Peccato che poi sia esistito anche il 2022.
L'ha scritto praticamente chiunque che dopo quel 2021 era sacrosanto chiedere e ricevere un trattamento alla pari.
Poi il livello si è alzato. E la pista ha parlato.
Peccato che poi sia esistito anche il 2022.
Stai trollando, non ci sono alternative. Sainz fa un 2021 clamoroso e infatti nel 2022 parte alla pari con Leclerc. Non mi va di fare necroposting, ma lo scrissi anche io, ad inizio stagione 2022, che si era meritato sul campo di giocarsi le sue possibilità con Leclerc senza partire come numero due per contratto.
Ma le vedi le gare, o ti diverti solo a commentare per generare flame? Cioè Russell dà la paga ad Hamilton, che stanno più o meno lì tutti i weekend, mentre Leclerc a Sainz no? Ti commenti da solo, guarda.AFM2000 ha scritto: ↑23/03/2023, 13:37 Questa è proprio faziosità a livelli clamorosi, perché Russell da un anno e mezzo da la paga ad Hamilton e quest'ultimo non lo accetta minimamente ed è il motivo della gerarchia non netta, punto. Altro che rendimento di pari livello.
Immagina il casino di Piastri per venire in McLaren e ritrovarsi secondo netto di Norris (seppur lo è nei fatti) o Gasly dopo tutto lo sbatti di Alonso per stare avanti ad Ocon, ma anche lì nei fatti la gerarchia è netta.
A conferma di come in tutte le scuderie le dinamiche non sono ben definite e come venga deciso in pista. Red Bull unica eccezione.
Dichiarazioni oggettivamente grottesche visto che in F1 quest'anno per guardare lo spettacolo tocca sperare nella lotta per il podio tra Alonso, le due Mercedes e Leclerc sperando che i valori restino più o meno questi, o ripiegare nella lotta per entrare in zona punti.
Sempre saputo che Domenicali fosse un grande idiota, ma non pensavo a questi livelli. La F1 comunque è destinata a perire nel suo intento di spettacolarizzarsi il più possibile, l’aggiunta del nuovo pubblico netflixxaro, ignorante e prettamente femminile è solo uno dei passi necessari alla caduta.