chrisy2j ha scritto: ↑05/05/2024, 13:27
Chi si lamenta del pubblico (nonostante siano dei mangiaranocchie) non capisce nulla, soprattutto dopo quella merda di pubblico a Wrestlemania
Chi si lamenta del pubblico capisce che c'è un confine "anche" sul come si tifa. Ciò in termini di solo valore aggiunto a ciò che vedi sul ring. Per me il pubblico francese è stato sia divertentissimo che -- un po' più che occasionalmente -- martellante in negativo. Alcuni atteggiamenti hanno iniziato davvero a detrarre dalla narrazione e risultare pesanti per chi ascoltava a casa. A tal proposito, mai dovuto abbassare l'audio e ho capito di non essere io quello strano solo quando Triple H ha menzionato che, dalla Gorilla, non riusciva a parlare con il resto del team. I cori al due che praticamente hanno occupato il 20% del run time per quattro ore di show sono stati improponibili, così come qualche (seppur catchy) "il est vraiment phénomenal" più per il gusto del canto che per incitare Styles. Idem le ole random, eccetera. Sicuramente bellissimi, invece, tanti altri momenti, come il canto a cappella per Kingdom.
A ogni modo, proprio per come fossero strani e imprevedibili, tanti di quei cori sono diventate distrazioni, come visibilissimo nel Main Event in alcune sequenze; esattamente come quando partivano le "Beach Ball 'Mania" di turno. Non è un concetto difficile da capire e non facciamo finta che lo si stia facendo presente per il gusto di essere seriosauri.
A chi commenta "andate a vedere gli show dal vivo", io appartengo proprio alla categoria: WM 33 dal vivo, RAW post-Mania 33 dal vivo (appunto, uno dei più rumorosi della storia) e recentemente a Bologna. Chi va a vedere gli show dal vivo dovrebbe ben afferrare il punto di sopra. "Protagonismo" del pubblico lo trovo azzeccato, perché il tifo è spesso diventato autoreferenziale proprio come nelle puntate post-Mania. Se Cody e Styles stavano a prendersi un bump e la priorità era continuare a cantare, o iniziare a cantare a casissimo per qualcos'altro in qualche rest phase, meglio del silenzio, ma non l'ottimo.
Per pubblici internazionali ottimi a tutto tondo, senza sforare nel fagocitante, basta riguardarsi praticamente qualunque evento WWE del 2023 fuori dagli U.S.: l'O2 di MITB è stata fantastica, idem i vari eventi in Arabia, o Backlash 2023 in Porto Rico. Qui non c'è niente di male ad apprezzare l'entusiasmo spropositato dei francesi -- che, ripetiamolo, ha perlopiù elevato l'evento e sarà portato a mo' di coccarda dalla WWE come giusto che sia-- e far presente che a tratti è stato troppo kitsch, pura caciara, o proprio destabilizzante. Se il casino senza limite fosse sempre positivo, parleremmo di puntate come il RAW post-WrestleMania 29 di successi per la disciplina.