Mondiali 2022-Semifinali

[Lieutenant Loco]

Il paragone con CR7 adesso è ingiusto perché lo si fa nel primo momento di appannamento del portoghese che probabilmente coinciderà con la fine della sua carriera ad alti livelli.

Aggiungo: ricordiamoci che Messi ha pur sempre 2 anni meno di Ronaldo, è anche normale che il secondo sia più avanti nel viale del tramonto.
Due anni fa Ronaldo non era certo nel suo prime, ma era comunque uno che in Serie A faceva la differenza da solo, che anche da subentrato cambiava completamente volto alle partite di quella che comunque era per distacco la squadra più forte del campionato. Se andiamo oltre questo Mondiale (dove oggettivamente l'argentino ha fatto benissimo) e consideriamo l'ultimo Messi parigino, diciamo che il paragone con il Ronaldo bianconero è quantomeno fattibile.

[Double_L]

Ecco cosa è successo ieri al termine dei calci di rigore.

[FAT MIKE]

Comunque i confronti non si possono fare solo sulla base dei trofei vinti e dei risultati, bisogna anche capire di calcio e guardare come un giocatore tocca la palla, come stoppa, come salta l'uomo, ecc. Non è statistica. È anche per questi motivi che Pelè, Maradona e Messi sono superiori a CR7, che è comunque un fenomeno ma non ai livelli dei tre suddetti (e neanche del suo omonimo). Ma anche qui dipende dai fattori presi in considerazione: se consideriamo anche l'atletismo, i trofei, la costanza, ecc. allora è meglio CR7 di Maradona, ma non può certo essere un giudizio esaustivo, anzi vien quasi da ridere a scriverlo.

[Adieu]

PS: Definitiva:

Menomale che nel mondo qualcuno si inventa sti crossover

[AFM2000]

Un punto di forza inestimabile di Messi è questo.

Nella storia il 10, l'uomo di classe, si è sempre distinto nella squadra compatta come quello che doveva spezzare il ritmo di gioco.
Messi è la dimostrazione che si può avere un talento a disposizione di un gioco corale. Messi non è mai stato il punto di non ritorno per una squadra, ma la ciliegina su cui basare una torta di livello. Messi coinvolge non solo emotivamente i compagni ma anche tecnicamente.

Poi è chiaro che il tempo passa per tutti e lui si è dovuto confrontare con un team come il PSG, che a livello di gioco/non gioco è praticamente uguale al Real Madrid (team di solisti/campioni da far convivere) e con un Argentina con delle basi diverse, ma la sua scuola l'ha cercata di portare in tutti gli altri contesti che ha affrontato.

Adesso vediamo se questo porterà ad un riscatto immediato anche nel club, anche per un sorta di rivalsa per Mbappe e Neymar (il terzo incomodo escluso dal duello).

[IlBiondo]

Voglio spezzate una lancia per CR7 che completa anche il discorso su Messi e la differenza tra i due.
Il portoghese non ha mai disdegnato di abbandonare la confort zone, una cosa che gli si deve riconoscere è che ha giocato praticamente nei top campionati Europei senza paura di confrontarsi. Partito dal Portogallo è andato (a vincere) in Inghilterra, in Spagna, in Italia.. Ci vogliono due discrete palle per fare questo.
Messi ha preferito rimanere da leggenda al Barca.

[Colt877]

Voglio spezzate una lancia per CR7 che completa anche il discorso su Messi e la differenza tra i due.
Il portoghese non ha mai disdegnato di abbandonare la confort zone, una cosa che gli si deve riconoscere è che ha giocato praticamente nei top campionati Europei senza paura di confrontarsi. Partito dal Portogallo è andato (a vincere) in Inghilterra, in Spagna, in Italia.. Ci vogliono due discrete palle per fare questo.
Messi ha preferito rimanere da leggenda al Barca.

Questa è la caratteristica di Ronaldo che me lo ha fatto preferire a Messi per buona parte della carriera. L'argentino è sempre rimasto nella sua confort zone, ed è andato via solo perché costretto dai problemi finanziari del suo club, altrimenti giocherebbe ancora nel Barcellona; Cristiano, invece, non ha mai disdegnato le sfide ed è riuscito ad affermarsi non soltanto in Champions, ma anche nei massimi campionati di Inghilterra, Spagna e Italia. Qualcuno dirà che quella di Messi è stata riconoscenza verso il club che lo ha aiutato ad emergere e che lo ha fatto grande, però è un dato di fatto che ambientarsi in un nuovo campionato non sia facile; vincerlo convincendo ancora più difficile. A conferma di ciò c'è il primo anno di Messi a Parigi, che è stato pessimo, mentre questo secondo anno sta andando già molto meglio.

Detto questo, quello che critico io del Cristiano Ronaldo delle ultime stagioni è l'atteggiamento. Un atteggiamento che lo fa stare sulle palle non tanto ai tifosi, che si divideranno sempre tra quelli che lo amano e quelli che lo odiano, quanto ai suoi stessi compagni di squadra. Al Manchester United ha fatto terra bruciata intorno a sé, addirittura in nazionale è riuscito a farsi terra bruciata intorno. Da suo tifoso ti dico che mi dispiace vederlo così e che questo lascerà una macchia nella sua eredità, proprio perché un grande giocatore come lui non doveva lasciare così.

Non è più il giocatore fantastico dei tempi d'oro, ma sono convinto che potrebbe dare ancora molto se mettesse da parte il suo ego e se accettasse il ruolo di chioccia dei giovani, che lo vedono come un riferimento, e di riserva di lusso. La cosa che a me fa incazzare è proprio questa: Ronaldo non è scoppiato e neanche finito, semplicemente il suo ego non gli permette di accettare che non è più il campione di un tempo. E questa cosa non significa però necessariamente essere meno decisivo per le sorti di una squadra. Messi pure non è più quello dei tempi d'oro, eppure si è saputo reinventare nel suo modo di giocare e nel suo ruolo di leader. Cristiano, purtroppo, non è stato in grado di farlo.

[Ray magini]

Voglio spezzate una lancia per CR7 che completa anche il discorso su Messi e la differenza tra i due.
Il portoghese non ha mai disdegnato di abbandonare la confort zone, una cosa che gli si deve riconoscere è che ha giocato praticamente nei top campionati Europei senza paura di confrontarsi. Partito dal Portogallo è andato (a vincere) in Inghilterra, in Spagna, in Italia.. Ci vogliono due discrete palle per fare questo.
Messi ha preferito rimanere da leggenda al Barca.

Non sono d'accordo.
Ha lasciato il Manchester per un Real Madrid che stava investendo milioni in quantità industriale (lo stesso anno prese kakà dal Milan). Quando ha lasciato il Real si è infilato nella squadra che stava dominando da anni in Italia autoproclamandosi Re dello spogliatoio. Quando ha visto che la Juve non lo garbava, ha scelto* l'unica squadra dove aveva ancora un fortissimo ascendente e che casualmente stava spendendo (male) milioni a frotte.
Ha cambiato squadra ma ha sempre puntato a compagini dove c'era forte disponibilità economica e (ipotetica o reale) facilità nel raggiungere trofei.
La sua comfort zone è vincere trofei, e non ha mai fatto nulla per non finire in squadre dove almeno un trofeo poteva vincerlo (l'ha fatto anche messi, non è mica andato alla pro patria).
Fosse finito allo sporting o al leverkusen avrei anche potuto dire che sapeva rischiare, ma qui il rischio è praticamente nullo.


*: o più probabilmente era l'unica che casualmente aveva offerto qualcosa al portoghese

[Tigermask]

Non sono d'accordo.
Ha lasciato il Manchester per un Real Madrid che stava investendo milioni in quantità industriale (lo stesso anno prese kakà dal Milan). Quando ha lasciato il Real si è infilato nella squadra che stava dominando da anni in Italia autoproclamandosi Re dello spogliatoio. Quando ha visto che la Juve non lo garbava, ha scelto* l'unica squadra dove aveva ancora un fortissimo ascendente e che casualmente stava spendendo (male) milioni a frotte.
Ha cambiato squadra ma ha sempre puntato a compagini dove c'era forte disponibilità economica e (ipotetica o reale) facilità nel raggiungere trofei.
La sua comfort zone è vincere trofei, e non ha mai fatto nulla per non finire in squadre dove almeno un trofeo poteva vincerlo (l'ha fatto anche messi, non è mica andato alla pro patria).
Fosse finito allo sporting o al leverkusen avrei anche potuto dire che sapeva rischiare, ma qui il rischio è praticamente nullo.


*: o più probabilmente era l'unica che casualmente aveva offerto qualcosa al portoghese

E io sono d'accordo con le te, le sfide esistono quando vai a provare qualcosa di veramente difficile da fare, ed in genere per un calciatore, come un allenatore, e aiutare a portare in alto una squadra che magari ha sempre faticato per farla navigare in acque migliori.

Cambiare casacca a suon di milioni non sfidi nulla, tenti solo qualcosa di differente ma sullo stesso piano economico.

[Lieutenant Loco]

L'argentino è sempre rimasto nella sua confort zone, ed è andato via solo perché costretto dai problemi finanziari del suo club, altrimenti giocherebbe ancora nel Barcellona;

Che onestamente non vedo come possa essere un difetto. E' come rinfacciare ad un allenatore vincente di usare sempre lo stesso sistema di gioco, magari inventato/innovato da lui.
Mi ricorda la storia di Pelè incompleto perché ha giocato tutta la vita al Santos, come se poi non facesse quel che voleva anche contro le tanto osannate difese europee in Nazionale (che poi all'epoca non c'era il baratro che c'è ora fra i due continenti). Con la differenza che Messi ha comunque giocato in un campionato molto competitivo (nel suo prime il più competitivo dopo la Premier) e in Champions li affrontava comunque i top dei top europei.
Poi su Iniesta, Xavi e compagnia sono anche d'accordo, ma lì l'assurdità è cercare per forza il premio individuale in uno sport dove assieme a te ci sono sempre e comunque altre 10 persone.
Detto da non estimatore di Messi, eh: lui e il baraccone di cultisti che si porta dietro sono riusciti a farmi tifare per i maledetti mangiabaguette in finale, nonostante adori l'Argentina come nazione.

[PF11]

.
o più probabilmente era l'unica che casualmente aveva offerto qualcosa al portoghese

Chissà se avesse scelto il city invece dello united l'anno scorso... adesso si poteva ancora riciclare allo united con un banale "scusate"

[Colt877]

Che onestamente non vedo come possa essere un difetto. E' come rinfacciare ad un allenatore vincente di usare sempre lo stesso sistema di gioco, magari inventato/innovato da lui.
Mi ricorda la storia di Pelè incompleto perché ha giocato tutta la vita al Santos, come se poi non facesse quel che voleva anche contro le tanto osannate difese europee in Nazionale (che poi all'epoca non c'era il baratro che c'è ora fra i due continenti). Con la differenza che Messi ha comunque giocato in un campionato molto competitivo (nel suo prime il più competitivo dopo la Premier) e in Champions li affrontava comunque i top dei top europei.
Poi su Iniesta, Xavi e compagnia sono anche d'accordo, ma lì l'assurdità è cercare per forza il premio individuale in uno sport dove assieme a te ci sono sempre e comunque altre 10 persone.
Detto da non estimatore di Messi, eh: lui e il baraccone di cultisti che si porta dietro sono riusciti a farmi tifare per i maledetti mangiabaguette in finale, nonostante adori l'Argentina come nazione.

Mai scritto né pensato che fosse un difetto. Mi sono limitato a dire che, personalmente, preferisco un Ronaldo che ha accettato anche sfide nuove, rispetto a un Messi che non ha cambiato aria anche quando avrebbe potuto. E non mi riferisco certamente al periodo di Iniesta e Xavi, all'epoca era giusto e doveroso che Messi restasse al Barcellona.

Negli ultimi anni però, il Barcellona era entrato in crisi(l'ultima Champions vinta risale al 2014-2015) e l'unica cosa che si ricordava ogni anno era l'umiliazione subita in goleada o qualche rimonta clamorosa ai loro danni. A mio gusto personale, in quella fase le strade di Messi e del Barca avrebbero dovuto separarsi. Lui ha scelto diversamente e va bene lo stesso. Avrà fatto il meglio per sé e per la sua famiglia.

Comunque, non è da queste piccole cose che si valuta un giocatore. Alla fine si tratta di scelte ed è "facile" prenderle da fuori, senza sapere come sarebbero andate le cose diversamente. Però, per fare un esempio da fanta-calcio, a chi non sarebbe piaciuto un Messi che, dopo la rimonta subita dal Liverpool nella Champions 2018-2019, decide di andare a sfidare Klopp in Premier, ritrovandosi col suo mentore Guardiola al Man City? Ci sono stati un paio d'anni in cui Messi ha un po' "tirato a campare di rendita" restando al Barcellona, parere personale. Resta lo stesso un grandissimo giocatore, ma io avrei preferito un altro atteggiamento da parte sua. Non che questo sposti di una virgola la stima immensa per uno dei più grandi giocatori della storia del calcio.

[IlBiondo]

Non sono molto d'accordo. Cioe' secondo voi uno dei due piu' forti al mondo sarebbe dovuto andare in una squadra non di vertice perche'? Mi sembra un'ovvieta' che sia andato nella squadra piu' forte del campionato (c'era un certo Barcelona in quegli anni: parliamone) e alla Juve che era l'unica squadra che se lo poteva permettere in Italia (lol).
Se fosse andato in Germania sarebbe andato a Monaco, se fosse andato in Francia sarebbe andato al PSG.
Poi che discorsi, tra i vari Barca e PSG, Messi e' sempre stato circondato da signor giocatori.
Non capisco perche' bisogna sempre estremizzare..
Con questo non volevo minimamente criticare il fatto che Messi sia rimasto a Barcellona per cosi' tanto tempo. Sono decisioni che contano relativamente.

Se CR7 ha avuto l'ambizione di andare in giro, Messi non lo ha fatto ma questa non e' una critica. Solo un'osservazione.

[Ray magini]

Non sono molto d'accordo. Cioe' secondo voi uno dei due piu' forti al mondo sarebbe dovuto andare in una squadra non di vertice perche'? Mi sembra un'ovvieta' che sia andato nella squadra piu' forte del campionato (c'era un certo Barcelona in quegli anni: parliamone) e alla Juve che era l'unica squadra che se lo poteva permettere in Italia (lol).
Se fosse andato in Germania sarebbe andato a Monaco, se fosse andato in Francia sarebbe andato al PSG.
Poi che discorsi, tra i vari Barca e PSG, Messi e' sempre stato circondato da signor giocatori.
Non capisco perche' bisogna sempre estremizzare..
Con questo non volevo minimamente criticare il fatto che Messi sia rimasto a Barcellona per cosi' tanto tempo. Sono decisioni che contano relativamente.

Se CR7 ha avuto l'ambizione di andare in giro, Messi non lo ha fatto ma questa non e' una critica. Solo un'osservazione.

Ma infatti non critico il fatto che CR7 sia andato in grandi squadre, critico il fatto che "è uscito dalla sua comfort zone" quando in realtà è sempre stato nella comfort zone, ovvero le squadre veramente forti che gli potevano pagare stipendi faraonici.
Non si estremizza, si prende con le pinze certe dichiarazioni (anche pelè giocava con didì, vavà, garrincha....).
Messi e Ronaldo sono giocatori ottimi, non perfetti (non credo ce ne siano mai stati), che hanno avuto molti momenti di puro splendore e pochi (ma ci sono stati) momenti di appannamento.
Dire però che uno ha avuto le palle di girare l'europa (in squadroni) e l'altro invece è rimasto a Barcellona a fare il re è un pò riduttivo secondo me

[Ray magini]

Chissà se avesse scelto il city invece dello united l'anno scorso... adesso si poteva ancora riciclare allo united con un banale "scusate"

Secondo me era una boutade clamorosa quella del city, con mendes che andava in giro in europa a elemosinare 25 milioni per portare via ronaldo dalla sua prigione dorata di Torino