POLITICA ITALIANA
Re: POLITICA ITALIANA
decenni di impunità, di vittimismo, di sensi di colpa, di scorta mediatica nei confronti di israele hanno creato anche mostri come questi personaggi ignobili, che infestano vari apparati pubblici e non; un domani la Boccia non verrà sbugiardata pubblicamente e licenziata in tronco, bensì avrà un nutrito gruppo di personaggi ignobili come lei che le farà da scudo in tv, sui giornali, in parlamento, facendo passare il messaggio che i suoi vaneggiamenti sono LA verità
il prossimo passo è il negazionismo ma anche in quello si stanno portando avanti altri ignobili individui come mentana, mieli, molinari...
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- MacheteKowalski
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Re: POLITICA ITALIANA
Non ho mai avuto nulla contro Parenzo, vederlo applaudire alle parole di questa imbecille (ricordiamo che la stessa commissione ONU ha dichiarato che si tratta di genocidio, quindi non l'ha detto Ciccio Formaggio sui social o qualche spregevole antifascista durante le marce per la pace) me lo categorizza immediatamente come immondizia.
Re: POLITICA ITALIANA
ma parenzo E' immondizia della peggior specie perchè, oltre a sostenere apertamente il genocidio, si nasconde dietro la religione (essendo lui ebreo), dando dell'antisemita a chiunque, ogni volta che gli si fanno notare i crimini di bibi & co (magari tirando fuori la storiella strappalacrime dei suoi figli in pericolo, perchè frequentano una scuola ebraica)
- Saimas
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Re: POLITICA ITALIANA
Ho partecipato a Udine naturalmente e visto di persona tutto quanto comprese le presunte "guerriglie". Stanno ingigantendo all'inverosimile. Appena possibile vi aggiorno.
- Impreza
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Re: POLITICA ITALIANA
Chi l'avrebbe mai detto, a sentire quelli della Rai parevano i Moti di Milano. Ma va beh, non che ci sia di che stupirsi.
- Hard Is Ono
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- Saimas
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Re: POLITICA ITALIANA
DISCLAIMER: Sono qua sul forum a raccontare qualcosa, non a discutere o quant'altro. Ne ho già abbastanza di discussioni nella "vita reale", non ho intenzione di perdere nemmeno un secondo qua dentro con qualcuno che ha intenzione di confutare qualcosa che HO VISTO CON I MIEI OCCHI. Astenersi quindi #divanari, se qualcuno presente ieri sera vuole confutare qualcosa ben venga, ma PRESENTE.
Inizio con un post di un Professore di Udine, più vicino ai sessanta che ai cinquanta, certo di area centro-sinistra ma moderato, estraneo e pure critico a logiche radicali ed estremiste. Un post il più obiettivo possibile, al di là della necessità di essere obiettivi, ma questo è un altro discorso:
Arrivati in Piazza, sono sorti diversi gruppetti dove l'oratore di turno spiegava le motivazioni della manifestazione etc etc. Io recupero una birra e mi ritrovo ad un passo dai cosiddetti facironosi, nemmeno un centinaio... non sono una calcolatrice umana ma all'inizio non ne contavo più di una settantina, meno quelli effettivamente "attivi". Fatto stà che il pretesto era provare a raggiungere lo Stadio, che comunque è distante almeno un paio di chilometri quindi comunque quell'intenzione era assolutamente improponibile, ma quell'iniziale gruppetto ha provato a sfondare il cordone degli sbirri mentre la nostra sicurezza faceva ottimamente di tutto per evitare di gettare benzina sul fuoco. Vista l'impossibilità di sfondare quel cordone, i facinorosi hanno provato ad aggirare il problema andando su un'altra via vicina ma sia gli sbirri che la sicurezza hanno anticipato la mossa presentandosi puntuale sul posto. E' da lì che arrivano i video e le immagini con una compagna della sicurezza che, vistosi spintonata dai facinorosi, ha urlato "che cazzo fate? non avete capito che siamo dalla stessa parte?". Il servizio di sicurezza ha evitato situazioni peggiori, è riuscita a limitare i danni mentre gli sbirri hanno usato UN IDRANTE per evitare lo scontro. Vabbè un paio di fumogeni, non c'è stato alcun scontro o guerriglia che sia.
Ho fame, mi avvio verso la Stazione dove avevo lasciato la macchina e mi fermo in un pub non lontano da lì. Mentre addento il panino vedo una famiglia musulmana con tre figli che impauriti entrano nel pub. Una compagna che era con me li ha tranquilizzati mentre fuori una ventina di facinorosi provavano a bruciare, senza successo, un cassonetto. Dietro loro, sicurezza e sbirri che contenevano il tutto spingendo il gruppetto verso la stazione ma senza alcun problema di disordine fisico. Vabbè, due transenne spostate e lanciate ma a "livello Biggioggero".
Vado verso la stazione, il gruppetto ormai inerme fermo lì, io prendo la macchina e vado a dormire.
Soddisfatto ma ben conscio che l'1% avrebbe fatto più cassa di risonanza rispetto al 99%. Ma ad un certo nella mia vita ho imparato a sbattermene le balle e non mi interessa più nemmeno discutere di queste cose.
Poi magari il gruppetto, diviso, ha fatto qualcosa di più in altre parti ma da qui a definire il tutto "guerriglia" o altro, vabbè, me ne sciacquo le balle.
Pace.
P.s. "facinorosi" loffi come le palle di un settantenne comunque. Se ci si scandalizza di questi qua, mi viene da ridere cosa si pensava fino a vent'anni fà.
Inizio con un post di un Professore di Udine, più vicino ai sessanta che ai cinquanta, certo di area centro-sinistra ma moderato, estraneo e pure critico a logiche radicali ed estremiste. Un post il più obiettivo possibile, al di là della necessità di essere obiettivi, ma questo è un altro discorso:
Una manifestazione colorata, un serpentone lunghissimo tanto che incuriosito ho deciso di lasciare l'ultimo posto (noi della CGIL eravamo in coda) per vedere come andavano le cose più avanti. Tamburi, musica, famiglie, c'erano slogan ma molto più edulcorati rispetto a quelli che sentivo vent'anni fà. Tutto nella norma, stop lunghissimi compresi. Tutto molto bello, il NOSTRO servizio di sicurezza eccellente a controllare il serpentone, niente di critico fino all'arrivo in Piazza I Maggio.1%
1%. Questa è la percentuale di facinorosi che ieri ha colto l’occasione di un corteo pacifico per fare casino. Non è una percentuale buttata lì per far venire meglio il post, ma è quello che ha dichiarato la Questura, che ha parlato di “un centinaio di provocatori”, a fronte di circa 10.000 manifestanti. 100 su 10.000 fa 1%.
1%. Se camminiamo per le strade delle nostre città è più facile imbattersi in un aristocratico (circa il 2% della popolazione) o in un milionario (1,7%) piuttosto che in un manifestante violento. È addirittura più facile imbattersi in un elettore di “Italia Popolare” di De Magistris (1,36%) che in un lanciatore di cassonetti. Solo i buddisti (0,6%) e gli elettori di Noi Moderati (0,9%) sono di meno.
Dunque la dissennata partita si è finalmente svolta e speriamo non ce ne siano altre. La manifestazione è finita. Udine è ancora in piedi. Papere e cigni di rogge e laghetti stanno bene. La democrazia e la libertà di manifestazione sono ancora vive, malconce ma vive. Possiamo andare avanti tutti con le nostre vite, sperando senza inutili populismi, polemiche e demagogie.
Nel frattempo in Palestina la tregua più o meno regge. Solida come un castello di carte quando c’è bora.
Arrivati in Piazza, sono sorti diversi gruppetti dove l'oratore di turno spiegava le motivazioni della manifestazione etc etc. Io recupero una birra e mi ritrovo ad un passo dai cosiddetti facironosi, nemmeno un centinaio... non sono una calcolatrice umana ma all'inizio non ne contavo più di una settantina, meno quelli effettivamente "attivi". Fatto stà che il pretesto era provare a raggiungere lo Stadio, che comunque è distante almeno un paio di chilometri quindi comunque quell'intenzione era assolutamente improponibile, ma quell'iniziale gruppetto ha provato a sfondare il cordone degli sbirri mentre la nostra sicurezza faceva ottimamente di tutto per evitare di gettare benzina sul fuoco. Vista l'impossibilità di sfondare quel cordone, i facinorosi hanno provato ad aggirare il problema andando su un'altra via vicina ma sia gli sbirri che la sicurezza hanno anticipato la mossa presentandosi puntuale sul posto. E' da lì che arrivano i video e le immagini con una compagna della sicurezza che, vistosi spintonata dai facinorosi, ha urlato "che cazzo fate? non avete capito che siamo dalla stessa parte?". Il servizio di sicurezza ha evitato situazioni peggiori, è riuscita a limitare i danni mentre gli sbirri hanno usato UN IDRANTE per evitare lo scontro. Vabbè un paio di fumogeni, non c'è stato alcun scontro o guerriglia che sia.
Ho fame, mi avvio verso la Stazione dove avevo lasciato la macchina e mi fermo in un pub non lontano da lì. Mentre addento il panino vedo una famiglia musulmana con tre figli che impauriti entrano nel pub. Una compagna che era con me li ha tranquilizzati mentre fuori una ventina di facinorosi provavano a bruciare, senza successo, un cassonetto. Dietro loro, sicurezza e sbirri che contenevano il tutto spingendo il gruppetto verso la stazione ma senza alcun problema di disordine fisico. Vabbè, due transenne spostate e lanciate ma a "livello Biggioggero".
Vado verso la stazione, il gruppetto ormai inerme fermo lì, io prendo la macchina e vado a dormire.
Soddisfatto ma ben conscio che l'1% avrebbe fatto più cassa di risonanza rispetto al 99%. Ma ad un certo nella mia vita ho imparato a sbattermene le balle e non mi interessa più nemmeno discutere di queste cose.
Poi magari il gruppetto, diviso, ha fatto qualcosa di più in altre parti ma da qui a definire il tutto "guerriglia" o altro, vabbè, me ne sciacquo le balle.
Pace.
P.s. "facinorosi" loffi come le palle di un settantenne comunque. Se ci si scandalizza di questi qua, mi viene da ridere cosa si pensava fino a vent'anni fà.
- Uno_Due
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Re: POLITICA ITALIANA
il racconto del buon saimas (a proposito, grazie per la testimonianza, lo dico sinceramente) mi ha fatto venire in mente quando feci "l'angelo del fango" (termine che non mi piace, ma tant'è) a genova nel 2014, dopo l'alluvione (il secondo nel giro di pochi anni, anche se quello fece meno danni di quello del 2011, dove fortunatamente non c'ero).
Ricordo nitidamente che per altri eventi simili era scoppiata una mezza polemica perchè alcuni mezzi di informazione (anche tg) dicevano che quando succedevano robe del genere gli stranieri, invece di aiutare, non facevano una mazza, tanto che pure mia zia (che mi ospitava quando vivevo a Genova) era straconvinta di sta cosa.
Potete non credermi, ma posso assicurarvi che era una gran cazzata. Ricordo nitidamente che mi ritrovai in un gruppo di persone in cui era presente un ragazzo straniero (o comunque figlio di immigrati), tant'è che lo prendevo bonariamente in giro dicendogli "guarda che ora chiamo salvini". Ma non fu l'unico.
Ricordo nitidamente che per altri eventi simili era scoppiata una mezza polemica perchè alcuni mezzi di informazione (anche tg) dicevano che quando succedevano robe del genere gli stranieri, invece di aiutare, non facevano una mazza, tanto che pure mia zia (che mi ospitava quando vivevo a Genova) era straconvinta di sta cosa.
Potete non credermi, ma posso assicurarvi che era una gran cazzata. Ricordo nitidamente che mi ritrovai in un gruppo di persone in cui era presente un ragazzo straniero (o comunque figlio di immigrati), tant'è che lo prendevo bonariamente in giro dicendogli "guarda che ora chiamo salvini". Ma non fu l'unico.
- c'hoçtreß
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Re: POLITICA ITALIANA
DISCLAIMER: Sono qua sul forum a raccontare qualcosa, non a discutere o quant'altro. Ne ho già abbastanza di discussioni nella "vita reale", non ho intenzione di perdere nemmeno un secondo qua dentro con qualcuno che ha intenzione di confutare qualcosa che HO VISTO CON I MIEI OCCHI.
P.s. "facinorosi" loffi come le palle di un settantenne comunque. Se ci si scandalizza di questi qua, mi viene da ridere cosa si pensava fino a vent'anni fà.

E quindi, che fai, non torni? O almeno passa ognitanto
Hard l'ho già supplicato più volte 
- Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA
I "facinorosi" non sono altro che un area politica che ha sempre fatto della cosiddetta "estetica del conflitto" la sua cifra.
Ora il punto interessante è la combinazione di due fattori: il primo è che quest'area è al minimo storico di forza, capacità, credibilità degli ultimi 30 anni. Anche per questo sono loffi. Infatti le bagarre di queste settimane sono state minuscole o quasi del tutto assenti. Al corteo del 4 Ottobre c'erano ma il corteo era così enorme, così oceanico, che non hanno neanche potuto tentare di coinvolgerlo nei tafferugli e sono finiti a fare a pizze con la polizia lontanissimi da tutti. Questa in particolare è sempre stata la loro tattica, far partire le cose durante i cortei, per fare massa. E' stato così il 15 Ottobre 2011, è stato così il 1 Maggio 2015.
Ma c'è un altro tema, ancora più importante.
Dopo il 1 Maggio 2015 l'opinione pubblica si polarizzò molto sul tema dei tafferugli, Pisapia si armò di stracci per ripulire la sua città e quell'area politica entrò definitivamente in crisi insieme ad un altro bel pezzo di sinistra che intanto, anche e soprattutto per altre ragioni, veniva oscurata dal M5S.
Oggi questa polarizzazione non esiste più, perché la crisi è molto peggiore di 10 o 15 anni fa.
A differenza del passato, alla maggioranza della gente non frega niente delle vetrine rotte e nessun tentativo di media e governo di cavalcare quei pochi scontri che ci sono stati ha avuto l'effetto di demoralizzare o di criminalizzare le mobilitazioni.
Nelle teste ora ci sono molte domande, tra cui "come continuare?", "come trasformare questa mobilitazione in un processo politico?", "come allargare la cosa ai problemi salariali e sociali italiani"?.
A nessuno frega niente delle vetrine distrutte o dei bancomat sfasciati.
- c'hoçtreß
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Re: POLITICA ITALIANA
*gif di Cacciari: vent'anni che lo dico."Dopo il 1 Maggio 2015 l'opinione pubblica si polarizzò molto sul tema dei tafferugli, Pisapia si armò di stracci per ripulire la sua città e quell'area politica entrò definitivamente in crisi insieme ad un altro bel pezzo di sinistra che intanto, anche e soprattutto per altre ragioni, veniva oscurata dal M5S.
Su questo ho i miei, forti, dubbi.A differenza del passato, alla maggioranza della gente non frega niente delle vetrine rotte e nessun tentativo di media e governo di cavalcare quei pochi scontri che ci sono stati ha avuto l'effetto di demoralizzare o di criminalizzare le mobilitazioni.
- Hard Is Ono
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Re: POLITICA ITALIANA
Sono dubbi mal riposti, perché è esattamente quello che è successo.
Dopo gli scontri a Milano e il tentativo a reti unificate di mettere i fari solo su quello, le mobilitazioni sono semplicemente cresciute e anzi, tra meme ("definisci vetrina") e altro, l'opinione diffusa è che di fronte alla miseria che si vede a giro per il mondo e anche a casa nostra, poche vetrine sfasciate sono un conto ben poco salato.
Il 25 Ottobre sarà un'altra manifestazione molto grande. Non grande come il 4, ma comunque significativa.
Lo stesso corteo di Udine è stato molto grande e la prova che non bastano certo due o tre strilli degli "angeli del bello contro il degrado" a far cambiare idea alle persone.
- c'hoçtreß
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Re: POLITICA ITALIANA
Non discuto né che ci sia chi non si lascia abbindolare né l'entità del movimento odierno (anche perché ne ho una percezione molto soggettiva non partecipando attivamente da parecchio) ma che quel tipo di mistificazione ha sempre funzionato bene è sempre funzionerà.Hard Is Ono ha scritto: ↑16/10/2025, 12:21 Sono dubbi mal riposti, perché è esattamente quello che è successo.
Dopo gli scontri a Milano e il tentativo a reti unificate di mettere i fari solo su quello, le mobilitazioni sono semplicemente cresciute e anzi, tra meme ("definisci vetrina") e altro, l'opinione diffusa è che di fronte alla miseria che si vede a giro per il mondo e anche a casa nostra, poche vetrine sfasciate sono un conto ben poco salato.
Il 25 Ottobre sarà un'altra manifestazione molto grande. Non grande come il 4, ma comunque significativa.
Lo stesso corteo di Udine è stato molto grande e la prova che non bastano certo due o tre strilli degli "angeli del bello contro il degrado" a far cambiare idea alle persone.
