Distorcere la realtà mi sembra arrivare a giustificare la più grande di tutte le porcate (abbandonare uno show in corso è l'atto meno professionale in assoluto da parte di un wrestler) per perseguire la solita vecchia, vuota e falsa retorica di Hogan egoista.Hellcome ha scritto: ↑14/06/2024, 1:11 Ora, aldilà dei soliti tentativi di distorcere la realtà, Austin veniva da quasi un anno di frustrazione creativa (e cazzi personali). La situazione esplose con WM X-8 (dieci minuti di match contro Hall) e il seguente feud con Flair (che io ho sempre trovato interessante, per quanto bookato di merda), Lesnar fu solo la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso.
Poi chiaramente ciò non varia la mancanza di professionalità, ma ne da un contesto.
Le porcate di Hogan non si contano, è, con estremo scarto, il più grande egoista della storia di 'sta disciplina (per lo meno sul suolo nord-americano, sul resto non saprei ma dubito). Dal pre-WCW, alla WCW stessa (il picco) e persino al ritorno in WWE.... senza contare la TNA lol.
E Starrcade '97 non è giustificabile manco se Sting fosse arrivato ubriaco (iperbole, chiaramente), non scherziamo. E' solo stata la fine di una federazione, robetta proprio.
Cambiate disco, il vento è girato e le balle di sempre non funzionano più.
Michaels è egoista. Triple H è egoista. Austin è egoista. Per non parlare di Undertaker con la sua Streak e meno di 10 sconfitte pulite in carriera.
Hogan fra tutti i grandi uomini immagine delle federazioni è quello che ha più dato indietro al business.



