Lo metto qui, perchè è una passione "strana".
ieri ho visto dal vivo (per l'ottava volta) il palio di Siena. Tifo Oca dal 2008, da quando, al mio esordio in piazza per la prima volta, girando per la città abbardata per il palio del 2 Luglio (il cosiddetto Palio della Madonna di Provenzano) sotto il sole ed alla ricerca di una fontanina, un contradaiolo mi diede una bottiglina d'acqua prendendola da uno dei ritrovi della casata. La Real Contrada dell'Oca, oserei dire, la Juventus del Palio

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Si Inklings, non sono un divanaro neanche per quest' evento
è un'esperienza, quella di vivere il palio di Siena (ce ne sono tantissimi in Italia, tra Quintane (un vero e proprio circuito) e manifestazioni simili), tipica di chi apprezza le giostre e la tradizione medioevo/rinascimentale, ma quello di Siena è indubbiamente qualcosa di catartico.
Solito parcheggio che trovo da ormai 8 anni (nei pressi di una stradina in discesa partendo dalla porta dell'Ovile), appena varcata la porta suddetta, crogiuolo di bandiere (alle 10 di mattina) e di contradaioli a lavorare nelle loro botteghe (Ogni contradaiolo mangia, beve, fuma, va a messa SOLO nei negozi e nelle chiese della sua contrada.. e lo fa tutto l'anno.. ci sono casi di persone che si sposano SOLO tra contradaioli o al massimo contrade sorelle, come si dice)
Anche il posto in piazza del Campo, per me, è sempre lo stesso: prima fila nei pressi dei canapi, in piazza, dove si mettono i fotografi. CI si aggrappa un po' sulle paratie in legno messe nei giorni precedenti, per le provacce. chi vuole accapparrarsi i posti migliori, si mette li anche dalle 7 del mattino, sotto al sole fino alle 14,30, quando poi l'ombra arriva. Durante le arracquate della terra rossa, chi usa l'idrante è solito bagnare queste persone per tenerli al fresco sotto il sole cocente. Ieri, a dirla tutta, c'era un giusto venticello che rendeva il tepore gradevole. Come al solito, si fanno conoscenze. Addirittura ieri un contradaiolo della Tartuca mi ha riconosciuto (vieni qui da anni) il che ovviamente mi ha fatto piacere. Conosciuto un ragazzo di San Miniato, anche lui tifoso della Tartuca, ed una famiglia di Ascoli Piceno, e che quindi vivono fortemente le Quintane ed i Pali, cercando di perdersene il meno possibile. Poi una coppia di signori che non veniva al Palio da 26 anni, qualche contradaiolo, dei ragazzi di Brescia al loro battesimo... Tutti stipati in prima fila in un metro quadro. Ormai, sono abbastanza scafato ed esperto da sapere, nonostante ci fossero li le fontanine di Fonte Gaia, l'unica bisaccia da portare è quella con 4 bottiglie d'acqua, perchè la fila diventa enorme, la gente occupa la piazza e per non perdere il posto in bella vista, meglio non allontanarsi, a meno di alleanze con i conosciuti vicini (cosa che è avvenuta anche quest'anno infatti quando alle 13 son andato in bagno, prima della chiusura dei negozi:D) che ti aiutano a conservarti il posto, se viaggi da solo.
Ci sono i tre mortaretti che indicano i tre momenti: Alle 14:50 il primo preavviso, alle 15:20 il secondo preavviso e soprattutto, quello delle 16:10, ovvero, che la pista sarà sgombra totalmente, in modo che alle 16:45 possa partire la sfilata e la carica dei carabinieri. Dopo dalle 17 alle 19, la sfilata delle 17 casate vive: le 10 che parteciperanno al palio, le 7 che sono in sosta o squalificate, e poi le soppresse, prima dell'ingresso del Drappo, ovvero il Palio. Il corteo storico sbandiera e mostra i propri vestiti, le proprie vestigia, le proprie armi, il fantino comprato a suon di migliaia di euro, ed il cavallo, il vero elemento amato dalla contrada.
Girano un mucchio di soldi nei giorni del Palio. Per dirvi.. la contrada del Nicchio nel giorno precedente del Palio ha guadagnato nei suoi negozi, tra cene ecc ecc, 500 mila euro circa. E ne servono altrettanti per pagare il fantino, sequestrargli il cellulare, mantenere il servizio d'ordine e pulire i vestiti (del costo di mantenimento in museo di circa 130mila euro) per la sfilata. Oltre ai tentativi di corruzione e finanziamenti, più o meno leciti, alle contrade sorelle o neutre per sfavorire la contrada rivale.
In questo Palio dell'Assunta (16 agosto) le contrade rivali erano appunto il Nicchio con il Valdimontone (o Montone), il Bruco e la Giraffa, ma soprattutto Civetta e Leocorno, che nell'estrazione al canapo.. son uscite vicine. Civetta e Leocorno inoltre avevano i due fantini più famosi e vincenti del momento: Scompiglio per Civetta e Tittia per Leocorno. Il cavallo favorito era quello di Montone, cavalcato da Zed. Ed è proprio Montone ad aver vinto dopo una bella battaglia ai canapi, in particolare tra Drago e Aquila (evidentemente pagati dal Nicchio e Montone per danneggiarsi a vicenda)
Quando il Montone ha vinto, il fantino del Nicchio è letteralmente scappato, inseguito dai contradaioli. Non c'è onta più grave di perdere un palio quando a vincerlo è la contrada rivale.
In tutto ciò, la mia posizione era proprio sotto la finestra di Madonna, la cantante. Posso dire nella vita di averla vista

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