Backbone Crusher ha scritto: ↑03/03/2025, 17:56
Zayn e Owens pagano che il loro scontro è stato propinato talmente tante volte, in modi talmente insulsi, che ormai l'attrattiva di una loro rivalità ha perso di molto il fascino che avrebbe potuto avere se invece le loro interazioni fossero state centellinate di più nel corso degli anni e in modo più accurato e "sentito".
Purtroppo, prima li hanno sempre visti come carne da cannone o come rappezzamenti (quando si scontravano in maniera totalmente randomica a Raw, brrr) ed oggi questo aspetto si fa sentire, tanto che non è stato raro nelle scorse settimane leggere "che palle, ancora sti due contro?" ed ammetto che pure io ho avanzato questa critica.
Che ovviamente non è rivolto ai worker in sé, ma proprio al fatto che pare che sappiano fare cose buone solo quando si scontrano tra loro.
Loro sono molto bravi, ho notato anche io il mezzo botch sul finale, che però sono riusciti a mascherare molto bene e che dimostra la grande chimica che c'è tra i due, ma tutto il match in generale mi è piaciuto ed avrei osato anche il sangue, benché mi sembri che, in realtà, pur essendo riapparso in WWE dopo eoni, abbiano intenzione di centellinare ed hanno dovuto diciamo "scegliere" di mostrarlo nel segmento di Cody e Cena, sacrificando questo match.
Tra i due, comunque, io ho sempre prediletto Owens, per mero gusto personale e perché l'ho sempre reputato uno spesso utilizzato al di sotto del suo potenziale.
E' il classico worker che il pane lo porta sempre a casa, a cui chiedi di mettere in piedi un segmento come il Festival Of Friendship o il pestaggio a Vince in cui deve fare l'atroce figlio di sultana e lui delivera sempre molto bene.
Ha preso tante scoppole, figuracce inutili (ciao Goldberg), ma quando c'è da alzare il tiro non ha mai steccato e la WWE, bene o male, l'ha sempre saputo, o non gli avrebbe affidato un compito importante come rimettere Austin sul ring dopo quasi vent'anni.
Poi vabbè, lo facevano passare da quello alla roba insulsa con Elias (che è un po' il manifesto delle carriere di gente brava e poliedrica come lui) e il "vaffanculo" partiva facile.