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John Smith ha scritto: ↑28/02/2022, 15:06
Anche la Svizzera si allinea alle restrizioni verso la Russia.
questa è una grossa notizia di merda per Putin. Finchè avevi qualche paradiso fiscale amico potevi anche reggere. così inizia a farsi difficile per l'economia russa. Gli conviene tenere la borsa chiusa ancora per un pò....
detto ciò non capisco perché attaccare Putin = guerra nucleare; Putin prende per il culo tutto l'occidente = facciamogli concessioni per non perdere la faccia.
La deterrenza nucleare dovrebbe funzionare in 2 direzioni. Anzi, l'Europa ha un discreto scudo missilistico in rep ceca e dintorni da quel che so, Putin è messo molto peggio. E' molto più facile che in caso di guerra nucleare la Russia diventi una landa deserta e non il resto del mondo eh. [il problema è che quel pazzo russo potrebbe davvero premere il pulsante, Biden, Macron e Johnson non lo farebbero così a cuor leggero]
Sembra ci siano piccoli spiragli, speriamo bene, nel frattempo gli ucraini dovranno continuare a resistere per indebolire i russi giorno dopo giorno.
Il colpo di scena della giornata, per sdrammatizzare, è il contadino che trova il carro armato russo sulla strada, senza equipaggio, e attaccandolo al suo trattore se lo porta via.
Le ragioni della Russia ormai le abbiamo capite tutte ed è importante che la gente si renda conto che nessuno è innocente, per avere una visione del mondo consapevole e non manichea. Ma questo non significa che tutti siano ugualmente colpevoli, bisogna fare anche questo sforzo di comprensione. La guerra non è giustificabile in alcun modo. E tanta gente invece sta provando a giustificarla.
FAT MIKE ha scritto: ↑28/02/2022, 20:10
Le ragioni della Russia ormai le abbiamo capite tutte ed è importante che la gente si renda conto che nessuno è innocente, per avere una visione del mondo consapevole e non manichea. Ma questo non significa che tutti siano ugualmente colpevoli, bisogna fare anche questo sforzo di comprensione. La guerra non è giustificabile in alcun modo. E tanta gente invece sta provando a giustificarla.
E come la giustificano la guerra questi luminari? Andando a citare altre guerre. Ma per la proprietà transitiva se la guerra che hanno fatto gli altri è sbagliata, allora anche quella di Putin lo è.
Che poi, come se la gente si fosse svegliata ora dicendo che l'America è una nazione di guerrafondai. Buongiorno, lo sanno anche quelli che stanno criticando Putin e questa sua guerra ingiustificata degna di Risiko. Ma, vi svelo un segreto, una cosa non esclude l'altra.
PaulSacz ha scritto: ↑28/02/2022, 21:12
E come la giustificano la guerra questi luminari? Andando a citare altre guerre. Ma per la proprietà transitiva se la guerra che hanno fatto gli altri è sbagliata, allora anche quella di Putin lo è.
Che poi, come se la gente si fosse svegliata ora dicendo che l'America è una nazione di guerrafondai. Buongiorno, lo sanno anche quelli che stanno criticando Putin e questa sua guerra ingiustificata degna di Risiko. Ma, vi svelo un segreto, una cosa non esclude l'altra.
Un altro modo in cui la stanno giustificando i sedicenti esperti è seguendo la narrazione fatta da Putin stesso, che lo vedrebbe come salvatore delle popolazioni del Donbass e del Lugansk che sono state oppresse dalla dominazione neonazista. In realtà OVVIAMENTE è solo una scusa, perché il discorso è molto più complesso di così. Ovvero questi neonazisti, che sono una parte marginale del movimento nazionalista ucraino (e forse tra i pochi neonazisti europeisti anti-Putin, se non gli unici, per quello che mi viene in mente), hanno avuto e hanno un ruolo nel supportare il Governo ucraino in ottica anti-russa. E peraltro sono stati addestrati dalla Nato. Ma il rapporto con il Governo è comunque complesso e tutt'altro che sereno. Sono stati organizzati anche come partito, oggi ormai minuscolo e ininfluente, ma sono ancora presenti a livello militare e sfruttati dall'Ucraina contro i separatisti. Se non sbaglio hanno tipo 1.200 uomini + quelli alleati vari dal resto d'Europa. Ovviamente l'Ucraina non è affatto nazificata.
FAT MIKE ha scritto: ↑28/02/2022, 23:35
Io non ne ho idea ma non mi stupirebbe, cosa dicono?
È TeleSalvini.
Discorso dei filorussi su Twitter "è la NATO che si è espansa e Putin si sta solo difendendo
E ho appena scoperto che è stato Corrispondente responsabile dell'Ufficio di Mosca per i servizi giornalistici. Classico conflitto di interessi all'Italiana
La cosa veramente divertente dell'internet è che le migliaia di persone non molto in orario che scrivono "ki ti paka?" non si accorgono (o forse lo sanno) che a libro paga della macchina mediatica russa ci sono un sacco di sedicenti "santoni" che quelli non molto in orario seguono.
Mi ha stupito molto un mio contatto su FB che ha postato un analisi della guerra postato sul gruppo "italiani a mosca" dove praticamente un tizio, sulla base di "un anno fatto in ucraina", parlava a cazzo fino a concludere con un laconico gli USA devono farsi i cazzi loro
Quest'ultimo post non fa che radicalizzare una mia posizione che tra Covid e guerra sto focalizzando sempre più.
La iperdemocratizzazione delle fonti di informazione, con internet che (giustamente eh) permette a chiunque di fare analisi su qualsiasi tema, fa più danni della grandine.
Una volta se si voleva capire un fenomeno si prendeva in mano un bel libro, o più di uno, e lo si leggeva. Oggi si guarda mezz'ora di video su Youtube dove un qualsiasi pirla, se proprio va bene dotato di una laurea a tema, dice la sua opinione spacciandola per verità.
uomodelmonte88 ha scritto: ↑01/03/2022, 9:12
Quest'ultimo post non fa che radicalizzare una mia posizione che tra Covid e guerra sto focalizzando sempre più.
La iperdemocratizzazione delle fonti di informazione, con internet che (giustamente eh) permette a chiunque di fare analisi su qualsiasi tema, fa più danni della grandine.
Una volta se si voleva capire un fenomeno si prendeva in mano un bel libro, o più di uno, e lo si leggeva. Oggi si guarda mezz'ora di video su Youtube dove un qualsiasi pirla, se proprio va bene dotato di una laurea a tema, dice la sua opinione spacciandola per verità.
Sì, sono un boomer. Meno male.
Lo diceva pure Umberto Eco, che di certo non rientrava nella classificazione (né demograficamente, né metaforicamente).
Credo sia comunque emerso, o semmai riconfermato, un lato positivo negli ultimi giorni. Per quello che sto vedendo, la macchina mediatica dei social, tutta occidentale, sta rendendo molto pervasiva e sensibilizzando "emotivamente" il pubblico alla resistenza ucraina.
Insomma, la grande lezione storica -- riconfermata fose da diversi anni -- è che i social sono adatti al veicolo di messaggi umanitari, proprio per il loro ruolo effettivo di canale di sfogo emotivo. Ambivalenti per tutto il resto, soprattutto per posizioni informate e ponderate, sempre per questo ruolo.
Su Facebook ho letto l'altro ieri un mio ex collega di università che affermava di ritenere Biden un pazzo e non positiva l'alleanza italiana con l'America e che avrebbe avuto molto più senso allearsi con Putin per fare anche una sorta di "pulizia" nel panorama politico.
Fosse stato qualche anno fa avrei risposto alla persona in questione con un commento argomentato, ma ormai ho capito che scrivere righe e righe di testo verso gente che non vuole avere niente a che fare con le opinioni altrui è solo una perdita di tempo.
Durante i primi mesi della pandemia, quando Conte prolungò lo stato d'emergenza, un'altra mia ex collega di università affermò che era tutto un complotto per eliminare la banconota reale a favore di quella virtuale, favorendo di conseguenza i negozi online. Rispondendo un'altra ragazza, che non conoscevo ma sapevo essere laureata, mi disse che l'obiettivo dei poteri forti era quello di sostituire il personale umano con dei robot nei bar (citandomi Heidegger e il suo post-umanesimo). No, non sto scherzando.
Ultima modifica di PaulSacz il 01/03/2022, 12:24, modificato 2 volte in totale.
Sul fatto che l'alleanza con gli USA cominci a non essere conveniente, non solo per l'Italia per l'UE in generale, lo dicono anche giornalisti esperti,
E questo non significa che occorrerebbe allearsi con Russia o Cina, ma che bisognerebbe rivedere i rapporti ( soprattutto commerciali ) con gli Usa.
