POLITICA ESTERA
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Re: POLITICA ESTERA
Ovviamente nessuno mi ha capito, ma che mi potevo aspettare da questo topic. Governati mentalmente da tre donne come Putin, Zelensky o Draghi.
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Re: POLITICA ESTERA
L’unica salvezza per l’Italia con questa crisi energetica è tornare a bruciare alberi, e dato che sono belli secchi grazie alla siccità mi sembra una soluzione semplice ed adeguata.
- FantOs
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Re: POLITICA ESTERA
"Indubbiamente hanno molta strada da fare e devono seguire i dettami europei."
Con quello che hanno fatto durante la loro storia, gli europei, specialmente quegli scarti umani di inglesi, non dovrebbero imporre i loro dettami proprio da nessuna parte. È la solita storiella di chi si crede superiore (vedi il discorso sul piedistallo) da poter esportare il proprio sistema in altri stati per il "loro bene".
- DF PUNK
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Re: POLITICA ESTERA
Ma son loro che si vogliono avvicinare all'Europa. Da che mondo è mondo l'adesione all'Unione Europea ha sempre funzionato così per tutti gli stati. Sennò decidono loro del loro futuro, non c'è nessun problema.FantOs ha scritto: ↑21/06/2022, 16:53 "Indubbiamente hanno molta strada da fare e devono seguire i dettami europei."
Con quello che hanno fatto durante la loro storia, gli europei, specialmente quegli scarti umani di inglesi, non dovrebbero imporre i loro dettami proprio da nessuna parte. È la solita storiella di chi si crede superiore (vedi il discorso sul piedistallo) da poter esportare il proprio sistema in altri stati per il "loro bene".
- luchador
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Re: POLITICA ESTERA
Vi posto questo, letto su un altro sito.
E non parla delle risorse dell'Ucraina letteralmente ragalate ai Biden e agli Usa, che hanno interessi enormi in questa guerra, non perche gliene importi qualcosa del popolo ucraino, ma solo perche grazie al comico ( diventato presidente solo grazie agli Usa ), hanno le mani in pasta su tutte le immense risorse minerarie dell'Ucraina.Puoi anche chiamare Alexander Lukashenko dittatore ma a lui importa del popolo bielorusso.
Puoi anche chiamare Petro Poroshenko, Vladimir Zelensky, Renat Akhmetov e Julia Timoshenko democratici ma a loro non gliene importa niente del popolo ucraino.
Le 50 persone più ricche dell'Ucraina possiedono circa l'80% delle risorse del Paese. Il sopracitato Akhmedov ha un patrimonio stimato a 32 miliardi di dollari. In un paese dal PIL di 155 miliardi. Cioè quest'uomo ha un patrimonio uguale ad un quinto del prodotto interno lordo del paese. In proporzione Elon Musk, Mark Zuckenberg e Jeff Bezos sembrano dei poveracci!
Invece la Bielorussia è il paese con meno disuguaglianza economica di tutta l'Europa. Evidentemente Lukashenko non ha pensato di approfittare della sua posizione per tenere per sé e per i propri amici e parenti tutta la ricchezza del paese.
E notare che nel 1991, quando cioè le due nazioni uscivano dall'Unione Sovietica, era l'Ucraina ad essere il doppio più ricca della Bielorussia. Mentre oggi è vero il contrario..
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Re: POLITICA ESTERA
E con l'apologia di Lukashenka penso abbiamo toccato il fondo. Tra un po' ci ricorderanno che sotto Stalin gli ucraini in fondo non stavano così male e che Hitler in fondo voleva bene al popolo tedesco.
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Re: POLITICA ESTERA
Ma l'articolo che ho postato non parlava di questo ma delle forti disuguaglianze sociali ed economiche che ci sono in Ucraina ( dove il tasso di povertà è più elevato ) al contrario della Bielorussia.Depeche boy ha scritto: ↑22/06/2022, 15:32 Ma se lo stesso Lukashenko ha ammesso che c'è una dittatura in Bielorussia dicendo che porta ordina![]()
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Re: POLITICA ESTERA
Depeche boy ha scritto: ↑21/06/2022, 14:19 Senza contraddittorio ah ahhah come se Barbero quando ha fatto quelle affermazioni lo avesse. Inoltre ci sono tanto di fonti a calce, non sono parole in libertà senza base alcuna come per esempio lo sono i tuoi commenti perché c'hai la fissa degli youtubers.
Lo facessi tu un commento un minimo sensato invece di deridere gli altri senza motivo. Che poi a LiberiOltre invitano anche i contrari, solo che non accettano quasi mai di metterci la faccia. Come al solito parli senza sapere un quarzo.
La paura di Barbero per Liberi Oltre = Messora che urlava che non lo invitavano alle trasmissioni perchè faceva paura , poi quando c'è andato è stato asfaltato
Un commento sensato quando c'è gente che insegna a Barbero come si fa lo storico , a Bergoglio come si fa il Papa e Burioni come si parla di Coronavirus in pandemia senza averne le competenze e le conoscenze ma solo perchè fa figo scagliarsi contro chi ha un seguito , a prescindere dalle opinioni personali su di loro
Deridere gli altri ? Mi pare siano loro a farlo prendendosi sul serio .
Vuoi un esempio ? Guardati la faida tra Butac e le Iene per la questione delle terapie al plasma

- Marvels
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Re: POLITICA ESTERA
Ma bisogna temere i Putiniani silenti , quelli che stanno protetti mediaticamente e non che non vengono esposti alle critiche rispetto alle macchiette propinateci in questi mesi .
Purtroppo hanno messo l'esca e i pesci hanno abboccato , perchè è molto più facile prendersela con i fessi di distrazione di massa rispetto a chi ha aveva un ruolo di peso maggiore .
Esempio è la Germania con Schroeder e Merkel , che in patria sono stati messi nel mirino della critica nazionale
Da noi fanno articoli e video su Orsini , ma non fiatano sui governi degli ultimi venti anni e i rapporti con Putin , compresi le voci bianche della informazione videolara

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Re: POLITICA ESTERA
Vero. Anche se in germania mi sa che i Dem si stanno prendendo bei cazzi in faccia. Sapevo che sono in ascesa i verdi che hanno preso una posizione netta contro la Russia.Marvels ha scritto: ↑23/06/2022, 13:04 Ma bisogna temere i Putiniani silenti , quelli che stanno protetti mediaticamente e non che non vengono esposti alle critiche rispetto alle macchiette propinateci in questi mesi .
Purtroppo hanno messo l'esca e i pesci hanno abboccato , perchè è molto più facile prendersela con i fessi di distrazione di massa rispetto a chi ha aveva un ruolo di peso maggiore .
Esempio è la Germania con Schroeder e Merkel , che in patria sono stati messi nel mirino della critica nazionale
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Re: POLITICA ESTERA
Sono l'unico che quando questo topic diventa terra di scontro tra seguaci di vari youtuber/influencer(credo) si sente come un membro della famiglia Buendía che cerca di decifrare le pergamene di Melquiades?
Tornando in topic: con l'apologia di un dittatore sanguinario come Lukashenko siamo andati oltre il fondo, incominciando a scavare. Andando oltre, trovo incredibile come l'attenzione dell'opinione pubblica venga incanalata in modo da non permetterle di cogliere le sfumature del quadro d'insieme. Se si analizzano le dichiarazioni rilasciate oggi da Lavrov sulla volontà russa di vedere rimosse le sanzioni all'Iran, ci si rende conto che un nuovo blocco orientale sia in embrione. Russia, Cina, India, Iran. Un gruppo di paesi che mettono l'Occidente in minoranza, anche solo in termini di popolazione. Io trovo miope continuare con una narrativa autoreferenziale del mondo che inizia in California e finisce in Ucraina; forse sarebbe il caso di analizzare le ragioni economiche che spingono Cina e India a servirsi della Russia. Se non lo facciamo, nei prossimi anni correremo il serio rischio di assistere allo spostamento dell'asse geopolitico mondiale verso oriente senza alcuna possibilità di impedirlo. E non ce lo possiamo permettere.
Tornando in topic: con l'apologia di un dittatore sanguinario come Lukashenko siamo andati oltre il fondo, incominciando a scavare. Andando oltre, trovo incredibile come l'attenzione dell'opinione pubblica venga incanalata in modo da non permetterle di cogliere le sfumature del quadro d'insieme. Se si analizzano le dichiarazioni rilasciate oggi da Lavrov sulla volontà russa di vedere rimosse le sanzioni all'Iran, ci si rende conto che un nuovo blocco orientale sia in embrione. Russia, Cina, India, Iran. Un gruppo di paesi che mettono l'Occidente in minoranza, anche solo in termini di popolazione. Io trovo miope continuare con una narrativa autoreferenziale del mondo che inizia in California e finisce in Ucraina; forse sarebbe il caso di analizzare le ragioni economiche che spingono Cina e India a servirsi della Russia. Se non lo facciamo, nei prossimi anni correremo il serio rischio di assistere allo spostamento dell'asse geopolitico mondiale verso oriente senza alcuna possibilità di impedirlo. E non ce lo possiamo permettere.
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Re: POLITICA ESTERA
Infatti io trovo ridicolo stilare liste di proscrizione dei filo-putiniani nel periodo storico in cui è più "facile" condannare Putin. Sarebbe bello sentire dei mea culpa da chi per anni ha stretto accordi con Putin, legando il destino dell'economia italiana a quello del gas russo. Purtroppo si preferisce parlare di Orsini, di Hitler se voleva o non voleva far scoppiare la Seconda Guerra Mondiale nel '39, di Di Battista che se va in Russia. Non una parola su Berlusconi, sugli accordi per la vendita dei mezzi Lince dopo l'annessione unilaterale della Crimea. Classico esempio di pavidità italiana: forti con i deboli, deboli con i forti.Marvels ha scritto: ↑23/06/2022, 13:04 Ma bisogna temere i Putiniani silenti , quelli che stanno protetti mediaticamente e non che non vengono esposti alle critiche rispetto alle macchiette propinateci in questi mesi .
Purtroppo hanno messo l'esca e i pesci hanno abboccato , perchè è molto più facile prendersela con i fessi di distrazione di massa rispetto a chi ha aveva un ruolo di peso maggiore .
Esempio è la Germania con Schroeder e Merkel , che in patria sono stati messi nel mirino della critica nazionale
Da noi fanno articoli e video su Orsini , ma non fiatano sui governi degli ultimi venti anni e i rapporti con Putin , compresi le voci bianche della informazione videolara![]()
Chiarisco meglio anche per evitare fraintendimenti: io non dico che non vadano cercati anche oggi i filo-putiniani. Tuttavia in questi mesi il massimo filo-putiniano che abbiamo visto a livello politico è stato Vito Petrocelli. Uno che, ad essere buoni, prima della guerra in Ucraina lo conoscevano in quattro e tre non sapevano facesse il politico. Per anni in Italia abbiamo avuto dei Presidenti del Consiglio filo-putiniani, o dichiarati come Berlusconi, o non dichiarati che comunque hanno fatto accordi su tutto con Putin. Poi vabbè, c'è anche Salvini, ma dire qualcosa su di lui è come sparare sulla Croce Rossa.
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Re: POLITICA ESTERA
Ma anche su Berlusconi è come sparare sulla croce rossa. Infatti il succitato Vito ne sta approfittando alla grande XD.Colt877 ha scritto: ↑23/06/2022, 14:05 Infatti io trovo ridicolo stilare liste di proscrizione dei filo-putiniani nel periodo storico in cui è più "facile" condannare Putin. Sarebbe bello sentire dei mea culpa da chi per anni ha stretto accordi con Putin, legando il destino dell'economia italiana a quello del gas russo. Purtroppo si preferisce parlare di Orsini, di Hitler se voleva o non voleva far scoppiare la Seconda Guerra Mondiale nel '39, di Di Battista che se va in Russia. Non una parola su Berlusconi, sugli accordi per la vendita dei mezzi Lince dopo l'annessione unilaterale della Crimea. Classico esempio di pavidità italiana: forti con i deboli, deboli con i forti.
Chiarisco meglio anche per evitare fraintendimenti: io non dico che non vadano cercati anche oggi i filo-putiniani. Tuttavia in questi mesi il massimo filo-putiniano che abbiamo visto a livello politico è stato Vito Petrocelli. Uno che, ad essere buoni, prima della guerra in Ucraina lo conoscevano in quattro e tre non sapevano facesse il politico. Per anni in Italia abbiamo avuto dei Presidenti del Consiglio filo-putiniani, o dichiarati come Berlusconi, o non dichiarati che comunque hanno fatto accordi su tutto con Putin. Poi vabbè, c'è anche Salvini, ma dire qualcosa su di lui è come sparare sulla Croce Rossa.
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Re: POLITICA ESTERA
Berlusconi ormai è negromanzia politica. E infatti andava attaccato(non come semplice antiberlusconismo come è stato fatto, ma poi tanto i rapporti con Putin li avevano tutti) ai tempi per i suoi rapporti con Putin, che invece gli venivano perdonati perché comunque l'amicizia della Russia è sempre stata ben vista in Italia. E poi Vladimir è un sincero democratico.
Su Elio Vito non voglio esprimermi. Mi limito a rimarcare che si sta facendo passare per santo un politico che per quasi trent'anni ha votato tutte le porcherie di Berlusconi e che ora, a un anno dalla fine della legislatura, fa il nobile gesto di dimettersi. Io non ce lo mando, però mi limito ad augurargli quello che Grillo una decina di anni fa ripeteva in giro per i palchi di tutta Italia.
Ah e anche lì meglio stendere un velo pietoso sulla fine che hanno fatto.