È morto Sabu

[Avantard]

Perdonami Avantard, ma stigrancazzi di quello che volesse o intendesse lui in quella situazione.
Delle persone con due dita di cervello e con un briciolo di coscienza su quel ring non lo facevano salire.

Invece l’hanno drogato e poi gli hanno fatto fare un match con dei bump su del filo spinato con la preoccupazione principale di non scontentare e dover rimborsare il pubblico, col risultato di quasi ammazzarlo in diretta e di aver forse contribuito alla sua morte.

E sticazzi pure se sia stato più o meno coglione Flair, non è una gara a chi ha più la mentalità “pensa che figo se ci rimango sul ring”.

Qua il punto é che, data la storia raccontata da Janela, su quel ring Sabu non ci doveva salire, indipendentemente da quanto lo volesse e indipendentemente dal fatto che questo possa aver contribuito o meno alla sua scomparsa.

E siamo d'accordo che uno in queste condizioni non ci dovrebbe mai salire su un ring. Forse aveva bisogno di soldi (come suggerito da Horace), forse solo di un'ultima dose di adrenalina, forse è stato psicologicamente costretto da altri (ma chi, Sabu?).

Ma stiamo parlando di Sabu, mica di Mass Transit. Nel senso che Sabu sapeva sempre in cosa stava andando a cacciarsi. Ci ha costruito una carriera sul fatto di fottersene di dolore, infortuni, rischi mortali e di fare come cazzo gli pareva.

Questo lo giustifica per essere salito sul ring il mese scorso? No.
Però ciò non deve neanche andare a convogliare tutte le colpe sul suo avversario, che è il punto del mio discorso. Su internet sto leggendo commenti e articoli che vedono Janela come il diretto responsabile, quasi un omicida. E a me sembra che si stia esagerando troppo. Specie perché ripeto, stiamo parlando di Sabu, non di tizioacaso.
Altrimenti chiamiamo omicida anche Mysterio per i fatti di dieci anni fa con Perro Aguayo e via.

E la realtà rimane questa, finché non salta fuori causa di morte o dietro le quinte schiaccianti.

E non metterei in mezzo Victory Road 2011, dato che sono due situazioni all'apparenza simili ma ben diverse.

Flair l'ho citato perché a mio personale modo di vedere, e posso sbagliare ci mancherebbe, aveva più possibilità di schiattare lui sul ring rispetto a un Sabu che sfortunatamente ci è arrivato lo stesso a fine corsa.

[RollinThundr]

Sono schifato dalla preparazione del ring. Fatto in modo indecente, Il filo spinato non ha retto un bump, nemmeno uno.. Il PRIMO bump di Sabu, collassano le corde e lui si ritrova sul letto di filo spinato con la faccia.. stessa cosa quando va KO.

Sono schifato dalle dichiarazioni di Janela..

Tutto molto triste..

[Delphi]

Non so però se sia stato Sabu a decidere di farsi questo match finale a tutti i costi, anche di autodistruggersi. Lui mi ha sempre dato l'impressione di uno il cui sogno è quello di morire sul ring o in conseguenza del ring.
Io sono più sensibile perché è una categoria a cui tengo, però poi penso a Tariccone che muore per il parapendio, o a Simoncelli, e ogni volta non vorrei diventare come quelli che di fronte a chi si prende rischi, un po' per professione, un po' per sentire l'adrenalina, dicono "se l'è cercata".
È pur vero però che è il business a chiedere di più e il sacrificio dei dipendenti, assieme alla retorica per la quale ci si commuove "ha sacrificato il suo corpo per noi".
Francamente non so cosa pensare.

[Backbone Crusher]

Ok, ma lo scenario è completamente differente: qua c è un wrestler di 60 anni col ginocchio a puttane ed i piedi sanguinanti , che viene mandato sul ring strafatto a beccarsi filo spinato e cadere sul cemento di testa, ed i promoter lo mandano sul ring perché la gente la gente ha pagato il biglietto. Poi janela è un coglione ma se stava zitto magari se la cavava, si è cagato in mano ed ora rischia grosso

Credo che l'intento di Saimas fosse di mettere in luce che, così come con Sabu, anche ai tempi con Hardy abbiamo visto come alla gente di sto business della salute degli atleti non freghi un cazzo e viene messa dietro a tutto: ai soldi, allo spettacolo, alla pubblicità buona o cattiva che sia.
Poi sicuramente siamo davanti a due casi diversi, ma alla base c'è la stessa mentalità.

Non so però se sia stato Sabu a decidere di farsi questo match finale a tutti i costi, anche di autodistruggersi. Lui mi ha sempre dato l'impressione di uno il cui sogno è quello di morire sul ring o in conseguenza del ring.
Io sono più sensibile perché è una categoria a cui tengo, però poi penso a Tariccone che muore per il parapendio, o a Simoncelli, e ogni volta non vorrei diventare come quelli che di fronte a chi si prende rischi, un po' per professione, un po' per sentire l'adrenalina, dicono "se l'è cercata".
È pur vero però che è il business a chiedere di più e il sacrificio dei dipendenti, assieme alla retorica per la quale ci si commuove "ha sacrificato il suo corpo per noi".
Francamente non so cosa pensare.

E' come dicevo io prima: in questo business non c'è un senso del limite.
Che si parli di wrestlers, promoters, il problema è alla radice, è la mentalità che hanno sin da quando si mettono un paio di stivali la prima volta che salgono sul ring.
Magari, da un lato, ci fosse stato qualcuno con un po' di coscienza, sarebbe andato da Sabu a dirgli di non alzarsi nemmeno dal letto e che Janela poteva fottersi, lui e il suo Spring Break di sto cazzo. Dall'altro, magari c'è un Sabu che sa che sta andando sul ring a morire e ci va comunque, sbattendosene il cazzo di chi cerca di farlo ragionare e di fargli capire che a tutto c'è un limite.
Non c'è una risposta univoca: chi più chi meno, in sto business sono tutti degli incoscienti, arriva per tutti quel momento in cui si ritrovano davanti al bivio tra il fermarsi e il continuare nonostante tutto. E la stragrande maggioranza, sceglie la seconda.

[Delphi]

È che io non sono nemmeno uno di quelli che farebbe discorsi da "fa il bravo" a chi fa cose rischiose. Non lo direi a chi fa surf, a chi fa parapendio, a chi fa paracadutismo, a chi fa escursionismo, a chi fa motocislimo... Se non hanno nessuno che possa soffrire particolarmente da una loro eventuale morte, e se è la loro scelta correre simili rischi per sentirsi vivo... Che sia.
Io non ho la certezza, ma sono convinto che Sabu abbia accettato di fare questo match per avere il suo "canto del cigno". Parliamo di uno che ha preso rischi gravi quando era in forma, penso che non si sia fatto problemi a farli anche a 60 anni... Era la sua vita.
In fondo è come The Wrestler, film purtroppo fin troppo verosimile.

[Latino Alex]

Brutto dirlo, ma questo è un business dove uno show non è stato fermato nemmeno col ring ancora sporco del sangue di Owen Hart. E purtroppo temo che non cambierà mai fino in fondo.

[Backbone Crusher]

È che io non sono nemmeno uno di quelli che farebbe discorsi da "fa il bravo" a chi fa cose rischiose. Non lo direi a chi fa surf, a chi fa parapendio, a chi fa paracadutismo, a chi fa escursionismo, a chi fa motocislimo... Se non hanno nessuno che possa soffrire particolarmente da una loro eventuale morte, e se è la loro scelta correre simili rischi per sentirsi vivo... Che sia.
Io non ho la certezza, ma sono convinto che Sabu abbia accettato di fare questo match per avere il suo "canto del cigno". Parliamo di uno che ha preso rischi gravi quando era in forma, penso che non si sia fatto problemi a farli anche a 60 anni... Era la sua vita.
In fondo è come The Wrestler, film purtroppo fin troppo verosimile.

Beh, naturalmente il rischio è sempre dietro l'angolo. Alcuni gravi infortuni o addirittura morti nel wrestling sono avvenuti per wrestler che quelle cose le facevano tutti i giorni: Misawa è morto per un back suplex, El Hijo del Perro Aguayo per un banale dropkick di Mysterio, Hayabusa sbaglia un Lionsault e rimane paralizzato a vita.
Si parla però di gente penso in grado di reggere un match e in piena attività.

Qui il discorso è che le avvisaglie per evitare questo match c'erano tutte, Sabu pare non riuscisse nemmeno a camminare a causa del ginocchio e i piedi che gli sanguinavano e se sono riusciti a metterlo in piedi, è solo perché l'hanno imbottito di kratom. Certo, il discorso è sempre riconducibile a Sabu stesso, che non è da escludere che fosse ben conscio di essere malridotto e che abbia comunque deciso di andarci sul ring (quel discorso che facevo prima della mancanza del senso limite), ma poi hai pure un Joey Janela che ti dice senza peli sulla lingua che temeva una figura demmerda in caso di no-show di Sabu, perché quello era il suo match di ritiro e rischiava il backlash dei tifosi presenti all'evento.

Siamo sempre li, non se ne esce. Due facce della stessa medaglia, da una parte chi non vuole arrendersi nemmeno di fronte a un fisico distrutto, dall'altra chi fa leva su questa passione "over the limit" e antepone interessi e business alla salute.
Certo, uno se lo chiede "ma Sabu, chi cazzo te l'ha fatto fare?", però dall'altra parte gli è bastato vedere che questo si reggesse in piedi per alzare le mani e tana libera tutti.
Il wrestling purtroppo è marcissimo da questo punto di vista e tutti ci mettono del loro.

[Impreza]

E siamo d'accordo che uno in queste condizioni non ci dovrebbe mai salire su un ring. Forse aveva bisogno di soldi (come suggerito da Horace), forse solo di un'ultima dose di adrenalina, forse è stato psicologicamente costretto da altri (ma chi, Sabu?).

Ma stiamo parlando di Sabu, mica di Mass Transit. Nel senso che Sabu sapeva sempre in cosa stava andando a cacciarsi. Ci ha costruito una carriera sul fatto di fottersene di dolore, infortuni, rischi mortali e di fare come cazzo gli pareva.

Questo lo giustifica per essere salito sul ring il mese scorso? No.
Però ciò non deve neanche andare a convogliare tutte le colpe sul suo avversario, che è il punto del mio discorso. Su internet sto leggendo commenti e articoli che vedono Janela come il diretto responsabile, quasi un omicida. E a me sembra che si stia esagerando troppo. Specie perché ripeto, stiamo parlando di Sabu, non di tizioacaso.
Altrimenti chiamiamo omicida anche Mysterio per i fatti di dieci anni fa con Perro Aguayo e via.

E la realtà rimane questa, finché non salta fuori causa di morte o dietro le quinte schiaccianti.

E non metterei in mezzo Victory Road 2011, dato che sono due situazioni all'apparenza simili ma ben diverse.

Flair l'ho citato perché a mio personale modo di vedere, e posso sbagliare ci mancherebbe, aveva più possibilità di schiattare lui sul ring rispetto a un Sabu che sfortunatamente ci è arrivato lo stesso a fine corsa.

Quello di Perro Aguayo Jr. è stato un incidente in cui Rey non ha avuto colpe, visto che è morto a causa del colpo di frusta dopo essere finito sulla corda.

Qui la GCW e di conseguenza Joey Janela, che era promotore dell'evento, sono colpevoli di estrema negligenza nel:

-Lasciare che Sabu combattesse in quelle condizioni

-Non assicurarsi che il ring e gli oggetti esterni avessero adeguati standard di sicurezza

-Non fermando il match dopo il colpo alla testa

Poi non accuso Janela di omicidio, anche perché Sabu è morto due settimane dopo e non si conoscono le cause, ma lui resta un imbecille irresponsabile che si merita tutti gli insulti che si becca da Cornette, e la GCW continua a mostrare al mondo di essere una compagnia con standard di sicurezza da laboratorio di meth nel seminterrato di un ventenne.

Almeno in quella pagliacciata di Victory Road 2011, infatti, Sting fu abbastanza professionale da chiudere il match subito.

[ironmaidenn]

uno dei miei preferiti di sempre

[Marco Frediani]

Io infatti non capisco in quale universo parallelo vive janela se pensava che raccontando questa storia potesse uscirne bene.

In un mondo giusto lui e la GCW sarebbero chiusi.

[Avantard]

Comunque mi aspettavo un qualche elogio di Heyman tipo quello molto sentito che fece per New Jack tre anni fa, con le lacrime agli occhi

[Stefano*]

Il kratom è legale in quasi tutti gli stati degli usa.
Non sapete chi glielo ha dato, sicuramente l'avrà preso lui stesso.
Non sapete se la morte è correlata al match.
Mi sembra prematuro puntare il dito.
Per me qui siamo in una situazione del tipo "cose che capitano". Lui era annunciato per il match ed è successo quel che è successo

[Geno]

Comunque mi aspettavo un qualche elogio di Heyman tipo quello molto sentito che fece per New Jack tre anni fa, con le lacrime agli occhi

C'era proprio bisogno di un elogio di uno che gli ha impedito di andare in WCW e che manco lo pagava

[Bleak]

Che poi cosa vuol dire "sanguinavano i piedi"? Lesioni non curate da piede diabetico? Lesioni vascolari? Stimmate?

[Inklings]

Il kratom è legale in quasi tutti gli stati degli usa.
Non sapete chi glielo ha dato, sicuramente l'avrà preso lui stesso.
Non sapete se la morte è correlata al match.
Mi sembra prematuro puntare il dito.
Per me qui siamo in una situazione del tipo "cose che capitano". Lui era annunciato per il match ed è successo quel che è successo

Che il match sia correlato o no al decesso non è il punto del discorso (chiaramente se lo fosse sarebbero cazzi amarissimi per loro, ma non spetta certa a noi stabilirlo), il punto è che mandare Sabu in quelle condizioni sul ring è stata una follia e una mossa da pezzi di merda, così come non fermare il match quando era “definitely out cold” (parole di Janela), indipendemente dalla "legalità" del tutto.

Janela e compagnia cantante hanno deciso che la salute e la vita di Sabu valevano meno del danno di immagine e di reputazione per il no-show, ed è una roba che io ritengo disgustosa e che dal mio punto di vista non si discosta di molto dalla vergognosa condotta di McMahon con Owen Hart.
Il problema è proprio che nel wrestling queste sono considerate "cose che capitano".