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Corilo1 ha scritto: ↑09/11/2025, 23:01 Ho finalmente visto Zombi 2, cultissimo di Lucio Fulci del 1979.

Mi è volato via, mi ha angosciato e capisco tutti i fan sparsi per il mondo che ancora oggi lo idolatrano.

Va detto che PER ME alcuni effetti speciali soffrono un po’ i 45 anni circa di vecchiaia, ma non credo che questo film vada visto per la credibilità delle azioni dei personaggi. È un film fatto con il cuore, penso che sia costato due lire e mi ha convinto molto di più di film zombie moderni con budget milionari che fanno veramente schifo.

Un suggerimento, NON guardatelo su Prime Video, è presente solo la versione censurata e alcune delle sequenze più celebri (l’occhio perforato, il combattimento tra squalo e zombie etc.) sono state incomprensibilmente tagliate.

Visto solo adesso questo post, ma quando si parla di Fulci non posso che dire
Zombi 2 è un classicissimo, oltre a tutto quello che hai detto, ha ispirato e condizionato cinema e registi molto più di quanto si pensi.
La scena dell'occhio la puoi ritrovare in una miriade di altri film, riproposta in mille stili, ma sempre con quell'aura che solo Fulci sapeva dare.
Poi si, chiaramente è un film vecchiotto e si vede, ma come giustamente dici, non è per quello che si guardano i film di Lucione.
La sua "Trilogia della morte" è tutt'ora uno dei miei filotti di film preferiti in assoluto.

Predator Badlands: una puttanata galattica, che considerando avrà probabilmente un seguito spero non metta una pietra tombale sul franchise.
Questo non è Predator, ma nemmeno lontanamente, è solo Disney all'ennesima potenza, ammiccamenti, citazioni per farsi fighi, mascotte su cui fare soldi e protagonista simpaticone col suo percorso in cui passa da nullità a super forte con eroina a supporto. Personaggio completamente distrutto, ora la gente mi deve rivalutare The Predator che vale 20 volte sto scempio.

Tenetemi almeno sta robaccia lontano dal franchise di Alien, che con Romulus e la serie TV sta tornando decente.

Bugonia di Lanthimos.

Il greco si lascia sempre guardare, a sto giro film più lineare e semplice del solito che risulta abbastanza divertente nel complesso, anche se un po’ “mappazzone” nel tirare in mezzo complottismo, lotta sociale, critica alle grandi aziende, ecologia, incel, etc. (cosa che in realtà riflette bene la “confusione controllata” nella testa del protagonista).
Bellini i due flashback mezzi surreali e il finale, interpretazione della Stone e di Plemons tanta roba.

The Elixir, horror zombie indonesiano disponibile su Netflix, 2025.


Una piccola casa farmaceutica in crisi sviluppa un siero capace di ringiovanire chi lo beve. Il primo a testarlo è proprio il proprietario dell’azienda, e gli effetti risultano incredibili nel giro di pochi minuti.

Pelle ringiovanita, capelli grigi un lontano ricordo, rughe inesistenti. Un piccolo effetto collaterale è però la morte e il conseguente risveglio come zombi.

Sarà quindi la famiglia del tizio, insieme ad un altro paio di personaggi, a dover combattere per la sopravvivenza.

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L’ho iniziato senza grandi aspettative, invece alla fine si è lasciato guardare. Lo consiglio agli amanti del genere horror zombie.

Sangue a fiumi, corpi fatti a pezzi, diverse scene impattanti. Ci sono anche un paio di ruberie/omaggi ad altri film zombie. Mi riferisco alla scena folle della palla di non morti con i tre ragazzi all’interno, che mi ha ricordato moltissimo la celebre scena della macchina in La Horde, e l’utilizzo dei fuochi d’artificio come nel La Terra dei Morti Viventi di Romero.

Certo, nel mezzo ci sono anche tutti quei difetti che si trovano in questo tipo di film. Le solite diatribe familiari inutili, personaggi con un istinto di sopravvivenza di uno zerbino, e aggiungo anche una durata eccessiva.

Però lo ripeto, è un film che una visione la merita, almeno da parte degli amanti del genere.

Balle Spaziali, rivisto ieri.
Devo dire, me lo ricordavo un po' meglio, ovviamente le parti migliori sono quelle di Lord Casco e Nunziatella.
Nonostante ci siano scene memorabili, ci sono alcuni film di Brooks che reputo superiori (senza calcolare Frankenstein Junior, suo capolavoro, anche Robin Hood per me è più divertente).

Non che ci fossero grossi dubbi considerando lo storico dell'autore, ma Un Simple Accident è uno dei must di questa stagione cinematografica. La sagacia di Panahi nel raccontare l'Iran è rara e il film tratta con maturità l'elaborazione del lutto collettivo, andatelo a vedere

MacheteKowalski ha scritto: ↑17/11/2025, 10:21 Balle Spaziali, rivisto ieri.
Devo dire, me lo ricordavo un po' meglio, ovviamente le parti migliori sono quelle di Lord Casco e Nunziatella.
Nonostante ci siano scene memorabili, ci sono alcuni film di Brooks che reputo superiori (senza calcolare Frankenstein Junior, suo capolavoro, anche Robin Hood per me è più divertente).

Questo e "Natural Born Killers" son stati tra i pochi film rivisti a distanza di anni di cui ho cambiato opinione (aggiungo "L'armata delle tenebre" rivisto lo scorso anno), nel senso, che per il resto li considero più o meno uguali come li consideravo allora.
Invece li ho quasi mitizzati troppo mentalmente che nel rivederli li ho parecchio dimensionati.

Cmq sì, c'ha delle scene memorabili, che rivedo sempre volentieri.

A me Robin Hood di Brooks mai particolarmente piaciuto, il peggio rimane l'ultima fatto allora "Dracula morto e contento" visto perfino al cinema.

Tigermask ha scritto: ↑18/11/2025, 9:12 Questo e "Natural Born Killers" son stati tra i pochi film rivisti a distanza di anni di cui ho cambiato opinione (aggiungo "L'armata delle tenebre" rivisto lo scorso anno), nel senso, che per il resto li considero più o meno uguali come li consideravo allora.
Invece li ho quasi mitizzati troppo mentalmente che nel rivederli li ho parecchio dimensionati.

Cmq sì, c'ha delle scene memorabili, che rivedo sempre volentieri.

A me Robin Hood di Brooks mai particolarmente piaciuto, il peggio rimane l'ultima fatto allora "Dracula morto e contento" visto perfino al cinema.

Pensandoci sopra, secondo me uno dei problemi è il doppiaggio: si che ridere il colonnello Nunziatella però sono abbastanza convinto che sentendolo in originale guadagni qualcosa.
Robin hood, film che conosco praticamente a memoria, ha un doppiaggio migliore seppur sempre di livello non eccelso, quindi molte gag sono invecchiate meglio.

Michael Myers ha scritto: ↑15/11/2025, 0:15 Predator Badlands: una puttanata galattica, che considerando avrà probabilmente un seguito spero non metta una pietra tombale sul franchise.
Questo non è Predator, ma nemmeno lontanamente, è solo Disney all'ennesima potenza, ammiccamenti, citazioni per farsi fighi, mascotte su cui fare soldi e protagonista simpaticone col suo percorso in cui passa da nullità a super forte con eroina a supporto. Personaggio completamente distrutto, ora la gente mi deve rivalutare The Predator che vale 20 volte sto scempio.

Tenetemi almeno sta robaccia lontano dal franchise di Alien, che con Romulus e la serie TV sta tornando decente.

Visto solo adesso il post.
Una sola cosa mi è piaciuta di Badlands: uno sguardo un pelo più approfondito sulla cultura Yautja, sulle loro usanze (che erano già intuibili, ma in un film non erano mai state esplicitamente affrontate) e devo dire che i primi venti minuti non sono nemmeno malvagi, ma tutto il resto è vergognosamente da buttare.
E' a tutti gli effetti un buddy movie e nemmeno originale nelle dinamiche. Quando ho capito che il sintetico interpretato dalla Fanning era uno di quei personaggi logorroici che fanno le battute sceme, mi è crollata tutta la visione.
Che poi, l'idea del Predator giovane era pure buona, perché si sono sempre visti Predator adulti e formati, invece vederne uno che avrebbe dovuto affrontare per la prima volta il campo di caccia, era un concetto interessante da esplorare.
Peccato che abbiano scelto l'opzione peggiore possibile per lo svilupparlo. Pure l'animaletto/mascotte a seguito ci hanno infilato, mannaggia.
Non mi spiego come sia possibile che si sia preso tonnellate di consensi.

The Predator spiaze, ma continuo a ritenerlo monnezza assoluta e non lo rivaluterò mai, per quanto brutto Badlands sia.

Backbone Crusher ha scritto: ↑19/11/2025, 14:05 Visto solo adesso il post.
Una sola cosa mi è piaciuta di Badlands: uno sguardo un pelo più approfondito sulla cultura Yautja, sulle loro usanze (che erano già intuibili, ma in un film non erano mai state esplicitamente affrontate) e devo dire che i primi venti minuti non sono nemmeno malvagi, ma tutto il resto è vergognosamente da buttare.
E' a tutti gli effetti un buddy movie e nemmeno originale nelle dinamiche. Quando ho capito che il sintetico interpretato dalla Fanning era uno di quei personaggi logorroici che fanno le battute sceme, mi è crollata tutta la visione.
Che poi, l'idea del Predator giovane era pure buona, perché si sono sempre visti Predator adulti e formati, invece vederne uno che avrebbe dovuto affrontare per la prima volta il campo di caccia, era un concetto interessante da esplorare.
Peccato che abbiano scelto l'opzione peggiore possibile per lo svilupparlo. Pure l'animaletto/mascotte a seguito ci hanno infilato, mannaggia.
Non mi spiego come sia possibile che si sia preso tonnellate di consensi.

The Predator spiaze, ma continuo a ritenerlo monnezza assoluta e non lo rivaluterò mai, per quanto brutto Badlands sia.

Si è preso tonnellate di consensi perchè è il riassunto perfetto del film di successo di oggi, ha tutti gli elementi che contraddistinguono i buddy movie attuali e se non ci fosse Predator nel titolo avrebbero anche ragione. Il problema nasce dal fatto che questo è un fottutissimo Predator, e non puoi snaturare completamente così un personaggio, infatti chi lo sta demolendo sono esclusivamente i fan della saga.
Concordo che c'era bisogno di una rinfrescata nel franchise, e l'idea di base era anche affascinante, ma non c'era bisogno di crearmi uno Yautja che è tutto tranne che uno Yautja per un film con lui protagonista, poteva funzionare anche tenendolo uno spietato e figo cacciatore (vedi Alien vs Predator, che fa comunque schifo, ma anche il videogioco Predator Concrete Jungle).
Credo però che il me stesso a 10 anni lo avrebbe adorato, ed il loro obiettivo purtroppo era questo.

The Predator a me fa sempre pisciare addosso dal ridere, ho una comicità strana e lo so, ma ha momenti geniali e lo riguardo sempre con piacere. E' talmente assurdo che fa il giro e diventa geniale.

Michael Myers ha scritto: ↑20/11/2025, 16:58 Si è preso tonnellate di consensi perchè è il riassunto perfetto del film di successo di oggi, ha tutti gli elementi che contraddistinguono i buddy movie attuali e se non ci fosse Predator nel titolo avrebbero anche ragione. Il problema nasce dal fatto che questo è un fottutissimo Predator, e non puoi snaturare completamente così un personaggio, infatti chi lo sta demolendo sono esclusivamente i fan della saga.
Concordo che c'era bisogno di una rinfrescata nel franchise, e l'idea di base era anche affascinante, ma non c'era bisogno di crearmi uno Yautja che è tutto tranne che uno Yautja per un film con lui protagonista, poteva funzionare anche tenendolo uno spietato e figo cacciatore (vedi Alien vs Predator, che fa comunque schifo, ma anche il videogioco Predator Concrete Jungle).
Credo però che il me stesso a 10 anni lo avrebbe adorato, ed il loro obiettivo purtroppo era questo.

La cosa che mi da più fastidio è che il Predator giovane non lo hanno usato per descrivere più approfonditamente la formazione degli Yautja, che passano alla maturità affrontando il campo di battaglia, ma l'hanno usato come giustificazione per il tono del film.

"Eh sai, è un Predator giovane e immaturo, ci sta che abbia interazioni simili con un sintetico".

Giuro, ho letto pure sta roba e ho sbroccato male nel vedere come la gente riesca a giustificare ogni puttanata.
Dovessi fare un confronto, il refresh del franchise ha funzionato mille volte meglio con Alien Romulus, che era una palese scopiazzatura dei primi film, ma almeno ha mantenuto il tono della saga.