Moxicity ha scritto: ↑29/10/2025, 20:26
Perché sarebbe un fallimento scusa, il nostro obiettivo era preservare l’attuale statale ucraino, ovvero evitare che Putin mettesse un governo fantoccio in Ucraina. Quindi fallimento non lo è, non è un pieno successo ma, quei territori la Russia li occupa dal 2014, e quelle frasi di euforia erano all’alba della controffensiva, che veniva dalla conquista di Kherson (che rimane la conquista più importante della guerra), e c’era euforia e ottimismo. Peccato che sia andata male, per vari fattori, fra cui un sostegno occidentale non timido, timidissimo, altro che sostegno incondizionato.
Ma soprattutto non si poteva dire “Quei territori sono persi”, perché Putin, se lo dici, in quelli che gli idioti definiscono “trattative”, quelle cose non le tratta, le dà già per scontate. Se gli dai la mano si prende il braccio, quindi la mano, anche se alla fine la dai, non devi darla subito.
E soprattutto perché il modello occidentale e globale basato sul “non si attaccano altri paesi per conquistarli” è un qualcosa che si è conquistato faticosamente e si dovrebbe tentare di preservare, invece purtroppo a causa di molte persone, che hanno a simpatia Putin e che bisogna “trattare”, abbiamo lasciato che accadesse. E ne stiamo pagando le conseguenze.
Per fortuna i veri falliti, i russi, hanno dimostrato la loro incompetenza.
In ogni caso bisogna sostenere e aiutare i paesi baltici, perché potrebbero essere i prossimi e al contrario dell’Ucraina non hanno le spalle per difendersi quasi da soli.
no, calma
sin dal primo giorno, ci è stato detto pubblicamente più e più volte che gli obiettivi sarebbero stati tre:
1. Vittoria militare dell'Ucraina (o Sconfitta militare della Russia, a seconda di come si vuole vedere la cosa)
2. Mantenimento dell'integrità territoriale dell'Ucraina (ergo neanche 1 metro quadro sarebbe andato perduto)
3. Pace "giusta & duratura" (qualsiasi cosa voglia dire visto che storicamente è molto difficile che le paci siano "giuste", figuriamoci quelle dove non si riesce a respingere un invasore)
a me pare evidente che nessuno di quei tre punti sia stato raggiunto, neanche lontanamente, quindi è un fallimento a tutti gli effetti, perciò mi aspetto che quelle stesse persone, che ieri strombazzavano quegli obiettivi, oggi se ne assumano la responsabilità, altro che "fallimento non è, non è un pieno successo ma..."!
Non c'è nessun "ma": è stata una debacle terribile, che si aggiunge a tutti gli altri disastri in cui ci siamo impelagati in questo secolo (afghanista, iraq, libia...) e da cui non abbiamo imparato niente perchè i morti e le devastazioni li subiscono gli altri, mentre da noi non paga mai nessuno e, finchè da noi non pagherà nessuno, i successori continueranno sulla stessa strada, tanto sanno di non rischiare nulla.
per fare un paragone: è come se ad inizio stagione, dopo che hai speso una valanga di soldi, dici che l'obiettivo principale è lo Scudetto, che non mollerai di un millimetro e che l'anno dopo addirittura andrai in finale di Champions League!... poi però la stagione fa schifo, i nuovi acquisti deludono, ti qualifichi a stento alla Conference League all'ultima giornata ed infine ti giustifichi dicendo "Fallimento non lo è, non è un pieno successo ma almeno siamo andati in Europa! Poteva andare molto peggio!" e ti aspetti che i tifosi siano comprensivi, anzichè venirti a prendere con i forconi sotto la sede sociale.
nessuno si può bere scuse simili, dopo fallimenti così plateali, figuriamoci dopo centinaia di migliaia di morti!
parafrasando Churchill: "Gli europei perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio."