Mh, mica tanto.
Ho appena detto che per quanto riguarda il ring la storia è fondamentale, più che la “mossa” in sè. Non è questione solo di esecuzione tecnica, che comunque è necessaria perchè altrimenti esce una cagata.
Mh, mica tanto.
ma perchè ragionare "per errore"?
Perfetto ma di base tu "critichi" il fatto che chi si focalizza sulle storie esterne al ring sbaglino forse media non è sbagliato giudicando cosi il prodotto? ovvio che era ed rimane una esagerazione.
Si, ma tu stai parlando del prodotto visto da casa. Ad oggi come oggi il Wrestling vive e sopravvive quotidianamente senza TV, ma non senza le arene, e un motivo ci sarà.Gsquared ha scritto: ↑09/05/2024, 13:39 Se non ho interesse nei personaggi sul ring, possono fare anche un match a 37 stelle meltzer che fottesega.
Le mosse poi per me sono davvero l'ultimo dei problemi. Puoi fare un matchone senza connettere una mossa più complicata di una clothesline.
Io le poche volte che ho provato a vedere quelli che mi venivano venduti come matchoni della ROH dei tempi d'oro o della NJPW dopo 5 minuti iniziavo a distrarmi e a perdere il filo del match per disinteresse.
C'è anche da dire che sono uno di quelli per cui l'extra ring è fondamentale...
Potrà sopravvivere senza tv, ma difficilmente potrà prosperare senza almeno uno streaming on demand.Darth_Dario ha scritto: ↑09/05/2024, 13:55 Si, ma tu stai parlando del prodotto visto da casa. Ad oggi come oggi il Wrestling vive e sopravvive quotidianamente senza TV, ma non senza le arene, e un motivo ci sarà.
Ma no, perchè comunque l'house show serve ad attirare il pubblico e ad accrescere il suo legame con esso e anche a vedere le preferenze in certi territori. Ormai è un prodotto televisivo che comunque non ha abbandonato quello che rimane della sua natura "circense", ovvero gli spettacoli ambulanti. Non penso che abbandonerà mai questo lato del business visto che il legame e l'engagement del pubblico sono una parte importante. Poi immagino servano anche a mantenere una certa qualità negli show televisivi, sia per l'accrescimento della chimica tra le varie superstar sia per l'esperienza che si fa davanti ad un pubblico live.Darth_Dario ha scritto: ↑09/05/2024, 12:20 Mah, è cambiato così tanto? Perché se così fosse da mo che avrebbero mollato le arene e tutti i cazzi, bello studio di registrazione e bona lì. Eppure, tutti i tentativi sono nati e morti, o quantomeno rimasti piccoli, compreso l'ultimo globale del 2020.
Cioè quindi la domanda è, ma il pubblico delle TV è veramente l'obiettivo finale? Tralasciando che ora i soldi li prendono da lì per tutta una serie di congiunture.
Nei due anni del Covid il wrestling è vissuto e prosperato con le arene vuote e una trasmissione esclusivamente in tv.Darth_Dario ha scritto: ↑09/05/2024, 13:55 Si, ma tu stai parlando del prodotto visto da casa. Ad oggi come oggi il Wrestling vive e sopravvive quotidianamente senza TV, ma non senza le arene, e un motivo ci sarà.
Insomma, per un "prodotto" nato per le mosse e poi per la presenza scenica, tu prediligi il lato "filmico". Bella rottura di balle.Colosso ha scritto: ↑09/05/2024, 14:53 E' stata propria l'enfasi sulle mosse fini a se stesse e sull'assenza di storia a trasformare il wrestling in una baracconata orrenda, e a produrre aberrazioni come le classifiche di Cagematch.
Il wrestler migliore è quello che riesce a raccontare di più sul ring facendo meno, senza mettere a rischio il proprio corpo e quello degli altri.