Batidor ha scritto: ↑29/07/2025, 9:03
Tour finito!! Alla fine si può parlare di competizione deludente?
Pogacar ha vinto dominando e la UAE si è dimostrata la più forte!! Vinge anche nelle tappe al top e in cui è stato supportato dai compagni comunque non ha mai impensierito Tadej (cos'è il massimo ottenuto? Quando Tadej ha fatto una smorfia come hanno detto i cronisti Rai?)...
C'è stata lotta per il terzo posto, in realtà neanche così feroce...
Tour insomma che ha dato il meglio per le vittorie delle singole tappe, ma neanche per tutte...
Anche tanta sfiga: Milan ha vinto la maglia verde abbastanza facilmente, se non fossero saltati MVDP e Philipsen sarebbe stata una bella lotta...
Quella a pois invece? C'ha provato solo Martinez? Mah...
In generale non dico insufficiente, ma considerando che stiamo parlando del Giro più importante dell'anno...
Tralasciando la Gialla, dove Pogacar ha effettivamente dominato, da dire c'è comunque che sia Vingegaard sia la stessa Visma non ci hanno mai davvero provato. Ad esempio, della cattiveria agonistica delle loro tappe di qualche anno fa dove mandavano in avanscoperta Wout in tutte le tappe nemmeno l'ombra. Quest'anno la UAE sembrava debole, e sul finale Pogacar un po' di stanchezza l'ha mostrata, tanto da rinunciare alla Vuelta (sì, secondo me doveva andarci e pure lui voleva fare doppietta stile Giro-Tour del 2024 e si è tolto all'ultimo). Per cui poteva essere attaccato.
La Pois davvero inutile quest'anno, al Giro si sono viste battaglie decisamente migliori per la maglia KOM.
La Verde beh sì, ha detto sfiga che Philipsen sia saltato, ma lui e Milan sono mezza bici avanti rispetto al resto del gruppetto. Toh, forse Merlier/Girmay (saltato anche lui). Magari chi puntava alla Verde poteva e doveva fare corsa dura sulle montagne per far fuori tempo massimo Johnny, suo grande punto debole, ma nulla.
Quindi... sì. Ma oggettivamente il Tour questi anni si sta salvando sul dualismo (ha ancora senso definirlo così ormai?) Pogacar/Vingegaard, per il resto il tantissimo bistrattato Giro è da anni quello più spettacolare e che offre più spunti (tranne, ovviamente, quando i corridori decidono di non correre). Non lo dico solo per patriottismo, ma proprio perché è divertente guardarlo.