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christian4ever ha scritto: ↑27/09/2025, 23:16 Bel divertessiment Una battaglia dopo l'altra, non griderei al capolavoro come letto altrove e non credo sia il migliore di PTA, però è un film che fa il suo (con qualche esageratura in chiave macchiettistica) con alcune performance attoriali clamorose e una parte finale che vale da sola tutto il film.

Insomma, promosso, però non sono sicuro sia una lettura "politica" così fine come dicono in molti, ma magari mi sono perso io qualcosa. Resta un autore che ha tutto il mio rispetto e affetto.

Pienamente d'accordo su tutto.
Credo che OBAA sia parte di un fenomeno che ormai riguarda tutta la produzione Hollywoodiana, in cui qualsiasi tema politico viene appiattito per essere reso più digeribile attraverso la satira. Questo ovviamente non porta a un'analisi del contemporaneo ma a una risata dovuta alle polarizzazioni: il film presenta una serie di macchiette e nulla più, non solo senza profondità o ambiguità ma proprio senza Storia e senza territorio. Il fatto che il French 75 sia scritto col culo o che Sean Penn sia una caricatura manichea in ritardo di 70 anni evidenzia come la politica sia solo un pretesto per raccontare una storia tra padri e figlia tramite un registro western che fa tanto bagnare i cinefilini, così come la goffissima citazione al capolavoro di Pontecorvo.
Se a questo conservatorismo di fondo aggiungiamo che tutti i filmbro dei social e molti critici si stanno stracciando le vesti chiamandolo "film del decennio" mi risulta difficile considerarlo uno dei migliori di Anderson e dell'annata cinematografica, ridateci la propaganda genuina di Space Jam 2

Sherlock Holmes 1 & 2

Divertenti alla prima visione, divertenti ancora ora a distanza di anni, forse una delle meglio rappresentazioni di Holmes, da parte di Guy Ritchie, con Robert Downey JR, Jude Law e Rachel Harris.
Forse il primo fatto meglio perché il personaggio di Mark Strong era più lavorato, mentre il famoso Moriarty del 2 è stato quasi più un comprimario.
Notevole l'ex Kurrgan nel primo film.

Peccato che non uscì mai un terzo film.

KanyeWest ha scritto: ↑28/09/2025, 6:36 Pienamente d'accordo su tutto.
Credo che OBAA sia parte di un fenomeno che ormai riguarda tutta la produzione Hollywoodiana, in cui qualsiasi tema politico viene appiattito per essere reso più digeribile attraverso la satira. Questo ovviamente non porta a un'analisi del contemporaneo ma a una risata dovuta alle polarizzazioni: il film presenta una serie di macchiette e nulla più, non solo senza profondità o ambiguità ma proprio senza Storia e senza territorio. Il fatto che il French 75 sia scritto col culo o che Sean Penn sia una caricatura manichea in ritardo di 70 anni evidenzia come la politica sia solo un pretesto per raccontare una storia tra padri e figlia tramite un registro western che fa tanto bagnare i cinefilini, così come la goffissima citazione al capolavoro di Pontecorvo.
Se a questo conservatorismo di fondo aggiungiamo che tutti i filmbro dei social e molti critici si stanno stracciando le vesti chiamandolo "film del decennio" mi risulta difficile considerarlo uno dei migliori di Anderson e dell'annata cinematografica, ridateci la propaganda genuina di Space Jam 2

Vero, devo dire che proprio ieri leggevo l'intervista di Libération a PTA in cui lui dice candidamente che il film non vuole essere politico (anzi, a lui interessava prevalentemente il rapporto padre-figlia) e che, ancora più in generale, non gli piace l'idea di fare film politici.

Però sì, appiattire tutta la parte politica per girare un film sul rapporto familiare padre-figlia (che, onestamente, non mi pare chissà quanto profondo) mi pare un po' meh.

Barbarian (2021)

Con Georgina Campbell, Bill Skarsgård e Justin Long.

Ieri ho visto sto horror su Rai 4, carino , non eccezionale, Tess per un colloquio finisce in una casa dove trova un'altra persona, oltretutto in una zona una volta "florida" ora non sicura.

Con la scusante del "manca la carta igienica al cesso" si trova bloccata nello scantinato e non riesce ad uscire, e lì scopre che c'è qualcosa.

Trama semplice, carina, girato abbastanza bene, un buon horror di quelli moderni che in realtà fa paura poco, e non mancano dei momenti "idioti" da parte di alcuni protagonisti (sopratutto di Justin Long), o volutamente (o no) comici, se vogliamo dir così.

Si lascia vedere, lo rivedrei, pur mancando dei momenti cult, almeno per me.

Confesso di non aver capito il "titolo" , dato che lo leggi così e uno si immagina tutt'altro.

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Un po' per la scadenza, un po' per la durata, non ho visto invece i 2 IT con Skarsgård , e non ho finito di rivedere gli Ocean, che, chissà perché, il II già a pagamento ed il 3rzo gratis.

Sta rottura di siti come Prime , Netflix, etc... che ha alcune cose a tempo limitato, a sto punto era meglio il noleggio di una volta.

Visto anch'io Ballerina e, purtroppo, è un nulla di che che si inserisce nel solco tracciato dai John Wick dopo il 2.
La protagonista non ha il carisma di una Theron di Atomic Blonde (che già per me non era un capolavoro), il villain è il solito boss di organizzazione criminale con l'aggravante di non avere un reale scopo se non mantenere segreta l'organizzazione stessa, anche il secondo cameo di Reeves è insulso e messo li solo per mero fanservice.
Belle alcune scene d'azione (soprattutto la parte con i lanciafiamme), esageratissime altre, appunto sul filone degli ultimi JW.

Insomma un 6 stiracchiato ma nulla di più.

come ho scritto nel mio post , tutto sommato mi ha divertito, non è niente di eccezionale ma lo riguarderei.

Zombies 4

Disney dovrebbe dedicarsi più a queste saghe teen e lasciar perdere i remake fallimentari dei grandi classici. La saga Descendants resta inarrivabile, ma anche Zombies è molto piacevole da guardare, con canzoni orecchiabili e protagonisti simpatici. Non ci saranno chissà quali mega-trame, ma questi film scorrono bene, senza tempi morti. Il protagonista, Zed, è particolarmente simpatico, ma a rubare la scena in questo film sono le "nuove leve" Victor (Malachi Barton) e Nova (Freya Skye). La Disney sembra puntare molto su questi due ragazzini e su Kylie Cantrall (Red di Descendants), tanto da aver creato un tour chiamato Descendants vs Zombies World Collide allo scopo di lanciare la loro carriera musicale.