Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Per favore non quotate le stronzate del cazzone in giallo, che poi mi tocca leggerle pure se sta in ignore.
- Colosso
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
La nuova frontiera dell'intelligenza del forum è definire stronzate qualcosa che non si è neppure letto.The Prizefighter ha scritto: ↑03/01/2025, 15:48 Per favore non quotate le stronzate del cazzone in giallo, che poi mi tocca leggerle pure se sta in ignore.
- Latino Alex
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Ma non è vero maiAlieus ha scritto: ↑03/01/2025, 14:45 Prima di dare una risposta seria (se mi andrà di farlo)...
Verissimo ed è un motivo ulteriore per me per detestare Punk. Per quanto adori gente come Zayn e Owens, quell'apertura della WWE ai wrestler delle indies per me è stato una sciagura sotto certi aspetti, dato che ha posto un freno agli atleti nati e cresciuti all'interno della federazione di Stamford... Come Dolph Ziggler, che ho sempre visto come la vittima principale di questa apertura.
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
La carriera di Danielson va divisa in tre parti.
- La lunga parentesi indy, in cui ha dato tutto quello che poteva dare e ha ricevuto altrettanto. Non solo è uno di quelli che si è affermato già prima di entrare in una major ma, assieme a Punk, è la stella più splendente mai sfornata dal panorama indipendente.
In questa fase, è uno dei più grandi di sempre.
- La run in WWE, che ha posto la corona al suo periodo precedente, smentendo le malignità secondo cui, per quanto bravo sul ring era pur sempre un anonimo nano in mutande. NXT, Nexus, midcarding, comedy, Hell No e poi la svolta. Main eventer certificato e, nonostante l'avversione di chi in alto non credeva in lui, la lunga cavalcata dello Yes Movement fino a WM30: una consacrazione che pochi hanno avuto l'onore di ricevere. Nell'Olimpo dei grandi c'è entrato, peccato che ci sia rimasto poco a causa dell'infortunio. È riuscito a darci ancora un'ottima ed inaspettata run da heel, e poi l'addio.
In questa fase, è un big name di alto livello. Non un "face of the company/era" (quello lo sono stati in 4 o 5 al massimo), nemmeno una leggenda/icona di primo livello (vedi Flair, Taker, HBK, HHH, Hart...), ma immediatamente sotto, assieme a fenomeni assoluti della disciplina (Piper, Sheik, Angle, Guerrero, DiBiase...). Mica poco.
- L'attuale run in AEW, con lo status di big name ancora straordinariamente in forma che si sta togliendo un sacco di soddisfazioni. Se da una parte paga un fine carriera fuori dal palcoscenico principale e l'essere associato al nome di quello scappato di casa di TK, dall'altra è indubbio che in AEW gli è stata data la possibilità di fare quello in cui ha dimostrato di essere ancora il migliore: tirare fuori match della madonna con dei fenomeni del suo calibro. Poco da fare: in WWE (dove il talento non manca, ma la componente in-ring è meno importante) non avrebbe potuto fare altrettanto.
In quest'ultima fase, quello che paga in "successo" lo sta guadagnando in divertimento. Direi che se l'è meritato.
Nel complesso, nella top 50 dei wrestler più importanti della storia credo ci possa entrare, sicuramente nella top 100.
- La lunga parentesi indy, in cui ha dato tutto quello che poteva dare e ha ricevuto altrettanto. Non solo è uno di quelli che si è affermato già prima di entrare in una major ma, assieme a Punk, è la stella più splendente mai sfornata dal panorama indipendente.
In questa fase, è uno dei più grandi di sempre.
- La run in WWE, che ha posto la corona al suo periodo precedente, smentendo le malignità secondo cui, per quanto bravo sul ring era pur sempre un anonimo nano in mutande. NXT, Nexus, midcarding, comedy, Hell No e poi la svolta. Main eventer certificato e, nonostante l'avversione di chi in alto non credeva in lui, la lunga cavalcata dello Yes Movement fino a WM30: una consacrazione che pochi hanno avuto l'onore di ricevere. Nell'Olimpo dei grandi c'è entrato, peccato che ci sia rimasto poco a causa dell'infortunio. È riuscito a darci ancora un'ottima ed inaspettata run da heel, e poi l'addio.
In questa fase, è un big name di alto livello. Non un "face of the company/era" (quello lo sono stati in 4 o 5 al massimo), nemmeno una leggenda/icona di primo livello (vedi Flair, Taker, HBK, HHH, Hart...), ma immediatamente sotto, assieme a fenomeni assoluti della disciplina (Piper, Sheik, Angle, Guerrero, DiBiase...). Mica poco.
- L'attuale run in AEW, con lo status di big name ancora straordinariamente in forma che si sta togliendo un sacco di soddisfazioni. Se da una parte paga un fine carriera fuori dal palcoscenico principale e l'essere associato al nome di quello scappato di casa di TK, dall'altra è indubbio che in AEW gli è stata data la possibilità di fare quello in cui ha dimostrato di essere ancora il migliore: tirare fuori match della madonna con dei fenomeni del suo calibro. Poco da fare: in WWE (dove il talento non manca, ma la componente in-ring è meno importante) non avrebbe potuto fare altrettanto.
In quest'ultima fase, quello che paga in "successo" lo sta guadagnando in divertimento. Direi che se l'è meritato.
Nel complesso, nella top 50 dei wrestler più importanti della storia credo ci possa entrare, sicuramente nella top 100.
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Il cazzone in giallo è inutile che prova a quotarmi, tanto non leggo
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Robe su quello là a parte, l'Authority e la cavalcata di Bryan verso il titolo a WM30 è stata l'ultima macrostoria a farmi restare incollato allo schermo prima della cavalcata di Rhodes. 11 anni fa come l'anno scorso il pubblico è riuscito a far sentire la sua voce regalandoci uno dei feel-good moment migliori di sempre.
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
1. È vietato insultare in alcun modo gli utenti per qualsiasi ragione che è veramente una cosa poco carina. Es: testa di cazzo, coglione, gobbo di merda fan AEW fake di Ankie sciocchino ecc. ma anche l'uso di asterischi e di tutto ciò che possa riportare a un insulto. In caso del non rispetto di questa regola i moderatori daranno un richiamo. A seguito di tre richiami la punizione prevederà un ban temporaneo di una settimana. A seguito di 3 altri richiami il ban temporaneo sarà di 2 settimane, a seguito di altri 3 richiami la sospensione sarà di 1 mese e infine a seguito di 3 ulteriori richiami la punizione sarà il ban definitivo.The Prizefighter ha scritto: ↑03/01/2025, 17:28 Il cazzone in giallo è inutile che prova a quotarmi, tanto non leggo
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Quindi secondo il regolamento sono sanzionabile anch’io per aver dato del “fan AEW” a Jeremy?
Un ottimo inizio di regno, non c’è che dire
Però allora pretendo che venga richiamato anche chi mi ha chiamato “fake di Ankie” negli anni
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Vabbé, la mia è un'iperbole, sta di fatto che nel caso di Ziggler io ho visto un bel freno netto a quello che sarebbe potuto essere il suo lancio nel momento in cui si è dato più spazio agli indyguys.
Certo, non hanno aiutato né l'infortunio nel 2013 dopo il suo incasso (sia stramaledetto quel momento) né la presenza di un titolo unico... E vabbé, Reigns, che lo dico a fare. Un concatenarsi di cose, indy e non.
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Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
Prima di lui però ci sono stati anche Rey Misteryo, Jericho e Shawn Michaels, non erano tutti armadi quelli che avevano successo. Per il resto poco da aggiungere. Pochissimi come lui.Latino Alex ha scritto: ↑03/01/2025, 11:31 Già solo il fatto che sia riuscito a ottenere quanto ha ottenuto in WWE, QUELLA WWE, in quegli anni, in quel contesto, nonostante la visione di chi c'era al comando e in quelle modalità (praticamente un mezzo miracolo) per me lo collocano tra le figure fondamentali della disciplina. Se poi ci mettiamo dentro anche tutto il resto a maggior ragione.
Poi ognuno la vede giustamente a modo suo.
Re: Carriera di Daniel Bryan/Bryan Danielson
L'unica cosa che ricorderò di lui è la "shitstorm" che gli lanciai su Twitter



