Smoker ha scritto: ↑14/12/2025, 14:50
Sta cosa che Drangon Ball doveva finire in modo diverso l'ho sentita per ogni saga. Prima Goku che doveva restare morto dallo scontro con Radish, poi dall'esplosione su Namek e poi dal dopo Cell.
Vabbè, se é per quello Dragon Ball inizialmente doveva essere una mini storia e concludersi con Pilaf, da lí in poi Toriyama ha sempre allungato la cosa su pressione dell’editor per via dell’enorme successo di pubblico del tutto (o qualcuno pensa veramente che Goku dovesse essere un alieno fin dall’inizio?

).
Il punto è che quel personaggio, incarnazione per eccellenza della forza e del “never give up”, come il nostro caro Cena, in quella che doveva essere la sua battaglia decisiva, cede e lascia il posto alle nuove generazioni, e questa cosa non è disonorevole né viene percepita come una vera sconfitta.
Gli eroi esistono da quando esistono le storie, e ormai ci sono decine e decine di modi di scriverli che non comprendono l’alternativa binaria della vittoria o della morte in purezza.
Sono decenni che la figura del supereroe in america viene decostruita in tutti i modi possibili e immaginabili, e perfino in una forma di intrattenimento super basico come l’MCU abbiamo avuto robe come Cap America che invece di continuare come supereroe abbandona il suo compito per vivere una vita normale con la sua Peggy e invecchiare come un uomo normale, in barba a tutte le mitologie, i doveri e la bandiera americana da servire fino alla morte.
Può sembrare brutto, ma Cena oltre a essere un personaggio, un simbolo e un “eroe”, è anche un uomo vecchio, past his prime, che lottava contro una “macchina da guerra” votata a farlo cedere, e che vistosi nella situazione in cui si trovava ritiene di aver lottato a sufficienza, pensa di aver dato abbastanza e accetta il suo destino, lasciando col sorriso il posto a chi verrà dopo di lui (come Goku).
Qualche post fa qualcuno ha posto la domanda corretta, ossia se ci fosse bisogno di decostruire la mitologia di Cena e di mostrarlo in questo modo, come un guerriero al viale del tramonto che rinuncia a rimanere come un simbolo per mostrarsi come semplice uomo caduto.
No, non era necessario, poteva vincere o poteva finire come voleva il Cap, e io personalmente non mi sarei lamentato, perché le trovo tutte scelte legittime.
Però io trovo interessante che abbiano preso una decisione del genere e penso sia stato un modo poetico di finire questo viaggio.