AFM2000 ha scritto: ↑28/04/2025, 17:03
Evidentemente tanti lottatori scelgono più grano e stare apposto con i calendari.
Ti pare poco, noi alla fine ci seghiamo per il tour europeo, ma per loro è uno stress, e nel frattempo che i lottatori WWE si sono fatti l'Europa quelli in AEW si saranno riposati maggiormente.
Sono scelte, perché poi quel tour ti riesce a dare più visibilità, è sempre soggettivo.
Ma che evidenza abbiamo di queste affermazioni? A me sembra che si guadagna bene in WWE così come in AEW (prendendo pur sempre con le pinze i dati che si trovano online). E forse in WWE i top prendono in media di più, così come penso che in AEW i tier più bassi pur avendo dei fissi più esigui ma abbiano la possibilità di guadagnare e arrotondare in giro per le indie.
è anche vero che per professionisti del genere è importante mostrarsi a grandi bacini d'utenza, una cosa è parlare ed essere mostrato come character ad un'audience di 30 milioni di persone (IG), altri tot su youtube, tantissimi altri ancora su Netflix, e una cosa è parlare ad un'audience più ristretta e meno mainstream.
Bisogna anche pensare che i wrestler, soprattutto ora, non sono più solo wrestler ma pensano a tutto e al loro futuro. Per dire una Mariah May penso abbia da guadagnarci professionalmente (che non vuol dire qualità dei match, ma soldi ed esposizione) da un approdo in WWE, magari un Moxley, Lashley, Ricochet, Nemeth preferiscono andare in una realtà più piccola con schedule diverse e con possibilità di fare il proprio lavoro con condizioni più congeniali.
L'errore sta sempre nel paragonare un colosso con storia quasi secolare ad una realtà con 6 anni di vita, sono cose diversissime dove da una parte funziona Jey Uso e il suo YEET che ti anima uno stadio da 60.000 persone e coinvolge il pubblico medio CHE SPENDE, PARTECIPA E VISUALIZZA e dall'altra parte ti funzionano Hangman, Swerve e Ospreay.