Lugner City è stato consegnato agli archivi: uno show discreto, che è andato in crescendo, e che ci ha consegnato un nuovo topface dopo la dipartita di Peter White.
L'opener, un 3 contro 3, ha visto gli heel (Barbarossa, Rage Sniper e Curtis Black) prevalere sui face (Darrius, Tamatou - entrambi vestiti in maniera inguardabile e Alex Berkner, che si è infortunato nel finale). Devo dire che i cattivi hanno pure messo a segno le manovre migliori.
Il match femminile è stato la delusione della serata, Lexa Valo e Heidi Katrina non si sono proprio trovate, e il finale è stato abbastanza confuso, con Heidi che ha ceduto nel momento in cui si era praticamente liberata dalla presa dell'avversaria. Meh.
Storm vs Kovac è stato solido, con qualche momento comedy (Kovac che finisce con la testa in mezzo alle gambe di uno spettatore, Storm che poi gli rovescia un sacchetto di popcorn dentro il costume) e le classiche mosse del repertorio del Cowboy. Quest'ultimo, dopo il superkick che gli è valso la vittoria, ha pure sculacciato la manager di Kovac, Miss Ela, con il mio amico che ha urlato "buona festa della donna!"
I Visegrad, con la combinazione Ricky Sky/David Oliwa hanno avuto la meglio sul Team Turbulence, grazie anche all'aiuto del "Komparzista" Skull Evil. Nel postmatch, Ricky mi ha confessato di essere teso per Bratislam, dato che deve migliorare la cardio per sostenere i ritmi di Laurance Roman.
Martn Pain non solo ha mantenuto il titolo Europeo, ma è anche riuscito nell'impresa di disputare un match decente contro Steinbolt, che ha botchato tutto il botchabile. Tra gli "EWA originals" è quello più promettente.
Ferrari vs Yugo è stato il match della serata, l'italiano ha mantenuto il titolo intercontinentale con la classica racchettata finale. Fabio è in gran forma, riesce a farsi odiare come pochi e sul ring è una garanzia.
Il main event è andato oltre le aspettative: non conoscevo bene Bullit, ma mi ha sorpreso, un bestione dalla discreta agilità. Pascal Spalter fa sempre lo stesso promo, ma va over come pochi, sentire il pubblico che urla "Scheisse!" al posto del suo cognome mi farà sempre ridere ; sul ring ci sa fare, è uno di quelli che potrebbero compiere il "gran salto". Colen è sempre tifatissimo, ma il nuovo topface è George Khoukaz, che ha conquistato il Lugner City Trophy e in estate potrebbe far suo anche quello del Prater Catchen, divenuto ormai il riconoscimento più prestigioso della federazione. Il siriano ha una bella connessione col pubblico, sta crescendo sul ring ed è il pupillo di Kovac.
Stasera metto qualche foto, comunque posso dire che vedendo Storm e ripensando alla sua carriera, sono sempre più convinto che abbia ottenuto molto, ma molto meno di quanto meritasse.