US e IC non sono più considerati titoli minori.Latino Alex ha scritto: ↑09/11/2022, 7:23 Il mancato incasso è la cosa migliore che potesse capitargli, il problema grosso come già è stato sottolineato da parecchi è l'incasso su un titolo secondario. Perché va bene avere il personaggio del fesso, ma magari anche un pò meno ecco. Un limite lo devi comunque porre perchè così è stato troppo.
Non esiste persona al mondo con un QI da 15 in su che sprecherebbe un'opportunità vantaggiosa come la valigetta per un titolo che non sia quello massimo. E d'accordo che Reigns è tipo Dio, ok che è scortato da 4 tirapiedi più un manager per cui uno ci pensa 2 volte, ma non credo fosse così impossibile inventare un tentato incasso su di lui.
Banalmente: match a più uomini della Bloodline con Reigns presente, anche solo a bordo ring (ma pure a farlo uscire dal backstage a un certo punto), finisce in caciara, tutti a terra, arriva Theory che incassa e fallisce. Un pò overbookata sicuramente, però è una cosa a cui ho pensato io ora mentre scrivevo. Potevano tranquillamente arrivarci loro sviluppando meglio qua e là.
Ps: rendere il mitb ufficialmente valido anche per i titoli secondari anche no, perché lo renderebbe un troiaio più di quanto lo sia già. Fosse per me lo abolirei proprio ma loro non mi sembrano di quest'idea. Dopo l'incasso di Rollins sto concept è morto.
Sono considerati ora alla stregua del titolo mondiale, con un po’ meno visibilità. È finito il tempo dove davano il titolo a cani e porci al debutto o non lo facevano mai difendere. Un anno fa nemmeno ci ricordavamo chi fosse il campione. Adesso vediamo i campioni ogni settimana, fare match di caratura in ppv, spesso terminare gli show.
Theory ha deciso di lasciar perdere il titolo indiscusso dove è sempre 5vs1, chiamatelo scemo.
Se proprio volete fare gli hater del booking della WWE vi consiglio di concentrarvi su quel putridume che è la gestione della divisione femminile, Wonder Woman Belair, Damage Ctrl che è la sfiga fatta stable o su reset di carachters a caso, vedi Nikki Cross o LA Night.


