Qui, invece, la top 3 è Drew McIntyre-Roman Reigns-Joe Hendry. Quest'ultimo lo vedremo di persona a Lipsia, in uno show in cui c'è anche una delle mie preferite, Mila Smidt.Darth_Dario ha scritto: ↑03/10/2024, 20:42 In casa Darth_Dario in cima alla catena ci sono Omega seguito alle costole da Page, che in questi mesi sta scalando rapidamente la classifica. Ospreay è disprezzato la voce, MJF perché è marrone e in generale nessun altro attira. Swerve ultimamente sta attirando l'attenzione e anche Willow.
Docuserie Netflix su Vince
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Re: Docuserie Netflix su Vince
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Re: Docuserie Netflix su Vince
"Vince doesn’t own the business. This business owns Vince"
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Entro anche io in argomento mogli
La mia ha cominciayo ad apprezzare il wrestling da quando ha visto lottare Daniel Bryan in wwe, e sentito un'intervista di Bret Hart nella quale paragonava il wrestling al pattinaggio di figura (del quale mia moglie è grande appassionata). Da lì ha cominciato ad apprezzarne la bellezza del gesto atletico, poi con le 4HW ad nxt ha iniziato ad apprezzare che le donne fossero finalmente trattate da atlete. Poi abbiamo visto dal vivo Finn Balor e addio...
Adesso è una grande fan AEW, Omega, Osprey e Danielson i suoi preferiti, anche se sta salendo tantissimo Zach Sabre Jr., e per un periodo ha adorato Rey Fenix (specialmente nel periodo LU). Tra le donne invece le sue preferite sono la Belair, la Statlander, Camille (???) Becky Lynch e l'idolo Beth Phoenix.
Continuano a non piacergli i match hardcore con sangue, oggetti taglienti, tavoli, sedie e robe così.
Un grande abbraccio a tutte le mogli tifose di wrestling
La mia ha cominciayo ad apprezzare il wrestling da quando ha visto lottare Daniel Bryan in wwe, e sentito un'intervista di Bret Hart nella quale paragonava il wrestling al pattinaggio di figura (del quale mia moglie è grande appassionata). Da lì ha cominciato ad apprezzarne la bellezza del gesto atletico, poi con le 4HW ad nxt ha iniziato ad apprezzare che le donne fossero finalmente trattate da atlete. Poi abbiamo visto dal vivo Finn Balor e addio...
Adesso è una grande fan AEW, Omega, Osprey e Danielson i suoi preferiti, anche se sta salendo tantissimo Zach Sabre Jr., e per un periodo ha adorato Rey Fenix (specialmente nel periodo LU). Tra le donne invece le sue preferite sono la Belair, la Statlander, Camille (???) Becky Lynch e l'idolo Beth Phoenix.
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Beh, Kamille è stata grandiosa nel suo stint in NWA, e di sicuro farà bene anche in AEW. Mia moglie ha la fissa per Liv Morgan (sta preparando il suo cosplay), ma adora anche Becky Lynch e Mariah May (si è persino inchinata davanti a lei quando l'abbiamo incontrata a Wembley ) . Ultimamente è rimasta molto colpita da Giulia.
Tornando al documentario, direi che la frase di Heyman evidenziata da Nothing Fancy sia emblematica. Mi ha fatto sorridere il momento in cui raccontano che Vince ha dato dell'egoista a Stephanie per essersi rifiutata di celebrare le nozze sul ring, arrivando persino a disputare un match contro di lei una settimana prima del matrimonio. Si è dovuta imporre Linda per evitare che lui le lasciasse lividi o ferite evidenti
Tornando al documentario, direi che la frase di Heyman evidenziata da Nothing Fancy sia emblematica. Mi ha fatto sorridere il momento in cui raccontano che Vince ha dato dell'egoista a Stephanie per essersi rifiutata di celebrare le nozze sul ring, arrivando persino a disputare un match contro di lei una settimana prima del matrimonio. Si è dovuta imporre Linda per evitare che lui le lasciasse lividi o ferite evidenti
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Re: Docuserie Netflix su Vince
il vero partner moderno non è quello che convince la partner a vedere il Wrestling ma quello che si fa convincere dalla partner a vedere Tempation Island (il wrestling con il demo femminile)
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Mi restano 2 episodi da guardare ancora. Comunque non ci sono andati proprio pianissimo con Vince su alcune cose, non credevo, posto che benomale chi segue da tempo non ha scoperto l'acqua calda diciamo, però si sono soffermati molto su varie vicende negative della sua vita e della federazione.
Solo io ho trovato un po' "fastidioso" il fatto che in italiano hanno chiamato la WWF per tutto il tempo WWE?
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Re: Docuserie Netflix su Vince
A me quelli che si lamentano del "eh ma il documentario non dice nulla di nuovo" un po' fanno girare il cazzo. Cosa ci si aspettava di scoprire da un lavoro prodotto dal colosso dell'intrattenimento mainstream che peraltro ha da poco siglato un accordo multimilionario con la compagnia in questione? Anzi, a me ha addirittura sorpreso il fatto che non abbiano lesinato sui dettagli della questione Grant (messaggi, i vari atti di depravazione etc.). Ci si può sicuramente lamentare dell'approssimazione con cui hanno trattato alcuni temi, ma la storia della WWE è talmente piena di dettagli scabrosi e avvenimenti shockanti che è quantomeno pretestuoso pensare che si potesse rivelare qualcosa che non fosse già di dominio pubblico - considerato quanto i suddetti dettagli e avvenimenti abbiano già attratto negli ultimi anni l'attenzione dei media.Kazarian88 ha scritto: ↑03/10/2024, 10:35 Comunque, il target perfetto per questo documentario è il fan che segue da 5-10 anni e che ha recuperato poco o niente del passato. Per dire, a mia moglie, che segue assiduamente solo dal 2017 e che ha recuperato certe cose come lo screwjob di Montreal, la WCW, ma non era al corrente di molti scandali e retroscena, è piaciuto tantissimo ; lo stesso posso dire di un mio amico che ho "iniziato" al wrestling nel 2021, che non si perde una puntata di Raw e Smackdown e ha iniziato solo di recente a recuperare gli show del passato.
Ultima modifica di Slow Savage il 06/10/2024, 19:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Non ho visto ne penso di vedere il documentario, ma visto che siamo in tema hanno anche parlato di aver svolto comunque la prima edizione di Badd Blood nel 97 dopo che poche ore prime era morto un tuo atleta? Anche quella è stata una decisione da figli di puttana… per non parlare del segmento con la moglie di Pillman andato in onda…
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Ma infatti, anche io ho detto che "non dice niente di nuovo", ma ovviamente mi riferivo a noi fan, che conosciamo tutta sta roba da tempo immemore, ma di certo non è una lamentela.Slow Savage ha scritto: ↑04/10/2024, 11:16 A me quelli che si lamentano del "eh ma il documentario non dice nulla di nuovo" un po' fanno girare il cazzo. Cosa ci si aspettava di scoprire da un lavoro prodotto dal colosso dell'intrattenimento streaming che peraltro ha da poco siglato un accordo multimilionario con la compagnia in questione? Anzi, a me ha addirittura sorpreso il fatto che non abbiano lesinato sui dettagli della questione Grant (messaggi, i vari atti di depravazione etc.). Ci si può sicuramente lamentare dell'approssimazione con cui hanno trattato alcuni temi, ma la storia della WWE è talmente piena di dettagli scabrosi e avvenimenti shockanti che è quantomeno pretestuoso pensare che si potesse rivelare qualcosa che non fosse già di dominio pubblico - considerato quanto i suddetti dettagli e avvenimenti abbiano già attratto negli ultimi anni l'attenzione dei media.
Le cose successe quelle sono, noi le conosciamo bene e c'è poco da girarci intorno, il documentario è rivolto più a chi di McMahon conosce solo il nome o la WWE per sentito dire ed era interessante avere un punto di vista non proprio Stamfordiano, visto che, sostanzialmente, di documentari rivolti direttamente alla WWE, la stragrande maggioranza sono quelli che trovi sul Network (tanto lulz il documentario sulla Ruthless Aggression, rido ancora dopo anni di distanza).
Sull'approssimazione della narrazione beh, diciamo che me l'aspettavo, anche solo per dare una visione più drammatica a certe cose. Magari le robe grossolane tipo wrestlers che lottano con il sangue sul ring, che dicono essere quello di Owen quando non lo era per niente, se lo potevano risparmiare.
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Le accuse che vengono rivolte alla WWE, potrebbero tranquillamente essere rivolte a qualsiasi altra azienda operante nello sport e nell'intrattenimento dell'epoca.
Non è che la WWE fosse peggiore perché c'era Vince McMahon al comando.
Basta vedere anche quanto accaduto nel cinema.
Era la cultura dell'epoca.
Mancavano proprio programmi di sensibilizzazione su certe tematiche.
Alcune pratiche erano tranquillamente accettate.
Il bullismo era una cosa quasi normale.
Troppo facile fare del revisionismo utilizzando gli standard odierni.
Negli anni 70-80 gli atleti abusavano di steroidi.
Non era un problema circoscritto solo all'industria del wrestling.
La società dell'epoca proponeva determinati standard estetici (corpi statuari e perfetti).
L'apparenza era parte dell'essenza.
Edonismo dilagante, la pubblicità e la comunicazione non facevano altro che cavalcare questo.
Non è che la WWE fosse peggiore perché c'era Vince McMahon al comando.
Basta vedere anche quanto accaduto nel cinema.
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Alcune pratiche erano tranquillamente accettate.
Il bullismo era una cosa quasi normale.
Troppo facile fare del revisionismo utilizzando gli standard odierni.
Negli anni 70-80 gli atleti abusavano di steroidi.
Non era un problema circoscritto solo all'industria del wrestling.
La società dell'epoca proponeva determinati standard estetici (corpi statuari e perfetti).
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- Avantard
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Re: Docuserie Netflix su Vince
Finito ieri.
Mi aggiungo anche io alla lista: di ritorno da Roma mi sono messo a vedere un episodio in treno con la mia ragazza a tempo perso, che non è una fan e non sa nulla di questa roba.
Le è piaciuto molto, e si è anche commossa quando hanno parlato di Owen.
In alcuni frangenti mitizza a tutto spiano la figura di McMahon, una specie di simpatia/empatia a mo' di figura berlusconiana. Tuttavia, allo stesso tempo, "suggerisce" che diverse robe affermate da Vince sono cazzate. Per fare un paragone, mi ha ricordato molto My Way, il doc su Berlusconi.
Concludo dicendo che vedere tutti questi addetti ai lavori parlare di nuovo di Benoit davanti le telecamere fa strano.
Complessivamente l'ho trovato un buon prodotto, per essere una roba che rischiava pure di non uscire.
Mi aggiungo anche io alla lista: di ritorno da Roma mi sono messo a vedere un episodio in treno con la mia ragazza a tempo perso, che non è una fan e non sa nulla di questa roba.
Le è piaciuto molto, e si è anche commossa quando hanno parlato di Owen.
In alcuni frangenti mitizza a tutto spiano la figura di McMahon, una specie di simpatia/empatia a mo' di figura berlusconiana. Tuttavia, allo stesso tempo, "suggerisce" che diverse robe affermate da Vince sono cazzate. Per fare un paragone, mi ha ricordato molto My Way, il doc su Berlusconi.
Concludo dicendo che vedere tutti questi addetti ai lavori parlare di nuovo di Benoit davanti le telecamere fa strano.
Complessivamente l'ho trovato un buon prodotto, per essere una roba che rischiava pure di non uscire.