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Vecchio e nuovo, pezzi strettamente jazz o con solo delle influenze, approfondimenti e tracce postate in un silenzio ermetico, quello che vi pare per godere di questo termine vago ed eccitante
Io purtroppo sono un vecchio scoreggione e sono ancora fermo al massimo ai 60 (e alla ost di Cowboy Bebop ), ma l'altro giorno mi è capitato questo pezzo hip-hop con venature di free-jazz contemporaneo splendido:
Depeche boy ha scritto: ↑11/05/2024, 18:03
Uno dei pochi dischi prettamente jazz che io abbia nel mio vastissimo archivio. Qui abbiamo jazz misto un po' alla new wave.
Questa sembra una jam tra il cast de La Sirenetta, vibes positive purissime
Mi piace anche come il basso sia l'unico strumento che non suona pulito ed entri ogni tanto a colpi di tosse
Depeche boy ha scritto: ↑11/05/2024, 18:03
Qui invece il contrario ovvero un artista pop/new wave che adotta sonorità jazz
La tipica canzone che vorrei per aprire il mio funerale, apprezzo e metto nel testamento
I Morphine sono stati un trio composto da: Mark Sandman (basso a due corde o tre corde, principale paroliere e compositore), Dana Colley (Sassofoni, principalmente Tenore e Baritono) e Jerome Deupree (percussioni, poi sostituito da Billy Conway, ma qui abbiamo il primo).
Ci tengo particolarmente perché hanno costruito un tipo di canzone fantasmatica, basato su groove minimali di basso sghembo e batteria e sulle sovraincisioni talvolta polleggiate talvolta sborone dei sassofoni. Il risultato è una musica che suona sempre estremamente familiare, ma ridotta ai termini fondamentali (beat, melodia nella voce e nel basso, armonia nei sassofoni).
Questa in particolare è una canzone che riassume tutte le loro anime.
Purtroppo Sandman è morto d'infarto durante un concerto a Palestrina, nel 1999
Non mi sarei mai aspettato di trovare i Morphine in un topic dedicato al jazz. Non perché sia sbagliato o altro, ma nei miei cassetti mentali stanno insieme al resto della banda del post punk con venature diverse.
Di solito li metto accanto ai Gun Club per esempio, che poco hanno di jazz.
Pezzo preferito dei Morphine a bruciapelo direi You speak my language.
Di musica non ci capisco un’acca e la mia conoscenza del jazz si ferma più o meno a Gengive Sanguinanti Murphy, ma questa mi piace un sacco e l’ascolto spesso mentre lavoro
Di musica non ci capisco un’acca e la mia conoscenza del jazz si ferma più o meno a Gengive Sanguinanti Murphy, ma questa mi piace un sacco e l’ascolto spesso mentre lavoro
Bellissima, c'è una banda crooner-blues-rock nella mia città che la coverizza da Dio
Comunque manco io ci capisco nulla, ho buttato lì armonia e melodia nella speranza che qualche riccardone mi correggesse e generasse interazione
Hard Is Ono ha scritto: ↑15/05/2024, 18:25
Non mi sarei mai aspettato di trovare i Morphine in un topic dedicato al jazz. Non perché sia sbagliato o altro, ma nei miei cassetti mentali stanno insieme al resto della banda del post punk con venature diverse.
Di solito li metto accanto ai Gun Club per esempio, che poco hanno di jazz.
Pezzo preferito dei Morphine a bruciapelo direi You speak my language.
Ah a parte l'identità sassofono = jazz e la mia ignoranza del post-punk (credo di conoscere solo i Public Image), i Morphine mi é sempre sembrato si rifacessero ai crooner, Tin Pan Alley e in parte al blues nelle melodie, contaminandoli ovviamente con mille cose diverse (e poi prendendo da altro come il doom metal in Free Love).
Andiamo avanti alternando jazz canonico a brani derivati, oggi tocca a:
Come da titolo, è una chiacchierata nervosa tra pianoforte (Herbie Nichols) e batteria (Max Roach), col contrabbasso (Al McKibbon) a balbettare in sottofondo. Il piano domina la scena col suo ragionare paranoico e confusionario, mentre ogni tanto la batteria lo interrompe scocciata cercando di riportarlo alla realtà; il contrabbasso segue la discussione senza sapere bene cosa dire.
Potete immaginarli come Walter Sobchack (Piano), Jeffrey Lebowski (Batteria) e Donny (Contrabbasso)
Sempre sfiorando il mondo TV e Cinema, chi ha visto la serie "bosch" sa che il protagonista è uno che ascolta Jazz, anche se poco si ascoltano dei bei pezzi durante la puntata.
Ho scoperto per caso, tempo fa, che su Spotify, c'è una playlist fatta "dai fan" che contiene molti pezzi interessanti:
PS: sempre stato curioso del genere mai approfondito purtroppo, a volte si paga avere tanti gusti, anche in musica.
Hard Is Ono ha scritto: ↑15/05/2024, 18:25
Non mi sarei mai aspettato di trovare i Morphine in un topic dedicato al jazz. Non perché sia sbagliato o altro, ma nei miei cassetti mentali stanno insieme al resto della banda del post punk con venature diverse.
Di solito li metto accanto ai Gun Club per esempio, che poco hanno di jazz.
Pezzo preferito dei Morphine a bruciapelo direi You speak my language.
Band che in tanti hanno conosciuto grazie a Verdone (me compreso), mai approfonditi troppo, ma dopo "Viaggi di Nozze" furono molto ricercati qua in Italia.
I BB è uno dei film che preferisco in assoluto (non ho una classifica!), da ragazzino uno non sapeva nulla di certi personaggi apparsi lì (ad esempio conoscevo JB ma poco Cab Calloway), ma soprattutto di certi brani, la settimana scorsa, su IG, avevo beccato un post che riguardava Robert Johnson, ecco non sapevo ovviamente ai tempi, che una di quelle che preferivo di più:
era appunto una cover di RJ.
I BB poi da un certo punto di vista ti fa capire che il Blues non è uno solo , ma prendono varie sfumature e generi.
(poi ci son altre , tipo RawHide, ma in generale è uno dei pochi film con contenuti musicali che adoro dall'inizio alla fine)
Questo brano sta qua per l'assolo di sax finale (che in realtà è molto più simile ai sax rock degli anni '50 e inizio '60, ma in quel periodo la contaminazione era molto stretta e frequente).
Del resto c'è un po' di tutto, i fiati swing, gli archi, batteria e tastiera tra jazz e world music, bordello