boh, non so se è ossessiva, ma è sicuramente efficace. Torno a dire: Goldberg che torna e batte Lesnar puoi considerarla un Arquettata, ma non lo è stata; basta vedere la reazione avuta nell'evento live e la gestione successiva.theMiSDEAL ha scritto: ↑25/11/2024, 8:27 Il fatto che la WWE lo faccia, è risaputo. Il fatto che l’ultima, boh, ventina d’anni (?) della gestione di McMahon sia stata ossessivamente centrata sui volti, con costanti richiami nostalgici al “si stava meglio prima”, penso sia una delle cose che chi guarda la WWE oggi rimpianga meno. Altrimenti si dà ragione all’ideona di mettere un titolo alla vita del cadavere di Goldberg, che è una delle Arquettate di questa generazione.
Se l’AEW vuole migliorarsi, deve investire sugli aspetti in cui è carente. Se segue la linea della WWE, diventa la WWE. La TNA ha costruito tutta la sua esistenza a cambiare identità per riuscire ad alzare l’asticella. Non ce l’ha mai fatta. Eppure guardava alla WWE molto più di quanto lo faccia l’AEW.
L'AEW per migliorarsi deve saper imporre il suo linguaggio, ma per farlo non può prescindere dallo sfruttare ciò che gli funziona. COme dissi tempo fa, quando Edge fu preso per fare Percy Jacson, avrebbe dovuto sfruttarlo al massimo per quello. Sfruttare MJF nel panorama extrawrestling.. queste cose qui. Se no non acquisisce nuovo pubblico e rimane ai 600k di nicchia.
Quindi ben vengano i Costsco. Questo non significa: ah usano i Costco, li fanno campioni, si appiattiscono sulla wwe. No... i loro "contenuti narrativi" devono essere appunto i loro.. ma devono sfruttare il materiale buono che hanno.
Stesso discorso per Hendry (che è un wrestler.. entertainer.. .ma un wrestler)






