POLITICA ESTERA

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KaiserSp
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

Tigermask ha scritto: 19/07/2024, 13:05 ok, ma secondo te anche se c'hai un'idea , magari anche geniale, chi te lo dice comunque che qualcuno ti ascolta?
Che poi, magari l'idea è più che buona, ma poi magari nella realizzazione ci son problemi non calcolati, o entra qualcuno in campo che magari non ci si aspettava
sempre meglio che aspettare che il fiume trasporti il cadavere del nemico, eh

Tigermask ha scritto: 19/07/2024, 13:05 per la prima, anche se ci fosse un cessate il fuoco rimarrebbe sempre e cmq una cosa temporanea

Nel secondo caso, più che "l'esser disposti", è accontentare le voglie dell'aggressore, ovvero quello che ha cominciato tutto, rendendo di fatto il tutto una cosa non pienamente considerabile e applicabile.
in guerra sono i vincitori a dettare le condizioni e non siamo noi i vincitori a questo giro

quindi, sì, dovremo "accontentare le voglie dell'aggressore" (cercando di limare qualcosa qua e là) perchè così funziona quando perdi una guerra (ma noi lo abbiamo dimenticato e gli accordi di Doha purtroppo non hanno avuto la copertura mediatica necessaria per rinfrescarci la memoria a riguardo)



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Tigermask
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Tigermask »

KaiserSp ha scritto: 19/07/2024, 13:14 sempre meglio che aspettare che il fiume trasporti il cadavere del nemico, eh
sì ma , sempre là stai, devi proporla e vedere se qualcuno ti ascolta, e un contro tra "noi" semplici utenti in un topic, ma in una scala mondiale la cosa si fa sicuramente più difficile e molto, molto differente.

KaiserSp ha scritto: 19/07/2024, 13:14 in guerra sono i vincitori a dettare le condizioni e non siamo noi i vincitori a questo giro

quindi, sì, dovremo "accontentare le voglie dell'aggressore" (cercando di limare qualcosa qua e là) perchè così funziona quando perdi una guerra (ma noi lo abbiamo dimenticato e gli accordi di Doha purtroppo non hanno avuto la copertura mediatica necessaria per rinfrescarci la memoria a riguardo)
Ecco, in questo caso, la guerra non è conclusa, e non vedo perché dobbiamo accontentare l'aggressore, finché gli aggrediti resistono ovviamente.

Chinarsi e lasciar passare non ha senso.

Quando ho postato prima mi è venuto in mente quell'episodio di X-Files, dove Mulder e Scully si resero conto che per voler la pace, bisogna sapere cosa si chiede, senza sbagliarsi, perché un solo termine omesso o sbagliato cambierebbe tutto.
Ecco, a questo mi ricollego a prima, non c'è una parola magica, qualunque azione corrisponde ad una reazione, quindi pensare di far terminare il tutto accogliendo le richieste dell'aggressore porterebbe quest'ultimo a chiedere di più e continuare, magari puntando ad altro.

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Uno_Due
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Uno_Due »

Hard Is Ono ha scritto: 19/07/2024, 10:51 Lo sciopero indefinito lanciato la settimana scorsa dai lavoratori della Samsung in Corea del Sud ha qualcosa di eroico e di groundbreaking. Aiuta a rompere l'immaginario di un paese tutto dai colori bubblegum pop e dimostra il fatto che il finale di Parasite è proprio sbagliato.
Samsung è un vero e proprio colosso, vale da sola il 20% del PIL sudcoreano ed è uno dei principali produttori di semiconduttori al mondo, cosa che la rende una azienda strategica nei conflitti economici e commerciali in corso. Che la classe operaia abbia rotto gli indugi in questa azienda è qualcosa di fondamentale per il periodo a venire.

Samsung solo quest'anno ha visto i suoi profitti crescere verso la soglia record del 1000%, tutti cavati fuori letteralmente dal sangue dei suoi lavoratori, che hanno messo tra le cause principali dello sciopero le malattie professionali, gli infortuni, le deformazioni alle mani che non si contano più a causa della tipologia di lavoro e dei ritmi folli a cui sono costretti.

Con l'economia sudcoreana che rallenta, per tenere questi ritmi di profitto Samsung e le altre aziende si sforzano di cavare il più possibile il sangue dai propri operai: malgrado il formale limite di 40 ore a settimana, la sudcorea è uno dei paesi al mondo dove si lavora per più ore al mondo su base giornaliera, settimanale, di mese, anno e vita. Negli ultimi 3 anni ci sono state più di 8000 morti sul lavoro.

La sindacalizzazione in Samsung è cosa recente, dal 2020, dopo che un bel pezzo della dirigenza è stata condannata per condotta antisindacale e sta dentro il quadro internazionale di una profonda riscoperta di tradizioni sindacali che attraversa tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Germania, dal Sud America alla Sudcorea.
Non è il primo sciopero di questa fase in sudcorea, qualche mese fa c'era stato lo sciopero degli apprendisti medici e l'anno scorso il tentativo di uno sciopero generale, ma Samsung è il cuore del capitalismo sudcoreano e l'evento è qualitativamente superiore.

Comunque finisca il braccio di ferro con Samsung in questa trattativa, si è aperta una finestra che non sarà facile richiudere.
e come fanno ad aggirare il limite di 40 ore a settimana? lo so, domanda sciocca, ma ero curioso

certo che da sto punto di vista tutto il mondo è paese...

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Hard Is Ono »

Uno_Due ha scritto: 19/07/2024, 13:54 e come fanno ad aggirare il limite di 40 ore a settimana? lo so, domanda sciocca, ma ero curioso

certo che da sto punto di vista tutto il mondo è paese...
Straordinari, lavoro nel weekend, lavoro notturno, in Corea si arriva facilmente si arriva facilmente a 52 ore settimanali, che è il limite legale ad oggi. Senza entrare nel dettaglio delle ore non riconosciute.
L'anno scorso il governo propose di aumentare il weekcap a 69 ore, uno degli aspetti che ha messo in moto gli eventi che hanno portato allo sciopero in Samsung.

Per darti un'idea, un lavoratore medio sudcoreano lavora all'anno in media 300 ore più di un lavoratore giapponese.

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Uno_Due
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Uno_Due »

Hard Is Ono ha scritto: 19/07/2024, 14:06 Straordinari, lavoro nel weekend, lavoro notturno, in Corea si arriva facilmente si arriva facilmente a 52 ore settimanali, che è il limite legale ad oggi. Senza entrare nel dettaglio delle ore non riconosciute.
L'anno scorso il governo propose di aumentare il weekcap a 69 ore, uno degli aspetti che ha messo in moto gli eventi che hanno portato allo sciopero in Samsung.

Per darti un'idea, un lavoratore medio sudcoreano lavora all'anno in media 300 ore più di un lavoratore giapponese.
io credevo che i giapponesi fossero fissati col lavoro

c'è chi li supera di brutto

Moxicity
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Moxicity »

Io non capisco ancora sta stronzata che la Russia stia vincendo la guerra. Non è vero, dall’inizio della guerra ha perso territorio.

Inoltre per l’Ucraina è una vittoria sopravvivere, per la Russia era vittoria assoggettare l’Ucraina, cosa che (presumibilmente) ha già fallito.

Come arrivare ad una pace duratura?
- Intanto continuare a sostenere lo sforzo ucraino.
- Parlare con Zelensky facendogli capire che qualora fosse possibile e accettabile accettare di scendere a patti con Putin.
- Integrare l’Ucraina all’interno di alleanze occidentali (UE e NATO)
- Creare un’indipendenza strategico-militare dagli USA.

Il problema è che a causa dell’opportunismo/qualità della nostra classe politica l’ultimo punto lo vedo difficile, perché vorrebbe dire aumentare le spese militari, e già me li vedo i grillini a dire “eh si soldi agli hospedali?!??!!” o collaborare e mettere da parte sovranità con i cosiddetti patrioti “no, siamo duri e puri” per poi preferire fare le puttane di USA/Russia/Cina…

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Corilo1
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Corilo1 »

Depeche boy ha scritto: 19/07/2024, 14:31 Notizia recente è il fatto che due vigili del fuoco abbiano perso la vita durante le opere di spegnimento di un incendio in quel di Nova Siri.
Due padri di famiglia come tanti a cui lo Stato non riconosce gli emolumenti dovuti a chi fa un lavoro del genere.
Chi continua a gioire dei tagli alla spesa pubblica e contemporaneamente è favorevole alle spese per le armi che servono agli Americani è da considerarsi colpevole tanto quanto il fuoco che ha tolto la vita a questi due ennesimi martiri.
Auspico perlomeno che lo Stato si occupi delle famiglie di questi due eroi.
Le armi non servono agli americani, le armi servono agli ucraini e soprattutto servono a noi.

Non so se quello scritto sopra sia farina del tuo sacco o una citazione di qualcuno, ma è un discorso demenziale, degno di un bambino che ancora vive nel mondo dei sogni.

In Italia la differenza la fanno le decine di miliardi di euro persi per via dell’evasione fiscale, e non mi riferisco al piccolo negozio in crisi che cerca di campare, ma alle decine di migliaia di liberi professionisti che evadono l’impossibile pur non avendone ragioni, a parte l’avidità.

Quando ci sarà una più equa distribuzione della ricchezza si potrà raggiungere un vero benessere sociale senza bisogno di dipendere dagli Usa in caso di pericolo.

Poi l’accostamento tra il fuoco omicida e chi è favorevole ad aiutare l’Ucraina è da denuncia penale, un ragionamento vile, che non merita altro che commiserazione.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... e5c32.html

"Lo Stato di Israele ha l'obbligo di porre fine alla sua presenza illegale nei Territori palestinesi occupati il più rapidamente possibile, di cessare immediatamente tutte le nuove attività di insediamento, di evacuare tutti i coloni e di risarcire i danni arrecati", sostiene la Corte internazionale di Giustizia dell'Onu, nel suo "parere consultivo" alle richieste dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite in merito alla presenza israeliana nei Territori palestinesi.

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Colt877
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Colt877 »

Corilo1 ha scritto: 19/07/2024, 18:16 In Italia la differenza la fanno le decine di miliardi di euro persi per via dell’evasione fiscale, e non mi riferisco al piccolo negozio in crisi che cerca di campare, ma alle decine di migliaia di liberi professionisti che evadono l’impossibile pur non avendone ragioni, a parte l’avidità.
Quoto solo questa parte per dire che è un discorso che sento spesso, soprattutto dai politici, ma io non sono d'accordo.

L'evasione fiscale è un reato, a prescindere dall'importo che si evade. Ci sta tanta gente che ha difficoltà economiche ma non evade le tasse. Anche il piccolo negozio in crisi che cerca di campare è altrettanto colpevole, se evade le tasse, come tutti gli altri che evadono cifre maggiori.

Che è poi il motivo per cui in Italia l'evasione dilaga e non viene vista dalla maggioranza delle persone come una piaga sociale, ma quasi come una necessità. Quello che evade 100 per campare, in fondo giustifica quello che evade 1000, perché alla fine ci sarà uno che evade 10000, più colpevole di te, e così via all'infinito. Il giorno in cui in Italia si potrà dire senza aver paura che gli evasori fiscali sono tutti feccia, dal più piccolo al più grande, sarà il primo passo verso la trasformazione di questa Repubblica delle banane in uno Stato serio.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

ecco, magari anche aggiungere la galera (oltre alla restituzione del dovuto + multa) per gli evasori fiscali sarebbe un ottimo passo avanti

trova le differenze

Immagine

Immagine

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da KaiserSp »

nel frattempo:

Attacco di Israele al campo profughi di Nuseirat, decine di vittime

https://www.rainews.it/maratona/2024/07 ... 79fb0.html

campo profughi bombardato... oggi deve essere sabato quindi

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Corilo1 »

Colt877 ha scritto: 19/07/2024, 22:33 Quoto solo questa parte per dire che è un discorso che sento spesso, soprattutto dai politici, ma io non sono d'accordo.

L'evasione fiscale è un reato, a prescindere dall'importo che si evade. Ci sta tanta gente che ha difficoltà economiche ma non evade le tasse. Anche il piccolo negozio in crisi che cerca di campare è altrettanto colpevole, se evade le tasse, come tutti gli altri che evadono cifre maggiori.

Che è poi il motivo per cui in Italia l'evasione dilaga e non viene vista dalla maggioranza delle persone come una piaga sociale, ma quasi come una necessità. Quello che evade 100 per campare, in fondo giustifica quello che evade 1000, perché alla fine ci sarà uno che evade 10000, più colpevole di te, e così via all'infinito. Il giorno in cui in Italia si potrà dire senza aver paura che gli evasori fiscali sono tutti feccia, dal più piccolo al più grande, sarà il primo passo verso la trasformazione di questa Repubblica delle banane in uno Stato serio.
Non sono d’accordo. O almeno, in linea teorica hai ragione tu, un reato è sempre un reato a prescindere dai numeri, piccoli o grandi che siano, ma io penso che mettere nello stesso calderone il medico specialista privato che pagando le tasse porterebbe comunque a casa uno stipendio altissimo con il negozio di paese che pur evadendo non riesce a far quadrare i conti sia una forzatura.

Poi sul discorso finale hai ancora più ragione, però io partirei dall’alto. Se vivessimo in un paese serio, colpendo gli evasori medio/grandi si potrebbero trovare le risorse per non dare più la scusante ai piccoli evasori di continuare nel loro reato.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Colt877 »

Corilo1 ha scritto: 20/07/2024, 18:33 Non sono d’accordo. O almeno, in linea teorica hai ragione tu, un reato è sempre un reato a prescindere dai numeri, piccoli o grandi che siano, ma io penso che mettere nello stesso calderone il medico specialista privato che pagando le tasse porterebbe comunque a casa uno stipendio altissimo con il negozio di paese che pur evadendo non riesce a far quadrare i conti sia una forzatura.

Poi sul discorso finale hai ancora più ragione, però io partirei dall’alto. Se vivessimo in un paese serio, colpendo gli evasori medio/grandi si potrebbero trovare le risorse per non dare più la scusante ai piccoli evasori di continuare nel loro reato.
Io partirei da tutti insieme: dal piccolo, dal medio e dal grande evasore. Senza distinzioni.

L'evasione fiscale in Italia è una piaga sociale. Se in ogni paese ci sono un paio di piccoli negozi che non riescono a far quadrare i conti, e allora evadono; visto che ci sono circa 8000 comuni in Italia, vorrà dire che stiamo parlando in totale di decine di miliardi di euro annui di evasione, che è un ammanco considerevole per le casse dell'erario, anche se si parte magari da persone che evadono qualche decina di migliaia di euro all'anno.

C'è poi un altro "malcostume" che si è diffuso in Italia, e lo citi anche tu quando dici: "non dare più la scusante ai piccoli evasori". In quale altra casistica di reato la presenza di qualcuno che commette un reato più grave dà una "scusante" a chi ne commette uno meno efferato?
Cioè, secondo questo ragionamento, un serial killer dà una scusante ad un balordo che vuole solo ammazzare la ex ragazza, e poi dopo di lei però si ferma, mica va ad ammazzare altri?

So che non lo hai scritto, ma in Italia abbiamo talmente tanto sdoganato il malaffare che è diventato naturale ragionare così quando si parla di evasione.
Gli unici che andrebbero presi ad esempio sono quelli che pagano le tasse. Fino all'ultimo centesimo. Anche se fanno fatica ad arrivare a fine mese. Quelli che evadono, per qualunque ragione lo facciano, sono tutti criminali. Non è neanche una questione di quantità di soldi, perché chi evade poco fa parte di categorie in cui evadono in tanti, quindi alla fine l'ammanco di soldi è paragonabile a quello provocato da chi evade di più, facendo però parte di categorie meno numerose.

Soprattutto per colpa di tutte queste persone, abbiamo un sistema scolastico sempre più in crisi e un sistema sanitario che cade a pezzi. Per indole io sono sempre solidale con gli ultimi e i penultimi (pure perché tutto sono, fuorché ricco, quindi non potrei certamente simpatizzare per qualcun altro), ma non potrò mai esserlo con un povero che evade le tasse. Chi evade le tasse contribuisce alla rovina della società in cui viviamo. Gli unici di cui sono veramente orgoglioso sono quei poveri che, con tutte le difficoltà del caso, pagano quello che devono allo Stato, mandando avanti l'Italia, contribuendo anche per quelli che se ne fregano.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Hard Is Ono »

In Italia le tasse le pagano solo i lavoratori dipendenti e i pensionati.

Meglio lasciarle perdere le discussioni sui poveri pesci piccoli, anche perché nel mondo dei piccoli regna sovrano il lavoro nero e quindi il supersfruttamento.

https://angelomincuzzi.blog.ilsole24ore ... a-bisogno/

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Corilo1 »

Beh direi che possiamo concordare almeno sul fatto che la pensiamo diversamente su questo punto.

Io il mio pensiero l’ho esposto, non ha senso ripetere nuovamente le stesse cose. E parlo da operaio, non ho mai evaso un fico secco, giusto per chiarire.

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