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26/11/2017 PROGRESS Chapter 58: Live Your Best Life;
Grizzled Young Veterans (Zack Gibson & James Drake) vs CCK (Chris Brookes & Kid Lykos)
Questo purtroppo è un match difficile da commentare, perchè interrotto anzitempo a causa dell’infortunio molto grave di Lykos (che dovremo salutare per un bel po’ di tempo purtroppo). Quindi abbiamo un match che era partito in una maniera molto interessante: con tante combo e un inizio di heat molto figo con Lykos KO dopo un lancio sulle sedie e Brookes che cerca di contrastare gli sfidanti in solitaria, con un’azione brillante as always.
Poi, proprio quando Lykos sembra rientrare (con una senton dalla ringhiera), arriva l’infortunio alla spalla. Qua, purtroppo, il match deraglia. Prima una fase confusionaria al massimo fuori dal ring (probabilmente hanno preso tempo per capire cosa fare), poi un finale improvviso, shock, che ha lasciato perplessi tutti.
Peccato, perchè il match prometteva un gran bene.
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10/12/2017 PROGRESS Chapter 59: Whatever People Say We Are, That's What We're Not;
Rampage Brown vs Doug Williams
Allora, questo è uno show maledetto. Siamo tornati a Sheffield, ma non proprio tutti. Sì, perchè in quel weekend il Regno Unito è stato vittima di pesanti tempeste di neve, quindi molto wrestler non sono riusciti ad arrivare. E mica wrestler da nulla, faccio qualche nome di chi non è riuscito a presenziare: Mark Andrews, Flash Morgan Webster, Trent Seven, Tyler Bate, tra Pete Dunne, tra gli altri.
Quindi la card viene stravolta, con tanti volti nuovi, alcuni destinati ad essere un fuoco di paglia in una notte di neve, altri a diventare stelle del firmamento della federazione.
Ma partiamo da un graditissimo ritorno. A rimpolpare la categoria Atlas torna proprio il campione inaugurale, Rampage Brown. Un ritorno che mi fa molto piacere perchè non sarà wrestler da capolavoro, ma riempie la card benissimo, con solidità e intensità.
Questa sfida con il veterano Williams ne è un esempio perfetto.
Un match bello, con tutto al suo posto. Strutturato alla perfezione, solido, con delle sequenze molto ben fatte, grazie ad un bel mix di tecnica, striking e proiezioni. Nella sua semplicità, è un match è che consiglio a tutti di vedere perchè ha una serie di accorgimenti che mostrano la classe e la sapienza dei due. Notate, ad esempio, come non ripetano mai una mossa, proponendo sequenze simili, ma mai uguali per dare varietà.
Un ottimo inizio per uno show rimaneggiato, ma che mantiene una qualità molto alta.