Manga & Anime **Topic Ufficiale**

[Elios95]

Il problema che ho con Serie che usa quella tecnica é che mi pare contrasti abbastanza con la sua psicologia.

Serie vede la magia come uno strumento e disprezza tutto ciò che non ha un’utilità pratica, infatti fa passare Wirbel proprio per avergli dato quella risposta.

Poi é vero, ha un tempo praticamente infinito per imparare tutto e si annoia, così come usa la magia di Flamme per onorarne il ricordo ed è comunque un personaggio complesso.

Ma non ce la vado a passare millenni a sopprimere il suo mana per semplice “completezza”, noia o per vedere se qualche prospetto la sgama, senza avere la psicologia di Flamme e Frieren.
Per questo spero che diano qualche motivazione alla cosa nel proseguo.

Su Serie non so dirti perché non penso nel manga si sia sviluppato di più il suo personaggio, so che è più attiva nell'arco attuale comunque.

Sui demoni mi limito a dirti che la prossima stagione ti piacerà a valanga, sta per arrivare un arco narrativo coi controcazzi

[Marco Frediani]

Sto facendo una fatica immonda a continuare Vinland Saga
Se vedo un altro episodio in quella dannata fattoria mi dó fuoco

La prima parte nella fattoria è pesantina, poi su Netflix quando l'ho vista io non era nemmeno in italiano.
Però la seconda parte ingrana parecchio.

[Inklings]

Secondo me la prima parte della seconda stagione si tende a percepirla come noiosa perché il preludio è abbastanza adrenalinico, pieno di battaglie, azione e violenza con personaggi pazzeschi come Askeladd, Thor, Canuto e Thorkell, quindi è abbastanza inevitabile subire un contraccolpo narrativo abbastanza pesante.

Ma a conti fatti la "lentezza" è funzionale al character development di Thorfinn, che deve passare dall'essere un recipiente di odio e vendetta a un main character abbastanza complesso da reggere il resto della storia (perché stiamoce, il preludio viene retto dal resto del cast mentre il 70% delle scene in cui è presente Thorfinn lo vorremmo fuori dai coglioni).

E in realtà ci sono una serie di elementi piuttosto interessanti, come l'introduzione di Einar e il suo ruolo nel cambiamento di Thorfinn, la coltivazione e l'agricoltura in contrapposizione alla guerra, le basi per la storyline di Arnheid, Thorfinn sprofondato nel nichilismo e nel senso di colpa, la storyline parallela di Canuto.

Quindi sì, sicuramente richiede un tipo di fruizione diversa da quello a cui ci ha abituato la storia in precedenza (oddio, in realtà gli elementi simili c'erano già, ricordo pure che verso la fine della prima stagione abbiamo quasi un episodio dedicato al dialogo di Canuto con il prete a spezzare lo scontro epico tra Thorfinn e Thorkell), ma questo cambio di prospettiva in realtà è molto interessante da un punto di vista narrativo e aggiunge ulteriore complessità alla vicenda.

Al di là che da QUELLA scena dell'episodio 9 in poi la storia decolla ulteriormente e tutte le basi gettate nei precedenti episodi vengono fatte maturare come si deve (e continuano a "maturare" pure nel punto attuale del manga).

[Raionmaru]

Kagurabachi già in orbita scalpers con la ultravariant a 2000 copie.

[Inklings]

Visto che sto facendo il pendolare in questi mesi e ho abbastanza tempo morto tra treni e altro, ho provato a dare una chance a Four Knights of Apocalypse su Netflix, sono arrivato all'episodio 7.

Ora, metto le mani sul fatto che non sono fan del brand, e che ho fatto parecchio fatica a finire il manga di Seven Deadly Sins (balzando l'anime a una certa perché chemmerda).

Finora lo trovo abbastanza terribile.

MC merdosissimo, scintilla della storia molto loffia, supporting characters finora che mi afflosciano i coglioni (e speravo di essermi liberato della mascotte-animale parlante dopo quella merda del maiale, mentre mi ritrovo la versione sfigata della volpe del Piccolo Principe), i cavalieri apparsi finora fanno cagare sia come design che come poteri.

L'unica cosa che posso provare a salvare di questi episodi è che mi pare di capire che Arthur e Merlin abbiano "sbroccato" e siano i villain, che va bene (salvo non sia la solita roba del "in realtà sono buoni", "sono manipolati da tizio" e simili).

[KaiserSp]

ma poi peggiora, eh

[Inklings]

Ottimo, sapevo che dovevo fidarmi del mio istinto e non iniziarlo

[Tigermask]

Intanto continuo a legger Bouncer, e credo che in tanti anni non mi è mai capitato che lo stesso autore, fa fare più di un cameo (anche solo "di nome") di personaggi presenti in altra opera.
Nell'ultima di Bouncer compare un personaggio tra i protagonisti di Out.
L'unica cosa che non mi è chiarissima è solo l'intervallo di tempo tra le 2 opere.

Intanto ho letto che in giappone è uscito da poco l'ultimo di Out, quindi immagino (e spero) che verra tradotto tutto in italiano prima possibile.

[Inklings]

Hajime no Ippo

Spoiler:

Brividissimi.
Il Final boss di tutti i final boss.

Questo mi fa pensare che il match con Sendo potrebbe essere impostato sulla falsariga/omaggio di quello fra Joe e Kim (la bestia/l’istinto vs la macchina/la razionalità), con un esito chiaramente diverso.

[KaiserSp]

mah

Ricardo continua ad essere presentato sin troppo sgravo, MOLTO più di Mendoza, visto che citiamo Joe, e nessuno risulta neanche lontanamente alla sua altezza (il trattamento subito da McCallum grida vendetta contro il cielo)

Ricardo non è un Final Boss, è un cheat code (anche se presentarlo ora come un'instancabile macchina pensante, dopo che Wolly gli ha fatto vedere i sorci verdi per 4 round, fa un po' ridere, eh)

tipo quando impostavi tutti i parametri a 99 (o a 255) nei videogiochi ed anche gli avversari più difficile poi sembravano insignificanti

[Inklings]

Ricardo non è un Final Boss, è un cheat code (anche se presentarlo ora come un'instancabile macchina pensante, dopo che Wolly gli ha fatto vedere i sorci verdi per 4 round, fa un po' ridere, eh)

Eh, e come l’ha battuto infatti?

Analisi, ritorno ai fondamentali, controllo tecnico.

Il match con Wally è proprio la conferma (ma in realtà già la scena del Dempsey Roll) che Ricardo può analizzare, trovare la quadra e dominare anche lo stile più atipico ed eterodosso.

Non c’è alcun trucco, é semplicemente l’apice tecnico di un uomo che ha consacrato tutta la sua vita alla boxe, che ha acquisito una visione “a rallentatore” dei colpi altrui, che può rispondere a qualsiasi cosa perché ha già visto ogni contromisura o perché può riportare l’ignoto al noto.
Praticamente un gran maestro degli scacchi. Ring IQ di Mayweather ma con il punching power e lo spirito di uno che non si é sfasciato la mano a metà carriera.

Sono d’accordo che McCallum è stato esagerato per il round, non c’è dubbio, ma parliamo di uno con quasi 70 match da professionista (più di un stakanovista come Canelo, che me lo ricorda in alcuni aspetti) alla spalle con la creme della creme contro un campione, sì, ma che ne aveva poco più di 20.

E d’altra parte ci sono campioni e Campioni, e imbattuti e imbattuti nella boxe, soprattutto per le categorie inferiori.
E i giapponesi sta cosa la sanno bene, visto che da anni vedono Naoya Inoue divorare campioni su campioni e imbattuti su imbattuti nel giro di pochi round.

[KaiserSp]

Eh, e come l’ha battuto infatti?

Analisi, ritorno ai fondamentali, controllo tecnico.

Il match con Wally è proprio la conferma (ma in realtà già la scena del Dempsey Roll) che Ricardo può analizzare, trovare la quadra e dominare anche lo stile più atipico ed eterodosso.

Non c’è alcun trucco, é semplicemente l’apice tecnico di un uomo che ha consacrato tutta la sua vita alla boxe, che ha acquisito una visione “a rallentatore” dei colpi altrui, che può rispondere a qualsiasi cosa perché ha già visto ogni contromisura o perché può riportare l’ignoto al noto.
Praticamente un gran maestro degli scacchi. Ring IQ di Mayweather ma con il punching power e lo spirito di uno che non si é sfasciato la mano a metà carriera.

Sono d’accordo che McCallum è stato esagerato per il round, non c’è dubbio, ma parliamo di uno con quasi 70 match da professionista (più di un stakanovista come Canelo, che me lo ricorda in alcuni aspetti) alla spalle con la creme della creme contro un campione, sì, ma che ne aveva poco più di 20.

E d’altra parte ci sono campioni e Campioni, e imbattuti e imbattuti nella boxe, soprattutto per le categorie inferiori.
E i giapponesi sta cosa la sanno bene, visto che da anni vedono Naoya Inoue divorare campioni su campioni e imbattuti su imbattuti nel giro di pochi round.

ripeto è un cheat code, non è un final boss: Ricardo esiste solo per NON essere sconfitto, in caso contrario sembrerebbe un'enorme forzatura

l'UNICO che può essere al suo livello è Takamura, ma i due non potranno mai affrontarsi per l'enorme differenza di categorie di peso

TUTTI gli altri sono robetta:
- Date è stato massacrato la prima volta, polverizzato la seconda e costretto al ritiro (ed era il 2° miglior boxer della categoria, dopo Ricardo)
- Gonzales è stato massacrato la prima volta e polverizzato la seconda (ed era il 2° miglior boxer della categoria, dopo Ricardo)
- McCallum è stato distrutto in UN SINGOLO ROUND (ed era, di fatto, il campione dell'altra federazione, che possiede i boxer più talentuosi)
- anche se ha fatto solo da sparring partner, Sendo chiaramente non è alla sua altezza (ed è il 2° miglior boxer della categoria, dopo Ricardo)
- anche se ha fatto solo da sparring partner, Miyata chiaramente non è alla sua altezza (ed è considerato il 2° miglior talento in assoluto)

l'unico che gli ha fatto vedere i sorci verdi è stato Wolly ma solo perchè quello non è stato un incontro di boxe bensì uno scontro da videogame tra salti, corse e quant'altro (infatti, non appena si è tornati a fare "boxe reale", Wolly è stato polverizzato e costretto al ritiro)

per quanto si possano allenare, pensare che qualcuno tra Ippo & co possa sconfiggerlo non è realistico, non è neanche lontanamente pensabile

sarebbe come credere che Goku, al posto di affrontare Piccolo nella finale del Tenkaichi, affronti Freezer... e vinca!

[Inklings]

Esagerato.

Ricardo è semplicemente un’anomalia, e le anomalie esistono nella boxe.

Ribadisco, viviamo in un mondo in cui Inoue (che tra l'altro per certi versi ha proprio un approccio metodico alla Martinez) anni fa ha mandato ko al secondo round Rodriguez, che era campione IBF imbattuto da 19 incontri.
Poco prima l'aveva fatto con Payano, che era 20-1, al primo round.
L'anno scorso l'ha fatto con Fulton (che partiva da una categoria di peso superiore) che era campione WBC con un record di 21-0 (praticamente come McCallum), dominato senza storia per sette round e demolito con un ko.
E si trattava di un pugile ancora abbastanza giovane, con relativamente pochi incontri alle spalle.

Ora immagina di dare a un Inoue altri anni, l'esperienza di match alle spalle e la maturazione tecnica di un Canelo.
Fulton te lo abbatte in 3-4 round, ad essere buoni.

Martinez è questa roba qua.
Un prodigio alla Inoue che è riuscito a rimanere imbattuto per più di un ventennio, ha accumulato tantissimi match con i più forti alle spalle e ha acquisito un enorme esperienza.
Te credo che pare inarrestabile.

Detto questo, nella boxe non si può mai dire.
I Lucky punch e gli upset esistono e avversari apparentemente senza speranza possono compiere miracoli o risultati inaspettati.
Per rimanere in tema Inoue, un Donaire molto past his prime lo mise alle strette (nel primo incontro, nel secondo...) e Nery è riuscito a piazzare un knockdown a dispetto dei pronostici.

Dopo tutto Buster Douglas compì l'impresa contro Tyson due giorni dopo la morte della madre, non penso che sia un caso l'aggiunta di questa storyline della nonna di Sendo (che approccia il match con più chance di un Buster).

Poi tanto perde eh, ma la storia non preclude assolutamente una sconfitta di Ricardo nel futuro.

[KaiserSp]

infatti la storia, per me, può concludersi semplicemente con Ippo vs Miyata, e Ricardo che rimane campione imbattuto

però Morikawa non mi faccia vedere la scena di uno a caso tra Ippo & co che diventa campione mondiale, eh, perchè non ci sono proprio le basi per quello.

[Inklings]

Boh, é una prospettiva in cui non mi ritrovo.

Sarà perché la boxe la guardo, sia i match del passato che un po’ di quella attuale, ma ci sono talmente tanti risultati contro le aspettative ed esempi di pugili (molto) sfavoriti che vincono che che non riesco davvero a capire la critica del “non ci sono le basi”.

“C’erano le basi” per Douglas che domina Iron Mike, si rialza dal miglior pugno di Tyson e lo mette al tappeto nei round successivi?
“Era credibile” che un Ruiz sovrappeso e notificato pochi giorni prima sconfiggesse l’imbattuto Joshua?
“Ha senso” che Alì abbia messo ko Liston in una manciata di secondi?
O che Jake LaMotta non sia mai stato atterrato in 6 (!) incontri con quello che è probabilmente il più grande pugile di tutti i tempi?

E se ne potrebbero aggiungere altri.
La boxe segue la logica per una buona parte del tempo, ma ogni tanto gli sfavoriti, contro ogni pronostico, vincono.

In particolare, il fanno più spesso i pugili come Sendo e Ippo, quelli tutto cuore che non vanno giù manco con le cannonate e continuano ad avanzare come disperati per 12 round.
I Balboa e i Marciano della storia, insomma.

Chiaro che dipende da come la scriverà Morikawa, e va preparata bene, ma non vedo alcun motivo a priori per ritenere impossibile un risvolto di questo tipo.

É un manga che al secondo match ti ha raccontato un Ippo con 3 mesi di allenamento che manda ko Miyata che si allena da tutta la vita, voglio dire.