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The Prizefighter ha scritto: ↑03/06/2025, 18:26
L'allenatore non è mica un calciatore che deve fisicamente giocare in un campionato di serie z e diventa praticamente inutile per il calcio europeo nel giro di un anno.
Fa più che bene a prendersi la barca di soldi per poi tornare, tanto non gli cambia niente. Volete dirmi che il calcio europeo nei prossimi 365 giorni verrà rivoluzionato a tal punto da rendere obsoleto Inzaghi?
Ma infatti.
Sta per tornare Pioli (che è piu' anziano di Inzaghi), figurarsi se Inzaghi non tornerà nel calcio che conta.
The Prizefighter ha scritto: ↑03/06/2025, 18:26
L'allenatore non è mica un calciatore che deve fisicamente giocare in un campionato di serie z e diventa praticamente inutile per il calcio europeo nel giro di un anno.
Fa più che bene a prendersi la barca di soldi per poi tornare, tanto non gli cambia niente. Volete dirmi che il calcio europeo nei prossimi 365 giorni verrà rivoluzionato a tal punto da rendere obsoleto Inzaghi?
A parte che tecnicamente sarebbe un biennale (ma questo conta fino a un certo punto), non credo Inzaghi diventerà obsoleto, credo che se aspira a una panchina europea di rilievo la probabilità di una chiamata aumenterà un po' se nell'ultimo periodo avrà allenato qualcuno di leggermente più rilevante dell'Al Hilal. Anzi, se uno crede a quanto detto da Inzaghi, lui proposte di livello ne aveva già, e ha scelto l'Arabia. Questo discorso sul professionismo e sui soldi è stato già fatto altre volte quindi so già come la pensano in tanti, io se fossi già straricco me ne sbatterei il cazzo di quanto è grande la montagna di soldi e andrei a vivere un'avventura sportiva, e a crescere come allenatore (sempre comunque strapagato) in un contesto come cristo comanda. A fine carriera Arabia, MLS, quello che ve pare.
La rifondazione a cui andiamo incontro sarà molto complessa, ci vorranno pazienza, lungimiranza e soprattutto la volontà di costruire la squadra giusta per l'allenatore che verrà. Intanto la cosa più difficile sarà "svestire" la squadra dell'abito tattico che aveva cucito Inzaghi, che era fatto di automatismi ormai del tutto assimilati dai giocatori e soprattutto era molto poco elastico. Ci sarà poi da svecchiare la rosa, liberarsi di un sacco di giocatori che non erano funzionali a questo progetto e che fatico a pensare possano esserlo per quello nuovo; molti di questi, inoltre, frutteranno poco o niente, e rischiamo rimangano a libro paga. Se l'allenatore sarà Fabregas, poi, saranno necessari alcuni innesti che apportino un po' di tecnica a una squadra che sotto questo punto di vista è estremamente carente (sarebbe bellissimo se insieme a lui venisse Nico Paz, ma dopo la stagione che ha fatto immagino le richieste economiche siano molto alte). E poi c'è tutta la questione psicologica, considerato che l'Inter di adesso è un gruppo che era stato plasmato a immagine e somiglianza di Inzaghi, era molto affezionato a lui, e sarà pure verosimilmente prosciugato nell'animo e nell'umore da una stagione logorante. L'unica cosa che potrebbe alleviare un po' del pessimismo che tutti noi adesso staremo provando è che il bisogno di ripartire da zero non sarà prerogativa dell'Inter, considerato che Milan, Juve, Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina si presenteranno ai nastri di partenza con allenatori nuovi. In tutto questo è facile prevedere un campionato da stra-favorita per il Napoli, che sarà l'unica tra le grandi a ripartire da un progetto già consolidato e vincente, e con una rosa presumibilmente più forte di quella con cui ha vinto il campionato.
Su Inzaghi, io faccio parte di quelli che lo reputano quasi esente da ogni responsabilità. Ha dimostrato una capacità di adattamento e una determinazione eccezionali, rimanendo fedele al proprio credo calcistico anche quando sembrava con un piede fuori dalla porta (penso, per esempio, alla sconfitta contro l'Udinese di due anni fa) e creando un gruppo che si è identificato profondamente nelle sue idee, arrivando a giocare un calcio a tratti esaltante. Ha raggiunto due finali di Champions facendo overperformare giocatori arrivati a parametro 0, spesso avanti con l'età, e con un livello tecnico neanche lontanamente paragonabile a quello delle rose affrontate durante le eliminatorie e le finali. La partita di ritorno contro il Barcellona è un po' il testamento tecnico, tattico e caratteriale del calcio di Inzaghi e rimarrà un ricordo indelebile nella memoria di tutti noi tifosi. Mentre la finale di Istanbul era arrivata dopo un percorso non proibitivo, il modo in cui abbiamo raggiunto la finale quest'anno è stata un'autentica impresa—e la sconfitta, per quanto arrivata in maniera terribile e difficilmente razionalizzabile, è tuttalpiù ciò che separa un'impresa da quello che sarebbe stato un vero e proprio miracolo. Come ho già detto, il sangue dell'onta degli 0 tituli di quest'anno è tutto sulle mani della dirigenza: da questo punto di vista, mi sarei aspettato di vedere Inzaghi togliersi qualche sassolino dalla scarpa. E invece si è mostrato un signore fino all'ultimo, preoccupandosi di spendere parole di amore vero verso l'Inter piuttosto che di dare sfogo a quella che sarebbe stata una frustrazione molto più che giustificata.
Adieu ha scritto: ↑03/06/2025, 18:48
A parte che tecnicamente sarebbe un biennale (ma questo conta fino a un certo punto), non credo Inzaghi diventerà obsoleto, credo che se aspira a una panchina europea di rilievo la probabilità di una chiamata aumenterà un po' se nell'ultimo periodo avrà allenato qualcuno di leggermente più rilevante dell'Al Hilal. Anzi, se uno crede a quanto detto da Inzaghi, lui proposte di livello ne aveva già, e ha scelto l'Arabia. Questo discorso sul professionismo e sui soldi è stato già fatto altre volte quindi so già come la pensano in tanti, io se fossi già straricco me ne sbatterei il cazzo di quanto è grande la montagna di soldi e andrei a vivere un'avventura sportiva, e a crescere come allenatore (sempre comunque strapagato) in un contesto come cristo comanda. A fine carriera Arabia, MLS, quello che ve pare.
Sì ma adesso quali panchine ci sono? Cioè realisticamente bisogna pensare anche a questo. E piuttosto che stare un anno fermo si fa ricoprire d'oro in attesa di vedere se si libera qualche panca interessante. Ma ad oggi dove andrebbe? Non mi sembra che le big europee stiano per cambiare mister, e chi lo ha fatto ha già annunciato anzitempo la nuova scelta (vedi il Real con Xabi Alonso).
Ok voler allenare qualche squadra più prestigiosa, ma devono anche incastrarsi i pezzi giusti affinchè si liberi lo spazio
Der Metzgermeister ha scritto: ↑03/06/2025, 18:32
Ma infatti.
Sta per tornare Pioli (che è piu' anziano di Inzaghi), figurarsi se Inzaghi non tornerà nel calcio che conta.
Pioli lo mandano via solo perchè arriva Inzaghi e non vogliono giocarci contro con lui ancora in panca
THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑03/06/2025, 19:06
mentre l'Inter dà il suo commiato entusiasta all'allenatore della Seconda Stella, la Gazzetta si pone "in controtendenza"
"Ha avuto più Inzaghi dall'Inter che l'Inter da Inzaghi" dice il direttore.
"Non si lascia l'Inter per l'Al Hilal, non si lascia l'Inter dopo la debacle della finale: una ferita umiliante; Bilancio negativo"
Inzaghi non ci dormirà la notte sull'editoriale di quella nullità giornalistica di Barigelli
I mazzieri filo societari sono già all'opera nelle redazioni e sui vari social e piattaforme , evidentemente i biglietti omaggio per la finale sono serviti
Ultima modifica di Marvels il 03/06/2025, 20:03, modificato 2 volte in totale.
The Prizefighter ha scritto: ↑03/06/2025, 18:54
Sì ma adesso quali panchine ci sono? Cioè realisticamente bisogna pensare anche a questo. E piuttosto che stare un anno fermo si fa ricoprire d'oro in attesa di vedere se si libera qualche panca interessante. Ma ad oggi dove andrebbe? Non mi sembra che le big europee stiano per cambiare mister, e chi lo ha fatto ha già annunciato anzitempo la nuova scelta (vedi il Real con Xabi Alonso).
Ok voler allenare qualche squadra più prestigiosa, ma devono anche incastrarsi i pezzi giusti affinchè si liberi lo spazio
Sicuramente, mi riferivo a quanto detto dallo stesso Inzaghi, ma non so né se sia vero né quali fossero queste eventuali panchine interessanti in Europa di cui parlava a proposito di offerte ricevute.
Al di là del discorso incastri la mia è un po' una questione di principio che mi fa storcere il naso, ma punti di vista, a suo tempo ho detto che non capivo per niente Milinkovic Savic, fortissimo e nel fiore degli anni, molti hanno detto che ha fatto bene.
Ma nemmeno io penso che Inzaghi morirà in Arabia.
Marvels ha scritto: ↑03/06/2025, 19:23
Inzaghi non ci dormirà la notte sull'editoriale di qualla nullità giornalistica di Barigelli
I mazzieri filo societari sono già all'opera nelle redazioni e sui vari social e piattaforme , evidentemente i blglietti omaggio per la finale sono serviti
è stato anche il mio pensiero: il voler "demolire" Inzaghi tramite i giornali per questa "scelta".
Boh, tutto si può dire, ma i numeri di Inzaghi non sono da allenatore che ha fallito.
magari per gli scudetti posso capire il discorso, ma neanche tanto in realtà: non ha perso 3 scudetti contro il Leicester o il Chievo, ma contro Milan e Napoli.
Stiamo parlando di un allenatore che in 4 anni ha fatto 331 punti con l'Inter: cioè una media di 83 punti a campionato. (82,75) per l'esattezza.
THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑03/06/2025, 19:44
è stato anche il mio pensiero: il voler "demolire" Inzaghi tramite i giornali per questa "scelta".
Boh, tutto si può dire, ma i numeri di Inzaghi non sono da allenatore che ha fallito.
magari per gli scudetti posso capire il discorso, ma neanche tanto in realtà: non ha perso 3 scudetti contro il Leicester o il Chievo, ma contro Milan e Napoli.
Stiamo parlando di un allenatore che in 4 anni ha fatto 331 punti con l'Inter: cioè una media di 83 punti a campionato. (82,75) per l'esattezza.
La solita narrazione all'italiana , o su veline fatte passare dalla società o per il solito prostarsi per parlare alla pancia dei tifosi
Capibile per i giornali che rispondono a interessi editoriali e bacini d'utenza , meno per i cosidetti " tifosi " e divulgatori che si fingono alternativi ma ripetono la stessa roba a pappagallo
THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑03/06/2025, 19:06
mentre l'Inter dà il suo commiato entusiasta all'allenatore della Seconda Stella, la Gazzetta si pone "in controtendenza"
"Ha avuto più Inzaghi dall'Inter che l'Inter da Inzaghi" dice il direttore.
"Non si lascia l'Inter per l'Al Hilal, non si lascia l'Inter dopo la debacle della finale: una ferita umiliante; Bilancio negativo"
THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑03/06/2025, 19:06
mentre l'Inter dà il suo commiato entusiasta all'allenatore della Seconda Stella, la Gazzetta si pone "in controtendenza"
"Ha avuto più Inzaghi dall'Inter che l'Inter da Inzaghi" dice il direttore.
"Non si lascia l'Inter per l'Al Hilal, non si lascia l'Inter dopo la debacle della finale: una ferita umiliante; Bilancio negativo"
Anni di calciomercati imbarazzanti, lasciato a fare le nozze coi fichi secchi e lui a cavare il sangue dalle rape ma è l'Inter che ha lasciato più a lui, certo
Mauro ha scritto: ↑03/06/2025, 17:02
Ora però concedetemi un po' di paura. Sembra sia corsa tra Fabregas e De Zerbi.
Se le alternative erano i 3 nomi che avevo letto e riportato io ieri, come avevo scritto anche ieri pure riguardo De Zerbi e Fabregas, tocca ringraziare il cielo se si dovesse andare su uno di loro.
Purtroppo altro non si può fare, Simone Inzaghi ha deciso di andarsene, altrimenti sarebbe stato confermato sicuramente, ora tocca cercare di prendere il meno peggio e tra il trio Palladino, Vieira e Chivu o la coppia De Zerbi e Fabregas, penso non ci sia proprio paragone su quale gruppo sia il meno peggio.