Alla seconda gara. Una FOLLIA allucinante.
Stroll guida una macchina superiore a quella di Sainz.
Così come Hamilton in linea ai risultati seconda parte della scorsa stagione. Poco da dire.
Stroll guida una macchina superiore a quella di Sainz.
Che la macchina fosse un paracarro lo si era capito già dai test; del resto, bastava guardare la faccia di Leclerc per rendersi conto dello scoramento di un pilota fortissimo che vorrebbe vincere con la Ferrari, che invece è ripiombato nel limbo del centro gruppo con una macchina che si avvia a battagliare con Alpine in gara di questo passo.deadman3:16 ha scritto: ↑21/03/2023, 11:04 Volevo fare un'altra riflessione, al di là del discorso Sainz dov'è evidente che Cheating ignori anche le dinamiche più basilari della F1 per cui è inutile andare avanti.
Le dimissioni di Binotto.
Binotto ci ha detto che dopo il GP di Francia dello scorso anno avevano stoppato lo sviluppo della F1-75 per concentrarsi sulla nuova vettura.
Se questo è il risultato, sfido a trovare ancora qualcuno che dica che Binotto andava tenuto per la stabilità.
Domenica la macchina non aveva degrado, quindi non c'era il limite che aveva frenato in modo importante la prestazione in Bahrain, dato che lì la macchina andava anche se per un brevissimo lasso di tempo, visto che poi distruggeva le gomme.
Ma domenica, come detto, il degrado non c'era, la macchina era semplicemente lenta.
Arrivo al punto, ossia che Binotto si è dimesso perché sapeva perfettamente che porcheria aveva creato.
Tuttavia, a Vigna e a Vasseur ha pensato bene di dire che in realtà andava tutto bene e la macchina era la miglior creazione di Maranello.
Le parole di Fred sono emblematiche in tal senso, quando ha detto che gli ingegneri devono smetterla di dire stronzate e di dirgli le cose come stanno.
Messaggio per loro e probabilmente anche per Binotto, che aveva avuto più di un incontro con Vasseur e a questo punto mi viene naturale pensare che il Faraone (come veniva chiamato Binotto tra le mura della GeS) abbia giocato sporco.
Le dimissioni di Sanchez sono la diretta conseguenza, e la scena dei test di lui che spiega a un Leclerc evidentemente deluso diventano estremamente significative.
Si ma su quale base fondamentalmente alla seconda gara Sainz deve farsi superare da Leclerc perché si (visto che di quello si tratta), se riesce a reggere (visto che a parità di macchina stanno li, a differenza di Aston Martin e Mercedes vanno meglio) e tenere dietro il compagno? Ma poi per ottenere cosa? Per quale obiettivo fondamentalmente? Ad oggi Leclerc se questi sono i rendimenti è grasso che cola se finisce tra i primi 5 in questo mondiale, visto che Alonso e le due Mercedes ne hanno di più al momento.MacheteKowalski ha scritto: ↑21/03/2023, 9:05 In un momento come questo, visto l'andazzo l'unica cosa che può fare Ferrari nell'immediato è cercare di raccogliere più punti possibile quindi si, anche provare a far passare Leclerc per vedere se riesce ad avere un passo migliore del compagno di squadra.
Come dice Dead, se questo non accade si ricambia la posizione e tanti saluti.
Esatto.Colt877 ha scritto: ↑21/03/2023, 11:50 Che la macchina fosse un paracarro lo si era capito già dai test; del resto, bastava guardare la faccia di Leclerc per rendersi conto dello scoramento di un pilota fortissimo che vorrebbe vincere con la Ferrari, che invece è ripiombato nel limbo del centro gruppo con una macchina che si avvia a battagliare con Alpine in gara di questo passo.
Altrettanto evidente sono i giochini politici andati in scena tra le mura di Maranello, e con i soliti spifferi alla stampa per alimentare tensioni, non ultime le indiscrezioni filtrante sul possibile scambio Leclerc-Hamilton. Io, purtroppo, ci vedo il concretizzarsi di uno scenario da incubo, in cui Ferrari probabilmente resterà non competitiva in ottica titolo almeno fino al 2025-2026 (e ricordiamo che nel 2026 cambia di nuovo il regolamento). Sarà brutto da dire, ma la situazione è questa.
I tifosi, giustamente, si sono anche rotti le palle di non vincere e di essere presi in giro anno dopo anno. E aspettate il 2022; e fermiamo lo sviluppo per il 2022 per concentrarci sul 2023 che è l'anno buono; e dopo due gare già sappiamo che ci vorrà tempo, che bisogna capire. Oggi i tifosi pretendono almeno chiarezza: dove sta andando Ferrari? Cosa vuole fare? Mi vuoi dare un nuovo orizzonte in cui tornerai competitivo? Va bene, ma saltano tutte le teste fatta eccezione per Fred e gli ultimi arrivati. Tanto si è capito che andremo male per i prossimi anni; dunque, avvia un progetto che preveda una ripartenza da zero sotto tutti i punti di vista.
Lo scorso anno ero stato indulgente in un primo momento con Binotto perché la macchina, almeno da un punto di vista della velocità, prima della famosa direttiva, era stata competitiva. Ma dopo questo regalino d'addio che ci ha lasciato c'è poco da girarci intorno: via tutti quelli che hanno prodotto una macchina che con la bianca (gomma da gara) gira tra gli 1.6 e gli 1.8 secondi al giro più lenta rispetto a Red Bull; circa 8 decimi al giro più lenta rispetto ad Aston Martin; circa 5-6 decimi al giro più lenta rispetto a Mercedes. Nell'anno in cui era stata promessa una macchina che potesse battagliare per la vittoria e che, dichiarazioni di Vigna, sarebbe stata la Ferrari più veloce di sempre.
Dire che quelle parole lasciano il tempo che trovano secondo me è molto riduttivo. Quando Sainz fa dichiarazioni del tipo "mi sento pronto per il titolo" o comunque lascia intendere che lui si sente in grado di poter competere per il mondiale sta lanciando un messaggio, sta dicendo alla squadra di tenere in considerazione anche lui e di non farlo partire svantaggiato perchè vuole avere le sue oneste chance.AFM2000 ha scritto: ↑19/03/2023, 23:04 Prize provo a ragionare con te perché con il duo delle meraviglie è impossibile.
Sainz pretende un ruolo in primo piano in Ferrari? Può essere. Anche se continuo a ribadire che dare peso a determinate dichiarazioni lascia il tempo che trova.
Queste presunte dichiarazioni hanno inciso su qualcosa? Quali sarebbero esattamente le problematiche dovute a quelle parole? Sainz sbaglia determinate cose a metà anno con l'auto competitiva, benissimo, ma quello che succede col sopravvento Red Bull va a prescindere da quelle parole. Sainz sbaglia perché purtroppo l'annata diventa storta per tutti i motivi che sappiamo. Sainz non diventa un problema per quelle parole, la Ferrari diventa un problema perché il team non è riuscito a dare supporto a due piloti che hanno lavorato per svilupparla ma che ancora non hanno l'esperienza per reggere un mondiale ai vertici (e i posizionamenti di Leclerc e Sainz sono li a dimostrazione).
Sainz è perfettamente nella media dei secondi piloti Ferrari, ruolo sempre sfigato nella storia recente. Non mi pare sia meglio o peggio del Raikkonen secondo pilota, del Vettel secondo pilota, del Massa secondo pilota, non arriviamo fino a Barrichello.
Non mi pare che risultati alla mano le seconde guide Ferrari abbiano fatto chissà quanto meglio di questa versione di Sainz.
Che dalla sua ha l'età, è ancora giovane, che è stato un upgrade rispetto all'ultimo Vettel. E che merita ancora credito per il 2021. E sul fatto che al momento non arrivano risultati e che non si vede la mano del pilota ripeto, io per quanto visto, vedo un morale a pezzi dei due piloti che sono passati dal poter pensare di guidare finalmente una macchina di livello (e che essendo ancora inesperti, concedono degli errori fisiologici) ad un progressivo rallentamento ritornando al punto di partenza.
E visto che siamo dinanzi a due piloti con rispettivamente 13, 4, 8, 7 e 2 da una parte, 15, 12, 9, 10, 6, 6, 5, e 5 dall'altra come piazzamenti finale nella classifica generale da quando sono nel circuito, ci si rende conto che sono risultati assolutamente in linea col valore dei piloti, da una parte c'è il potenziale per mandarlo in lotta titolo, dall'altra c'è il potenziale per migliorare comunque buoni piazzamenti. Ma queste posizioni finali altalenanti sono lì a dimostrare che non c'è ancora quella maturità necessaria ma non può essere una colpa al momento per i due.
E infine, proprio per via di quanto detto, prima di sparare nomi a caso pur di dare addosso a Sainz, nel ruolo di seconda guida, ci penserei non 1 ma ben 10 volte prima di pensare di liquidarlo, proprio per via dei nomi che ci sono (e sono il nulla cosmico).
E non perché uno deve accettare passivamente il ruolo dobbiamo metterci il nulla cosmico alla guida.
La cronologia degli eventi è chiara e nonostante ciò non vedo nessuno scandalo di Sainz.The Prizefighter ha scritto: ↑21/03/2023, 15:58 Dire che quelle parole lasciano il tempo che trovano secondo me è molto riduttivo. Quando Sainz fa dichiarazioni del tipo "mi sento pronto per il titolo" o comunque lascia intendere che lui si sente in grado di poter competere per il mondiale sta lanciando un messaggio, sta dicendo alla squadra di tenere in considerazione anche lui e di non farlo partire svantaggiato perchè vuole avere le sue oneste chance.
Benissimo, legittimo, e l'anno scorso si è meritato di iniziare la stagione come pari grado di Charles, d'altronde nel 2021 gli è arrivato davanti, sarebbe ingiusto declassarlo senza motivo.
Però tutto ciò finisce quando ci si infrange contro il muro delle prestazioni, perchè l'anno scorso l'andamento del campionato ha delineato chi doveva essere prima guida e chi doveva fare il secondo mettendosi a servizio dell'altro. E' stata la pista a deciderlo e a mostrarcelo, perchè mentre Leclerc vinceva e lottava con Max, Sainz forse arrivava con Perez quando non gli stava dietro o quando non commetteva errori.
Che vuol dire questo? Che Sainz è scarso? Che vale un Palmer? No, semplicemente l'asticella si è alzata, e quando Sainz ha cominciato a spingere per andare come Leclerc non ce la faceva.
Non è solo lui però, perchè anche il team ha forse la fetta più grossa di responsabilità per non aver imposto le gerarchie quando andavano imposte lasciandosi mettere i piedi in testa dallo spagnolo e assecondandolo nelle sue follie, come a Monaco dove hanno sacrificato la gara di Charles (che l'avrebbe vinta!!!).
Sulla questione dei secondi piloti, bah, io ricordo Raikkonen che arrivava tra i primi 4 e si è reso utile in più di un'occasione, come in Ungheria, dove avrebbe potuto vincere in carrozza visti i problemi di Seb e invece ha accettato di fare da scudiero respingendo prima gli attacchi di Hamilton e poi quelli di Bottas.
Ad avercelo un Barrichello come si deve...
Quest'anno, lasciando da parte le prestazioni della vettura, le gerarchie dovevano essere chiare, cristalline sin dalla prima gara. Leclerc primo pilota, Sainz secondo, senza se e senza ma, perchè la pista l'anno scorso ha deciso così, e ha continuato a dire così pure in Bahrain. E continuerà a dire così per il resto della stagione se l'andazzo è questo.
Lì davanti tutti hanno delle gerarchie, chi non le ha? Solo Ferrari, e i risultati anno dopo anno si vedono sempre.
L'ho detto in altre sedi e lo dico pure qua. Quando si è preso Vasseur andava fatta una pulizia quasi completa di gente che ormai sono anni che sta là a rubare il lauto stipendio. Serve innanzitutto un management con le palle che sappia prendere decisioni per il bene della squadra, come iniziare a prendere gente da fuori invece di menarla con sto #essereFerrari. Perchè ormai nella Scuderia regna sovrana l'arroganza dei piani alti che a tutti i costi vogliono i prodotti "fatti in casa". Nel frattempo le altre squadre pescano gente da fuori, che porta idee nuove e fresche e scala i gradini classifica a tre a tre, come Aston Martin.
Serve gente fresca che porti cambiamento, e serve gente che abbia voglia di fare il leader e prendere decisioni, a differenza di quell'ameba di Binotto, quell'ignavo del cazzo che non era capace manco a scegliere cosa voleva per colazione, figuriamoci scegliere chi deve essere il primo pilota.
Serve una rifondazione vera, non qualche testa saltata qua e là.
Togli il prosciutto dagli occhi quando guardi le gare e lo vedrai anche tu lo scandalo di Sainz.
La bufala dell'auto più veloce al simulatore di 1''5 è stata messa in giro da Sky e da alcuni influencer italiani che parlano di Formula Uno , Piola ha detto che non bisogna credere a tutto quello che esce ed è stato attaccato e definito disfattista dopo i test del Bahrain . dove diceva che Ferrari avrebbe faticato a difendere la seconda posizione nel costruttoriRay magini ha scritto: ↑22/03/2023, 10:28 vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.
* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.
Non mi sembra che non se ne sia parlato, anzi. Se parliamo ancora di Sainz è semplicemente perché qualcuno non vuole riconoscere proprio l'esistenza di quel problema, che è meno importante, adesso, ma sicuramente sintomatico dell'incapacità gestionale che aleggia ancora dentro la Ferrari. Unica scuderia di testa a non avere un chiaro numero uno, nonostante la pista lo abbia detto (e continui a dirlo da un anno a questa parte) chiaramente chi merita di essere primo e chi secondo.Ray magini ha scritto: ↑22/03/2023, 10:28 Tutto questo guardare a Sainz (di cui obiettivamente non voglio parlare) copre la discussione dal vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.
* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.
Applausi.Ray magini ha scritto: ↑22/03/2023, 10:28 Tutto questo guardare a Sainz (di cui obiettivamente non voglio parlare) copre la discussione dal vero problema Ferrari, ovvero un clima aziendale marcio fomentato da una stampa vergognosamente prezzolata.
Ogni anno è un "ci fermiamo a settembre per concentrare gli sforzi sull'anno prossimo", con incredibili slinguamenti da parte della stampa italiana.
Sono due anni che si parla (e si loda) del fantomatico simulatore megaiperatomico Dallara, poi la macchina va peggio dell'anno scorso.
In tutto questo c'è un clima moooooooolto mediterraneo a Maranello con figli, figliastri, prese di potere, ruoli che scavalcano la propria job descriptione e chi più ne ha più ne metta. Il tutto coperto dalla stampa*
Finchè il cuore è marcio, c'è poco da fare.
* Leggo Motorsport.it per le analisi tecniche di Giorgio Piola, uno che secondo me se ne intende. Quando mi capita di leggere i titoli delle prove libere leggo porcate del tipo "Ferrari nascosta, Ferrari studia, Ferrari valuta la long run..." pur di cercare di coprire il mezzo secondo che le rosse si pigliavano.