Uh Motori Dimenticati li seguo su FB e IG, non sapevo avessero anche Telegram, un salto ce lo dovrò fare, bella pagina (a differenza di altre pagine di "nostalgia" come Formula Once, che ogni tanto qualcosa di carino la dice, ma spesso si perde in certe perle "nostalmagia" da completo ricovero).deadman3:16 ha scritto: ↑06/07/2025, 19:53 Lì però si può facilmente spiegare per il poco divario di punti che c'è tra le posizioni giù dal podio.
Perché mentre da P1 a P2 cambiano 7 punti, con la P3 addirittura 10 punti, se fai P4 e P6 di punti ne cambiano 4.
Se prendiamo il piazzamento medio di Leclerc, P5 e 12 punti, e lo confrontiamo con la P6 e quindi 10 punti di media di Hamilton, sono 2 punti a gara.
Leclerc ha 4 podi e Lewis zero, ma da P3 a P4 ballano 3 punti, 5 rispetto alla P5.
Spero si sia capito ciò che voglio dire
D'accordissimo su quanto hai aggiunto e che ho tagliato per questione di spazio, chiedo scusa, ma volevo soffermarmi un attimo su questo spunto.
Perché ne parlavo l'altro giorno nel gruppo Telegram della F1 Dimenticata (oggi Motori Dimenticati, canale favoloso che ogni amante della F1 dovrebbe conoscere e che consiglio caldamente) e ho detto esattamente le tue stesse cose, facendo anch'io l'esempio del Motomondiale dei vecchi tempi.
Ormai pare che debbano tutti fare come la Red Bull con Verstappen, quando quella doveva essere l'eccezione.
E ti ritrovi dei piloti non pronti per questa categoria e tutto ciò che comporta.
E tutto nasce dalla regola insulsa che il campione non può stare lì un altro anno, che è una follia che visti i tempi andrebbe corretta.
La F2 dovrebbe davvero diventare la categoria dell'apprendimento, snellito il regolamento e la struttura del weekend (ste cazzo di gare e garette varie), e soprattutto dare la possibilità ai campioni di difendere il titolo, di capire se è stata un'annata miracolosa o meno.
E anzi, andrebbe anche incentivata la mediaticità del campionato.
Renderlo appetibile e prestigioso com'era la 250cc di un tempo, dove anche i piloti apprezzavano starci ed ecco che ti ritrovi i pluricampioni, da Biaggi che ne vince 4 di fila, passando per i 2 consecutivi di Pedrosa e Lorenzo e chiudendo con Simoncelli che rimane anche nel 2009 nel tentativo, fallito, di difenderlo.
Perché oggi è emblematica, scorri i ritirati e sono tutti i rookies, con il solo Antonelli in parte scusato da una strategia terribile di Mercedes e soprattutto perché è stato tamponato in modo assurdo.
È evidente che c'è un problema.
Comunque, oggettivamente la regola della vittoria del campionato e poi a casa è assurda e toglierla già aumenterebbe la competitività: ma chi me lo fa fare a me, pilota indipendente in F2, di vincere il campionato? Poi che faccio, sono costretto ad emigrare in IndyCar (o ancora peggio, in Indy NXT, la F2 della IndyCar)? O in Formula E sperando abbiano un posticino? O andare in Giappone con la SuperFormula?
O anche pilota non indipendente, ma con un'Academy (e forse andrebbe rivisto anche questo concetto) che non ha sbocchi in F1 perché i posti sono occupati tipo Pourchaire e l'Alfa Sauber. Vinto il campionato, poi?
La permanenza dei campioni aumenterebbe di gran lunga la mediaticità del campionato e lo status dei piloti stessi per primi.