In WWE manca lo starpower?

[AFM2000]

Togliamo Cody, Punk, Orton, Rollins e Roman (quindi Bloodline) dallo schema. Che sono i top intoccabili.

Gunther ha perso 2 match in croce forse negli ultimi 4 anni. Non deve dimostrare più nulla è lì. È star fatta e finita.

Priest e Dom su 3 ore di Raw ne occupano la metà. Top seller, over e funzionano. Se Priest domani vince contro Gunther nessuno può parlare, solo che siccome è Priest non va bene.

Jey mi sta sulle palle, ma oggettivamente sono 4 anni che è over e top seller. È consacrato, che deve fare di più?

Drew ormai è un top, le migliori faide passano da lui. Piaccia o non piaccia.

Se 'sto discorso lo si vuole tirare in ballo per personaggi come Zayn, Owens e Styles, anche basta per dio.

Owens in questa WWE con la panza è solo un coolest heel nel giusto contesto e col giusto avversario. Ormai è superato. Forse per questo non ha rinnovato, ha capito che può sfruttare meglio i prossimi anni di carriera.

Zayn è la stessa cosa, Danielson con le stesse difficoltà di Zayn è entrato nella storia WWE, se Zayn non ci entra è perché ha limiti in questa WWE. Zayn è ormai questo, buono per elevare qualcuno come Bron, poi basta.

Styles ha avuto tutti i match up possibili, fategli fare questo match vintage con Punk poi se è furba chiude la carriera in altri lidi. Lui di certo non può lamentarsi.

Il ricambio c'è solo che a noi non piace, ma un bambino di 5 anni vede i Dom, Drew, Priest e Jey come noi potevamo vedere Jericho, Rey e millemila nomi di 20 anni fa.

[Latino Alex]

Nessuno mi toglierà mai dalla testa il fatto che se Vince si fosse levato dai coglioni prima, e di conseguenza se HHH avesse avuto pieni poteri altrettanto prima, oggi Owens sarebbe considerato una top star assoluta. Intendiamoci:

- Ha avuto? A leggere i freddi numeri decontestualizzati si
- Poteva avere di più e meritava di più? Assolutamente si

Invece ha dovuto passare 4 anni ad essere quello che prende legnate sui denti dalla Bloodline. Pazienza è andata com'è andata.

[Lord Ares]

Non voglio fare il boomer ma a mio avviso è anche un discorso culturale, oggi è tutto più usa e getta dalla musica alle serie tv, ci sta anche che per ottenere lo stesso risultato di 20 anni fa nelle nuove generazioni basti un lavoro meno strutturato.
Per quanto repentino (fino alle Series del 2004 non se lo cagavano granché) a me piace il lavo organico fatto per mandare al top Batista piuttosto che il push dalla sera alla mattina dato a Mcintyre ma magari molti riescono a percepire lo scozzese come noi percepivamo l'animale.

C'è anche da dire che il fan odierno rompe molto i coglioni, spesso vuole tutto e subito andando a contestare qualunque snodo narrativo proposto. I fan volevano Becky Lynch campionessa a Summerslam 2018 contro Carmella e contestarono la vittoria di Charlotte, ma senza di essa probabilmente la Lynch avrebbe avuto un regno da campionessa anonimo e senza faida con la regina non sarebbe mai nato il personaggio di The Man che tanto ha avuto successo. Lo stesso dicasi per Bryan, dopo l'incasso di Orton già si gridava allo scandalo e al "hanno rovinato tutto" quando se si vedeva nell'insieme si poteva dare il via ad una storyline molto più lunga che poteva consacrare definitivamente Daniel, poi la la WWE tentò veramente di rovinare una storia che fino a WM si sarebbe scritta da sola con la deviazione di Bryan contro la Wyatt family e l'inserimento di Batista, ma questo è un altro discorso

[Dwight Schrute]

La WWE sta creando il suo starpower futuro.
Nel 1995-96-97 se non avesse lavorato non avrebbe avuto i The Rock, gli Austin o i Mankind.
Date un po' di tempo e vedrete che avranno 8-9 star. Già in questa maniera hai così tanti nomi importanti da piazzare a WrestleMania che hai dovuto dividere gli show.
Già prossimo anno tra star passate e presenti hai Rollins, Punk, Orton, Cena, Reigns, Rhodes e Gunther e possibilmente anche uno tra Lesnar e The Rock. Se ci metti anche Charlotte, Rhea e Becky che sono i nomi con più starpower femminile di sempre hai una card bella piena.

[Chainer]

Anche io da esterno ho la percezione che la WWE a causa della gestione degli ultimi 10 anni di Vince non sia riuscita a creare una generazione con starpower per sostituire quelli della ruthless aggression, o meglio hanno provato con i nomi sbagliati spesso.

Da dopo lo Shield, che già dal day1 si capiva che sarebbero stati tutti e 3 dei top name, non c'è stato molto altro.

Anche i nomi che avete citato Gunther, Priest, Drew, Dom, a parte Mysterio sono tutti sulla 40ina.
In teoria loro dovrebbero già essere nella fase di carriera in cui passare starpower ad altri.

Però la WWE può permetterselo facendo spesa in altri lidi, infatti la mia paura è che sia la AEW che gli sta costruendo i maineventer (come insegna Cody)

Il prossimo purtroppo sarà MJF che prima o poi ci finisce qua.

[Marco Frediani]

Se non erro Kingston non aveva reagito ma Jericho gli disse “cazzo fai, se non reagisci perdi il suo rispetto” e Kofi si alza a fare a ceffoni con Vince o qualcosa del genere

Periodo Wm 26, in volo ci sono McMahon, Kofi e Jericho, tutti sbronzi marci.
McMahon all'atterraggio fa una battuta a Kofi e gli dice "magari un giorno andrai over".
Kofi incassa e fa per uscire, Jericho gli dice di tornare dentro e di farsi rispettare se vuole ancora sperare di fare carriera.
Kofi ci pensa un attimo, torna dentro e va a muso duro con Vince, si accapigliano sul pavimento e poi si staccano, con Vince che ride.

9 anni dopo Kofi vince il titolo WWE

[Double_L]

Mi verrebbe da dire di si e concordo con i discorsi già fatti per riassumerla al massimo del "per avere l'uovo oggi non avranno la gallina domani", comunque c'è intrisa anche una questione di percezione.

Alla fine a quei tempi, prendiamo come esempio quei big non di primissimo livello ma che erano considerati pur sempre importanti e batterli significava tanto, come Big Show, Kane, JBL, Chris Jericho, volendo pure Shawn Michaels, non è che a livello di palmares avevano così tanto di più degli attuali Sheamus, The Miz, Braun Strowman, Kevin Owens, AJ Styles, finchè c'era Dolph Ziggler ecc. però battere questi ultimi ad oggi non viene visto come battere i primi citati all'epoca, questa è una cosa innegabile. Nei tempi attuali, come fatto notare da qualcuno, tolti Roman e Cody che sono gli unici ad un punto inarrivabile come era il John Cena dell'epoca, l'unico che può darti un impatto e una spinta se lo batti, come fatto notare, è Seth Rollins e forse forse forse potrebbe considerarsi tale Drew McIntyre, che col turn heel l'hanno rinvigorito, altrimenti si stava perdendo pure lui. Stop.

[Freestyla]

Fino a pochi anni fa lo starpower era ormai inesistente, soprattutto per le scelte di McMahon di affidarsi nei periodi di WM e SS alle vecchie star che ormai non avevano più niente da dare, ma al botteghino ancora facevano vendere biglietti.

Oggi abbiamo Cody che è una top star come se ne sono viste poche negli ultimi lustri, poi Gunther, McIntyre, Priest, che sono tutti papabili main eventer. Mettiamoci anche LA Knight che dal nulla è diventato popolarissimo o Jey Uso che magari al titolo mondiale non arriva, ma trovatemi un midcarder più popolare di lui.

Insomma, sotto HHH da quel punto di vista le cose vanno molto meglio.

[Alieus]

Io ne citerei quattro di grosse star nella WWE degli ultimi anni: Roman Reigns, Seth Rollins, Drew McIntyre e Cody Rhodes. Sono gli unici che mi viene da considerare veramente star di alto livello (e già sullo scozzese ho qualche dubbio, visto il trattamento indecoroso a targhe alterne).

Altri con cui ci hanno provato/ci stanno provando e forse ci sono riusciti (anche solo in parte) sono Bray Wyatt (non andare mai fino in fondo con lui è stato un crimine), Braun Strowman (parzialmente sacrificato sull'altare di Reigns, poi recuperato ma licenziato e ripreso ma costantemente infortunato), Gunther (il regno storico parla da sé), Kevin Owens (con lui hanno mollato subito e non l'hanno mai più recuperato, escludendo il confronto con Austin) e Sami Zayn (l'unico del lotto a non essere mai stato campione massimo).

Non cito AJ Styles in quanto già star di suo (anche Drew e Cody si sono fatti le ossa fuori dalla WWE, uno in TNA e l'altro in AEW, ma l'apice a mio avviso l'hanno raggiunto proprio tornando in WWE) né Bobby Lashley che è passato dal niente al tutto al niente nuovamente (nel suo caso tra il periodo da Walking Armageddon in TNA e quello da All Mighty in WWE faccio fatica a decidere dove abbia raggiunto il vertice).

Rimando il giudizio per Damian Priest e Jey Uso. Povero Big E per la disgrazia che ha avuto.

E sì, è sempre più difficile creare starpower. Ricordo quanto trovassi tremendo che nel periodo 2010-2014 circa fosse praticamente IMPOSSIBILE costruire nuove star e si tornasse quasi sempre all'usato sicuro di Cena e Orton, anche quando si puntava su qualcuno di nuovo come CM Punk (che comunque era già stato campione ECW nel 2007 e WHC nel 2008), Alberto Del Rio, Daniel Bryan, Dolph Ziggler, Sheamus o The Miz.

[AFM2000]

Batista è più vecchio di HHH, con Orton faceva la parte del predestinato e del nuovo che avanza. Non è che c'è solo una concezione del ventenne che deve fare 30 anni di carriera al massimo. Altrimenti non ci sarebbero i Batista e i Priest che ti possono fare quei 6/7 anni convincenti.

Nessuno mi toglierà mai dalla testa il fatto che se Vince si fosse levato dai coglioni prima, e di conseguenza se HHH avesse avuto pieni poteri altrettanto prima, oggi Owens sarebbe considerato una top star assoluta. Intendiamoci:

- Ha avuto? A leggere i freddi numeri decontestualizzati si
- Poteva avere di più e meritava di più? Assolutamente si

Invece ha dovuto passare 4 anni ad essere quello che prende legnate sui denti dalla Bloodline. Pazienza è andata com'è andata.

Può darsi, come può darsi che a prescindere in questa WWE non può andare oltre.
Owens non ha fatto solo 4 anni contro la Bloodline, è da una vita lì, è usurato al massimo.

Se uno con la panza che però non ha nemmeno lo stile di lotta dominante di Joe o Gunther, quindi un prizefighter badass heel che può risplendere se paragonato ad uno col fisico di Zayn, allora non ti puoi aspettare chissà cosa.

Quello che può fare adesso è sfruttare i match up in contesti diversi sfruttando l'aura WWE, come in parte Styles.

[Delphi]

Le osservazioni di Delphi e Ares mi sembrano interessanti.
In effetti è vero: non è solo questione di starpower, ma anche di profondità di scrittura (che, comunque, contribuisce a costruire lo starpower, quindi siamo sempre là) e di percezione (se inizio a seguire adesso, probabilmente un Reigns mi sembrerà "legittimo" quanto un Angle o un HBK, questo è vero).

Mi interessa soprattutto il discorso sulla profondità di scrittura: quanto sono stati impattanti certi story arc nella carriera di tanti? Orton con la storia del Legend Killer, Batista con l'Evolution, Cena col turn face a furor di popolo e l'umiliazione di JBL, Bryan con l'Authority e lo Yes Movement, Punk e la pseudo-Summer of Punk...
Ma anche l'impacchettamento di segmenti visivamente accattivanti credo abbia contribuito molto a costruire un'immagine forte di alcuni.
Vogliamo parlare della rissa nel parcheggio tra Cena ed Edge, con l'ultimo che finisce nel fiume?
Di HHH che aggredisce Orton a casa sua? Del festeggiamento di Orton campione che finisce con il pollice verso di HHH e il tradimento dell'Evolution?
Della Live Sex Celebration che (per quanto un abominio, soprattutto alla luce delle dichiarazioni emerse nel tempo) all'epoca ci ha fatto sembrare Edge una cazzo di rock star?
Ma anche di Punk che canta "happy birthday" al piccolo Dom (io un incrocio fra i due che citi questa cosa prima o poi lo voglio)?
Gli unici segmenti che, a mio avviso, hanno avuto lo stesso impatto sono stati il meraviglioso pestaggio di Cody nel parcheggio da parte di The Rock, la scena della saracinesca che si apre su Punk massacrato da McIntyre (unico, vero, grande feud recente che per me può costituire un'eccezione al mio discorso, con lo status di Drew che è cresciuto mostruosamente e la creazione di diversi momenti iconici), e per certi versi lo Tsunami di Reed su Strowman che fa schioppare la macchina. Tutti molto recenti, segno ulteriore che HHH lo sa bene che senza main eventer ben costruiti e segmenti iconici che li cementino nell'immaginario, non vai da nessuna parte.

Questo è vero: a volte basta anche "poco".
Uscendo dalla WWE, aggiungerei Adam Page con la casa di Strickland in fiamme alle sue spalle.

[The Inquisitor]

Questo è vero: a volte basta anche "poco".
Uscendo dalla WWE, aggiungerei Adam Page con la casa di Strickland in fiamme alle sue spalle.

Stampato indelebilmente nella mente di chiunque

[Marco Frediani]

Le osservazioni di Delphi e Ares mi sembrano interessanti.
In effetti è vero: non è solo questione di starpower, ma anche di profondità di scrittura (che, comunque, contribuisce a costruire lo starpower, quindi siamo sempre là) e di percezione (se inizio a seguire adesso, probabilmente un Reigns mi sembrerà "legittimo" quanto un Angle o un HBK, questo è vero).

Mi interessa soprattutto il discorso sulla profondità di scrittura: quanto sono stati impattanti certi story arc nella carriera di tanti? Orton con la storia del Legend Killer, Batista con l'Evolution, Cena col turn face a furor di popolo e l'umiliazione di JBL, Bryan con l'Authority e lo Yes Movement, Punk e la pseudo-Summer of Punk...
Ma anche l'impacchettamento di segmenti visivamente accattivanti credo abbia contribuito molto a costruire un'immagine forte di alcuni.
Vogliamo parlare della rissa nel parcheggio tra Cena ed Edge, con l'ultimo che finisce nel fiume?
Di HHH che aggredisce Orton a casa sua? Del festeggiamento di Orton campione che finisce con il pollice verso di HHH e il tradimento dell'Evolution?
Della Live Sex Celebration che (per quanto un abominio, soprattutto alla luce delle dichiarazioni emerse nel tempo) all'epoca ci ha fatto sembrare Edge una cazzo di rock star?
Ma anche di Punk che canta "happy birthday" al piccolo Dom (io un incrocio fra i due che citi questa cosa prima o poi lo voglio)?
Gli unici segmenti che, a mio avviso, hanno avuto lo stesso impatto sono stati il meraviglioso pestaggio di Cody nel parcheggio da parte di The Rock, la scena della saracinesca che si apre su Punk massacrato da McIntyre (unico, vero, grande feud recente che per me può costituire un'eccezione al mio discorso, con lo status di Drew che è cresciuto mostruosamente e la creazione di diversi momenti iconici), e per certi versi lo Tsunami di Reed su Strowman che fa schioppare la macchina. Tutti molto recenti, segno ulteriore che HHH lo sa bene che senza main eventer ben costruiti e segmenti iconici che li cementino nell'immaginario, non vai da nessuna parte.

Vero, pure le canzoni. Quella di Austin è iconica, nel periodo recente ci sono le schitarrate rock anonime da morire che non aiutano (Rollins è un caso a parte). Mi ricordo in una vecchia discussione si parlava di Balor e di Cesaro/Castagnoli e di come la percezione generale fosse che il primo era meglio del secondo.
Per me no (Claudio è una macchina, sa fare ogni tipo di match, è impressionante) e se vai a vedere la differenza in WWE l'ha sempre fatta l'impacchettamento dato che a carisma sono scarsini entrambi. Uno entrava con le luci rosse, l'attire da demone, i giochi di luce per interagire con i fan, Cesaro con la sirena dell'ambulanza, ovvio che uno sembra un figo e l'altro un coglione.
O Joe Hendry, che sulla sua canzone di ingresso si è fatto notare, o anche the Sandman nella ECW

[Darth_Dario]

Comunque tanto della percezione è, ovviamente, colpa della WWE stessa più che dei Wrestler. Hanno passato gli ultimi 15 anni a dirci come qualsiasi scureggia del passato fosse la cosa più fica del mondo al punto di convincere gli spettatori che anche gente come Savio Vega e JBL (scusa Alieus) abbiano "star power".

Non solo, hanno raccontato infinite volte come questi Wrestler hanno raggiunto il loro status: storie epiche, tante regole infrante, casino su casino. Stacco sul presente, abbiamo Styles e Danielson che irrompono nell'ufficio di McMahon e fanno pippa perché hanno scombinato le sedie ed escono sistemando tutto (per fare un esempio). In generale, la domanda è sempre la stessa: Austin sarebbe stato Austin oggi?

[Latino Alex]

Comunque tanto della percezione è, ovviamente, colpa della WWE stessa più che dei Wrestler. Hanno passato gli ultimi 15 anni a dirci come qualsiasi scureggia del passato fosse la cosa più fica del mondo al punto di convincere gli spettatori che anche gente come Savio Vega e JBL (scusa Alieus) abbiano "star power".

Non solo, hanno raccontato infinite volte come questi Wrestler hanno raggiunto il loro status: storie epiche, tante regole infrante, casino su casino. Stacco sul presente, abbiamo Styles e Danielson che irrompono nell'ufficio di McMahon e fanno pippa perché hanno scombinato le sedie ed escono sistemando tutto (per fare un esempio). In generale, la domanda è sempre la stessa: Austin sarebbe stato Austin oggi?

This. Che in buona sostanza è la stessa cosa che intendevo dire io: hanno passato gli anni '10 a pisciare continuamente sul proprio roster e oggi ne stiamo vedendo i risultati.

L'allora WWF a metà anni 90 per motivi diversi era in una situazione simile, di top star assolute ne aveva soltanto 3 ovvero Taker, Bret e HBK tutti gli altri stavano tutti in WCW. Poi c'era Foley che faceva l'anello di congiunzione a quelli che erano i giovani prospetti da lanciare dell'epoca quindi i vari Austin, Rock e HHH (che infatti son passati tutti da lui). Ma ovviamente non è che al risultato finale ci si è arrivati subito, quei 2/3 anni di lavoro son serviti per "fare l'attitude"

Triple H ha pieni poteri da quanto effettivamente? Un anno/un anno e mezzo? Gli servirà tempo per costruire lo starpower del domani.