Tuttowrestling Forum

Sarri ha un'idea di calcio precisa e gradevole per l'occhio, ma le pressioni che ci sono a Napoli o Roma non sono minimamente paragonabili a quelle milanesi o juventine

Insomma... forse qui è anche peggio.

Poi le sue idee le ha inculcate a Reina ALbiol e Higuain, non certo gli ultimi fessi o "gregari".

Ci risiamo

THEREALUNDERTAKER ha scritto:
Insomma... forse qui è anche peggio.

Poi le sue idee le ha inculcate a Reina ALbiol e Higuain, non certo gli ultimi fessi o "gregari".

Non parlo di pressioni ambientali (tipiche delle piazze allenate), parlo delle ressioni "nazionali" secondo le quali a Torino o Milano "devi vincere sempre ed ogni anno" e non esiste la parola "programmazione".

Come dire, in Spagna, che a Madrid (sponda Real) e Barcellona devi vincere ogni anno, realtà comunque buone e talvolta vincenti come Atletico Madrid o Siviglia non hanno "l'obbligo" dell'opinione pubblica di dover giocare sempre per vincere.

Reina, Albiol ed Higuain sono eccezioni (che ci sono ovunque ovviamente) ma alla fine non è che, prima di Napoli, avessero sto gran pedigree di campione affermato sulla cresta dell'onda (manco il Pipita lo era).

AFM2000 ha scritto:Ci risiamo

Leggi bene prima, però

Ma che te frega dell'opinione pubblica...

AFM2000 ha scritto:Ma che te frega dell'opinione pubblica...

A me niente ma negare che da sempre conti (a livello ambientale) è impossibile.
Perchè "si chiede" a certe squadre di essere sempre in prima fila per fare incetta di trionfi (che sia la juve, il real, lo united, il barcellona, il bayern ecc. non conta) e se ciò non accade vengono massacrate?
La risposta non è necessario fornirla, negare che ci siano piazze dove "non si può programmare" e dove "vincere è l'unica cosa che conta" (estremizzo ovviamente l'assunto bonipertiano, se sei la juve e arrivi secnda a un punto dietro l'inter nessuno ti dice nulla, fino alla fine hai lottato per il vertice) è impossibile, è una verità forte ed insindacabile quanto quella secondo cui l'acqua bollente scotta.

Hai speso 100 milioni sul mercato, a cazzo oserei dire, e i fatti mi stanno dando ragione.
Con 100 milioni spesi non puoi fare prestazioni come quelle di ieri e il discorso non cambierebbe nemmeno se avesse vinto 3-1

Der Metzgermeister ha scritto: Non parlo di pressioni ambientali (tipiche delle piazze allenate), parlo delle ressioni "nazionali" secondo le quali a Torino o Milano "devi vincere sempre ed ogni anno" e non esiste la parola "programmazione".

Come dire, in Spagna, che a Madrid (sponda Real) e Barcellona devi vincere ogni anno, realtà comunque buone e talvolta vincenti come Atletico Madrid o Siviglia non hanno "l'obbligo" dell'opinione pubblica di dover giocare sempre per vincere.

Reina, Albiol ed Higuain sono eccezioni (che ci sono ovunque ovviamente) ma alla fine non è che, prima di Napoli, avessero sto gran pedigree di campione affermato sulla cresta dell'onda (manco il Pipita lo era).

le pressioni nazionali stanno anche qui. E non è neanche vero che non esiste la parola programmazione: se c era una cosa che avevano le tre strisciate era proprio la programmazione: soprattutto il milan. ciò che il milan ha perso era "l innovazione" della sua programmazione, rimanendo ancorata a vecchi schemi, che ha trasformato la programmazione in "inventiamo qualcosa sul mercato all ultimo a tutto per mantenere in piedi la baracca.

Tra l'altro l'obbligo, come lo dici tu, lo dà la pressione ambientale del proprio posto, dove ci sono i tifosi.. non certo una "pressione nazionale" che al massimo riguarda "I gufi".. e non mi risulta nel caso specifico che Roma e Napoli non abbiano i loro gufi.. anzi.

Oddio, dire che Reina Albiol ed Higuain, che non venivano dall Arsenal, ma dal Real e dal Liverpool ed i primi due dalla nazionale più vincente degli ultimi 15 anni.. è azzardato dire che non avevano il pedigree e non erano sulla cresta dell'onda. (non sono arrivati a Napoli a svernare come degli ultratrentenni in pratica)

Si ma dategli il beneficio del dubbio, stì discorsi facciamoli a Novembre. Era la seconda giornata, praticamente quasi tutti i top club sono in una condizione fisica imbarazzante e questa era la prima partita contro un avversario ostico. Cutrone titolare va benissimo, io bestemmio perché ho Silva al fanta, ma tralasciando ciò sta segnando e giocando bene e probabilmente per il resto della stagione vedrà il campo poche volte. Dai rega, su

Il Cagliari (oltre ad essere di per se una buonissima con buonissimi giocatori, altro che seghe) ieri ha giocato bene dato che le mezzali non c'erano (Chala in forma vergognosa e Kessie sembrava spompo) e in più le squadre piccole sono sempre in forma all'inizio.
Poi oh, spesso ci si sega sulle squadre che giocando male e vincono lo stesso quindi va bene anche cisì.

Allora diciamola tutta, chi più chi meno han fatto cagare tutti comprese Napoli e Juve. A Milano c'era un caldo della madonna, hanno fatto un cooling break di 3 minuti (e non venitemi a dire che c'er anche per il Cagliari, perchè lo so, ma mi sembr evidente che correvano di più) in più Montella ha la scusante della squadra nuova, aspettare un mese no? Mysto nn me ne fotte una sega la stagione scorsa e non puoi dire che il livello della rosa non conta Diosanto.

Devixe ha scritto:Hai speso 100 milioni sul mercato, a cazzo oserei dire, e i fatti mi stanno dando ragione.
Con 100 milioni spesi non puoi fare prestazioni come quelle di ieri e il discorso non cambierebbe nemmeno se avesse vinto 3-1

Ma chi?

Impreza ha scritto:Si ma dategli il beneficio del dubbio, stì discorsi facciamoli a Novembre. Era la seconda giornata, praticamente quasi tutti i top club sono in una condizione fisica imbarazzante e questa era la prima partita contro un avversario ostico. Cutrone titolare va benissimo, io bestemmio perché ho Silva al fanta, ma tralasciando ciò sta segnando e giocando bene e probabilmente per il resto della stagione vedrà il campo poche volte. Dai rega, su

Amen

THEREALUNDERTAKER ha scritto:

le pressioni nazionali stanno anche qui. E non è neanche vero che non esiste la parola programmazione: se c era una cosa che avevano le tre strisciate era proprio la programmazione: soprattutto il milan. ciò che il milan ha perso era "l innovazione" della sua programmazione, rimanendo ancorata a vecchi schemi, che ha trasformato la programmazione in "inventiamo qualcosa sul mercato all ultimo a tutto per mantenere in piedi la baracca.

Tra l'altro l'obbligo, come lo dici tu, lo dà la pressione ambientale del proprio posto, dove ci sono i tifosi.. non certo una "pressione nazionale" che al massimo riguarda "I gufi".. e non mi risulta nel caso specifico che Roma e Napoli non abbiano i loro gufi.. anzi.

Oddio, dire che Reina Albiol ed Higuain, che non venivano dall Arsenal, ma dal Real e dal Liverpool ed i primi due dalla nazionale più vincente degli ultimi 15 anni.. è azzardato dire che non avevano il pedigree e non erano sulla cresta dell'onda. (non sono arrivati a Napoli a svernare come degli ultratrentenni in pratica)

Per "programmazione" intendo anni in cui metti in preventivo di non essere competitivo per lo scudetto e forse nemmeno per le prime due o tre posizioni ma decidi di gettare le basi come si suol dire per provare ad aprire un ciclo vincente in futuro.
Questo tempo di attesa per una Juve, un Real o un Bayern (giusto per estendere il concetto anche a top club esteri) non c'è e quando capita giù di critiche.
Le pressioni derivano dalla storia (e da una proprietà da vertice, perché se contasse solo la storia toro e genoa dovrebbero avere più pretese di vertice rispetto alle romane, al napoli o alla fiorentina) e dal prestigio del club in questione e dal fatto che i grandi club italiani (che sono quei tre) non hanno uno zoccolo duro di tifosi esclusivamente nelle rispettive città ma ne hanno forse la maggior parte sparpagliati nelle altre regioni d'Italia mentre le romane o il Napoli hanno uno zoccolo duro di tipo sostanzialmente cittadino/regionale (questo non vuol dire che le romane o il Napoli ad esempio non abbiano anche tifosi fuori da Lazio e Campania-come per esempio chi lavora fuori regione o chi vive all'estero- ma globalmente hanno bacini d'utenza inferiori alle tre strisciate) ed allora ecco che tutti i fattori (più gloria, più storia, più palmares, proprietà più ricche e maggior numero di tifosi) convergono nello stesso punto ed è questo che rende quelle tre piazze quelle dove "vincere è l'unica cosa che conta" a differenza di altre piazze si importanti ma non quanto loro.
Un romanista "pretende" di lottare per lo scudetto dall'alto di cosa? Di quale potere, forza e tradizione? 3 scudetti e qualche coppa nazionale vinti in 90 anni?
Idem un laziale, un fiorentino e un napoletano.
Il problema sono i tifosi che rendono bollenti (a livello locale) piazze che dovrebbero essere serene e tranquille laddove un piazzamento europeo dovrebbe essere grasso che cola.

Mi viene sempre in mente una frase che ho sentito dire a Lotito contro alcuni tifosi della Salernitana (che in questi ultimi anni si lamentavano contro di lui perché lo accusavano di non allestire una squadra che potesse andare in serie A): "il vostro problema Salerno è che volete avere vizi da generale percependo paghe da soldato; avete fatto la serie A solo due anni in poco più di 90 anni di storia e venite a chiedermi di allestire una squadra per la promozione? Ma la vostra storia dice che siete stati quasi sempre tra serie serie B e C, è quello il vostro posto quindi la serie A non è dovuta alla Salernitana, non è una categoria che storicamente le appartiene".
Ora estremizzando il concetto credo che anche a Roma o a Napoli le pressioni ambientali che possono esserci sono frutto dell'errato modo di pensare dei tifosi che "vogliono vizi da generale ma hanno paghe da soldati".

Per quanto riguarda Reina Albiol e Higuain (convinti a venire a Napoli pure da un allenatore vincente di fama come Benitez) alla fine non hanno avuto chissà che grandi offerte di mercato da altri club (mi pare che su higuain ci foase stato un sondaggio della juve ma la cosa finì lì) per cui sicuramente non sono eccellenti calciatori che sono venuti a svernare ma di certo nemmeno sono calciatori che sono venuti nel culmine della carriera.

Per me la questione delle pressioni è solo una cosa su cui alcuni si fanno le seghe ma che di fatto è fuffa. Escluso quest'anno, negli ultimi anni chi si era aspettato qualcosa dal Milan? Gente che nel 2015 diceva che il Milan doveva vincere lo scudetto per forza non ne ho vista. Allo stesso modo, prima che la juve tornasse vincente, quando arrivava settima due anni di fila e veniva eliminata in EL dal Fulham, qualcuno diceva cose del tipo "Eh beh è la Juve, deve per forza vincere lo scudetto?"?
E se per i prossimi 5 anni lo scudetto lo vincesse il Benevento e poi il sesto anno arrivi 14esimo, trovereste persone che dicono "Eh ma è il Benevento, ovvio che arriva 14esimo"?