Mystogan ha scritto: ↑15/05/2020, 21:39
Io comunque invidio chi riesce a mantenere un atteggiamento distaccato di fronte alla conversione della Romano adducendo come giustificazione che sostanzialmente "sono affari suoi".
Io ammetto che é un'immagine che mi "infastidisce", perché (forse in quanto ateo) non me la spiego, non mi spiego la possibilità che la conversione sia stata genuina, e mi urta la possibilità che non lo sia stata, per quanto evidentemente non si possa ridurre tutto al "bianco o nero".
Sono davvero "affari suoi"? Se fosse, anzi, é sicuramente stata messa nelle condizioni, intenzionalmente o meno, di avere ripercussioni psicologiche, quanto c'é di suo e quanto dei responsabili nella sua conversione? E a prescinderne dal grado, se una responsabilità esterna effettivamente ci fosse, é giusto scrollare le spalle? Cosa dovremmo e cosa potremmo fare?
Non so, butto lì 'sto flusso di coscienza, mi piacerebbe approfondire la questione da questo punto di vista, magari anche con qualcuno ferrato in materia (per quanto possa ipotizzarne senza un contatto diretto con la Romano stessa), anche solo per levarmi 'sto tarlo dal cervello.
Sono in parte d'accordo, nel senso che (premesso che non sono un esperto, quindi è una discussione prettamente nell'ambito umano):
Ovviamente mi ha lasciato di stucco, insomma, penso che nessuno si sarebbe aspettato la conversione alla religione mussulmana, però, ecco, il tutto finisce lì, semplicemente perché non posso (e sinceramente non voglio) farci nulla.
Il passaggio chiave lo dici tu: "é giusto scrollare le spalle? Cosa dovremmo e cosa potremmo fare?"
Se si è trattato di coercizione, allora è un problema di esperti (e non parlo solo di psicologi, ma anche di magistrati e investigatori nel chiarire i fatti), non del singolo cittadino che non può (e anzi, non dovrebbe) entrare nella sfera privata delle vittime. Ed è una cosa che si ripete da anni, con trasmissioni come Chi l'ha visto o Quarto Grado (la famosa pornografia dei sentimenti).
L'italiano o la persona singola dovrebbe, in teoria, solo essere felice del suo salvataggio, o nel caso ne sia completamente apatico o contrario, non dare fastidio a lei e la sua famiglia.
Se poi il discorso verte sul se ci siano state delle responsabilità nel suo rapimento, queste vanno accertate con le indagini in corso (oggi si parlava di una perquisizione nella Onlus), allora diventa una questione più ampia, ma per il momento sono affari suoi.
E affari suoi viene usato principalmente per sottolineare il discorso di prima
Parere personale: Sono felice, avevo perso quasi ogni speranza di rivederla, soprattutto dopo le mille voci di questo anno e mezzo.
Tutto il resto lo si deve lasciare nelle mani di esperti, che stanno già agendo, per avere un quadro della situazione.
Piccola parentesi: Non ho apprezzato il teatrino del Governo al suo arrivo che ha causato questa polemica enorme, e per me, abbastanza inutile.