Mi dispiace per le tue perdite.ironmaidenn ha scritto: ↑29/10/2024, 9:53 mi dispiace tantissimo per il tuo lutto che è avvenuto in maniera così atroce, ti sono molto vicino.
a me è successo quest'anno ad aprile con mia mamma, che è morta nel giro di 24 ore. domenica l'ho vista e stava bene. mercoledì mattina l'abbiamo trovata accasciata. abbiamo chiamato l'ambulanza ed io ero con lei a bordo ma sembrava tutto ok.
arriviamo in ospedale e subito la intubano e mi dicono che non supererà la notte.
giovedì mattina verso le 9 ce la fanno vedere per l'ultima volta. aveva il volto gonfio da far paura ed era priva di coscienza con due cerotti a coprire gli occhi.
dopo meno di due ore ci hanno chiamato per dirci che se ne era andata.
quando l'hanno portata all'obitorio era ancora calda e con quei maledetti cerotti sopra gli occhi.
io ancora non ho capito perché sia morta. mi viene anche solo l'ansia e gli attacchi di panico al pensiero di chiamare qualche medico e chiedere delucidazioni.
ancora adesso non l'ho superata, appena ci penso mi viene da digrignare i denti e di dare pugni al muro, mi sale il sangue alla testa.
un anno fa invece è morto mio zio nonché padrino. i 4 mesi ha avuto una grave malattia e se n'è andato.
io l'ho visto vivo il giorno prima che morisse e mi ha lasciato terrorizzato: era disteso sul letto privo di coscienza che si contorceva dal dolore, gli occhi semi-chiusi da cui si vedeva solo il bianco dei bulbi.
una scena mostruosa che non riesco a togliermi dalla testa.
quando ci penso mi vengono gli scatti di rabbia.
sinceramente io evito di andare a funerali e veglie funebri, non ne voglio sapere...mi mettono l'ansia e mi fanno venire il panico. pazienza se non posso ricambiare con quanti sono stati presenti per mia madre e mio zio, ma proprio non ce la faccio.
sono stato al cimitero solo una volta e ho avuto un attacco di depressione fortissimo e mi sono sentito male, per cui lo evito come la peste. anche perché faccio una cura psichiatrica forte da un anno e mezzo e cmq vado avanti a psicofarmaci da 8 anni.
l'unica cosa che faccio è che ogni mese faccio dire una messa a mia madre nel giorno dell'anniversario.
non so se mi sta aiutando, ma almeno è un modo per tenere vivo il suo ricordo.
per cui ti capisco e ti sono molto vicino, fatti forza, il nostro alleato è il tempo che attutisce il dolore e avere famigliari vicini nei momenti di maggiore sconforto.
Perdere qualcuno improvvisamente e in modo così tragico è una cosa che mai avrei voluto provare, essere il primo a ricevere la telefonata dell'improvvisa morte di un mio genitore era una delle mie più grandi paure e sfortunatamente si è realizzata.
Adesso sto lavorando giorno per giorno su me stesso per ricominciare, ciò che mi è successo sabato scorso è stato uno step importante, perché mi ha aiutato tantissimo a metabolizzare ulteriormente la morte di mio padre, ma ci sono ancora giorni duri, alternati ad altri diciamo positivi.
E' già qualcosa, considerando che da dopo il funerale sono stati giorni sempre negativi.