E chi lo dice? Io manco me lo ricordo cos'ha fatto Calenda da ministro, sto dicendo di commentare il programma attuale, cosa che finora nessuno aveva fatto.
Intendevo dire che un programma non può essere letto senza considerare la storia di chi lo presenta. Calenda ha già avuto ruoli importanti di governo e non mi sembra abbia fatto alcunché. L'etichetta tutto proclami e poca sostanza per me gli si può affibbiare senza problemi, visto che poi è stato ministro per oltre due anni. Poi si possono cercare delle scusanti, dire che allora era un "nominato", mentre adesso avrebbe il sostegno di un partito da lui fondato e di un certo numero di italiani. Tutte cose vere, però parliamo di uno che dice di aver fatto benissimo al governo con Renzi e con Gentiloni. E infatti hanno fatto talmente bene che tra 5S e Lega sovranisti e populisti superarono il 50% nel 2018 dopo la loro esperienza di governo.
Eh mi spiace ma è la verità. E mi spiace davvero perché io non voglio votarlo e non lo farò. E vorrei che il partito di mia scelta avesse fatto lo stesso. Ma purtroppo così stanno le cose, anche se il programma a me non convince. Ma almeno non si limita a fare beceri proclami come tutta la destra, i 5S e parte della sinistra.
Bisogna capire cosa si intende per programma. Questo l'ho trovato semplicemente facendo una ricerca su Google("Programma Fdi"), e ho scelto il suo proprio perché quello di Giorgia Meloni è uno dei pochissimi partiti che non voterei a prescindere:
https://www.fratelli-italia.it/programma.pdf
Mi si dirà: eh, ma Calenda ha le copertura per il suo programma(che ricordo, le aveva anche il M5s) che è un'altra mezza falsità(poi riprendo dopo questo concetto, che spiego meglio una cosa che mi hai quotato). Il problema del programma di Calenda non sono le coperture, ma dove le trova. E le trovain settori che non potrà mai toccare in un governo di coalizione di cui lui sarebbe partner minoritario, stando ai sondaggi intorno al 5-6%, ma anche se dovesse arrivare al 10%.
Questo invece non lo capisco. Perché il programma politico di un partito di minoranza dovrebbe essere carta straccia? Guarda che l'agenda politica del Governo non la fa solo il partito di maggioranza eh. I Governi si formano e si disfano anche con le istanze portate dalle forze di minoranza che rappresentano una fetta di elettorato che, per quanto più ristretta, contribuisce comunque a far stare tutti lì col culo sulla poltrona. Al netto del fatto che a settembre stravincerà la Destra, ovviamente.
Spiego meglio che forse era fraintendibile: ovvio che in un governo di coalizione il programma debba essere un compromesso tra tutte le forze. Il problema del programma di Calenda è che si pone una serie di obiettivi irrealizzabili senza il famoso 51% di cui cianciava il M5s(dal mio punto di vista, sono due facce della stessa medaglia, due programmi agli antipodi, eppure irrealizzabili allo stesso modo). Quelle di Calenda sono misure che appassionano una nicchia di elettorato, ma che per definizione sono impopolari. Nessun governo politico, che per arrivare al potere ha bisogno di passare dal popolo, e quindi dalla popolarità, si farà mai carico di un programma del genere. Dire che si è per il rigassificatore senza se e senza ma, per questo o per quell'altro senza se e senza ma, ti fa guadagnare voti nell'elettorato che Calenda sa di poter convincere a votare per lui, ma farebbe perdere voti ad una coalizione di governo che deve essere popolare e dunque in parte populista. Pensare di poter essere popolare e non populista significa - purtroppo, se lo chiedi a me, ma le cose stanno così - fare il conto senza l'oste. E l'oste sono gli italiani. Per questo dico che il suo programma sarebbe carta straccia, perché di fatto l'aspirazione di un partito come quello di Calenda è di finire in un governo ammucchiata, tipo quello Draghi, di cui loro sarebbero una componente minoritaria, dove il programma sarebbe di fatto inesistente e l'azione di governo si risolverebbe nella credibilità della figura che ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio, ad esempio Draghi. Da qui tutta l'enfasi che lui mette su Draghi. Perché sa benissimo che, al netto del programma, quello di Azione resterà irrealizzabile, e il massimo a cui può aspirare è "il buon governo" di alcune figure autorevoli che governino col sostegno di una maggioranza amplissima per fare alcune cose generali senza poter mai entrare nello specifico, pena lo svelarsi dell'incompatibilità di fondo tra forze che vogliono essere popolari essendo populiste e altre che rifuggono la popolarità e dunque il populismo come modo di fare politica.