Non pensavo si sarebbe potuta migliorare così tanto la formula di Breath of the Wild, invece incredibilmente ci sono riusciti. Non da 10, perchè il 10 è la perfezione e questa non esiste e alcune cose mi hanno fatto storcere il naso, come ad esempio il Compositor.
Forse l'ho già detto anche qui parlando di qualche trailer, ma non sono un grande fan di sto potere, mi sembra una cosa molto alla buona fatta giusto per aggiungere qualcosa. Sembra posticcio e non in linea con il resto del gioco. A volte esce roba molto figa, ad esempio unendo spade e spadoni ai corni fini di Lynel, specialmente quello bianco e argentato, ma la maggior parte delle volte esce roba molto meh. E il fatto che la durabilità sia stata ulteriormente ridotta per costringerti a usare sto potere non mi è proprio piaciuto. Già in BOTW dovevi fare l'accattone, qua meglio non parlarne.
Questo onestamente credo sia l'unica critica grossa che posso muovere al gioco a livello di gameplay, questo e forse un combat un pelo più approfondito. Ma per il resto assolutamente nulla da dire. Hanno reso un gioco libero ancora più libero grazie ai dispositivi zonai e all'ultramano. Penso si possano passare un centinaio di ore solo testando nuovi mezzi per rendersi la vita più facile.
Si sente abbastanza lo stacco da BOTW in termini di atmosfera. Nel vecchio capitolo dominavano le sensazioni di malinconia e solitudine, da soli 100 anni nel futuro senza ricordare niente del passato, con i nostri compagni morti. E da soli bisognava ricostruire Hyrule. In TOTK invece non si ha più quella sensazione di malinconia e solitudine, anche perchè siamo perennemente accompagnati dagli spiriti dei saggi che aiuteranno nel combattimento e anche nelle boss fight col fantasma di Ganon e con Ganondorf si faranno vivi in prima persona. Non saprei descrivere cosa suscita giocare a TOTK, forse "disperazione", nel senso di voler disperatamente sapere dov'è finita Zelda e cosa sta succedendo. Forse in questo BOTW gli è superiore, perchè giocandolo ti lascia delle sensazioni ben precise addosso che ti accompagnano nel playthrough e rendono il tutto più coinvolgente. In TOTK sta cosa non l'ho notata.
Parlando di storia, mi è piaciuta, più di quella in Breath of the Wild. Mi è piaciuta la narrazione a due livelli, quella del passato con la guerra dell'esilio e quella del presente. Rispetto a BOTW però ho notato un'importanza maggiore nel recuperare i ricordi nel giusto ordine e al giusto momento, soprattutto quando bisogna recuperare la Master Sword. Io ho letto di gente che l'ha recuperata così a caso, io invece fortunatamente ci sono arrivato in maniera graduale, raccogliendo le varie quest, recuperando i vari ricordi e poi recuperando la spada. Ganondorf spettacolare come villain conclusivo, carisma da vendere, vibes molto da Thanos, mi è piaciuto un sacco. Anche la battaglia finale in sè è stata molto più tosta di quella di BOTW, e ci sono arrivato molto più preparato e con armi molto più sgrave rispetto allo scorso capitolo, e ho sudato 20 camicie soprattutto nella seconda metà quando si trasforma nel Re dei Demoni e inizia a levarti i cuori. Quando l'ho visto schivare al rallentatore mi è salita la primordiale paura di ricevere un flurry rush
Finalmente un nemico finale all'altezza di Link, con le sue stesse abilità in combattimento. Ci sono state delle sequenze molto fighe in cui lui schivava e io schivavo direttamente il contrattacco. Molto carina e cinematografica anche la sequenza coi due dragoni.
Se c'è una cosa che non mi è piaciuta particolarmente è aver fatto tornare Zelda. Non perchè mi stia sul cazzo, anzi. Trovo che la sua caratterizzazione sia stata incredibile. E proprio per questo il suo sacrificio così diventa meno potente, ha meno impatto. Lei sacrifica praticamente la sua vita trasformandosi in un drago per permettere a Link di sconfiggere Ganondorf, un gesto estremo e molto impattante. Vedere che tutto si risolve così rende il tutto meno intenso. Poi vabbè stiamo parlando di The Legend of Zelda, e non sarebbe un gioco della saga se la principessa non fosse tratta in salvo, però sarebbe stata una scelta per chiudere questa era narrativa, anche perchè credo che questa Hyrule non abbia molto altro da raccontare se non sottoforma di DLC di TOTK.
Rimanendo sulla storia, un pizzichino deluso dal fatto che non fosse poi così "dark", sempre per gli standard della saga e del produttore. Mi ricordo che si parlava di un gioco più vicino a Majora's Mask se non addirittura più cupo. Io onestamente tutta sta atmosfera dark non l'ho mica percepita se non in alcune fasi, tipo l'intro e il viaggio verso il centro del baratro del castello per la boss fight finale, e quando becchi le mani di miasma che mortacci loro la prima volta mi hanno fatto prendere un coccolone. Persino il sottosuolo non è poi così dark e creepy una volta che capisci come funziona. Mi sarebbe piaciuto avere un gioco con tratti un pochino più creepy viste le premesse, ma vabbè, niente che rovini l'esperienza di gioco.
Bello bello bello, sto gioco come il predecessore penso farà nuovamente da scuola, per il legame che hanno creato tra la superficie e il sottosuolo.