All Elite Wrestling - Official Thread

[Chainer]

Perché forse non ti rendi conto del boom che ha avuto (ha?) la WWE negli ultimi tre anni.
Ha praticamente mangiato tutto il mercato, la AEW prima si difendeva molto meglio.

Però questo boom allora non si riflette così tanto all'estero come negli USA

[Freestyla]

Intanto Renee Paquette è in vacanza in Puglia con Harley Cameron, RJ City e un'amica non meglio identificata.

[Delphi]

Wardlow has officially been cleared from injury, but according to Fightful, he met with Tony Khan earlier this year to discuss his future.

Sources indicated that Wardlow has a TV project lined up that fits well with his current trajectory, and all parties agreed it made more sense for him to focus on that before returning to AEW programming.

[Chainer]

Wardlow has officially been cleared from injury, but according to Fightful, he met with Tony Khan earlier this year to discuss his future.

Sources indicated that Wardlow has a TV project lined up that fits well with his current trajectory, and all parties agreed it made more sense for him to focus on that before returning to AEW programming.

Notizia dolce amara.
Quindi era davvero injured e non se ne stava andando, però ha altri progetti extra wrestling in questo momento

[Delphi]

[john1094]

Però questo boom allora non si riflette così tanto all'estero come negli USA

A me sembra la WWE faccia sold out ovunque

[Beast]

A me sembra la WWE faccia sold out ovunque

Al contrario, hanno fatto più fatica del solito a fare sold out a WrestleMania. Ovviamente le vendite dei biglietti sono anni luce avanti alle altre federazioni, ma non sono in una situazione da "sold out a prescindere".

[Delphi]

Al contrario, hanno fatto più fatica del solito a fare sold out a WrestleMania. Ovviamente le vendite dei biglietti sono anni luce avanti alle altre federazioni, ma non sono in una situazione da "sold out a prescindere".

Ma le difficoltà nel fare sold out a WM era dovuto ai prezzi folli.

[Chainer]

A me sembra la WWE faccia sold out ovunque

Intendevo che visto che viene detto che il boom della WWE ha messo in difficoltà in USA la AEW e le altre fed che hanno meno spazio, perché all'estero invece entrambe fanno numeroni e "l'effetto boom" WWE non inficia i risultati AEW fuori dagli stati uniti?

[Delphi]

Beh però l'AEW al di fuori degli USA non è che sia andata così tante volte, per ora risulta ancora una "novità" ai loro occhi. Già si è vista la differenza di affluenza tra il primo e il secondo All In, e sarà dura per loro riuscire a fare un buon risultato l'anno prossimo.
I mercati fuori dagli USA non sono frequenti come quelli USA, sia per WWE che per AEW, sono per entrambi delle occasioni speciali. Anche la TNA faceva numeroni in UK.

[Beast]

Intendevo che visto che viene detto che il boom della WWE ha messo in difficoltà in USA la AEW e le altre fed che hanno meno spazio, perché all'estero invece entrambe fanno numeroni e "l'effetto boom" WWE non inficia i risultati AEW fuori dagli stati uniti?

Ti dico come la penso io.
Negli U.S.A. il mercato degli show di wrestling dal vivo è abbastanza saturo. Hai due federazioni mainstream importanti che mettono in scena complessivamente una dozzina abbondante di programmazione settimanale più i PLE/PPV e gli special, hai gli house shows WWE che sono svariati a settimana, hai alcune federazioni minori di vario livello che mettono in piedi spettacoli a cadenza più o meno fissa, hai la scena locale e hai gli show più "estemporanei". Ciò significa che dalle tue parti gli show di wrestling arrivano abbastanza di frequente e più cresce il costo più diventi selettivo: una piccola nicchia andrà a vedersi gli show che rispecchiano lo stile che preferisce, una più ampia fetta di platea invece andrà a vedersi gli atleti che considera più famosi e che segue settimanalmente in televisione. La WWE da questo punto di vista è molto avvantaggiata, perché per chi non è fine conoscitore della materia WWE e wrestling sono concetti praticamente sovrapponibili; quando la qualità del prodotto cala possono avvantaggiarsene le altre realtà, ma basta che il prodotto WWE sia discreto (manco sufficiente, già solo discreto) perché vi sia una tendenza quasi abitudinaria a rimanere fedele al marchio che conosci di più e con cui verosimilmente sei cresciuto.
Quindi, se dalle mie parti in un anno ci sono dai 5 ai 15 show di wrestling dal vivo, il mio budget di spesa per quel tipo di eventi andrà ripartito. Se non ho soldi mi accontenterò di vedermi la scena locale per pochi spiccioli (e il resto me lo guarderò in TV), se ho molti soldi a disposizione andrò a vedere gli show più importanti per vivermi un'esperienza più seria, se ho una quantità limitata di soldi magari darò priorità allo show più importante che le mie tasche si possano permettere e con quel che mi rimane mi vedrò qualcos'altro qua e là. In due casi su tre, la WWE viene prima (salvo eccezioni tipo show in cui danno un match per me imperdibile). Inoltre difficilmente, se è il wrestling a venire da me, sarò io a spostarmi per andarmelo a vedere.
All'estero è molto diverso. Anche nei Paesi con una scena florida, la presenza di un atleta mainstream fa schizzare la vendita dei biglietti rispetto a uno show solidissimo ma percepito come "local". Se viene una grossa compagnia, magari non si tratta di un'occasione irripetibile ma quantomeno di un'occasione dalla non scontata ripetibilità di lì a breve sì. E allora il conto in tasca diventa diverso, così come accade quando sono disposto a spendere il triplo e a spostarmi per vedere i Nine Inch Nails mentre non arrivo a Milano per sentire i Subsonica (non mi riferisco qui alla differenza di qualità o notorietà dei due gruppi, ma al fatto che il primo in Italia ci capitano una tantum, il secondo in tour verranno certamente anche in Campania almeno una volta l'anno). Perciò all'estero la scarsa offerta produce una maggiore rigidità della domanda ed è più facile per più realtà trovare spazio in termini di vendita di biglietti all'estero che nel Paese di origine; ovviamente il corollario è che in quel Paese la visibilità del prodotto deve essere molto alta e continua, oggi se la TNA o l'MLW o la GCW (ma pure l'NJPW e forse l'AEW) facessero uno show in Italia finirebbero col rivolgersi al solo pubblico di appassionatissimi.

[Chainer]

Si ha senso come interpretazione, probabilmente è vero che nelle varie contee usa c'è infinitamente più saturazione di mercato del settore, essendo molto più pervasiva la disciplina che all'estero.

[Marco Frediani]

Si ha senso come interpretazione, probabilmente è vero che nelle varie contee usa c'è infinitamente più saturazione di mercato del settore, essendo molto più pervasiva la disciplina che all'estero.

In Europa vengono pochissimo, la AEW due volte di numero a fare All In, la WWE una volta l'anno o poco più (almeno in Italia). Chiaro che gli appassionati esteri quando gli capita l'evento vogliano andarci e siano più motivati di uno americano che se non lo convince MITB ad esempio passa e aspetta la volta successiva.

[Captain Phenomenal1]

The reason for the four hour block of AEW Dynamite & Collision is that WBD is reportedly trying to work out the best time slot for Collision going forward.
(Source: Wrestling Observer Newsletter)

[Beck18]

A me sembra la WWE faccia sold out ovunque

Sold out ovunque no. Ma c’è un dato particolare: riescono a vendere di più e più facilmente i biglietti per Smackdown rispetto a quelli di Raw. Volevo studiarla come situazione, perché è singolare