Programmi TV che odiate!

[Tigermask]

Topic aperto anche un po' per curiosità mia, cmq, girando poco fa su FB mi è capitato uno spezzone di un programma che non sopportavo ad inizi 2000, e mi chiedevo, quali son i programmi che non avete mai sopportato troppo?
Nel mio caso, parlo e parto da Sarabanda, l'ho sempre trovato piacevole nella prima non molto fortunata formula, successivamente, nel nuovo formato con Papi che ci metteva su i soprannomi del cazzo ho cominciato proprio ad odiarlo.
Anzi, Papi fino a quel momento mi era simpatico, dato che lo ricordavo nei programmi precedenti fare il paparazzi (anche abbastanza cagacaxxi) e lo faceva più che bene (altro che Corona), solo che credo che la cosa cambiò una sera di "1 vs Tutti" al Maurizio Costanzo Show.

Insomma, Sarabanda, mentre tra i recenti posso citare Caduta Libera (ma anche altri programmini con Scotti di mezzo, tipo The Wall), tra quelli che vanno avanti da un bel po' , Affari tuoi ma letteralmente dalla prima edizione (nonostante per esempio a me Bonolis diverte da sempre, non ho retto più di 2 puntate).
Oppure programmi talent e reality vari, alcuni format di cucina (a seconda dei casi potrei dire), o dei format simili ripetuti per esempio a tema "automobilistico".
E chissà che dimentico.

Quindi cosa non vi piace e nel caso "perché".

PS: poi una piccola osservazione personale, sembra quasi che in Italia non interessi quasi mai più sperimentare, come anche solo decenni fa, tutto un riprendere idee estere e trasportarle da noi.

[Kazarian88]

Sarabanda mi è piaciuto anche ai primi tempi dei soprannomi (La professora, Allegria, ecc.), ma poi ha avuto la deriva trash tra Max, l'Uomo Gatto, personaggi sempre più grotteschi, ecc. Un vero peccato.

I due format che non ho mai sopportato, neppure da ragazzino, sono i reality e i talent show. Per dire, non sono riuscito a guardare neppure Tough Enough e le prime tre stagioni di NXT (ho recuperato solo qualche spezzone con AJ Lee nel periodo in cui mi ero fissato). Da amante della Gialappa's, ho trovato noioso persino Mai Dire Grande Fratello.

[Tigermask]

Da amante della Gialappa's, ho trovato noioso persino Mai Dire Grande Fratello.

Vero, ma per fortuna tiravano fuori momenti divertenti, conta che il primo GF qualche occhiata la si dava per curiosità, ma dal 2ndo in poi , solo con MDGF sapevo chi c'era e chi non c'era.
Infatti quando hanno smesso di farlo, non sapevo chi era questo o quel tizio sbucato all'improvviso in TV. Anche se forse non ricordi che una sera "Giorgio" cominciò a dare di matto dicendo roba come "questa chi è, questo chi è, questi chi cazzo sono? " Poi non a fine puntata, ma ad inizio prima puntata (mai riuscito a rivedere quello spezzone).

Parlando di Gialappa e rimanendo in tema, "Mai dire Amici", mai capito quel programma quel periodo, mi è sembrato sempre uno spottone, facendo poi conoscere al pubblico una tizia mai sopportata "Diana Del Bufalo" (forse proprio per aiutare lei per qualche motivo), cito solo che è stato uno dei pochi casi dove hanno spostato l'orario del programma in un ora più tarda del solito.

[MacheteKowalski]

Per quel poco di TV che ancora guardo:

Avanti un altro. Terrificante, un concentrato di clichè e vaccate stile Vacanze di Natale, ci mancano solo le scorregge.
Trovo che ormai pure l'Eredità dall'altra parte abbia terminato il suo cammino ormai da anni ma, come detto da Tigermask, ormai si va avanti col pilota automatico.

La seconda casa non si scorda mai. Per chi non lo conoscesse, programma (credo sia terminato) in cui una coppia di architetti/agenti immobiliari si "sfidava" per far acquistare una seconda casa ad una coppia di clienti. Lei era odiosissima, 'na roba che proprio mi generava fastidio fisico, mentre lui poraccio non vinceva praticamente mai.
A questo si aggiunge il classico scenario in programmi di questo tipo: "i clienti sono Sonia, insegnante precaria, e Roberto, fruttivendolo. Il budget? Un milione e mezzo di euro." Credo di essermi guardato una stagione intera per poi dire ok basta.

Dei vari reality non parlo perché ho guardato solo la prima edizione del GF per poi schifare totalmente tutto quanto proposto dopo, per non parlare dei vari talent che non ho praticamente mai sopportato ma, appunto, non mi ci metto nemmeno a guardarli con la sola eccezione delle prime stagioni di MasterChef.

[Tigermask]

Avanti un altro. Terrificante, un concentrato di clichè e vaccate stile Vacanze di Natale, ci mancano solo le scorregge.

aahaha pensa che è l'unico preserale che vedo, per farmi 2 risate, altrimenti non vedo nulla finché non re-inizia, ma lo scopo del topic è questo

Trovo che ormai pure l'Eredità dall'altra parte abbia terminato il suo cammino ormai da anni ma, come detto da Tigermask, ormai si va avanti col pilota automatico.

E' pure vero che certi programmi attirano pubblico, ma sinceramente alcuni di questi li trovo altamente "pilotati", ma è altra questione.

La seconda casa non si scorda mai. Per chi non lo conoscesse, programma (credo sia terminato) in cui una coppia di architetti/agenti immobiliari si "sfidava" per far acquistare una seconda casa ad una coppia di clienti. Lei era odiosissima, 'na roba che proprio mi generava fastidio fisico, mentre lui poraccio non vinceva praticamente mai.
A questo si aggiunge il classico scenario in programmi di questo tipo: "i clienti sono Sonia, insegnante precaria, e Roberto, fruttivendolo. Il budget? Un milione e mezzo di euro." Credo di essermi guardato una stagione intera per poi dire ok basta.

ma è quello che il maschio è un tizio con i capelli leccati da una vacca?
sti programmi qua, come molti che vanno pure per Real Time (tipo "Cortesie per gli ospiti") non li reggo per niente, questi sulle case li trovo proprio insopportabili.
Cito pure quel fintissimo "Cucine da Incubo", che io vedevo la versione di Ramsey che per assurdo era comunque molto più credibile della versione italiana, dove Cannavacciuolo arriva come Gesu Cristo e risolve tutto (e poi leggendo in rete mi è capitato un post dove diceva che molti di quei locali alla fine chiudono uguale o rimangono pessimi).

Dei vari reality non parlo perché ho guardato solo la prima edizione del GF per poi schifare totalmente tutto quanto proposto dopo, per non parlare dei vari talent che non ho praticamente mai sopportato ma, appunto, non mi ci metto nemmeno a guardarli con la sola eccezione delle prime stagioni di MasterChef.

come detto sopra, prima stagione del GF , ma più che altro un'occhiata, poi quando arrivò Mai dire GF non lo seguii quasi per niente.
Avevo anche visto la prima di Amici (o meglio Saranno Famosi) sempre a spezzoni, mai per intero.
Poi più niente, io non vedo manco Italia's Got Talent per dire, se non per qualche esibizione.

Programmi di cucina ne seguo pochissimi, molti son praticamente uguali (il nuovo di Bastianich per dire è sulla falsa riga di Food Advisor con Rugiati), quindi se mi capita, quello di Pappagallo e qualcosa random se giro canale.
Su Food Network ho beccato pure quelli con preti prima e poi suore

[MacheteKowalski]

ma è quello che il maschio è un tizio con i capelli leccati da una vacca?

Se ho capito chi intendi, quello è casa vs casa che stanno facendo ora, ne ho guardato 2-3 puntate ma è stra noioso.

sti programmi qua, come molti che vanno pure per Real Time (tipo "Cortesie per gli ospiti") non li reggo per niente, questi sulle case li trovo proprio insopportabili.
Cito pure quel fintissimo "Cucine da Incubo", che io vedevo la versione di Ramsey che per assurdo era comunque molto più credibile della versione italiana, dove Cannavacciuolo arriva come Gesu Cristo e risolve tutto (e poi leggendo in rete mi è capitato un post dove diceva che molti di quei locali alla fine chiudono uguale o rimangono pessimi).

Madò cucine da incubo, che monnezza di un finto insopportabile.
Che poi sono pure tutti uguali: ristorante che cucina scarpe e chiodi, arriva Cannavacciuolo a vedere un servizio che va di merda, il giorno dopo evento motivazionale e dopo due giorni cucinano stellato e tutti si vogliono bene.

C'era anche un programma che facevano anni fa sulla stessa falsariga con Robert Irvine (marito di Gail Kim, tra l'altro) e mi sembrava molto meno finto ma forse ero anche io che mi approcciavo al format per la prima volta però almeno li c'era un lavoro anche sulla struttura e non solo "tizio che arriva come Gesù e fa andare tutto bene solo con l'imposizione delle mani".

[*play297*]

Uuuh, ce ne sono un po', metto i primi due che mi vengono in mente:

- Amici: non tanto mi dà fastidio il programma in sé, ma smettessero di chiamarlo "Talent Show", visto che si tratta principalmente di un reality show dove ogni tanto cantano e ballano. Praticamente come se noi chiamassimo il Wrestling come "puro Sport". Inoltre penso abbia il pubblico "live" più insopportabile, la gente che non riesce a guardare una sitcom di 30 anni fa perché "ha le risate in sottofondo" e poi si guarda sta roba meriterebbe il ban da tutto il mondo digitale.

- Eurovision/Sanremo/ecc...: ok, questo punto è leggermente particolare. In generale, la deriva che hanno preso questi content canori è da vomito: tutto orbita intorno al Fantasanremo (che per carità, anch'io ho fatto con leggerezza, ma senza curarmi dei fiori accettati o delle parole a caso dette a Conti) o a diventare virale su Twitter. Ok che il mondo va verso quella direzione, e ci sta un pochino di interazione social, ma ormai sembrano tutti fatti con lo stampino.

- Isola/GF/co.: non per i motivi che pensate. Alla fine dei reality show, fatti bene, ci stanno in un palinsesto televisivo. MA, ormai, è anche questo diventato semplicemente un "trova il prossimo influencer da modellare con cui campare per le ospitate" e via, cambia solo il livello di fama e la location.

Tengo a specificare che non sono contrario al trash, ai reality, a Twitter, al Fanta, ecc... però ci sono programmi che hanno abbondantemente fatto il salto dello squalo dell'equilibro tra le cose

[MacheteKowalski]

Ah aggiungo i programmi pomeridiani tipo Vita in diretta e Pomeriggio 5 che sono la merda liquida imbottigliata.

[Tigermask]

Tengo a specificare che non sono contrario al trash, ai reality, a Twitter, al Fanta, ecc... però ci sono programmi che hanno abbondantemente fatto il salto dello squalo dell'equilibro tra le cose

D'accordo su ciò che hai postato sopra, ma c'è da dire che il "trash" fatto bene esiste, perché se non è troppo esagerato in genere è come un demenziale decente nel discorso "film" (non tutti i demenziali son brutti e questo lo sappiamo). Peccato che prima però occupassero una piccola parte della programmazione, ora...

Ah aggiungo i programmi pomeridiani tipo Vita in diretta e Pomeriggio 5 che sono la merda liquida imbottigliata.

Anche chi c'era prima con la D'Urso, pure nella versione domenicale. Non che "Domenica In" della Venier si salvi, anzi, solo chi non si ricordava com'era non aveva idea che con la D'Urso c'aveva in negativo molto in comune

Aggiungo , anche il formato "4 cose" escluso quello di Borghese, gli altri proprio non li reggo.

Se ho capito chi intendi, quello è casa vs casa che stanno facendo ora, ne ho guardato 2-3 puntate ma è stra noioso.

ah, io beccato per caso qualche volta, girato subito, al momento nel preserale o faccio altro o passo via Prime.

Madò cucine da incubo, che monnezza di un finto insopportabile.
Che poi sono pure tutti uguali: ristorante che cucina scarpe e chiodi, arriva Cannavacciuolo a vedere un servizio che va di merda, il giorno dopo evento motivazionale e dopo due giorni cucinano stellato e tutti si vogliono bene.

E' fintissimo pare tipo "spie al ristorante " (giuro che ho visto molte puntate per arrivare al mio sacro graal, ovvero veri "lavoratori" del ristorante che vedono che l'altro finto recita e si fermano).

C'era anche un programma che facevano anni fa sulla stessa falsariga con Robert Irvine (marito di Gail Kim, tra l'altro) e mi sembrava molto meno finto ma forse ero anche io che mi approcciavo al format per la prima volta però almeno li c'era un lavoro anche sulla struttura e non solo "tizio che arriva come Gesù e fa andare tutto bene solo con l'imposizione delle mani".

Non lo so se mi è capitato di vederlo, ma mi pare che rientra nel discorso "programmi fotocopia", oppure "format di altri preso e trasformato in circo".
Ad esempio quando misi Sky c'era un programma chiamato "Monster House", dove si doveva sistemare una casa, e il programma prendeva lavoratori di quelle parti dandogli un progetto che se terminato in tempo gli regalavano prodotti professionali nuovi (a partire dai trapani).
Poco tempo dopo uscì "Extreme Makeover", infatti ricordo che quello presentava MH, ne parlò un episodio parodiando anche il "progetto" che aveva sempre il protagonista di EM.

[*play297*]

D'accordo su ciò che hai postato sopra, ma c'è da dire che il "trash" fatto bene esiste, perché se non è troppo esagerato in genere è come un demenziale decente nel discorso "film" (non tutti i demenziali son brutti e questo lo sappiamo). Peccato che prima però occupassero una piccola parte della programmazione, ora...

Assolutissimamente d'accordo che il trash fatto bene esiste.

Solo che in Italia, nel 2025, il trash non lo sanno più fare, almeno sui principali canali.
O meglio, anche, come dici tu, una volta il trash era una piccola chiazza in un palinsesto bilanciato.

Adesso il palinsesto ruota intorno al trash, fatto male, perché appunto l'obiettivo è diventare virali sui social e regalare una raction gif, non è più il far ridere.

[Tigermask]

Mi avete fatto venire in mente 4 programmi, il primo, ogni tanto lo vede mia madre "Bella mà"...
Gli altri 2, quello che conduceva un tizio chiamato "Miro" (forse ore 14), e l'altro quello con la Daniele.
Ed infine quello con la Balivo, che una volta almeno era simpatica.

Assolutissimamente d'accordo che il trash fatto bene esiste.

Solo che in Italia, nel 2025, il trash non lo sanno più fare, almeno sui principali canali.
O meglio, anche, come dici tu, una volta il trash era una piccola chiazza in un palinsesto bilanciato.

Adesso il palinsesto ruota intorno al trash, fatto male, perché appunto l'obiettivo è diventare virali sui social e regalare una raction gif, non è più il far ridere.

per me è come il discorso "hater" che hanno cominciato a parlarne in TV e molto spesso non distinguendo chi fa delle battute ironiche a chi mira effettivamente ad offendere ed insultare.

[Bleak]

I talk show di attualità e politica. Inutili e dannosi, non vi è minimamente voglia di analizzare il problema, ma solo fare intrattenimento con caciara, posizioni estremiste, il concetto di trash di un reality show portato in un contesto che avrebbe bisogno di tutt'altro. Cioè Mario Giordano che spacca le zucche urlando "IO NON LO FESTEGGIOO", credo Temptation Island abbia molta più dignità nonostante sia creato per essere una puttanata.

Specchio della morte culturale e politica del Paese

[Tigermask]

I Talk show manco li avevo considerati, mai visti, a partire da Giordano proprio, che monnezza!

Da un certo punto di vista ci son anche i programmi di calcio, ma mi spiego, quando uscì "controcampo" agli inizi si lasciava vedere, si parlava di tutte le partite, si dedicava spazio alle partite cloù, c'era la Corna che intervistava qualche "mito" del passato.

Poi tutto d'un tratto cominciarono a parlare principalmente delle solite 2-3 square, son cominciati a comparire sempre più dei "personaggi" , opinionisti fissi che dicon sempre le stesse cose, insomma, snaturando tutto fino a diventare un circo.
E da lì, smesso di vedere i programmi TV calcistici, quelli della Rai noiosi e anche lì, un cast semifisso, che cambiava dopo un tot.
Su Mediaset con appunto controcampo dove ad un certo punto manco cagavano più i posticipi (inizialmente dedicavano spazio a chiunque giocasse prima della trasmissione) se non c'erano le blasonate, e il "treno dei gol" arrivava dopo la mezzanotte.
Da lì, soprattutto dopo la chiusura di Guida al Campionato (oltre ad averci messo Mino Taveri) non ho quasi più visto un programma sportivo di calcio per intero.

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I Talk show manco li avevo considerati, mai visti, a partire da Giordano proprio, che monnezza!

Da un certo punto di vista ci son anche i programmi di calcio, ma mi spiego, quando uscì "controcampo" agli inizi si lasciava vedere, si parlava di tutte le partite, si dedicava spazio alle partite cloù, c'era la Corna che intervistava qualche "mito" del passato.

Poi tutto d'un tratto cominciarono a parlare principalmente delle solite 2-3 square, son cominciati a comparire sempre più dei "personaggi" , opinionisti fissi che dicon sempre le stesse cose, insomma, snaturando tutto fino a diventare un circo.
E da lì, smesso di vedere i programmi TV calcistici, quelli della Rai noiosi e anche lì, un cast semifisso, che cambiava dopo un tot.
Su Mediaset con appunto controcampo dove ad un certo punto manco cagavano più i posticipi (inizialmente dedicavano spazio a chiunque giocasse prima della trasmissione) se non c'erano le blasonate, e il "treno dei gol" arrivava dopo la mezzanotte.
Da lì, soprattutto dopo la chiusura di Guida al Campionato (oltre ad averci messo Mino Taveri) non ho quasi più visto un programma sportivo di calcio per intero.

Aggiungo all'ottima analisi, i programmi calcistici in TV sono stati uccisi dal "calcio spezzatino". Ormai quasi ogni giorno c'è una partita, non c'è più il tempo di mettersi a bocce ferme, di dire "ok questa tornata è finita", per analizzare il tutto.

Emblematico esempio è la chiusura di Quelli che il calcio. Secondo me con Luca e Paolo (e Panatta) il programma sembrava essere tornato sulla strada giusta, certo pur lontanissimo dal massimo splendore, però offriva il giusto mix tra intrattenimento e sport.
Però mi metto pure dalla loro parte: cacchio ti inventi di sport quando alle 15 le uniche due partite sono Sassuolo - Udinese e Verona - Lecce?

Ecco, un altro programma che col tempo ho iniziato ad odiare: Sport Mediaset.

"Sport" per modo di dire perché è una presa in giro, 30 minuti di programma (adesso non ricordo più esattamente il minutaggio) dove 27 minuti si parla del calcio, pure della caccola che è uscita dal naso del giocatore di turno e poi 3 minuti di qualche sport di cui Mediaset ha i diritti (perché sia mai parlare degli altri sport, non esistono).
3 minuti se siamo fortunati, altrimenti sono 30 minuti di calcio e basta.

[Tigermask]

Quelli che il calcio (lo avevo dimenticato) era un bel programma, è stato boicottato dalla Rai stessa. Io per un periodo smisi di guardarlo, tanti ad acclamare Simona Ventura, ma era diventato uno spin-off di reality vari (isola ovviamente in primis), rendendolo insopportabile, il calcio sembrava una cosa a parte. Poi arrivò la Cabello e nonostante non mi fidassi molto inizialmente, cambiai idea, se non giocava la Roma di pomeriggio lo vedevo.

Quando arrivarono Luca e Paolo nella norma per i primi anni, da un certo momento in poi, cominciò ad iniziare dopo qualche giornata di campionato, non si sa perché doveva esser per forza surclassato dal giro d'italia (invece di trasmetterlo su Rai 3 come in passato), a volte durava di meno per svariati motivi. Ed infine spostato al Lunedì.

Certo, il discorso tra posticipi e anticipi lo avevano sventrato, ma come detto, quando c'era la Ventura sicuramente l'intrattenimento c'era, sembrava tutto fuorché un programma di calcio, ed infatti guardavo appunto solo GaC.

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Riguardo "Sport " MEdiaset, dico solo che già negli anni 90, con gli amici di allora, ci chiedevamo che senso aveva chiamare "Studio Sport" un programma che nel 95% parlava solo di calcio.
Ma il discorso non è cambiato.
Alla fine infatti pure in rai , parli di Domenica Sportiva , ma parla solo di calcio, il resto dopo la fine del programma (altra DS).