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Inklings ha scritto: ↑13/03/2025, 21:02
Io più che altro non ho capito la storia della nave sbarcata 200 anni fa
Al massimo duecento anni fa, dopo la separazione della Norvegia dalla Danimarca, la Groenlandia (come il resto delle colonie) é rimasta ai danesi, ma prima era comunque parte del regno danese-norvegese, quindi boh
Ma poi nel caso mi pare che al massimo potrebbero lamentarsene gli Islandesi, i Norvegesi o perfino i Canadesi (per via degli Inuit), mica Trump che come unico argomento per arrogare diritti sull’isola ha il “mi serve per la difesa degli Stati Uniti”
Immagino che i Groenlandesi siano entusiasti, dopo anni di processi legislativi e normativi per rendersi più politicamente indipendenti dai danesi, di rischiare di diventare un satellite del Tycoon
Si va beh, questa è gente che non riuscirebbe ad indicarti la Danimarca su una mappa, pretendi troppo
israele ha detto che è tutto falso: è più sufficiente per far voltare dall'altra parte l'occidente evoluto e fervente sostenitore dei diritti umani e del diritto internazionale
Il mio cinismo nell'analizzare la politica estera deriva tanto dalla questione Palestinese.
Uno degli aspetti meno discussi è il punto di partenza, quando è iniziato tutto questo? La risposta è semplicissima ma occultamente tralasciata quando si tratta l'argomento.
Nel 1942, l'esercito britannico fa armi e bagagli per abbandonare la Palestina. Finito il conflitto mondiale, non ha più il mandato per il controllo del territorio. Quando fu ammainata la bandiera britannica per l'ultima volta, al suo posto Ben Gurion Issa quella Israeliana.
Parte la guerra civile dove gli Stati europei e gli USA supportano i proto israeliani perché fondamentalmente sono loro cittadini di fede ebraica.
Nasce lo stato di Israele.
Un bel documentario, imparziale:
Se torniamo ai giorni nostri, quello che sta succedendo è uno spettacolo orrendo. Una pulizia etnica da manuale perseverata nel tempo.
Nello stesso scenario, la NATO decise di radere al suolo la Serbia. Israele invece viene rifornito di armi.
Uno schifo..
Con 62 sì e 38 no, il filibuster è stato superato. Schumer è stato uno degli otto dem a votare sì, e pare siano volati parecchi stracci e si sia beccato diversi insulti in privato. Non che sorprenda sia un traditore, visto che è un vecchio bavoso che ha Wall Street dietro.
I Verdi australiani, il terzo partito australiano, ha chiesto di discutere l'uscita dall'AUKUS (AU, UK e US) https://www.abc.net.au/news/2025-03-16/ ... /105057580
Speriamo. Non ha alcun senso che l'Australia debba esporsi in questi giochi di potere internazionali.
Israele ha ripreso i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, facendo venire meno la tregua raggiunta a gennaio. Le negoziazioni sulla seconda fase dell’accordo, però, non sono proseguite come previsto. Prima di procedere con l’attacco, l’Amministrazione Trump è stata informata e ha dato il via libera.
“Israele, da questo momento in avanti, agirà contro Hamas con forza militare crescente”, ha dichiarato l’ufficio del Primo Ministro Netanyahu.
L’esercito israeliano ha chiesto ai palestinesi di allontanarsi dai quartieri confinanti con Israele, lasciando intendere che vi sarà un’altra invasione di terra e che saranno necessari nuovi sfollamenti di massa.
Fonti mediche palestinesi riferiscono di 230 morti e oltre 1000 feriti questa notte a causa dei raid dell'IAF nella Striscia di Gaza.
I filmati da Gaza mostrano decine di bambini, donne e anziani tra le vittime. Secondo i resoconti dei media palestinesi, tra le vittime c'è Mahmoud Abu Watfa, un alto funzionario della sicurezza di Hamas. Abu Wafta è il vice capo del ministero dell'Interno di Hamas.
Ray magini ha scritto: ↑18/03/2025, 11:12
Per fortuna trump non gestisce la crisi arabo-israeliana come biden
meno male che c'è l'europa allora, maestra di coerenza e dedizione, che continua a gestirla sempre nello stesso modo, indipendentemente da chi sia il presidente Usa
Dato che il topic del momento è l'ennesimo crimine conto l'umanità commesso da Israele, volevo ritornare ad una critica che mi era stata mossa. Quando mettevo in evidenza che (sempre e solo a mio parere) la storia contemporanea pare un continuo di quella della seconda guerra mondiale; oppure evidenziavo il subdolo colonialismo economico e finanziario contemporaneo degli stati Europei.
Andavo troppo indietro. Il mondo è andato avanti.
Allora io dico che questa prepotenza, questa libertà di massacrare e delinquere di Israele è garantita da quello che l'austriaco e lo stato oggi leader d'Europa hanno combinato. Credo sia innegabile.
Se Israele è giustificato ancora oggi a delinquere per un fatto successo cento anni fa, allora io posso tranquillamente essere in disappunto nel vedere la Germania dettare legge e farsi paladina dei valori Europei (senza braccio teso ma con meccaniche socioeconomiche che ricordano il Reich).
