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christian4ever ha scritto: ↑27/10/2025, 15:17
Ricordavo il caso di Allegri (non ero sicuro se fossero due o tre sconfitte), ma se non dico cazzate oltre ad essere la sola eccezione per recuperare quel campionato vinsero 15 o 16 partite di fila, un tipo di filotto che non si vede da tempo in Italia.
Sicuramente c'è il filotto impressionante di mezzo (credo vinsero 26 delle ultime 28 partite o qualcosa del genere) ma è anche vero che all'ottava giornata la Juventus di quell'anno aveva 10 punti di distacco dalla capolista.
L'Inter ne ha 3 di distacco dalla vetta e ha 7 punti in più di quella Juventus.
Certamente l'Inter è partita con un piccolo handicap, ma in questo campionato senza padrone (le prime due hanno già due sconfitte) mi sembra prematuro parlare di cosa è e cosa non è possibile.
Vorrei sapere quante probabilità ci fossero che un anziano sbandasse con la carrozzina elettrica per essere messo sotto da un portiere dell'Inter nel nostro universo...
È facile parlare di verticalità, pressione, più velocità nella manovra e tante cose belle a cui i tifosi boccaloni credono.
Ma nel concreto, in Italia nessuno ti concede gli spazi per andare bene e pulito sulle punte, non c'è la profondità, allora lì la manovra deve necessariamente farsi sofisticata, devi essere fluido, devi ruotare, sopratutto se non hai giocatori che con le loro caratteristiche possono sbloccarla da soli.
Noi siamo sulla buona strada per diventare la brutta copia del Napoli di Conte: palla dritta sulle punte, ma a noi queste giocate riescono meno e in difesa subiamo di più.
Non è una brutta gara, eh, hai controllato e creato due occasioni, ma la manovra offensiva deve avere più soluzioni come si era intravisto in alcune partite (Cagliari).
Bella ripresa, merito della lettura di Chivu che capisce di non poter insistere sulle sterili direttrici di gioco del 1T. Nella ripresa, infatti, si è passati a un assetto più fluido con i tipici sovraccarichi a sx caratterizzanti la scorsa stagione: Barella battitore libero pronto ad associarsi a Sucic, Dimarco e Bastoni più vicini, di conseguenza il possesso si fa pericoloso e la squadra riesce a guadagnare campo schiacciando gli avversari, come dimostra la rete di Calha (migliore in campo). Ottima prova nella ripresa contro una Fiorentina mediocre, davanti abbiamo segnato tanto, serve mantenere più lucidità per abbassare il numero di reti subite.
Sommer SV
Akanji 6
Bisseck 7 una sola lettura errata
Bastoni 7
Dumfries 6
Barella 5,5 troppo impreciso ma tatticamente prezioso
Calhanoglu 8
Sucic 7+ deve essere più consistente ma è giocatore
Dimarco 6,5 bene dietro sopratutto
Esposito 6,5 bene spalle alla porta
Martinez 6
Subs 6
Chivu 7 per l'intelligenza di cambiare nella ripresa
E' stato solo 2 anni, ma ha lasciato il segno e dato tutto quello che aveva anzi pure di più. Lo consideravo ormai un giocatore finito quando ancora era a Roma, invece all'Inter ha vissuto una delle migliori stagioni di tutta la sua carriera. Tributo meritato.
Double_L ha scritto: ↑30/10/2025, 21:18
Molto bene i cori per Dzeko, approvo.
E' stato solo 2 anni, ma ha lasciato il segno e dato tutto quello che aveva anzi pure di più. Lo consideravo ormai un giocatore finito quando ancora era a Roma, invece all'Inter ha vissuto una delle migliori stagioni di tutta la sua carriera. Tributo meritato.
Edin si meritava uno scudo, mannaggia la miseria. Poi ricordo che anche lui ha fatto errori pesanti, però è stato un ottimo professionista. Può quantomeno dire di aver vinto qualcosina anche in Italia grazie all'esperienza con noi.
John Smith ha scritto: ↑31/10/2025, 10:31
Edin si meritava uno scudo, mannaggia la miseria. Poi ricordo che anche lui ha fatto errori pesanti, però è stato un ottimo professionista. Può quantomeno dire di aver vinto qualcosina anche in Italia grazie all'esperienza con noi.
Di errori ne faceva tantissimi anche a Roma e al City, per questo io non l'ho mai reputato un top (parlo di top come mostri sacri, i vari Benzema, Lewandowski, Suarez ecc. per intenderci, perchè era comunque un grande attaccante di alto livello eh), ma è proprio per l'impegno e la determinazione che ha sempre messo, oltre appunto ad aver avuto nella prima stagione proprio una delle migliori di tutta la sua carriera, quando in realtà si pensava che ormai fosse un giocatore finito o quasi. Quindi si, è proprio l'essere stato un ottimo professionista che lo ha premiato agli occhi di tutti i tifosi interisti.
Siamo una squadra, come si sa e viene negato solo da chi non guarda le partite, veramente di merda. Ci segnano tutti con facilità impressionante, sull'1 a 0 una squadra seria chiude il discorso sfruttando l'avversario ai fianchi, invece noi iniziamo a specchiarci con le due punte che giocano una partita da spedirli entrambi nello spogliatoio e dal gol loro c'è solo l'avversario in campo.
Auguri a giocare così il secondo tempo con Luis Henrique (25 milioni) in balia degli eventi e il resto della squadra TRAVOLTO fisicamente da una delle peggiori squadre della A numeri alla mano.
Quando impareremo che dopo l'1 a 0, le partite si chiudono e non ci si guarda allo specchio saremo una squadra di bimbi grandi.
Vediamo se nel secondo tempo torniamo a giocare e la chiudiamo.
Non pochi i problemi.
Pensiamo di essere più forti di quanto in realtà siamo.
Teniamo palla, gira di qua e gira di là ma non andiamo in porta mai.
Dietro siamo registrati malissimo. A turno, uno dei tre fa un errore grave. Oggi è toccato a Bastoni.
Gagliardini di merda, partita della vita.
Giovane primo goal in Serie A, chettelodicoaffare.
Lautaro imbarazzante.