Kazarian88 ha scritto: ↑07/02/2024, 8:12
Però è vero ciò che scrivi. Non aveva la pulizia di un Bret Hart o di un Kurt Angle, ma dava l'impressione di essere letale, ogni sua mossa sembrava più dolorosa rispetto a quella dei wrestler sopracitati.
Horace ha citato Malenko, ed ecco l'esempio che aspettavo: penso siano chiari i motivi per cui Chris si è preso il main event in due federazione e Dean no, giusto? Look, carisma, ecc. erano dalla parte di Benoit, nonostante Malenko fosse tecnicamente più vario.
Malenko era davvero troppo piccolo per la sua epoca, fermo restando che fosse indubbiamente più anonimo e meno espressivo di Benoit.
Quando il canadese raggiunse il Main Event nella
prima occasione Malenko era al canto del cigno, nella seconda occasione era già ritirato.
Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) Benoit non si risparmiava sul ring e direi nemmeno in palestra pagandone un prezzo altissimo e, peggio ancora, facendolo pagare a moglie e figlio innocenti.
Dava l’impressione di essere ossessionato dal wrestling, di dover emergere per forza nella disciplina a qualunque costo arrivare a riempirsi di bombe, fracassarsi il cranio per il pubblico e ammazzandosi di allenamenti.
Un purista, un uomo ossessionato dal suo lavoro e dalla sua passione.
Finale tragico e sconvolgente,
impossibile da dimenticare e perdonare.