Uno_Due ha scritto: ↑18/07/2024, 17:30
perchè purtroppo l'unione europea ha dimostrato di essere divisa al suo interno e di essere allineata un po' lì e un po' là
Questo è vero, ma troppe volte leggo della divisione europea come se fosse una sorpresa. Ma dov'è questa sorpresa?
L'Unione Europea non esiste. Non ha un vero e proprio governo e di sicuro non ha interessi comuni. Ci sono 27 stati membri, ognuno con la propria politica estera e i propri obiettivi geopolitici da raggiungere (spesso in concorrenza con gli altri 26 "partner"). Questa è la verità e negarla fa più male che bene. Come ideale possiamo anche essere d'accordo che Più Europa è meglio di Meno Europa. Ma nei fatti la situazione è totalmente diversa e alla fine ogni paese deve badare ai propri interessi, perché questa presunta UE che dovrebbe salvaguardare gli interessi di tutti semplicemente non c'è.
Se negli ultimi due anni l'Europa ha mostrato "Unità", è stata solo una facciata legata al forte interventismo americano in Ucraina, che probabilmente era stato sottovalutato dallo stesso Putin dopo la ritirata degli usa in Afghanistan. Ma se l'Ucraina resiste ancora lo deve, oltre che ai suoi valorosi soldati, in larga parte agli americani, alle loro armi e ai loro aiuti (e non un è un caso che per gli ucraini le cose siano incominciate ad andare veramente male quando Trump bloccò i famosi fondi promessi da Biden al Congresso).
Quello che non possiamo far finta di non vedere è che da qui a qualche mese molto probabilmente le sorti dell'Ucraina verranno decise da Trump, con una trattativa al ribasso. E parte della colpa sarà anche di chi non è stato in grado di trovare una via d'uscita diplomatica prima.
Putin è un dittatore sanguinario, ma se non vogliamo la Terza Guerra Mondiale con lui dobbiamo parlare. E l'idea che questa trattativa la porterà avanti Trump dovrebbe farci venire i brividi perché il combinato disposto di Trump che darà a Putin quasi tutto quello che chiede per togliersi la patata bollente ucraina e accreditarsi agli occhi degli americani come uomo di pace, e un'Europa che negli ultimi due anni si è condannata da sola all'irrilevanza, non allontanerà chissà di quanto la prossima rivendicazione di Putin verso Occidente (chi ha detto la Transnistria?), stavolta anche con la consapevolezza che alla Casa Bianca c'è un suo sodale che ha spiegato bene quello che pensa della NATO e dei paesi membri che, teoricamente, dovrebbero essere sotto l'ombrello americano.