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Tigermask ha scritto: ↑16/09/2024, 15:34
Diciamo che son particolari, non avendoli conosciuti prima, avevo sentito Gift Horse, e poi su YT ho visto video vecchi con roba tipo "Never fight a men with a Perm", o recenti tipo "Pop Pop Pop", quindi non riesco a farmi un'idea precisa, l'ultimo album anche io l'ho sentito pochissimo, però ricordo che c'era qualche brano che trovavo interessante.
Che poi quando ho visto il video di Gift Horse, pensavo che il tizio che cantava fosse un attore, invece era proprio il cantante
Da anni ho i gusti settati sulle cose che mi piacciono e che ascolto di più, e quando becco qualcosa di alternativo o cmq differente dal solito POP o Rock di mainstream mi si drizzano le orecchie, poi magari mi cala subito l'interesse, o se l'approfondisco e vedo che non mi piacciono li accanno subito (esempio, sempre su Radiofreccia ho beccato una band, scoperto tedesca, che si chiama "Shoreline" con un brano chiamato "Reviver":
Spoiler:
Per curiosità son andato ad ascoltare altre cose che hanno fatto, ma non c'è stato niente che mi ha creato lo stesso interesse per sta band come sto brano), poi magari ascolto i Royal Blood (o i già citati Dinosaur Pile-up) e qualche interesse in più me lo suscita.
Il brutto è che molto spesso ultimamente non approfondisco troppo la band nuova che sto ascoltando, e mi concentro cmq con i brani che mi piacciono di più.
Quindi a parte determinate cose (tipo il Pop in generale o gran parte della musica italiana) che non ascolto a prescindere se non forzatamente ( tipo periodo sanremo) , alla fine si va con porti sicuri ma sempre con un orecchio a chi non avevo mai ascoltato prima o conosciuto da poco.
ultimamente meno, ma è capitato pure a me che una canzone di qualche band mi piacesse, provavo a sentire il resto e...meh
io poi sono uno che tende ad ascoltare i dischi interi dall'inizio alla fine, quindi puoi immaginare...
comunque, sto riascoltando disintegration dei cure. disco clamoroso, pochi cazzi
Backbone Crusher ha scritto: ↑19/09/2024, 18:06
EDIT: se non vedete l'anteprima è perché il video su Youtube ha i limiti di età. Comunque, la canzone è "Wake Up" dei Rage Against The Machine.
Sta cosa dei limiti di età per i videoclip (per certi videoclip) è una rottura di cazzo infinita.
Mi sconvolge ogni volta pensare che questa canzone sia del 92.
Potrebbe uscire tranquillamente oggi.
EDIT: se non vedete l'anteprima è perché il video su Youtube ha i limiti di età. Comunque, la canzone è "Wake Up" dei Rage Against The Machine.
pezzone
stanotte, tra le altre cose, è uscita una nuova versione di "ti voglio" della Vanoni, con la stessa Vanoni, Elodie e Ditonellapiaga (mia moglie )
vi dirò, a me piace tanto, l'hanno svecchiata molto bene
La nuova di Ava Max, preludio del nuovo album. Caruccia, ma ha fatto di meglio (e spero che stavolta riesca a inserire Wild Thing, grande esclusa di Diamond and Dancefloors).
In questi giorni ho "scoperto" Caparezza. Non sono mai andato oltre i singoli più famosi, pur riconoscendone da tempo il genio. Forse perché si tratta di un ascolto impegnativo e di certo non immediato, ma mi sta stuzzicando l'idea di esplorarne la discografia da cima a fondo. Poco importa se rientro a pieno, o quantomeno sovente, tra i soggetti umani che critica da oltre vent'anni.
Un mio amico mi ha chiesto di andare insieme a vedere i Linkin Park agli I-Days il prossimo anno all'Ippodromo di Milano, sono un po' scettico sia per il fatto che non sono amante dei concerti molto affollati (ne avevo già parlato in precedenza mesi fa) e già che domani andrò all'Unipol Arena per i Sum 41 è un evento memorabile, ci andrò giusto perchè ho trovato un posto numerato nel primo anello proprio in prima fila e a pochi posti lontani dal palco, senò col cacchio sarei andato nel parterre dove ci sono 10.000 persone scarse e riguardo quest'ultima cosa della capienza ho letto che quella di quell'Ippodromo è di 80.000 persone, quindi sono molto restio. Inoltre ho sentito parlare male di quel posto da tanta gente, tra cui ho ritrovato pure questo post di John Smith:
John Smith ha scritto: ↑01/08/2023, 22:00
Facile che ne abbiate sentito parlare parecchio in questi giorni, ma ci tengo a buttare merda sui concerti all'Ippodromo Snai La Maura di Milano.
Venisse il vostro artista preferito, per una e una sola occasione, pensateci comunque 100 volte prima di andarci. Se non siete sotto il palco o in buona posizione non si vede un cazzo. Entrare e uscire è un casino. Si sta ammassati come le sardine, qualcuno in quelle condizioni si sente male di default. Parcheggi selvaggi ovunque e mezzi pubblici male organizzati., anche per il fatto che in zona c'è San Siro e un altro ippodromo, impegnati spesso in concomitanza con altri concerti. Lo dico soprattutto a chi non ha molta dimestichezza con Milano.
dunque non sarei molto propenso. Più che altro questo mio amico generalmente ascolta altri tipi di musica, giusto i Linkin Park sono un'eccezione, quindi il fatto che sia stato lui a chiedermelo è paradossale e sarebbe da sfruttare questa occasione, anche perchè almeno in questo caso a differenza dell'esperienza di domani e delle poche altre in passato per la prima volta non sarei da solo, quindi magari in compagnia l'effetto della calca potrebbe preoccuparmi di meno, solo che insomma, sempre di 80.000 persone si tratta e già per me sarebbero troppe pure 10.000 scarse, poi di martedì, oltre ai tanti commenti negativi che ho sentito su quel posto, boh.
Double_L ha scritto: ↑15/11/2024, 20:00
Un mio amico mi ha chiesto di andare insieme a vedere i Linkin Park agli I-Days il prossimo anno all'Ippodromo di Milano, sono un po' scettico sia per il fatto che non sono amante dei concerti molto affollati (ne avevo già parlato in precedenza mesi fa) e già che domani andrò all'Unipol Arena per i Sum 41 è un evento memorabile, ci andrò giusto perchè ho trovato un posto numerato nel primo anello proprio in prima fila e a pochi posti lontani dal palco, senò col cacchio sarei andato nel parterre dove ci sono 10.000 persone scarse e riguardo quest'ultima cosa della capienza ho letto che quella di quell'Ippodromo è di 80.000 persone, quindi sono molto restio. Inoltre ho sentito parlare male di quel posto da tanta gente, tra cui ho ritrovato pure questo post di John Smith:
dunque non sarei molto propenso. Più che altro questo mio amico generalmente ascolta altri tipi di musica, giusto i Linkin Park sono un'eccezione, quindi il fatto che sia stato lui a chiedermelo è paradossale e sarebbe da sfruttare questa occasione, anche perchè almeno in questo caso a differenza dell'esperienza di domani e delle poche altre in passato per la prima volta non sarei da solo, quindi magari in compagnia l'effetto della calca potrebbe preoccuparmi di meno, solo che insomma, sempre di 80.000 persone si tratta e già per me sarebbero troppe pure 10.000 scarse, poi di martedì, oltre ai tanti commenti negativi che ho sentito su quel posto, boh.
Eh, diciamo che ti rinnovo il dubbio. Io ero andato per The Weeknd, che aveva fatto 80.000 pieni per due giorni consecutivi. Aggiungici che tipo appena è arrivato tutti hanno alzato lo smartphone al cielo per filmare, e ti trovi quasi costretto a fare lo stesso perché la visibilità cala ancora. Poi vabbè, il suo show è anche molto visivo, magari i LP un po' meno e può essere un problema minore, però stai bello inscatolato.
4:13 non è un capolavoro ma si fa ascoltare più che volentieri. È solo un'altra delle miriadi di un incarnazioni della band nel corso di quasi 50 anni di attività. Anche l'omonimo precedente o Wild Mood Swings, che spesso vengono definiti da alcuni come i punti più bassi della loro carriera, contengono in realtà delle belle perle. E questa cosa dei Cure l'ho sempre adorata. Sperimentazione, correre rischi, non adagiarsi mai troppo sul passato.
Poi di questo nuovo lavoro ero molto fiducioso siccome avevano suonato metà delle canzoni nel tour di due anni fa. E la fiducia è stata ripagata.
Continuo a preferire le versioni live per affetto, che li ho visti diverse volte nell'ultimo tour europeo. Però merita tanto, è uno dei migliori lavori della band proprio dai tempi di Wish.
Già solo Endsong vale il prezzo dell'acquisto.
Capolavoro.
Avantard ha scritto: ↑19/11/2024, 13:30
4:13 non è un capolavoro ma si fa ascoltare più che volentieri. È solo un'altra delle miriadi di un incarnazioni della band nel corso di quasi 50 anni di attività. Anche l'omonimo precedente o Wild Mood Swings, che spesso vengono definiti da alcuni come i punti più bassi della loro carriera, contengono in realtà delle belle perle. E questa cosa dei Cure l'ho sempre adorata. Sperimentazione, correre rischi, non adagiarsi mai troppo sul passato.
Poi di questo nuovo lavoro ero molto fiducioso siccome avevano suonato metà delle canzoni nel tour di due anni fa. E la fiducia è stata ripagata.
Continuo a preferire le versioni live per affetto, che li ho visti diverse volte nell'ultimo tour europeo. Però merita tanto, è uno dei migliori lavori della band proprio dai tempi di Wish.
Già solo Endsong vale il prezzo dell'acquisto.
Capolavoro.
onestamente, tranne qualche pezzo, 4:13 dream a me ha fatto cagare acido. non ho ascoltato l'omonimo e wild mood swings, vista la loro fama ho paura ad avvicinarmici
il loro ultimo disco merita, su questo sono d'accordo.
tipo periodo sanremo) , alla fine si va con porti sicuri ma sempre con un orecchio a chi non avevo mai ascoltato prima o conosciuto da poco.
