Mondiali 2022-Semifinali

[Mystogan]

É strano pensare che tutto sia partito dalla semifinale di Coppa America persa nel 2019, quando Messi si scaglió in maniera ineditamente dura contro l'arbitro, un Messi che forse per la prima volta, passati i trent'anni e tanti grandi giocatori al fianco, pensava ci fosse tutto per vincere finalmente con la sua Nazionale. Evidentemente ha avuto ragione a crederlo, ma forse é sempre mancato qualcosa anche in lui, fino a quel momento.

Mi fa molto piacere questo trionfo, non sono mai stato fan dell'Argentina e del calcio Sudamericano in generale, ma é stato un successo meritato, Scaloni ha proseguito il buon lavoro visto in Coppa America, l'Argentina non si é dimostrata solo squadra solida, ma ha anche saputo proporre calcio, un gran calcio a tratti, il terzo gol di ieri per esempio avrebbe potuto tranquillamente coronare la performance offensiva corale oltre che di Messi.

Mi commuove Cheating che ancora battaglia contro Croazia e Marocco, ma va bene così, ha vinto il calcio ergo abbiamo vinto noi.

[Colt877]

Fin quando si diceva che Messi doveva ringraziare Iniesta e Xavi, per quanto falso, potevo anche starci. Ma adesso siamo arrivati a dire che deve ringraziare Emiliano Martinez, cioè rendiamoci conto delle stronzate che certe persone scrivono.

Io posso capire che a uno stia sulle palle Messi, è naturale, confesso che ieri ho simpatizzato per la Francia. Però da qui a scrivere certe corbellerie ce ne passa di acqua sotto i ponti. In questo Mondiale Messi ha giocato il miglior calcio della sua carriera, e lo ha fatto a 35 anni. In questi anni dicevano che lui era finito, scoppiato, fisicamente logoro; mentre Cr7 era quello che curava il corpo, una macchina, ha più anni di Messi, ma ne dimostra venti di meno. Ecco, quel Messi fisicamente logoro secondo qualcuno ha sfoderato il suo miglior Mondiale di sempre, sia sul piano tecnico che su quello della leadership, a 35 anni. E ha scavato il definitivo solco tra sé e il suo rivale generazionale nella diatriba su chi sia il più forte.

E allora, non potendolo più attaccare sul solito spartito, tutti giù a dargli dello stronzo per gli sfottò alla panchina dell'Olanda(non si chiamava leadership, o dipende da chi sfotte?); e i gol tutti su rigore, che non contano(però solo quando li segna Messi, perché quella di Mbappé invece è una tripletta, mica un 1+2); e poi l'apoteosi: è sempre merito di qualcun altro. Sì, è vero, avete scoperto l'ultimo segreto di Fatima: a calcio si gioca in undici e se una squadra vince il Mondiale ci saranno state giocate importanti anche di altri giocatori. Ah, ma attenzione, questo vale solo per Messi. Perché Maradona giocava con 10 manichini; ieri sera Lloris mica ha parato qualcosa, no, ha fatto tutto Mbappé, pure il portiere. O le diagonali difensive, le intercettazioni, tutto Kylian.

Ripeto, io non sono mai stato un fan sfegatato di Messi, per il semplice motivo che non ho mai sopportato troppo il Tiki Taka che da sempre è stato associato alla sua militanza nel Barcellona. Però negare oggi la grandezza di questo giocatore significa confessare pubblicamente la propria ignoranza calcistica. Anzi, vi dirò di più: la vera sciagura è che questo Messi in nazionale si sia visto al tramonto della carriera. Non perché è diventato cattivo, ma perché lo è diventato troppo tardi. Tremo a cosa avrebbe potuto fare un Messi dieci anni più giovane e con questa cattiveria, anche se forse le due cose sono intrecciate inestricabilmente perché questo Messi è figlio di quelle delusioni e senza quelle delusioni non avremmo mai avuto il Messi di Qatar 2022.

[Moxicity]

Finalmente possiamo dirlo senza timore.

Messi > Maradona

[John Smith]

Fin quando si diceva che Messi doveva ringraziare Iniesta e Xavi, per quanto falso, potevo anche starci. Ma adesso siamo arrivati a dire che deve ringraziare Emiliano Martinez, cioè rendiamoci conto delle stronzate che certe persone scrivono.

Io posso capire che a uno stia sulle palle Messi, è naturale, confesso che ieri ho simpatizzato per la Francia. Però da qui a scrivere certe corbellerie ce ne passa di acqua sotto i ponti. In questo Mondiale Messi ha giocato il miglior calcio della sua carriera, e lo ha fatto a 35 anni. In questi anni dicevano che lui era finito, scoppiato, fisicamente logoro; mentre Cr7 era quello che curava il corpo, una macchina, ha più anni di Messi, ma ne dimostra venti di meno. Ecco, quel Messi fisicamente logoro secondo qualcuno ha sfoderato il suo miglior Mondiale di sempre, sia sul piano tecnico che su quello della leadership, a 35 anni. E ha scavato il definitivo solco tra sé e il suo rivale generazionale nella diatriba su chi sia il più forte.

E allora, non potendolo più attaccare sul solito spartito, tutti giù a dargli dello stronzo per gli sfottò alla panchina dell'Olanda(non si chiamava leadership, o dipende da chi sfotte?); e i gol tutti su rigore, che non contano(però solo quando li segna Messi, perché quella di Mbappé invece è una tripletta, mica un 1+2); e poi l'apoteosi: è sempre merito di qualcun altro. Sì, è vero, avete scoperto l'ultimo segreto di Fatima: a calcio si gioca in undici e se una squadra vince il Mondiale ci saranno state giocate importanti anche di altri giocatori. Ah, ma attenzione, questo vale solo per Messi. Perché Maradona giocava con 10 manichini; ieri sera Lloris mica ha parato qualcosa, no, ha fatto tutto Mbappé, pure il portiere. O le diagonali difensive, le intercettazioni, tutto Kylian.

Ripeto, io non sono mai stato un fan sfegatato di Messi, per il semplice motivo che non ho mai sopportato troppo il Tiki Taka che da sempre è stato associato alla sua militanza nel Barcellona. Però negare oggi la grandezza di questo giocatore significa confessare pubblicamente la propria ignoranza calcistica. Anzi, vi dirò di più: la vera sciagura è che questo Messi in nazionale si sia visto al tramonto della carriera. Non perché è diventato cattivo, ma perché lo è diventato troppo tardi. Tremo a cosa avrebbe potuto fare un Messi dieci anni più giovane e con questa cattiveria, anche se forse le due cose sono intrecciate inestricabilmente perché questo Messi è figlio di quelle delusioni e senza quelle delusioni non avremmo mai avuto il Messi di Qatar 2022.

Sul confronto Messi CR7, di cui ieri si è probabilmente scritta l'ultima pagina, si può forse dire che negli ultimi mesi si è tracciata la differenza tra uno che sa ancora essere centrale in una squadra e uno che si fa prendere dalla crisi di non essere più in cima alla catena alimentare. Il che non toglie comunque molto al portoghese, atleta stratosferico che ha meritatamente vinto un sacco e guai a chi lo rivaluta nel 2022.

[Ray magini]

in tutto questo due parole due sulla partita di Theo hernandez le spenderei, sopratutto dopo le solite sparate della stampa sul miglior terzino del sistema solare

[christian4ever]

Comunque se davvero, come sembra, Deschamps ha rinunciato deliberatamente al miglior 9 del mondo nonostante le già numerose assenze è da ritiro del patentino.
Spero sia stata l'ultima da CT.

Gestione di Deschamps veramente difficile da valutare, da un lato un CT che raggiunge 2 finali (di cui una persa ai rigori) e vince un mondiale di certo ha lasciato il segno e fesso non è, d'altra parte credo che tutti abbiamo l'impressione di una nazionale che avrebbe potuto vincere anche un trofeo in più e che spesso è stata salvata dalle sue individualità.

D'altra parte mi sembra che lui, tranne che con Benzema, abbia un buon rapporto con tutti e non mi sorprenderebbe che alla fine rimanga per gli Europei.

[Dwight Schrute]

Fossi in Messi andrei in Argentina a vincere la Copa Libertadores. Ormai non ha più niente da dire in Europa e sarebbe un peccato vederlo in Qatar o USA.
Magari proprio nel Newell's Old Boys ad una cifra simbolica, tanto anche di soldi ne ha fatti e ne continuerà a fare abbastanza.

Concordo con Colt su tutto tranne sul miglior calcio della carriera di Messi. Mondiale da fenomeno consapevole dei suoi nuovi limiti ma il miglior Messi é senza dubbio quello dei 4 anni di Guardiola. Quel Messi lì era ingiocabile. E la cosa da non dimenticare é che lui avrà fatto anche 800 gol ma qui si dimentica le giocate, gli ASSIST che ha fatto in carriera. Non ha mai giocato per fare record come CR7. Ricordate il rigore contro il Celta per fare segnare Suarez?

Per me magari al top Maradona era anche più forte e anche a livello di Leadership ma a livello di numeri e di longevità (15 anni di meraviglia), per dedizione, per il suo essere professionista SEMPRE, Messi é il più grande della storia del calcio e non ci sono discussioni. E te ne accorgi dalle reazioni di tutti i giocatori del mondo e anche sportivi (LeBron compreso). Un giocatore così non si può disprezzare.

[Colt877]

Sul confronto Messi CR7, di cui ieri si è probabilmente scritta l'ultima pagina, si può forse dire che negli ultimi mesi si è tracciata la differenza tra uno che sa ancora essere centrale in una squadra e uno che si fa prendere dalla crisi di non essere più in cima alla catena alimentare. Il che non toglie comunque molto al portoghese, atleta stratosferico che ha meritatamente vinto un sacco e guai a chi lo rivaluta nel 2022.

Assolutamente, guai a rivalutare la carriera di CR7. Lui ci sta mettendo del suo con i suoi atteggiamenti spocchiosi e da prima donna, però resta un grandissimo della storia del calcio e la sua bacheca stracolma di trofei di squadra e individuali sta lì a dimostrarlo. Il vero problema di Cristiano, e lo dico da suo grande estimatore, è quello di non aver accettato che gli anni stessero passando e che per restare al vertice avrebbe dovuto accettare un ridimensionamento a 360 gradi: tanto sul piano finanziario, quanto su quello sportivo.

Lui invece non ha accettato né l'uno, né l'altro ed è finito per diventare un peso per la squadra in cui gioca(che infatti gli ha rescisso il contratto manco a metà stagione) e una sciagura che nessuna squadra vuole accollarsi. Ad oggi, nessuna big lo prenderebbe a quelle cifre e anche le squadre medie che magari potrebbero provare a rischiarsela con lui non possono permetterselo perché ancora chiede uno stipendio fuori dal mondo e che oggi non vale. La carriera di un giocatore come Ronaldo doveva chiudersi in un altro modo, non con una fuga al calar delle tenebre in qualche paese della periferia calcistica a farsi gonfiare un portafogli già traboccante; o addirittura con un mesto ritiro dopo un Mondiale in cui si è inimicato anche buona parte del popolo portoghese.

Se l'epilogo sarà questo però buona parte della colpa è solo sua che negli ultimi anni ha iniziato a giocare davvero solo per sé stesso e non per le sue squadre. Per giunta in un momento di naturale declino, essendo al tramonto della carriera, e con atteggiamenti extra-calcistici che spesso finiscono per spaccare gli spogliatoi delle squadre in cui gioca(l'intervista ad inizio Mondiale per farsi cacciare dallo United; gli insulti a Santos dopo la sostituzione in una partita del girone). Se per tanti anni lui e Messi sono stati accostati, oggi fa davvero male vedere che mentre uno dei due raccoglie il successo mondiale tanto agognato, l'altro è carnefice di sé stesso e non riesce a trovare neanche una squadra europea in cui giocare.

[Lord Ares]

Ho sempre sostenuto che Messi fosse un giocatore di un altro mondo nei momenti in cui le cose giravano bene, allo stesso tempo nei momenti di difficoltà è spesso crollato insieme alla squadra non riuscendo a prenderla per mano (in quasi tutte le grandi eliminazioni del barca dalla Champions negli ultimi 10-12 anni l'argentino è spesso stato un comparsa).
Negli ultimi anni ha fatto l'ultimo step diventando un leader ed è stato ripagato riuscendo a vincere anche con L'Argentina consacrandosi definitivamente (se non avesse vinto non sarebbe cambiato comunque niente nel giudizio del giocatore)

Il paragone con CR7 adesso è ingiusto perché lo si fa nel primo momento di appannamento del portoghese che probabilmente coinciderà con la fine della sua carriera ad alti livelli. Per carità, Ronaldo il finale di carriera se lo sta rovinando da solo e da quando ha lasciato la Juve ha sbagliato tutte le scelte sbagliabili, ma se analizziamo l'intera carriera a livello di decisività (non di tecnica o talento) per me il confronto con Messi è molto meno improponibile di quanto si vuole far credere

[Colt877]

Il paragone con CR7 adesso è ingiusto perché lo si fa nel primo momento di appannamento del portoghese che probabilmente coinciderà con la fine della sua carriera ad alti livelli. Per carità, Ronaldo il finale di carriera se lo sta rovinando da solo e da quando ha lasciato la Juve ha sbagliato tutte le scelte sbagliabili, ma se analizziamo l'intera carriera a livello di decisività (non di tecnica o talento) per me il confronto con Messi è molto meno improponibile di quanto si vuole far credere

Lo dico da juventino e da tifoso di Ronaldo: la carriera di Cristiano ad alti livelli è finita quando ha lasciato Madrid, e nessuno me lo toglierà mai dalla testa. Alla Juventus ci ha regalato un sacco di gol, un paio di giocate sopraffine delle sue e una prestazione che resterà negli annali, la tripletta nella rimonta contro l'Atletico Madrid. Resta il fatto che il Ronaldo venuto alla Juventus già era parente stretto di quello visto al Mondiale: un giocatore egoista, che guarda solo ai suoi record e a cui importa più segnare lui piuttosto che vedere vincere la propria squadra. All'epoca era più giovane e più decisivo, però già la sua carriera aveva preso la brutta piega che è emersa brutalmente negli ultimi mesi allo United e in questa disastrosa avventura mondiale.

Questo cancella qualcosa della grande carriera di Cristiano? Assolutamente no. Però non si può negare(e lo ribadisco, io ho sempre tifato più per il portoghese che per l'argentino) che vedere uno come lui, che per anni è stato sulla bocca di tutti nei paragoni con Messi, non riuscire a trovare una squadra europea che lo voglia, mentre l'altro alza la Coppa del Mondo da protagonista fa impressione. Guai a rivalutarlo, perché sarebbe profondamente ingiusto e soprattutto sbagliato. Però non era così che doveva chiudersi la carriera di Ronaldo e se si chiuderà così la totalità della colpa è solo sua che non è riuscito ad accettare un ridimensionamento naturale, visto il trascorrere del tempo.

[IlBiondo]

Sono d'accordo sulle analisi, anche se decise sempre rispettose di entrambi. L'unica "sfortuna" di Ronaldo e' che lui e Messi sono coesistiti nella stessa "Era". Verrando ricordati entrambi nella storia del calcio.
La mia testa (di cazzo) ogni volta che sento del confronto tra LM10 e CR7 mi ritorna in mente il titolo della Gazzetta "Dopo Ronaldo e Messi ci sei tu Mauro".

Non lo faccio apposta, e' inevitabile..
(ndr: Bestemmia)

[Lord Ares]

Lo dico da juventino e da tifoso di Ronaldo: la carriera di Cristiano ad alti livelli è finita quando ha lasciato Madrid, e nessuno me lo toglierà mai dalla testa. Alla Juventus ci ha regalato un sacco di gol, un paio di giocate sopraffine delle sue e una prestazione che resterà negli annali, la tripletta nella rimonta contro l'Atletico Madrid. Resta il fatto che il Ronaldo venuto alla Juventus già era parente stretto di quello visto al Mondiale: un giocatore egoista, che guarda solo ai suoi record e a cui importa più segnare lui piuttosto che vedere vincere la propria squadra. All'epoca era più giovane e più decisivo, però già la sua carriera aveva preso la brutta piega che è emersa brutalmente negli ultimi mesi allo United e in questa disastrosa avventura mondiale.

Questo cancella qualcosa della grande carriera di Cristiano? Assolutamente no. Però non si può negare(e lo ribadisco, io ho sempre tifato più per il portoghese che per l'argentino) che vedere uno come lui, che per anni è stato sulla bocca di tutti nei paragoni con Messi, non riuscire a trovare una squadra europea che lo voglia, mentre l'altro alza la Coppa del Mondo da protagonista fa impressione. Guai a rivalutarlo, perché sarebbe profondamente ingiusto e soprattutto sbagliato. Però non era così che doveva chiudersi la carriera di Ronaldo e se si chiuderà così la totalità della colpa è solo sua che non è riuscito ad accettare un ridimensionamento naturale, visto il trascorrere del tempo.

Conoscendo l'ambizione enorme di Ronaldo, per me la scelta di andare alla Juve non fu sbagliata, i bianconeri non vincevano la Champions da anni ma erano attrezzati per farlo (quantomeno il primo anno di CR7). La sesta champions in carriera con 3 club diversi sarebbe stata la coronazione di un lustro fantastico in cui le cose stavano girando meglio al portoghese rispetto al suo eterno rivale.
Per quanto ormai totalmente vittima del suo ego i primi 2 anni di CR7 non li giudico negativamente, in Champions su 6 partite ad eliminazione diretta fu l'unico ad entrare nel tabellino marcatori con 7 gol, ribaltando l'Atletico e mettendo la firma andata e ritorno con l'Ajax ( e per quanto gli olandesi fossero una buona squadra la juve quella Champions se la poteva tranquillamente giocare con il Liverpool).

Poi piano piano la Juve è calata e l'atteggiamento di CR7 peggiorato sempre di più. La cazzata vera, che gli ha compromesso il finale di carriera, però l'ha fatta nell'estate del 2021, se voleva lasciare la Juve (probabilmente per gelosia visto l'approdo di Messi al PSG) doveva pianificarlo ad inizio estate, magari un club ambizioso sarebbe ancora riuscito a trovarlo. Scappare da Torino come un ladro l'ultima settimana di calciomercato per approdare in fretta e furia ad uno United, messo molto peggio dei bianconeri nel contesto della Premier, è stata la pietra tombale sulla sua carriera, il resto è storia recente.

[Adieu]

In questo Mondiale Messi ha giocato il miglior calcio della sua carriera

Questo proprio no, dai. Nel suo prime non lo fermavano in sei, oggi perde persino qualche 1 vs 1.

Se parliamo invece di cattiveria e personalità, che sia stata forse la sua "campagna" più riuscita allora sì, lo dicevo varie pagine (e partite) fa che sembrava sul pezzo come mai lo si era visto. Idem sul discorso "sarebbe stato bello vedere cosa poteva combinare con la cazzimma di oggi e la freschezza degli anni d'oro". Però parlando del mero fattore tecnico il suo calcio è molto distante dai vertici del passato

[Tigermask]

Ieri non mi son collegato e quindi non ho scritto niente, tralascio il discorso Messi VS Ronaldo (semplicemente perché quando CR7 vinse l'europeo tutti rinfacciarono a Messi di non aver vinto niente con la sua nazionale), ma devo dire che probabilmente è stata una delle migliori finali viste negli ultimi anni.

Simpatizzavo un minimo Argentina, è indubbio, ma l'andamento della partita con il doppio recupero Francese è stato eccelso, non era nulla di certo fino ai 2 rigori sbagliati.

Ora aspettiamo 4 anni per il prossimo mondiale, aldilà se l'Italia riuscirà o no a qualificarsi stavolta, e sperando lontani da qualunque scandalo la Fifa sarà coinvolta al momento.

[Colt877]

Questo proprio no, dai. Nel suo prime non lo fermavano in sei, oggi perde persino qualche 1 vs 1.

Se parliamo invece di cattiveria e personalità, che sia stata forse la sua "campagna" più riuscita allora sì, lo dicevo varie pagine (e partite) fa che sembrava sul pezzo come mai lo si era visto. Idem sul discorso "sarebbe stato bello vedere cosa poteva combinare con la cazzimma di oggi e la freschezza degli anni d'oro". Però parlando del mero fattore tecnico il suo calcio è molto distante dai vertici del passato

Forse avrei dovuto aggiungere un: "in relazione alle sue attuali possibilità". Pensavo si capisse dal contesto, ma mi pare di intuire sia stato leggermente frainteso.

Ovviamente il Messi di Barcellona è un'altra cosa, perché appunto era nel prime della sua carriera. Ma per un giocatore che dopo le disfatte europee col Barcellona veniva dato per morto, a maggior ragione dopo il primo anno a Parigi, questo Mondiale è stato qualcosa di epico. Pur con tutti i limiti che ha, si è caricato una squadra sulle spalle: ha segnato tantissimi gol decisivi, una doppietta in finale, tantissimi assist ed è stato il cervello di una squadra di valore, ma non certo stellare come altre nazionali accreditate per la vittoria. Non è ringiovanito, nessuno può. Ma aver vinto un Mondiale così non toglie nulla all'epica dell'impresa, anzi ai miei occhi l'accresce solamente.