limitato dallo status mooolto diverso dei partecipanti. Danielson è una divinità e Moxley è un giovane pazzo affamato di gloria. Il match ovviamente lo fa Danielson, ma Moxley regge bene dietro, inserendo la sua aggressività nei momenti giusti e riuscendo a contare la furia del dragone. Dal loro futuro scontro (che sperò avverrà nei prossimi mesi) mi aspetto di più, ma magari si citeranno (2 centesimi sullo scambio gomitate vs calci).
Ps: per chi vuole, qui sotto il video sulla retrospettiva di cui parlavo.
Mi sa che era l'ultimo match nelle indy per Bryan dopo il licenziamento nel 2010, tanto che entra con la cintura US (gli fecero onorare i bookings che aveva già).
Me lo ricordo carino ma niente di più.
Marco Frediani ha scritto: ↑11/01/2022, 8:22
McMahon, in un raro momento di sincerità con lui, gli disse proprio "non sapranno che farci di te ma tu vacci, perlomeno tiri su dei gran soldi".
Hart in WCW per me è stato sia spinto da McMahon/Michaels che preso per fare dispetto alla WWF ma senza che ci fosse davvero la voglia di averci a che fare, una figurina in sostanza.
Poi lo screwjob gli ha ucciso la voglia, basti pensare al match con Flair dove si fa prendere a chop senza problemi (lui che le aveva sempre odiate).
Difficile che senza Montreal avremmo avuto una storia diversa ma magari un Bret con voglia di fare avrebbe regalato qualche match migliore.
Se non ricordo male poi fu quel cane di goldberg a porre fine alla carriera di bret con un botch terrificante ( un superkick sbagliato quasi alla tempia ).
Un errore che come raccontera' dopo lo stesso Bret, gli costo' 15 milioni di dollari.
Ennesima accusa di Bret Hart verso Goldberg, autore della commozione cerebrale che gli costò la carriera. L’ultima stoccata dell’Hitman parla delle conseguenze economiche di quell’incidente.
La carriera di Bret “The Hitman” Hart è costellata da tanti successi ma anche di tanti momenti duri. La rottura con la WWE dopo 13 anni e lo Screwjob di Montreal fa il paio con la tragica morte del fratello Owen e con la commozione cerebrale subita durante il match contro Goldberg a Starrcade 1999 a seguito di un superkick di Da Man che lo colpì duramente costringendo il Canadese ad una fine prematura della sua gloriosa storia. Un gesto dal quale l’Hitman non smette di serbare rancore e non si risparmia mai dal lanciare forti dichiarazioni verso il suo “giustiziere”.
L’accusa economica da 15 milioni di dollari
Non è la prima volta che Bret Hart va giù pesante sull’ex Campione Mondiale WCW ma questa volta, durante l’ultimo episodio del suo podcast, ha rivelato che quell’incidente gli ha causato un mancato guadagno di circa 15 milioni. Ecco il suo racconto:
Se non mi fossi fatto male in quel momento non mi avrebbero rescisso il contratto. Ho resistito per quasi un anno e poi mi hanno scaricato. Poi la WWE ha acquistato la WCW e i ragazzi che hanno ricevuto la buona uscita sono stati Goldberg e Hulk Hogan. Fu così perché era parte delle clausole del loro contratto. Anche io avevo quella clausola, anche io avrei avuto la mia buona uscita. Non volevo tornare in WWE, non volevo più lavorare per nessuno. Avrei quindi incassato i miei 15 milioni. Ma, a causa del calcio di Goldberg che mi chiuse la carriera, hanno chiuso il contratto 10 mesi dopo e non ho ottenuto nulla. Il mio contratto era annullato: se non lotti entro sei settimane sei fuori. Ma il mio contratto era con Ted Turner, non con la WCW, ecco il segreto. Hogan e Goldberg son stati pagati e avevano il contratto proprio con Turner.
Hart su Goldberg: è del tutto incapace di lottare
La rabbia e la frustrazione di Bret Hart tocca livelli mai raggiunti nel suo sfogo mentre racconta cosa è successo durante il quel match nella sua versione dei fatti:
Quel calcio fu il risultato di una totale incapacità di lottare. Mi lanciò sulle corde e cercò di calciare via la testa dalle spalle. Non esiste modo di farlo senza far male all’avversario e tutti i suoi “mi dispiace” non servono a nulla quando fai male a qualcuno per davvero. Mi costrinse a chiudere la carriera e una delle cose che mi ha sempre dato fastidio di Bill è che per più di un anno non si è fatto sentire né per sapere come stavo né per scusarsi. Ricordo che, prima della rescissione del contratto con la WCW mi disse “è la natura del business, sappiamo cosa può succedere là fuori.” Risposi “No, non è così il business. La natura del business è quella di non far male al tuo collega col quale stai lavorando. È la priorità.”. Bill era un gorilla, sembrava che non capisse granché di come funziona realmente il wrestling. Ho sempre apprezzato Bill come persona ma come lottatore era zero su dieci. Ha fatto male a tutti!
Marco Frediani ha scritto: ↑11/01/2022, 8:24
Mi sa che era l'ultimo match nelle indy per Bryan dopo il licenziamento nel 2010, tanto che entra con la cintura US (gli fecero onorare i bookings che aveva già).
Me lo ricordo carino ma niente di più.
Si infatti. Non entra con la cintura, ma i commentatori dicono che è campione e lui stesso nel promo post-match dice che è stato l'ultimo match con la federazione (non so se l'ultimo nelle Indy in generale, Cagematch cita un match successivo con Shelton Benjamin).
Darth_Dario ha scritto: ↑11/01/2022, 8:50
Si infatti. Non entra con la cintura, ma i commentatori dicono che è campione e lui stesso nel promo post-match dice che è stato l'ultimo match con la federazione (non so se l'ultimo nelle Indy in generale, Cagematch cita un match successivo con Shelton Benjamin).
Allora dove entra con la cintura è quello del giorno prima contro Yamato sempre in DGUSA.
