Cena era già dato per licenziato, non avesse rappato in fronte a Stephanie. Chissà chi sarebbe stato il top guy al suo posto.Marco Frediani ha scritto: ↑05/11/2024, 13:25 Io ribadisco che il peccato originale è stato l'addio di Lesnar nel 2004.
2 anni di investimenti mandati a monte.
Da quel momento lì McMahon ci ha pensato mille volte a lanciare davvero qualcuno, a meno di non avere tra le mani un cyborg dedicato al lavoro come Cena. Per tutti push, sconfitte, push, la sensazione di non andare mai fino in fondo.
Ora HHH è lentissimo nel fare le cose e non so chi potrebbe elevare davvero.
In WWE manca lo starpower?
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Re: In WWE manca lo starpower?
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Re: In WWE manca lo starpower?
Per me la chiave è tutta qua.Delphi ha scritto: ↑05/11/2024, 20:13 Io però lascio anche una considerazione: è anche una questione di percezione, almeno per chi ha iniziato a seguire dagli anni '00 in poi.
Per dire, quando iniziai a seguire con costanza (tra 2004 e 2005) non sapevo praticamente nulla del passato della WWE (o della WCW), pertanto vedevo Orton che lottava per il titolo e feudava con Undertaker, quindi ai miei occhi era alla pari delle top stars di quel periodo, anche se in realtà era un uppercarder giovanissimo e in rampa di lancio, mentre gli altri si erano consolidati come top stars nei 10-15 anni precedenti. Anche Cena, complice un ottimo impacchettamento (soprattutto da parte di Italia 1), eppure era un giovane in rampa di lancio non ancora campione. O ancora meglio Lesnar: all'epoca pensavo fosse una leggenda pluridecorata da un decennio, invece era giovanissimo e un volto nuovo che si è imposto in tempi record. E i vari Michaels, Undertaker, HHH eccetera dopo che ho approfondito la storia della WWE, li vedevo come delle leggende consolidate.
Ora: possibile che chi ha iniziato a seguire relativamente da poco (poniamo 2016-17) la WWE veda Rollins e Reigns come io (e immagino altri) vedevano ai "miei" tempi HHH e Michaels?
Ma anche un Jericho, che nel 2005 era ex campione del mondo e con numerosi titoli e faide di spessore, un main event di WM, lo vedevo magari non al loro livello, ma comunque come una top star: che valga lo stesso per un, poniamo, McIntyre oggi per chi segue da poco?
Io non riesco a vedere Rollins come Michaels, per me sono su due livelli diversi: ma è perché di fatto le due carriere (con le dovute differenze dovute ai diversi periodi storici) non sono paragonabili a livello di successo, o per la mia percezione soggettiva?
Altro esempio: Danielson. Pur avendo lottato "poco" rispetto ad altri su grandi schermi, in quel "breve" tempo ha fatto tantissimo. E sebbene io lo ritenga, assieme a Punk, il wrestler della sua generazione (uno di quelli che inseriresti in un'ipotetica scheda "quali sono i volti degli anni '80/'90/'00/'10?"), non riesco a metterlo allo stesso livello di un HBK o HHH. Ma è veramente così o sono io?
Reigns, se andiamo a vedere, non solo ha monopolizzato da face gli anni tra 2015 e 2019, ma poi ha avuto il più lungo regno dagli anni '80 e dell'epoca degli show settimanali con PPV mensili. Immagino che per uno che segue, poniamo, dal 2020, che si è "ritrovato" lui campione dominante (e già ex campione dominante del passato), abbia uno status anche superiore alle leggende consolidate WWE.
Lo stesso può valere anche per i midcarder tipo Sheamus: non può essere visto, oggi, per i fans nuovi, come un Booker T o un RVD negli anni '00?
Evitiamo di fare un meltinpot di nomi giusto per fare ieri vs oggi.
per fare un confronto possiamo prendere i nomi al top oggi e i nomi al top quando avevamo due grosse fed magari
Rocky, Austin, Taker, Goldberg, HHH, Michaels, Hogan, Nash, Hart, Angle, Sting, Jericho, Foley, Kane, DDP
Reigns, Rollins, Moxley, Danielson, Omega, Rhodes, Owens, Zayn, Page, Strickland, Gunther, Orton, Ospreay, MJF, Okada
(volutamente non vado verso il 2002/2003/2004/2005, giusto per congelare due periodi simil)
Davvero i primi sono meglio di quelli di oggi? I ragazzini di allora (cioè noi) non vedevano i Rocky, i Taker, gli Sting esattamente come i ragazzini di oggi vedono i Reigns, i Rollins, i Rhodes?
C'è da dire che si fa questa domanda a chi oggi ha 20/25/30/35/40 anni e guarda tutto con occhi smaliziati ovviamente e giustamente. Noi siamo cresciuti con quei miti e per nessun motivo al mondo diremo che Reigns ha più impatto di Austin, vallo però a raccontare al bimbo di 10 anni che si è visto un campione iperdominante per buona parte della sua infanzia (o meglio nella parte in cui lui inizia ad avere ricordi più nitidi)
Il tema è che tutto ciò che va dal 1995 al 2005 (circa), che è il periodo in cui la tv, la radio, internet, fanno un passo sostanziale nel futuro che conosciamo oggi, viene visto e ricordato con una tale nostalgia che è impossibile da combattere
Nessuno oggi avrà il coraggio e la convinzione di dire che Haaland è più forte e impattante di Eto'o, Van Nistelrooy, Drogba, Batistuta, Henry, vuoi perchè è un tipo di giocatore diverso (e qui entra anche il tema del tutto era più romantico, bello e sinuoso 20 anni fa), ma vuoi soprattutto perchè noi con quei giocatori ci siamo letteralmente nati e cresciuti
Spero di aver spiegato bene il mio punto di vista

Poi senza dubbio in WWE c'è un vuoto di 10 anni di gente che doveva essere costruita e non è stata costruita (o che se ne è andata). Motivo per il quale ci troviamo sostanzialmente degli uppercarder come Gunther, Priest, Zayn, Owens sempre più nel main event (qui si vede la mano di HHH)
Ai miei occhi si stanno legittimando a poco a poco, e stanno raggiungendo lo status di Drew, Rhodes, Rollins, Punk, Reigns
Si sono anche visti andar via Moxley e Danielson che comunque avrebbero rappresentato dei nomi al top ora come ora
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Re: In WWE manca lo starpower?
No, era Kofi che si era picchiato con lui in aereo entrambi sbronzi e ha conquistato lì il rispetto di McMahon.Delphi ha scritto: ↑05/11/2024, 17:20 Sta cosa io non la capirò mai però.
Anche perché Vince era un po' schizofrenico, ricordo di una storia secondo cui Kingston si fosse lamentato a viso aperto con Vince del suo trattamento, e che a lui sia piaciuto perché "ha le palle". Però in altri casi invece non ha funzionato la lamentela, anzi.
C'è anche la storia di McMahon che pesta apposta i piedi di Curtis Axel, lui non reagisce e Vince gli da del cagasotto.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Orton e Batista.Barrett Garage ha scritto: ↑05/11/2024, 21:08 Cena era già dato per licenziato, non avesse rappato in fronte a Stephanie. Chissà chi sarebbe stato il top guy al suo posto.
Piuttosto chissà se l’incasso di Edge avrebbe avuto lo stesso effetto.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Se non erro Kingston non aveva reagito ma Jericho gli disse “cazzo fai, se non reagisci perdi il suo rispetto” e Kofi si alza a fare a ceffoni con Vince o qualcosa del genereMarco Frediani ha scritto: ↑05/11/2024, 21:33 No, era Kofi che si era picchiato con lui in aereo entrambi sbronzi e ha conquistato lì il rispetto di McMahon.
C'è anche la storia di McMahon che pesta apposta i piedi di Curtis Axel, lui non reagisce e Vince gli da del cagasotto.

Re: In WWE manca lo starpower?
Tolto il discorso nostalgia, per me c'era decisamente più starpower nel pre 2015.
Non voglio andare a prendere il 2002, ma guardiamo il 2011-2014: qui avevamo TUTTI quelli della Ruthless, Lesnar e Rock non bolliti, Bryan e Punk main eventer, Wyatt Family e Shield in rampa, ci metto pure Sting che nel discorso ci sta visto che aveva ancora un certo appeal.
Dal 2015 in avanti chi c'è stato di davvero nuovo con starpower? Reigns, Cody, McIntyre, Rollins che sono sicuramente stati sviluppati (soprattutto i primi due), ma comunque c'erano già tutti fino al 2014.
Dal 2015 sono passati 10 anni.
Non voglio andare a prendere il 2002, ma guardiamo il 2011-2014: qui avevamo TUTTI quelli della Ruthless, Lesnar e Rock non bolliti, Bryan e Punk main eventer, Wyatt Family e Shield in rampa, ci metto pure Sting che nel discorso ci sta visto che aveva ancora un certo appeal.
Dal 2015 in avanti chi c'è stato di davvero nuovo con starpower? Reigns, Cody, McIntyre, Rollins che sono sicuramente stati sviluppati (soprattutto i primi due), ma comunque c'erano già tutti fino al 2014.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Immagina lavorare con uno così.Marco Frediani ha scritto: ↑05/11/2024, 21:33 No, era Kofi che si era picchiato con lui in aereo entrambi sbronzi e ha conquistato lì il rispetto di McMahon.
C'è anche la storia di McMahon che pesta apposta i piedi di Curtis Axel, lui non reagisce e Vince gli da del cagasotto.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Le osservazioni di Delphi e Ares mi sembrano interessanti.
In effetti è vero: non è solo questione di starpower, ma anche di profondità di scrittura (che, comunque, contribuisce a costruire lo starpower, quindi siamo sempre là) e di percezione (se inizio a seguire adesso, probabilmente un Reigns mi sembrerà "legittimo" quanto un Angle o un HBK, questo è vero).
Mi interessa soprattutto il discorso sulla profondità di scrittura: quanto sono stati impattanti certi story arc nella carriera di tanti? Orton con la storia del Legend Killer, Batista con l'Evolution, Cena col turn face a furor di popolo e l'umiliazione di JBL, Bryan con l'Authority e lo Yes Movement, Punk e la pseudo-Summer of Punk...
Ma anche l'impacchettamento di segmenti visivamente accattivanti credo abbia contribuito molto a costruire un'immagine forte di alcuni.
Vogliamo parlare della rissa nel parcheggio tra Cena ed Edge, con l'ultimo che finisce nel fiume?
Di HHH che aggredisce Orton a casa sua? Del festeggiamento di Orton campione che finisce con il pollice verso di HHH e il tradimento dell'Evolution?
Della Live Sex Celebration che (per quanto un abominio, soprattutto alla luce delle dichiarazioni emerse nel tempo) all'epoca ci ha fatto sembrare Edge una cazzo di rock star?
Ma anche di Punk che canta "happy birthday" al piccolo Dom (io un incrocio fra i due che citi questa cosa prima o poi lo voglio)?
Gli unici segmenti che, a mio avviso, hanno avuto lo stesso impatto sono stati il meraviglioso pestaggio di Cody nel parcheggio da parte di The Rock, la scena della saracinesca che si apre su Punk massacrato da McIntyre (unico, vero, grande feud recente che per me può costituire un'eccezione al mio discorso, con lo status di Drew che è cresciuto mostruosamente e la creazione di diversi momenti iconici), e per certi versi lo Tsunami di Reed su Strowman che fa schioppare la macchina. Tutti molto recenti, segno ulteriore che HHH lo sa bene che senza main eventer ben costruiti e segmenti iconici che li cementino nell'immaginario, non vai da nessuna parte.
In effetti è vero: non è solo questione di starpower, ma anche di profondità di scrittura (che, comunque, contribuisce a costruire lo starpower, quindi siamo sempre là) e di percezione (se inizio a seguire adesso, probabilmente un Reigns mi sembrerà "legittimo" quanto un Angle o un HBK, questo è vero).
Mi interessa soprattutto il discorso sulla profondità di scrittura: quanto sono stati impattanti certi story arc nella carriera di tanti? Orton con la storia del Legend Killer, Batista con l'Evolution, Cena col turn face a furor di popolo e l'umiliazione di JBL, Bryan con l'Authority e lo Yes Movement, Punk e la pseudo-Summer of Punk...
Ma anche l'impacchettamento di segmenti visivamente accattivanti credo abbia contribuito molto a costruire un'immagine forte di alcuni.
Vogliamo parlare della rissa nel parcheggio tra Cena ed Edge, con l'ultimo che finisce nel fiume?
Di HHH che aggredisce Orton a casa sua? Del festeggiamento di Orton campione che finisce con il pollice verso di HHH e il tradimento dell'Evolution?
Della Live Sex Celebration che (per quanto un abominio, soprattutto alla luce delle dichiarazioni emerse nel tempo) all'epoca ci ha fatto sembrare Edge una cazzo di rock star?
Ma anche di Punk che canta "happy birthday" al piccolo Dom (io un incrocio fra i due che citi questa cosa prima o poi lo voglio)?
Gli unici segmenti che, a mio avviso, hanno avuto lo stesso impatto sono stati il meraviglioso pestaggio di Cody nel parcheggio da parte di The Rock, la scena della saracinesca che si apre su Punk massacrato da McIntyre (unico, vero, grande feud recente che per me può costituire un'eccezione al mio discorso, con lo status di Drew che è cresciuto mostruosamente e la creazione di diversi momenti iconici), e per certi versi lo Tsunami di Reed su Strowman che fa schioppare la macchina. Tutti molto recenti, segno ulteriore che HHH lo sa bene che senza main eventer ben costruiti e segmenti iconici che li cementino nell'immaginario, non vai da nessuna parte.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Più o meno diciamo si, ma allora vuol dire che bisogna inserire nel conto odierno anche Orton, AJ Styles, Rock, Logan Paul, che appaiono tanto quando (e forse di più) i Rock, Lesnar, Taker e HHH di 12 anni fa circa. Taker faceva un match l'anno, Rocky ha costruito solo i match con Cena, HHH era a metà tra ritirarsi, fare gli ultimi match della carriera e comandare tutto con l'Authority, Lesnar era un part timer e ancora non aveva iniziato a vincere titoli mondialiStefano* ha scritto: ↑05/11/2024, 22:00 Tolto il discorso nostalgia, per me c'era decisamente più starpower nel pre 2015.
Non voglio andare a prendere il 2002, ma guardiamo il 2011-2014: qui avevamo TUTTI quelli della Ruthless, Lesnar e Rock non bolliti, Bryan e Punk main eventer, Wyatt Family e Shield in rampa, ci metto pure Sting che nel discorso ci sta visto che aveva ancora un certo appeal.
Dal 2015 in avanti chi c'è stato di davvero nuovo con starpower? Reigns, Cody, McIntyre, Rollins che sono sicuramente stati sviluppati (soprattutto i primi due), ma comunque c'erano già tutti fino al 2014.
Dal 2015 sono passati 10 anni.
Poi gli show avevano nel Main Event nell'11/12 Christian, Sheamus, Danielson, Henry, Big Show,, Ziggler, Del Rio, The Miz oltre Cena, Punk, Jericho e Orton e nel 13/14 Rollins, Reigns, Ambrose, Wyatt, Rusev, Danielson sempre oltre i big.
Non mi sembra chissà quale situazione migliore rispetto ad ora
Per me Cody Rhodes nel 2024 è bigger than Punk, Danielson, Orton del 2012/13/14, se non tanto quanto.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Questo assolutamente si, nonostante io sostenga che lo starpower attuale è ad un buon livello, è anche vero che 15/20 anni fa determinate storie hanno costruito dei personaggi con i controcazzi, legittimati agli occhi di tutti i fanSilent ha scritto: ↑05/11/2024, 23:11 Le osservazioni di Delphi e Ares mi sembrano interessanti.
In effetti è vero: non è solo questione di starpower, ma anche di profondità di scrittura (che, comunque, contribuisce a costruire lo starpower, quindi siamo sempre là) e di percezione (se inizio a seguire adesso, probabilmente un Reigns mi sembrerà "legittimo" quanto un Angle o un HBK, questo è vero).
Mi interessa soprattutto il discorso sulla profondità di scrittura: quanto sono stati impattanti certi story arc nella carriera di tanti? Orton con la storia del Legend Killer, Batista con l'Evolution, Cena col turn face a furor di popolo e l'umiliazione di JBL, Bryan con l'Authority e lo Yes Movement, Punk e la pseudo-Summer of Punk...
Ma anche l'impacchettamento di segmenti visivamente accattivanti credo abbia contribuito molto a costruire un'immagine forte di alcuni.
Vogliamo parlare della rissa nel parcheggio tra Cena ed Edge, con l'ultimo che finisce nel fiume?
Di HHH che aggredisce Orton a casa sua? Del festeggiamento di Orton campione che finisce con il pollice verso di HHH e il tradimento dell'Evolution?
Della Live Sex Celebration che (per quanto un abominio, soprattutto alla luce delle dichiarazioni emerse nel tempo) all'epoca ci ha fatto sembrare Edge una cazzo di rock star?
Ma anche di Punk che canta "happy birthday" al piccolo Dom (io un incrocio fra i due che citi questa cosa prima o poi lo voglio)?
Gli unici segmenti che, a mio avviso, hanno avuto lo stesso impatto sono stati il meraviglioso pestaggio di Cody nel parcheggio da parte di The Rock, la scena della saracinesca che si apre su Punk massacrato da McIntyre (unico, vero, grande feud recente che per me può costituire un'eccezione al mio discorso, con lo status di Drew che è cresciuto mostruosamente e la creazione di diversi momenti iconici), e per certi versi lo Tsunami di Reed su Strowman che fa schioppare la macchina. Tutti molto recenti, segno ulteriore che HHH lo sa bene che senza main eventer ben costruiti e segmenti iconici che li cementino nell'immaginario, non vai da nessuna parte.
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Re: In WWE manca lo starpower?
E' anche vero che la WWE ha puntato negli anni recenti a consolidarsi dando priorità all'entità stessa del prodotto piuttosto che ai singoli personaggi.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Un capo che se lo meni ti dà l’aumento di stipendio? Figata. La maggior parte prima ti licenziano male e poi ti denunciano.
Poi Vince è una merda umana di tale portata che le botte le merita a prescindere.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Chi ha vissuto entrambe le epoche non potrà mai vederli allo stesso modo.laOch ha scritto: ↑05/11/2024, 21:13 Per me la chiave è tutta qua.
Evitiamo di fare un meltinpot di nomi giusto per fare ieri vs oggi.
per fare un confronto possiamo prendere i nomi al top oggi e i nomi al top quando avevamo due grosse fed magari
Rocky, Austin, Taker, Goldberg, HHH, Michaels, Hogan, Nash, Hart, Angle, Sting, Jericho, Foley, Kane, DDP
Reigns, Rollins, Moxley, Danielson, Omega, Rhodes, Owens, Zayn, Page, Strickland, Gunther, Orton, Ospreay, MJF, Okada
(volutamente non vado verso il 2002/2003/2004/2005, giusto per congelare due periodi simil)
Davvero i primi sono meglio di quelli di oggi? I ragazzini di allora (cioè noi) non vedevano i Rocky, i Taker, gli Sting esattamente come i ragazzini di oggi vedono i Reigns, i Rollins, i Rhodes?
C'è da dire che si fa questa domanda a chi oggi ha 20/25/30/35/40 anni e guarda tutto con occhi smaliziati ovviamente e giustamente. Noi siamo cresciuti con quei miti e per nessun motivo al mondo diremo che Reigns ha più impatto di Austin, vallo però a raccontare al bimbo di 10 anni che si è visto un campione iperdominante per buona parte della sua infanzia (o meglio nella parte in cui lui inizia ad avere ricordi più nitidi)
Il tema è che tutto ciò che va dal 1995 al 2005 (circa), che è il periodo in cui la tv, la radio, internet, fanno un passo sostanziale nel futuro che conosciamo oggi, viene visto e ricordato con una tale nostalgia che è impossibile da combattere
Nessuno oggi avrà il coraggio e la convinzione di dire che Haaland è più forte e impattante di Eto'o, Van Nistelrooy, Drogba, Batistuta, Henry, vuoi perchè è un tipo di giocatore diverso (e qui entra anche il tema del tutto era più romantico, bello e sinuoso 20 anni fa), ma vuoi soprattutto perchè noi con quei giocatori ci siamo letteralmente nati e cresciuti
Spero di aver spiegato bene il mio punto di vista![]()
Poi senza dubbio in WWE c'è un vuoto di 10 anni di gente che doveva essere costruita e non è stata costruita (o che se ne è andata). Motivo per il quale ci troviamo sostanzialmente degli uppercarder come Gunther, Priest, Zayn, Owens sempre più nel main event (qui si vede la mano di HHH)
Ai miei occhi si stanno legittimando a poco a poco, e stanno raggiungendo lo status di Drew, Rhodes, Rollins, Punk, Reigns
Si sono anche visti andar via Moxley e Danielson che comunque avrebbero rappresentato dei nomi al top ora come ora
I ragazzi di oggi potendo recuperare anche quello che non hanno potuto vivere, si accorgono comunque dell' enorme differenza. Un mio amico del '99 mi cita sempre Rock e Austin come inarrivabili, ad esempio.
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Re: In WWE manca lo starpower?
Io penso che tanto abbia fatto anche la desertificazione del roster, a favore di chi staziona costantemente nel main event.
La Ruthless Aggression viveva ancora dei rimasugli dell'Attitude, c'era ancora la voglia e la capacità di provare a puntare su qualcuno, di costruirlo nei mesi e dargli sempre più spazio se meritava.
I già citati Cena e Batista, simboli di quegli anni, avevano alle spalle costruzioni importanti, ma mi viene in mente pure Edge, il primo Orton (che poi hanno dovuto ricacciare indietro, ma è un'altra storia), penso pure a quando si impegnarono a dare una costruzione a Shelton Benjamin, che per un periodo divenne uno dei punti cardine del mid-upper card.
Al contempo, avevi gente veterana ancora in forma, come i vari Undertaker, Angle, Trips, HBK, RVD, Jericho, avevi pure un Foley all'inizio che, seppur a un quarto di servizio e spaccato, si prodigava ancora a fare cose fighe per mettere in luce i talenti su cui volevano puntare.
I problemi sono iniziati dopo, quando hanno cominciato ad usare metodi cheap per elevare qualcuno, come il MITB che veniva affidato a gente ignobile, eterna midcarder (Jack Swagger campione mondiale, diobò) o usato solo per fare swerve a cazzo. Il mid-upper card sempre più terra di nessuno, gente che avrebbe potuto riempire quegli slot, come uno Ziggler o un Cesaro, che passava dall'avere i suoi momenti di gloria a finire nell'umido in tempo zero.
Nuovi volti usati come carne da macello per i part timer, gente che veniva piallata da Goldberg, l'idea che fossero tutti degli sfigati fotonici e che gli unici che valessero qualcosa fossero Rollins, Reigns e Lesnar, con giusto qualche nomignolo nel mezzo quando uno degli altri era indisposto, ma prontamente scalzato e rispedito giù quando non serviva più alla causa (ciao Owens che passa dal feudare con Austin a fare cagate con Elias in un giorno uno).
Non direi che manca lo starpower, è mancato negli anni un roster costruito in modo più equilibrato.
La Ruthless Aggression viveva ancora dei rimasugli dell'Attitude, c'era ancora la voglia e la capacità di provare a puntare su qualcuno, di costruirlo nei mesi e dargli sempre più spazio se meritava.
I già citati Cena e Batista, simboli di quegli anni, avevano alle spalle costruzioni importanti, ma mi viene in mente pure Edge, il primo Orton (che poi hanno dovuto ricacciare indietro, ma è un'altra storia), penso pure a quando si impegnarono a dare una costruzione a Shelton Benjamin, che per un periodo divenne uno dei punti cardine del mid-upper card.
Al contempo, avevi gente veterana ancora in forma, come i vari Undertaker, Angle, Trips, HBK, RVD, Jericho, avevi pure un Foley all'inizio che, seppur a un quarto di servizio e spaccato, si prodigava ancora a fare cose fighe per mettere in luce i talenti su cui volevano puntare.
I problemi sono iniziati dopo, quando hanno cominciato ad usare metodi cheap per elevare qualcuno, come il MITB che veniva affidato a gente ignobile, eterna midcarder (Jack Swagger campione mondiale, diobò) o usato solo per fare swerve a cazzo. Il mid-upper card sempre più terra di nessuno, gente che avrebbe potuto riempire quegli slot, come uno Ziggler o un Cesaro, che passava dall'avere i suoi momenti di gloria a finire nell'umido in tempo zero.
Nuovi volti usati come carne da macello per i part timer, gente che veniva piallata da Goldberg, l'idea che fossero tutti degli sfigati fotonici e che gli unici che valessero qualcosa fossero Rollins, Reigns e Lesnar, con giusto qualche nomignolo nel mezzo quando uno degli altri era indisposto, ma prontamente scalzato e rispedito giù quando non serviva più alla causa (ciao Owens che passa dal feudare con Austin a fare cagate con Elias in un giorno uno).
Non direi che manca lo starpower, è mancato negli anni un roster costruito in modo più equilibrato.