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Colt877 ha scritto: ↑23/02/2023, 17:17
La destra, come anche la sinistra, è sempre stata garantista con gli amici e giustizialista con i nemici. Questo poi è un male diffuso della politica italiana che affida ai tribunali la risoluzione delle beghe tra parti, mentre altrove si decidono nell'agone politico e non nelle aule di tribunale.
Questo significa che tutti quelli citati da te sono verginelli? Assolutamente no, anche perché se le assoluzioni sul piano politico si valutano per come arrivano: se arrivano con leggi ad personam, depenalizzazioni e compagnia, un osservatore onesto intellettualmente lo riconosce; comunque, quando il dibattito sul garantismo/giustizialismo smetterà di essere incentrato su casi conclamati di delinquenti che vogliono passare per innocenti, per iniziare a trattare delle storture della giustizia italiana sarà sempre troppo tardi.
io semplifico la cosa
tizio viene condannato in 3° grado ---> sedicente garantista italiota grida: "tizio è innocente! i giudici non sanno fare il proprio lavoro!"
tizio viene assolto in 3° grado ---> sedicente garantista italiota grida: "tizio è innocente! i giudici non sanno fare il proprio lavoro!"
poichè non ci sono differenze tra le reazioni, indipendentemente dalla sentenza emessa, qui cade il castello di carte del garantismo all'italiana
Devixe ha scritto: ↑23/02/2023, 15:10
Ti riferisci a quello che mi ha bloccato su Twitter?
Lui , Il progressista - terzopolista che blocca sui social e nella sua trasmissione usa il manganello contro chi la pensa diversamente da lui e parla di fascismo
KaiserSp ha scritto: ↑23/02/2023, 15:25
la destra non è mai stata garantista ma solamente ignorante, in malafede oppure connivente con il delinquente di turno
il garantismo finisce col 3° grado di giudizio e non ho mai sentito nessun sedicente garantista di palazzo o meno affermare "berlusconi/dell'utri/formigoni/cota sono delinquenti al di fuori di ogni lecito dubbio!"
La destra è garantista eccome , ma solo con i suoi uomini .
Quelle delle condanne in via definitiva è equiparabile a chi parla sempre di prescrizione pari a assoluzione , che è uno slogan che va avanti da decenni
Almeno il Terzo Polo è più paraculo e lo fa per tutti ( senza crederci veramente )
Depeche boy ha scritto: ↑23/02/2023, 16:44
Come al solito vaneggi senza portare prove.
Parla la storia di Boldrin , che a parte il Partito Democratico ha elogiato tutti i partiti presenti in parlamento nelle varie run su quotidiani , siti , blog che ha frequentato nella sua lunga carriera .
Salvo poi scaricare e ripetere il giochetto ogni volta : Uno che passa da Lega a Cinque Stelle a Fratelli D'Italia e Terzo Polo si qualifica da solo
Marvels ha scritto: ↑23/02/2023, 18:15
La destra è garantista eccome , ma solo con i suoi uomini .
no
la destra, per via del suo più illustre pregiudicato, oggi è ancora più "costretta" ad essere garantista (sempre nella maniera italiota di cui sopra) anche quando il processo riguarda un avversario politico, perchè se no mostrerebbe facilmente il fianco su una cosa per la quale ci campano sopra da decenni
CombatZoneWrestling ha scritto: ↑24/02/2023, 20:24
Spero che vinca la Schlein ste cazzo di primarie
Per ora è in testa
Purtroppo la martellante campagna mediatica sul web sta vincendo
Un Partito ostaggio di 4-5 Influencer che ha infamato Bonaccini e tirato fuori il sessismo nei confronti di ES
Ricordiamo l'incoerenza della signorina sulle armi e sul fatto che potrebbe prendere la segreteria di un partito che aveva abbandonato
Il PD con la Schlein prova ad uscire dal suo impasse.
Con Bonaccini non sarebbe cambiato nulla dal post Renzi (forse un leader più “forte”), data la sua linea moderata.
Con la Schlein svoltano, provando a fare una curva a sinistra. Vedremo se questa svolta li farà crescere o li condurrà alla distruzione.
Moxicity ha scritto: ↑27/02/2023, 17:15
Il PD con la Schlein prova ad uscire dal suo impasse.
Con Bonaccini non sarebbe cambiato nulla dal post Renzi (forse un leader più “forte”), data la sua linea moderata.
Con la Schlein svoltano, provando a fare una curva a sinistra. Vedremo se questa svolta li farà crescere o li condurrà alla distruzione.
Sì il voto alla Schlein è evidentemente il tentativo di salvare il PD dall'abisso in cui l'avrebbe portato la linea Bonaccini di alleanza con il dinamico duo e di subalternità cosciente alle politiche padronali.
Rimane vero però che la candidatura Schlein non ha invertito la rotta del calo dei partecipanti alle primarie e che non c'è stato un vero entusiasmo intorno alla sua candidatura.
Per adesso la sua vittoria è un riflesso indiretto del vuoto a sinistra, non un tentativo esplicito di riempirlo, soprattutto perché l'agenda della sua svolta si muove dentro il solco del già visto e non è così distante dalla vittoria di Zingaretti di 4 anni fa.
Cambia, per ora, solo il profilo pubblico della leader rispetto al fratello di Montalbano.
