Il luogo di dibattito sugli eventi calcistici... Serie A, Champions League, campionati esteri e tutte le altre competizioni. Se volete dire la vostra sullo sport più famoso in Italia... questo è il luogo giusto!
IlBiondo ha scritto: ↑30/06/2024, 0:22
Mi ripeto come un malato di demenza senile. La convocazione e la maglia da titolare a Fagioli è una schifezza di proporzioni immani. Ma che messaggio mandi alle nuove generazioni, o ai giovani tifosi che seguono e supportano la nazionale?
Capisco che il giocatore ha sbagliato, sarà anche genuinamente redento, non bisogna ammazzargli la carriera ma Cristo potrai fargli la maglia da titolare?!
Aridaje con sto discorso di Fagioli, la squalifica l'ha scontata e il giocatore era convocabile fine.
Ne ha giocata da titolare una su quattro dopo che la salma di Jorginho ne ha giocate TRE DI FILA e di sicuro non ha fatto peggio di tutti gli altri. Stai a vedere che abbiamo fatto un europeo di merda per colpa della convocazione di Fagioli ora.
Aspe, stai dicendo che bisogna vedere chi ha vinto all'estero per vedere chi è davvero forte?
Ma gli italiani per tradizione hanno sempre giocato in Italia, vedi i Totti, Del Piero, Toni, Pirlo, Cannavaro, Nesta ecc del 2006, tutti in Italia giocavano.
Donnarumma e Verratti non sono "forti" perché giocavano nel PSG, o Jorginho non è "forte" perché ha vinto la Champions con il Chelsea, quelle sono tipo eccezioni. I giocatori son forti anche se stanno in Italia, non è un requisito andare all'estero eh.
Fourcade ha scritto: ↑30/06/2024, 0:44
Aspe, stai dicendo che bisogna vedere chi ha vinto all'estero per vedere chi è davvero forte?
Ma gli italiani per tradizione hanno sempre giocato in Italia, vedi i Totti, Del Piero, Toni, Pirlo, Cannavaro, Nesta ecc del 2006, tutti in Italia giocavano.
Donnarumma e Verratti non sono "forti" perché giocavano nel PSG, o Jorginho non è "forte" perché ha vinto la Champions con il Chelsea, quelle sono tipo eccezioni. I giocatori son forti anche se stanno in Italia, non è un requisito andare all'estero eh.
Si un momento ma quelli giocavano in un campionato che era di un livello anni luce superiore a quello di adesso, se all'epoca fossero andati a giocare all'estero avrebbero fatto bene uguale (Toni peraltro l'ha anche fatto e ha pure vinto qualcosa nel Bayern, Cannavaro al Real era titolare). Giocavano in Italia perché era il campionato migliore altrimenti col cazzo che rimanevano qua.
Immobile quando ha provato a mettere il naso fuori dalla comfort zone ce l'hanno rispedito a calci in culo.
Fourcade ha scritto: ↑30/06/2024, 0:44
Aspe, stai dicendo che bisogna vedere chi ha vinto all'estero per vedere chi è davvero forte?
Ma gli italiani per tradizione hanno sempre giocato in Italia, vedi i Totti, Del Piero, Toni, Pirlo, Cannavaro, Nesta ecc del 2006, tutti in Italia giocavano.
Donnarumma e Verratti non sono "forti" perché giocavano nel PSG, o Jorginho non è "forte" perché ha vinto la Champions con il Chelsea, quelle sono tipo eccezioni. I giocatori son forti anche se stanno in Italia, non è un requisito andare all'estero eh.
Ma quei giocatori italiani che giocavano principalmente in Italia con le squadre italiane... raggiungevano risultati in Europa con le squadre italiane infatti. (Italia che negli anni 90 ed inizio anni 2000 raggiungeva facilmente semifinali e finali con le squadre top). Infatti è quello che ho detto. Il problema è strutturale in Italia perchè mentre le altre hanno rinforzato il movimento calcio quando noi eravamo al Top... noi siam stati fermi.
Latino Alex ha scritto: ↑30/06/2024, 0:50
Si un momento ma quelli giocavano in un campionato che era di un livello anni luce superiore a quello di adesso, se all'epoca fossero andati a giocare all'estero avrebbero fatto bene uguale (Toni peraltro l'ha anche fatto e ha pure vinto qualcosa nel Bayern, Cannavaro al Real era titolare). Giocavano in Italia perché era il campionato migliore altrimenti col cazzo che rimanevano qua.
Immobile quando ha provato a mettere il naso fuori dalla comfort zone ce l'hanno rispedito a calci in culo.
Anche Panucci, anche Vieri, anche Cassano. Totti rifiutò il Real, Del Piero idem. Zambrotta pure andò all estero al Barcellona,
Eliminazione meritatissima.
Oggi non abbiamo fatto letteralmente niente di niente.
Rimango dell'idea che i nostri non sono assolutamente scarsi come li facciamo passare ma dio santo in questo torneo assolutamente zero grinta, zero concentrazione e ancora meno idee su cosa dovessero fare in campo.
E le maggiori responsabilità sono di Spalletti che non è riuscito a dare un minimo di idee e certezze alla rosa ma anzi era lui il primo ad essere in confusione.
Prima dell'europeo ha parlato di blocco inter e poi lo stesso blocco inter lo ha totalmente snaturato facendolo giocare in ruoli e in modo completamente diversi da come gioca nell'Inter (fermo restando che nell'Inter c'è Mikhitaryan che nella nazionale azzurra non c'è).
Anche la totale mancanza di grinta e di mordente è un clamoroso flop del mister.
E la ciliegina sulla torta è stata l'insistere per l'ennesima volta su un Di Lorenzo che dal primo giorno di ritiro era palesemente fuori forma e con la testa da tutt'altra parte.
Mi sa tanto che i tanti che esultavano all'addio di Mancini forse un minimo si saranno ricreduti.
Vabbè Immobile ha trovato la sua dimensione alla Lazio e bon.
Beh, comunque se uno in Italia è forte, va benissimo stare all'Inter o alla Juve, non è obbligatorio scappare all'estero.
Poi che non ci siano giocatori italiani davvero buoni oggigiorno son d'accordo, l'ho detto io per primo. Ne conto 3/4 a star larghi.
Rispetto per immobile ha fatto mille gol in serie a con una continuità incredibile, se era così facile ditemi perché nessun altro lha fatto in questi ultimi 20 anni a parte totti.
Ma poi anche il discorso sulla BBC è completamente fallato.
Parliamo di un trio + Buffon che ha vinto letteralmente ogni singolo campionato giocato assieme in quel modo e risultati europei eccezionali non appena la rosa è diventata effettivamente competitiva, e quindi che non doveva più schierare Vucinic-Matri come coppia d'attacco.
Le stagioni nel dettaglio:
- 2013/2014 effettivamente male in Europa ma in Italia chiudono a CENTODUE punti dominando il campionato.
- 2014/2015 vittoria agile in campionato mentre in Champions arrivano in finale dopo aver eliminato il Real Madrid campione in carica.
All'ultimo atto trovano il Barcellona di Messi-Suarez-Neymar (e Xavi, Iniesta...) giocandosela e chissà se gli avessero fischiato quel rigore a Pogba come sarebbe andata.
- 2015/2016 inizio difficile poi rimonta strepitosa e Scudetto. In Europa escono ai quarti col Bayern dopo un'impresa sfiorata in Baviera, praticamente a un rinvio di Evra dalla semifinale.
- 2016/2017 altro scudetto e seconda finale di Champions in tre anni, dopo aver eliminato stavolta il Barcellona in modo netto.
In finale crollano effettivamente nel secondo tempo dopo aver impattato la partita con Mandzukic contro una delle squadre più di sempre.
- 2017/2018 Scudetto sudatissimo e conteso a punteggio record contro il Napoli che cede mentalmente quando l'Inter si fa rimontare a San Siro (ricordatemi chi era l'allenatore dei nerazzurri che si cagò addosso anche quella sera).
In Champions si fermano ai quarti sfiorando l'impresa al Bernabeu, fermati solamente dal rigore trasformato da Ronaldo.
Mi fermo qui perché l'anno successivo (comunque scudetto e quarti di Champions) Barzagli si ritirerà a fine campionato dopo solamente 7 presenze totalizzate.
Se questo non è il percorso di un top club europeo o che la BBC non è stata formidabile, onestamente non so come si possa pensarlo.
Se alle qualificazioni ai mondiali non si vedono MINIMO 4-5 campioni d'Europa Under17 in rosa, vuol dire che non abbiamo capito e non capiremo mai niente.
Double_L ha scritto: ↑29/06/2024, 20:25
Però in federazione non penso proprio che manderanno via Spalletti da si e no un anno che è sulla panchina
A parte questo, ci sono anche altre considerazioni da fare:
1-La FIGC lo esonererà? Se Spalletti fa come ha fatto all'Inter (resto fermo anche se ho altre offerte pur di "mangiarmi" lo stipendio) non lo so, perchè ciò presupporrebbe avere 2 allenatori a libro paga e la FIGC, come noto, "piange sempre miseria".
2-Con chi lo sostituisci? Se non vogliamo tornare a promuovere gli allenatori dell'Under 21 come era un tempo e restiamo sull'assumere allenatori "da e di club", ad occhio avremmo Pioli, Allegri e Sarri (come allenatori più "di nome"). E fermo restando il loro ipotetico accettare uno stipendio più basso di quanto prenderebbero in un club, siamo certi che farebbero meglio di Spalletti?
Concordo con chi ritiene che quantomeno un ciclo "dall'inizio" (che sarà quello che condurrà ai prossimi mondiali) Spalletti debba farlo.
La realtà per me è che dopo le batoste subite a partire dal 2010, e soprattutto a partire dalla mancata qualificazione del 2018, non è stato fatto nulla di concreto per il movimento oltre a cacciare l'allenatore o il Tavecchio di turno sul momento. Ciò non è stato altro che accontentarsi della mediocrità ed ora si è arrivati all'ovvio ed inevitabile risultato che siamo un nazionale mediocre di seconda se non terza fascia, a parte la vittoria di tre anni fa che ormai è in tutti i modi paragonabile alla Grecia nel 2004.
Non vedo come potremo evitare la terza esclusione dal mondiale consecutiva onestamente, o al massimo un'uscita rapida in caso di una fortunosa qualificazione, sembra assurdo pensare che mio padre ultrasessantenne non avesse mai visto l'Italia fuori dal mondiale prima del 2018 ed ora è diventata la normalità.
