TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

[Corilo1]

Terzo film, sono on fire.

OUTSIDE, film horror filippino disponibile su Netflix.


Nel mondo una malattia sta trasformando le persone in zombie/infetti. Una famiglia si rifugia in una casa in campagna, la stessa dove il padre era cresciuto subendo la violenza di un padre orco. Oltre a guardarsi da ciò che c’è fuori, i ricordi di un infanzia orribile metteranno in dubbio la sanità mentale dell’uomo. Come se non bastasse, anche la madre ha i suoi scheletri nell’armadio, avendo aperto un po’ troppo le gambe in passato.


Discreto. C’è una buona dose di sangue, c’è tensione e a livello tecnico la regia è ben fatta.

Difetti: dura troppo, 140 minuti per una storia del genere sono tipo infiniti, e la storia familiare è veramente tirata troppo per le lunghe. Capisco che girare il 90% del film in una location abbatte i costi ma dopo un po’ sta cazzo di casa speravo che crollasse. Comunque ci sta, anche se non c’è nulla di originale.

[Tigermask]

Ieri ho visto uno spezzone di "The Night Before" con Gordon Levitt, Seth Rogen ed il nuovo capitan america. Ho visto solo uno spezzone perché lo avevo messo a mia madre, ma mi è sembrato molto leggero e divertente e finirò di vederlo uno di sti giorni.

American Animals
Avevo rimandato la visione più volte di questo film, ma non pensavo che si riferisse ad una vicenda vera ora di 20 anni fa (dato che si parla di 16 Dicembre 2004, ma il film è del 2018).
Trovo, almeno io, interessante, come poco accade, la presenza dei protagonisti veri, con gli attori che l'interpretano (su tutti Evan Peters, e quello che diventerà famoso per quella cagata di Saltburn, Barry Keogan), in un episodio in particolare il vero Warren è a fianco di Peters con quest'ultimo che gli chiede se è andata così la cosa in quella scena.
Non eccezionale ma ben fatto per me, e riguardabile.

dimenticavo:
Scream 4

Come avevo scritto qualche pagina dietro, sia gli Scream che gli Scary Movie non ne ho più visti, ho visto questo poco prima delle feste, ero rimasto al 3rzo titolo. Pensavo peggio, invece è un film discreto e abbastanza in linea con i precedenti seppur con nuove "regole"
A me la serie in generale di Scream non mi ha fatto mai impazzire, era sicuramente il fatto del "non sapere chi è" il punto di forza, ed ammetto che qua fino a quasi la fine mi hanno fregato, almeno 1 su due non lo avevo capito.
Quel che non mi fa impazzire è il contorcesi su stessi, forse Craven pensava che sta roba era geniale, per me no, non lo era ai tempi dell'uscita (se lo avessi visto in quel periodo) né ora.

Tra l'altro sbirciando su Wiki mi son accorto solo ora che come per SLASHER mi manca di seguire l'ultima stagione uscita della serie di Scream, anche perché era uscita 3 anni di distanza dalla 2nda.

Comunque mi mancano all'appello il V ed il VI, che vedrò "tanto per " come ho fatto con i SAW e anche il relativo Spin-off

[Tigermask]

Dato che rientrava tra i titoli in scadenza, mi son tolto questa doppia curiosità :

Come ti ammazzo il bodyguard (2017)
Reynolds e Jackson in coppia con 2 ruoli molto differente tra loro. Con Reynolds, un adetto alla sicurezza AAA che si riduce a fare la stessa cosa ma con personaggi più modesti e fuori di testa.
E si ritrova a scortare un assassino, con cui ovviamente non andrà d'accordissimo fino alla fine (ma come si dice in questi casi, è la classica "americanata), e cercare di risolvere i problemi con l'ex ragazza.

Tutto sommato semplice e divertente, ed alcune scene di inseguimento e sparatorie varie non sono niente male, soprattutto ad Amsterdam (sempre qualcosa di "già visto" ovviamente, ma anche nel riproporre le stesse cose bisogna saperlo fare), certo non si parla di alto cinema ma è sempre un film d'azione, con un buonissimo (come sempre) Gary Oldman (anche se ha un ruolo simile ad un cattivo che aveva fatto in altro film).


Come ti ammazzo il bodyguard 2 - La moglie del sicario (2021)
Come a volte succede, i seguiti hanno una strada simile al precedente, ma non sempre questa scelta può venir bene , almeno a me in confronto al primo questo mi è piaciuto molto meno.
Bryce diventa letteralmente una sorta di mammoletta che si piange su se stesso (cosa che non riscontravi molto nel precedente), nell'altro film aveva 2 interessi, avere una licenza, e rimettersi con Amelia, ma qua la ragazza oltre a non esser stata citata minimamente, non si vede neppure un po'.
Il personaggio della Hayek lo avevamo visto nel primo film, divertente ma troppo esagerato, non sempre le schizzate di questo tipo fanno molta simpatia a lungo andare.
Banderas è il classico cattivone da 2 soldi, e Frank Grillo totalmente inutile, e non parliamo di Freeman.
Poi vai a capire il perché in un film ambientato in Italia, non è stato scritturato neanche un italiano per qualche ruolo (attori decenti non mancano), e ovviamente si americanizza tutto (GELATO invece di Gelateria, con gusti scritti in inglese...)
Insomma, per me ha un buon inizio, ma poi si perde dopo circa mezz'ora.

[Trafalgar Law]

Visto Sonic 3, ottimo film come i primi due, forse questo migliore perché si rimane concentrati sulla trama principale.
Shadow fantastico, anche la backstory.
Poi vabbè Jim C in questi film si sta divertendo un mondo secondo me, perché traspare proprio mentre recita.

Visivamente i combattimento sono spettacolari.

Sincero ho hype per il quarto capitolo.

I film di Sonic sono quei film piacevoli che guardi per rilassarti e divertirti per quelle due ore

[Kazarian88]

In questi giorni ho riguardato la trilogia di Una notte da leoni, che vidi al cinema ai tempi dell'uscita. Tre film spettacolari, che fanno ancora ridere a distanza di anni. Alan e Mr Chow

[christian4ever]

Nosferatu.

Eggers continua a non convincermi del tutto. Non sono un suo detrattore, però continua a sembrarmi un autore che dietro la forma e le citazioni non abbia una visione tutta sua. Mi sembra, da un primo giro di letture post visione, che le perplessità non siano solo mie, ma se ci sono opinioni diverse mi farebbe piacere sentirle.

Spoiler:

Premessa: mi manca purtroppo il Nosferatu originale, ho visto solo quello di Herzog. Leggo che la versione di Eggers riprende delle cose del film del '22, oltre a citare in maniera abbastanza evidente anche Coppola. Non mi è piaciuto per niente l'approccio nella fase iniziale del film, in cui si ricorre anche piuttosto brutalmente a soluzioni da horror popolare (una scena sì e una no sono jump scares), mentre è evidente che nella sua testa Eggers si vede come un Autore con la a maiuscola.

Alcune cose che mi sembravano interessanti, come la pulsione verso il desiderio sessuale puro della protagonista, sono giusto abbozzate. Forse ho apprezzato più la parte finale, in cui mi sembra che il film si lasci andare di più senza rimanere troppo incatenato a citazioni, anche fuori luogo come quella all'Esorcista, prendendo una propria direzione.


Il cast non mi ha convinto del tutto, salvo soprattutto Hoult che mi è parso quello più a suo agio. Peccato aver perso la Joy per la figlia di Depp.

[Inklings]

Recuperalo quello di Murnau Chris, è un capolavoro

[christian4ever]

È in lista da tempo insieme ad altri film tedeschi dell'epoca, appena ho un po' di tempo per me soltanto procederò assolutamente!

[Inklings]

Il mio preferito del periodo (tra quelli che ho visto) è Destino di Lang, che drammone

Però quelli di Murnau spaccano di brutto

[christian4ever]

Per giochicchiare un po': i vostri film preferiti del 2024 visti al cinema? Prendendo l'anno di uscita in Italia. Io su due piedi andrei con Anora, Grand Tour, Drive-Away Dolls, Beetlejuice Beetlejuice e Furiosa. Dovrei ricontrollare le uscite e i film che ho visto in sala, perché potrei dimenticare qualche titolo.

Menzione speciale per l'esperienza in sala più bella, ossia Paris, Texas in versione restaurata.

[Inklings]

Non sono andato molto al cinema, su due piedi mi viene da dire:

Povere Creature
Anatomia di una caduta (mi pare di averlo visto ad inizio dell’anno, anche se era uscito un po’ prima)
La zona d’interesse


Il ragazzo e l’airone, Inside Out 2 e Kinds of kindness mi sono piaciuti, ma non quanto questi.
C’è ancora domani non malissimo, ma non l’ho visto al cinema.
Food for profit è quello che serviva, ma è un compitino.

[KanyeWest]

Per giochicchiare un po': i vostri film preferiti del 2024 visti al cinema? Prendendo l'anno di uscita in Italia. Io su due piedi andrei con Anora, Grand Tour, Drive-Away Dolls, Beetlejuice Beetlejuice e Furiosa. Dovrei ricontrollare le uscite e i film che ho visto in sala, perché potrei dimenticare qualche titolo.

Menzione speciale per l'esperienza in sala più bella, ossia Paris, Texas in versione restaurata.

Top 10 uscite in sala Italia
10. Anora, Sean Baker
9. Vermiglio, Maura Delpero
8. Poor Things!, Yorgos Lanthimos
7. Perfect Days, Wim Wenders
6. Do not expect too much from the end of the world, Radu Jude
5. About Dry Grasses, Nuri Bilge Ceylan
4. Monster, Hirokazu Kore-eda
3. May December, Todd Haynes
2. Grand Tour, Miguel Gomes
1. The Zone of Interest, Jonathan Glazer
Menzioni d'onore: Furiosa, Hit Man, I Dannati, Flow
Fatico a trovare un film più importante di The Zone of Interest in questo decennio. Rispetta e rinnova le idee di linguaggio cinematografico sull'olocausto e riesce a parlare del contemporaneo come pochi altri, tra l'indifferenza di fronte a un genocidio, il massacro del capitalismo e la prospettiva aliena di una bambina. Capolavoro.
Nessun horror perché io, a differenza di Frusciante e di chi scrive spesso su queste pagine, tengo alla mia igiene personale.

Flop uscite in sala Italia
-Dune part 2, Denis Villeneuve (solo trenta secondi di Anya Taylor-Joy, zero politica e ancora meno cinema, Villeneuve sei una disgrazia)
-Gladiator II, Ridley Scott (lel)
-Drive-Away dolls, Ethan Coen (queerbaiting allo stato puro, film moscissimo, l'inferno me lo immagino più o meno così)
-Joker: Folie à deux, Todd Phillips (ha rovinato un buonissimo primo film, troppo meta)
-Finalmente l'alba, Saverio Costanzo (BASTA ROMA BASTA NEOREALISMO)
-Megalopolis, Francis Ford Coppola (ancora peggio di un film cafone, fuori tempo massimo e orribile come Mongolopolis ci sono giusto i fan di Coppola che cercano di farlo passare per capolavoro immane. Potevi startene a casa tranquillo a produrre vino e invece hai perso tutto per la tua idea megalomane di cinema, ci godo vecchio bastardo Sofia ti mette le palle in testa)

Top recuperi in sala
-Persona, Ingmar Bergman, 1966 (visto quando ero a Parigi per le Olimpiadi, sognate pure voi DIVANARI)
-Man with a movie camera, Dziga Vertov, 1929 (visto a Praga in una sala bar che vendeva più birre che acqua per entrare in sala, esperienza surreale)
-Seven Samurai, Akira Kurosawa, 1954 (visto in Piazza Maggiore a Bologna per il ritrovato, Zaccagni maledetto mi ha impedito di fare doppietta con quel capolavorone di Les Parapluies de Cherbourg il giorno dopo che avrei visto solo per offendere Chazelle)
-Paris, Texas, Wim Wenders, 1984 (lacrime quando Travis va a prendere il figlio a scuola e camminano sui lati opposti del marciapiede)

[christian4ever]

May December l'avevo colpevolmente rimosso, ma l'ho apprezzato molto. Di Haynes conosco poco, ma quello che ho visto mi è sempre piaciuto tanto (oltre al film in questione, Velvet Goldmine e sopratutto Io non sono qui che per me è un'idea riuscitissima, sopratutto nella parte con Cate Blanchett).

The zone of interest mi manca colpevolmente, dovrò recuperare il prima possibile.

Capisco il giudizio su Megalopolis, a me nemmeno ha convinto, però sono meno severo perché la megalomania di Coppola (evidente) mi fa tenerezza (in senso positivo). Lo trovo in fondo sincero, anche se il film è un pasticciaccio che sembra frutto più di un ragazzo del liceo che ha appena scoperto la filosofia che di un autore consapevole di cosa intende dire e del linguaggio che vuole adottare.

Anora top (ho apprezzato moltissimo il modo in cui emerge lentamente il personaggio di Igor, e le implicazioni del suo rapporto con Ani). Su Drive-Away Dolls ho un giudizio differente, non so quanto influenzato dalla cotta per la Qualley.

[Hohesc]

Nosferatu.

Eggers continua a non convincermi del tutto. Non sono un suo detrattore, però continua a sembrarmi un autore che dietro la forma e le citazioni non abbia una visione tutta sua. Mi sembra, da un primo giro di letture post visione, che le perplessità non siano solo mie, ma se ci sono opinioni diverse mi farebbe piacere sentirle.

Spoiler:

Premessa: mi manca purtroppo il Nosferatu originale, ho visto solo quello di Herzog. Leggo che la versione di Eggers riprende delle cose del film del '22, oltre a citare in maniera abbastanza evidente anche Coppola. Non mi è piaciuto per niente l'approccio nella fase iniziale del film, in cui si ricorre anche piuttosto brutalmente a soluzioni da horror popolare (una scena sì e una no sono jump scares), mentre è evidente che nella sua testa Eggers si vede come un Autore con la a maiuscola.

Alcune cose che mi sembravano interessanti, come la pulsione verso il desiderio sessuale puro della protagonista, sono giusto abbozzate. Forse ho apprezzato più la parte finale, in cui mi sembra che il film si lasci andare di più senza rimanere troppo incatenato a citazioni, anche fuori luogo come quella all'Esorcista, prendendo una propria direzione.


Il cast non mi ha convinto del tutto, salvo soprattutto Hoult che mi è parso quello più a suo agio. Peccato aver perso la Joy per la figlia di Depp.

Purtroppo Eggers resta vincolato dall'impresa di costituire un'enciclopedia dell'orrore con la propria opera, che oramai è evidente; deve necessariamente citare tutte le pietre miliari direttamente e spesso le scene sono piegate più dalla necessità di incanalare il clichè mancante piuttosto che svolgere il discorso in corso.

Detto questo, apprezzo che spinga per una rappresentazione veramente disgustosa dell'orrore in film tutto sommato mainstream (anche se, come dici tu, non credo lui si ritenga mainstream), e ho apprezzato la commistione tra devianze sessuali che tuttora riteniamo tali, come pedofilia, zoofilia e necrofilia, ed altre invece normalizzate come omosessualità e sessualità femminile, rappresentando la lussuria come nuova religione (dopotutto il film si apre con una preghiera alla lussuria, che riassume e sintetizza tutto il film). Tuttavia, siamo nel 2024 e proporre una rappresentazione del genere senza problematizzazione, ma come puro horror classico conservatore, anche 'sticazzi personalmente. Bella però la morte di Orlok, unico momento in cui, anche sensualmente, viene ispirata pietà dai peccatori.

Altre note simpatiche sono: l'incosistenza spaziale come principale fonte di orrore nel castello del conte, ritornando anche lì sulla confusione dei sensi, ed il jumpscare ritardato di mezzo secondo sul cadavere del conte nei sotteranei, che è quindi jumpscare non tanto dell'oggetto in sè, quanto della consapevolezza acquisita e quindi dell'interpretazione di ciò che rappresenta.

L'impressione è che Eggers si sia accorto che Nolan non ha intenzione di deturpare l'horror, e quindi ci abbia pensato lui

[KanyeWest]

May December l'avevo colpevolmente rimosso, ma l'ho apprezzato molto. Di Haynes conosco poco, ma quello che ho visto mi è sempre piaciuto tanto (oltre al film in questione, Velvet Goldmine e sopratutto Io non sono qui che per me è un'idea riuscitissima, sopratutto nella parte con Cate Blanchett).

The zone of interest mi manca colpevolmente, dovrò recuperare il prima possibile.

Capisco il giudizio su Megalopolis, a me nemmeno ha convinto, però sono meno severo perché la megalomania di Coppola (evidente) mi fa tenerezza (in senso positivo). Lo trovo in fondo sincero, anche se il film è un pasticciaccio che sembra frutto più di un ragazzo del liceo che ha appena scoperto la filosofia che di un autore consapevole di cosa intende dire e del linguaggio che vuole adottare.

Anora top (ho apprezzato moltissimo il modo in cui emerge lentamente il personaggio di Igor, e le implicazioni del suo rapporto con Ani). Su Drive-Away Dolls ho un giudizio differente, non so quanto influenzato dalla cotta per la Qualley.

A Coppola va unicamente riconosciuto che invece di andare a piagnucolare da Netflix e Sony per farsi finanziare il flop (come fatto dal compagno di merende Scorsese) abbia capito che nessuno studios volesse fare la fine di United Artists 45 anni fa e ha perso soldi suoi. Resta un vecchiodimmerda che ha fatto un film della profondità, appunto, di un liceale, anche chi soffre di demenza frontale (ciao Collie) può sembrare "sincero" in quanto disinibito, le difficoltà di linguaggio cinematografico potrebbero invece indicare maggiormente un deterioramento delle aree temporali. I filmbros già piangevano dopo Cannes additando che i critici che avevano massacrato Mongolopolis erano prevenuti e che il film sarebbe stato un capolavoro, basta vedere le recensioni positive su Letterboxd per rendersi conto che chi l'ha apprezzato si sta arrampicando sugli specchi perché l'ha fatto Coppola

Spoiler:

Che, sia chiaro, neanche ha una filmografia immacolata alla Tarkovskij, anzi conto più flop e film meno riusciti di successi critici e commerciali

Ribadisco che per me The Zone of Interest è tipo uno dei 4/5 film imperdibili del decennio (a memoria ci metto Aftersun, Triangle of Sadness, Il Buco e Druk), tra l'altro sono contento che sia finito in tante top annuali di stampa e influencer perché è giusto che se ne parli il più possibile.
Anora per me funziona più come screwball comedy che riprende Fellini (Le Notti di Cabiria ) ma è furbo e nel complesso abbastanza lontano dai picchi di Grand Tour. Se ti piace la Qualley potevi mettere Kinds of Kindness o The Substance così non si offendeva nessuno