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Mystogan ha scritto: ↑30/10/2020, 3:24 Quindi, Steins;Gate.

Domenica 1° novembre lo caricano su Amazon Prime Video, assieme a Demon Slayer e diversi film di Lupin.

Bene, anche se é giá presente su una piattaforma più accessibile come VVVVID, assieme allo special Egoistic Poriomania, il film Load Region of Deja Vu, e Steins;Gate 0.

L'unica cosa che credo manchi su VVVVID é l'episodio 23b, il finale alternativo che introduce 0.

Panini ha annunciato la Kanzeban di Fullmetal Alchemist, 18 volumi a 12€.
Più la ristampa di Blame!.

Lucca alla fine l'ha vinta lei.

Recuperato finalmente dopo tantissimo tempo Billy Bat. Avevo sperato (e per i primi dieci volumi circa ne sono stato abbastanza convinto) di avere tra le mani un nuovo Monster (un po' più "sovrannaturale"), invece si è rivelato essere un nuovo 20th Century Boys (con più o meno gli stessi difetti che avevo già riscontrato all'epoca). Monster si conferma (a mio parere) l'opera migliore di Naoki Urasawa, nonché quella che ha retto meglio la serializzazione dall'inizio alla fine... Resta comunque il fatto che anche certe parti di Billy Bat ti tengono veramente incollato al fumetto, e che la bravura di Urasawa nell'intrecciare personaggi e sottotrame si conferma di primissimo livello. Difetti o meno, avercene di fumetti così...

Nonostante una produzione di basso livello, ho trovato Arte un anime molto adorabile.
Aldilà dei cenni storici che vengono romanzati alla bisogna, é proprio la crescita dell'omonima protagonista, Arte, ad essere appassionante, superati i primi introduttivi episodi oltre i quali la serie dimostra di avere molto da dire anche slegandosi dal tema del sessismo. Arte é un personaggio veramente piacevole, positivo, energico, ma anche debole e inesperto, e nella storia raccontata funziona benissimo, impossibile non sostenerla nel suo percorso verso l'indipendenza e la maturazione del suo talento artistico. Ma aldilà di Arte sono proprio tutti i personaggi a risultare interessanti nella loro caratterizzazione, alcuni crescono grazie ad Arte, altri hanno qualcosa da insegnarle, e ogni incontro racconta una storia piacevole, che é un po' la parola chiave di questa serie, ti fa "sentir bene" mentre la guardi, nonostante alcuni dialoghi siano un po' cheesy e (com'é purtroppo caratteristico degli anime come medium in generale) tenda troppo a dire piuttosto che a mostrare, ogni tanto sarebbe stato meglio immaginarsi ciò che passa per la testa dei protagonisti piuttosto che sentirlo dire.
La produzione come ho detto non é granché, ed é un gran peccato, perché una serie di questo tipo, ambientata nella Firenze Rinascimentale, avrebbe guadagnato molto da una produzione migliore. Ciononostante, il contesto in sé é affascinante abbastanza da salvare il tutto, e l'autore pare avere una buona conoscenza dei costumi del tempo, con note storiche che danno vita e colore al mondo rappresentato.

L'anime é di quest'anno, il manga é ancora in corso, ma non sono troppo ottimista sulle possibilità di una nuova stagione, anche se ci spero molto. Nel caso potrei recuperare il manga che dicono (as usual) essere migliore, non avendo le stesse finestre di tempo in cui caratterizzare i personaggi.

"Grandi rivelazioni" nell'ultimo capitolo di MHA. Bojack Horsemen vibes qui, e mi piace. Molto

Inklings ha scritto: ↑06/11/2020, 18:26 "Grandi rivelazioni" nell'ultimo capitolo di MHA.

Spoiler:

Dabi si conferma Touya Todoroki come pensavamo tutti, ma lo fa nel modo peggiore, sputtanando Endeavor in mondo visione e ricordandogli che non importa quanto possa essere cambiato, perché il passato non perdona. Temo che il nuovo simbolo della pace si sia rotto. Idea brillante, secondo me.

Più telefonata di Tobito in Naruto.

Chiaro, anche perché era molto ragionevole come cosa (mentre Obito vabbè). Ma il come rimane scioccante e gestito in modo egregio, soprattutto dopo il percorso di

Qualcuno in pari con il manga di Grand Blue?

Doppia intrusione di MHA in Vigilante negli ultimi capitoli.
Forse anche tripla.

Ho letto per sfizio il primo capitolo di Sakamoto Days, nuovo manga di shonen jump. Figata.

C'ho provato, ma mi arrendo, e dico che Steins;Gate 0 per me é un "no".
Come sequel alternativo ha anche senso di esistere, ma la messa in scena é tanto, troppo ingarbugliata, e purtroppo é allo stesso tempo anche molto prevedibile. I personaggi salvo pochissime eccezioni non funzionano, i nuovi sono poco caratterizzati e spesso irrilevanti nella trama, i vecchi non evolvono in maniera interessante, e detto tra noi fare una serie di Steins;Gate praticamente senza Kurisu un po' é un'idea stronza. Mi piace l'idea di fondo di presentare un Okabe diverso, depresso, forzatamente "normale" per proteggere la scelta fatta nell'episodio 23b della prima serie (quella di non tornare una seconda volta indietro nel tempo), ma questa storia si poteva raccontare bene in un paio d'ore di film, anziché male in 23 dico 23 episodi di serie televisiva.
Il finale lo ammetto, m'ha fatto droppare la serie, la deriva action semplicemente non é Steins;Gate, e la sospensione dell'incredulità vola dalla finestra di fronte a certi momenti. Alla fine Load Region of Deja Vu ha decisamente più dignità come sequel rispetto a 0.

E vabbé, sono tanto deluso, penso si sia capito. Mi butto su qualcosa di meno pretenzioso per tirarmi su di morale, ovvero Runway de Waratte (Smile Down the Runway). Prima del 2021 volevo finire la serie di film Kara no Kyoukai (Garden of the SInners), che m'ero fermato al quarto, e volevo vedere Kami no Tou (Tower of God), che é tipo la serie di quest'anno per cui avevo più hype, ma per qualche motivo non ho mai trovato il momento giusto.

Letti anche i primi due capitoli di Build King, nuovo manga di Shimabukuro (autore di Toriko). Droppato subito, ma che è sta merda? Una roba di una vecchiezza allucinante, sembra uscito dai '90, forse anche prima. Sarei sorpreso se resistesse più di qualche mese, magari mi sbaglio io. Comunque grossissimo no.

Inklings ha scritto: ↑26/11/2020, 17:30 Letti anche i primi due capitoli di Build King, nuovo manga di Shimabukuro (autore di Toriko). Droppato subito, ma che è sta merda? Una roba di una vecchiezza allucinante, sembra uscito dai '90, forse anche prima.

Forse perché ricorda Hammering Harry?

Spero che non si ispiri davvero perché sarebbe abbastanza patetico.

Comunque magari riesce a trovare una sua nicchia nel pubblico giapponese, chissà. Forse la gente che vive in appartamentini vedendo palazzi e costruzioni bellissime e mega spaziose si prende bene